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Bur n. 95 del 09 agosto 2022


Materia: Foreste ed economia montana

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 377 del 28 luglio 2022

O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C. n. 4 del 21/04/2020 Cod. Univoco Intervento: LN145-2020-558-BL-200 Progetto UOFE-32-2020 Svaso e ripristino opere di arginatura in massi a monte dello stabilimento Luxottica - II stralcio, torr. Torcol in comune di Cencenighe Agordino (BL) - Importo Euro 900.000,00 - CUP: J73H20000300001 - CIG: 8423242730 Estensione incarico per la redazione di una perizia di variante e lavori aggiuntivi, CIG incarico: ZDB2E6C754 Approvazione perizia di variante lavori e rimodulazione del quadro economico.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si approvano la perizia di variante del progetto in oggetto e l’estensione dell’incarico al professionista esterno per la redazione della perizia di variante e lavori aggiuntivi dello stesso finanziato con ORDINANZA COMMISSARIALE 4 del 21/04/2020 a sensi dell’OCDPC 558 e ss.mm.ii.. Con l’OCDPC 836 del 12/01/2022: Subentro della Regione Veneto nelle iniziative di cui all’OCDPC 558/2018 e ss.mm.ii. NOTA prot. n. 62707 del 10/02/2022 della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale: Procedure operative.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, successivamente approvato;
  • il Commissario delegato, con propria Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020, ha individuato il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell’U.O. Forestale (ora Servizi Forestali), quale Soggetto Attuatore Settore Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali;
  • con la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all’articolo 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;

VISTA la nota commissariale n. 55586 dell’08 febbraio 2019 dalla quale si evince la facoltà del Soggetto Attuatore di espletare anche e funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura, il R.U.P.;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma 4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con la quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell’O.CD.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatasi nel territorio regionale in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO A TTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal line autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C, n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento, indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora stipulate;

VISTO che l’art. 2 dell’Ordinanza n. 836 sopra richiamata, autorizza il soggetto responsabile alla prosecuzione degli interventi con le modalità, anche derogatorie, stabilite dall’art. 4 dell’Ordinanza. n. 558/2018 e ss.mm.ii.;

RITENUTO di dover applicare tutte le deroghe sopra richiamate, perdurando il rischio idrogeologico e l’urgente esigenza di tutela della pubblica e privata incolumità mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio elevato;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 in data 21/04/2020 che ha approvato il Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 27.02.2019 a valere sulle assegnazioni relative all’art. 24 quater della L. 136/2018 per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;

CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa rientra, nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento relativo allo Svaso e ripristino opere di arginatura in massi a monte dello stabilimento Luxottica - II stralcio, torr. Torcol in comune di Cencenighe Agordino (BL) - Importo € 900.000,00, Cod. Univoco Intervento: LN145-2020-558-BL-200 – Progetto UOFE-32-2020 - CUP: J73H20000300001;

VISTO che con decreto n. 1387 del 01/09/2020 è stato approvato il Progetto UOFE-32-2020 Cod. Univoco Intervento: LN145-2020-558-BL-200 dell’intervento sopra citato redatto dall’Ing. Lori Efrem De Col:

(A) Importo a base d’asta

 

LAVORI

 

lavori soggetti a ribasso

€ 637.549,55

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso)

€ 2.400,00

Oneri per la sicurezza emergenza Covid-19

€ 8.000,45

SOMMANO

€ 647.950,00

(A) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

Iva 22% sui lavori

€ 142.549,00

Spese tecniche per progettazione definitiva-esecutiva (oneri compresi)

€ 41.743,52

Spese tecniche per coordinatore sicurezza e assistenza DL (oneri compresi)

€ 25.000,00

Art. 113, comma 3 D. Lgs. 50/2016

€ 12.959,00

Oneri per procedure di gara

€ 21.960,00

Imprevisti

€ 7.838,48

(B) SOMMANO

€ 252.050,00

TOTALE

€ 900.000,00

 

VISTO che a seguito delle procedure di gara, con decreto n. 1773 del 28/09/2020 sono stati affidati i lavori all’Impresa Olivotto S.r.l. loc. Rivalgo Ospitale di Cadore (BL), Partita IVA: 00078440252,e rimodulato il quadro economico;

LAVORI

 

lavori soggetti a ribasso

€ 537.498,90

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso)

€ 2.400,00

Oneri per la sicurezza emergenza Covid-19

€ 8.000,45

SOMMANO

€ 547.899,35

(A) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

Iva 22% sui lavori

€ 120.537,86

Spese tecniche per progettazione definitiva-esecutiva (oneri compresi)

€ 41.743,52

Spese tecniche per coordinatore sicurezza e assistenza DL (oneri compresi)

€ 20.657,04

Art. 113, comma 3 D. Lgs. 50/2016

€ 12.959,00

Oneri per procedure di gara

€ 21.960,00

Imprevisti

€ 134.243,23

(B) SOMMANO

€ 352.100,65

TOTALE

€ 900.000,00

 

