Bur n. 101 del 19 agosto 2022

Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA NON AUTOSUFFICIENZA n. 13 del 09 giugno 2022

Invecchiamento Attivo, Deliberazione della Giunta Regionale n. 908 del 28 giugno 2019. Autorizzazione ad una proroga al termine dei progetti visto il perdurare dell'emergenza sanitaria da Covid-19.

Il Direttore

VISTA la Legge regionale 8 agosto 2017, n. 23 “Promozione e valorizzazione dell’invecchiamento attivo”, con la quale la Regione del Veneto ha riconosciuto e valorizzato il ruolo delle persone adulte o anziane nella comunità, promuovendone la partecipazione alla vita sociale, civile, economica e culturale;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 908 del 28 giugno 2019 con oggetto “Approvazione del "Programma attuativo annuale - 2019 - Interventi di promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo" e del relativo Avviso Pubblico.”;

VISTO il Decreto del Dirigente regionale n. 165 del 29 novembre 2019 con il quale si è provveduto a prendere atto delle risultanze istruttorie e di valutazione della Commissione tecnica e conseguentemente assegnare e liquidare gli importi attribuiti ai beneficiari;

VISTO il Decreto del Dirigente regionale n. 8 del 22 settembre 2020, con il quale, in attuazione del Protocollo d’intesa tra la Regione Veneto e il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’economia e delle Finanze sottoscritto in seguito a DGR n. 1758 del 29 novembre 2019, si è proceduto allo scorrimento della graduatoria delle domande non ammesse al finanziamento limitatamente al territorio della Provincia di Rovigo, con conseguente assegnazione di risorse ai progetti presentati da Coop. Sociale Il Raggio Verde (C.F./P.I. 01054250293) e da Coop. La Goccia s.c.s. (C.F./P.I. 01480960291);

VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato lo stato d’emergenza sanitaria sul territorio nazionale;

CONSIDERATO che l’emergenza di salute pubblica legata al Covid-19 è continuata a perdurare nel nostro territorio anche l’anno passato (anno di svolgimento delle progettualità) portando le Autorità nazionali, a prorogare lo stato d’emergenza sanitaria su tutto il territorio nazionale parallelamente dando continuità ai provvedimenti limitativi al movimento delle persone e sul distanziamento sociale a tutela dei soggetti più fragili, tra le quali vi sono le persone anziane;

PRESO ATTO della difficoltà incontrate sulla prosecuzione dei progetti e le conseguenti segnalazioni da parte dei soggetti proponenti relative alla complessità a mettere in pratica le progettualità a causa delle restrizioni per garantire la sicurezza;

RITENUTO conseguentemente di concedere ai soggetti ammessi al finanziamento di cui al bando 2019 per mezzo del DDR n. 8 del 22 settembre 2020, una proroga per la conclusione delle progettualità al 30 giugno 2022 (data dalla quale decorrerà il termine per trasmettere la rendicontazione come indicato al paragrafo 13 del relativo Bando/Avviso);

Visto il D. Lgs n. 118/2011 e s.m.i.;

Vista la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;

Visto il Decreto Legge n. 52 del 22 aprile 2021;

Visto l’art. 44 della Legge Regionale n. 45 del 29 dicembre 2017;

Visto l’art. 2, comma 2, lett. f) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Vista la Legge Regionale 29 dicembre 2017, n. 47;

Vista la Legge Regionale 8 agosto 2017, n. 23;

Vista la D.G.R. n. 908 del 28 giugno 2019;

Visto il Decreto del Dirigente regionale n. 165 del 29 novembre 2019;

decreta

1. di concedere la possibilità di differire al 30 giugno 2022 il termine massimo di chiusura delle progettualità indicate in premessa e beneficiarie, ai sensi del DDR n. 8 del 22 settembre 2020, del bando/avviso dell’Invecchiamento Attivo 2019 (Decreto del Dirigente regionale n. 165 del 29 novembre 2019);
2. di comunicare ai soggetti beneficiari di cui al punto 1. il presente provvedimento;
3. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
4. di dare atto, altresì, che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, così come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 97/2016;
5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese per la Regione;
6. di pubblicare il presente atto in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Giuseppe Gagni

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