VISTO che con decreto n. 1729 del 24/09/2020 e contratto n. 133 del 25/09/2020 rep. n. 979 veniva incaricato il Dott. Gianni Serragiotto di Belluno in qualità di Direttore dei Lavori nelle seguenti attività:

  1. Verifica preliminare dello stato dei luoghi;
  2. Consegna dei lavori all’impresa appaltatrice entro i termini stabiliti dagli atti contrattuali stipulati;
  3. Direzione Lavori, assistenza giornaliera e contabile
  4. Stesura della Contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione;

RILEVATO che in qualità di DL il Dott. Serragiotto con nota prot. n. 307204 del 08/07/2021 ha chiesto l’autorizzazione a procedere alla redazione di una Perizia Suppletiva e di Variante relativa all’intervento in oggetto, e che tali interventi risultano necessari in funzione di circostanze impreviste ed imprevedibili nella fase di progettazione e non alterano la natura del contratto;

CONSIDERATO che nella medesima nota il Dott. Serragiotto si rendeva disponibile alla progettazione e DL dei lavori di perizia evidenziando che tale incarico richiedeva € 7.000,00 oltre oneri e Iva;

APPURATO che con nota prot. n. 406463 del 16/09/2021 il RUP autorizzava la redazione della perizia;

RISULTATO che il Direttore Lavori ha redatto la pratica della variante dei lavori aggiuntivi, trasmessa con nota prot. n. 266858 del 14/06/2022, la quale è composta dai seguenti elaborati:

  • relazione
  • computo metrico estimativo
  • verbale di concordamento nuovi prezzi
  • planimetria quotata comparativa torr. Torcol parte bassa
  • profilo longitudinale torr. Torcol parte bassa e Opere d’arte tipo
  • planimetria torr. Torcol parte alta
  • profilo longitudinale e sezioni trasversali torr. Torcol parte alta
  • documentazione fotografica;

VISTE le motivazioni descritte dal DL che si riassumono di seguito:

A seguito dell’incontro tenutosi presso la sede dell’U.O. Servizi Forestali nell’autunno 2021 e al sopralluogo esperito di concerto tra le parti nella primavera 2022 lungo l’asta del torrente oggetto di intervento, il Dott. Serragiotto constatava che la situazione in atto lungo l'alveo del Torcol, che già era peggiorata a causa delle continue ed intense precipitazioni a carattere prima piovoso e poi nevoso perdurate nelle giornate del 2, 3, 4 dicembre 2020 e successive, versa ora in condizioni ancor più gravi, soprattutto nel tratto a monte di quello oggetto della sistemazione principale finora portata avanti.

La porzione inferiore del corso d’acqua (situata appena a ridosso della confluenza del medesimo nel Cordevole) a seguito della Tempesta Vaia era in pratica completamente sommersa dal materiale detritico fluitato per cui durante la redazione del progetto principale è stato possibile soltanto ipotizzare l’esatta collocazione e lo stato dell’arte di alcune delle opere idrauliche presenti: a seguito della savanella realizzata con l'esecuzione degli scavi del 1° stralcio è emersa in destra idrografica la presenza di una vecchia scogliera. Il ritrovamento dell'opera, in parte scalzata, e il mutevole stato dell'andamento dell'asta torrentizia con l'alternanza di fenomeni di erosione e di accumulo lungo la stessa, determinano la necessità di "fissare la quota" dell'alveo mediante la realizzazione di una platea in massi che avrà anche la funzione di sostegno alle fondazioni sia della scogliera esistente in destra idrografica sia dell’erigenda opera in sinistra (platea già esistente a monte dell'area di intervento attuale). Altri interventi di minore entità (pennello, tubazione di scarico, sottofondazioni) sono previsti per raccordare le nuove opere del progetto originario con quelle esistenti e scoperte con la realizzazione dei lavori: circostanze queste considerabili impreviste e imprevedibili al momento della redazione del progetto in quanto non era materialmente possibile verificare l’effettiva situazione dello stato di fatto.

Nel tratto immediatamente più a monte, ove insistono delle opere trasversali in conglomerato cementizio (briglie), gli scavi han permesso di evidenziare lo stato precario in cui versano i coronamenti delle stesse opere di regimazione: in un primo momento si era proposto il loro rifacimento con la messa in opera delle pietre mancanti e la sistemazione dei massi messi a platea sullo stramazzo. Peraltro, a seguito del sopralluogo esperito nella porzione ancora più a monte del torrente, che versa in condizioni disastrate e notevolmente peggiorate e rischia, in caso di eventi meteo di nemmeno eccessiva intensità, di collassare inficiando l’efficacia delle opere regimatorie sottostanti, il DL ha preferito, a parziale rettifica di quanto proposto nella nota del luglio 2021, prevedere interventi sistematori a carico di tale tratto, concordando che la Regione si farà carico degli interventi manutentori del tratto sottostante. 

Gli interventi aggiuntivi e di variante sopra descritti, per le motivazioni riportate, erano imprevisti e imprevedibili al momento della redazione del progetto e non alterano la natura generale del contratto e sono quindi da considerarsi come variante in corso d'opera ai sensi dell'art. 106 c. 1 lett. c) del D.Lgs. 50/2016.

Alle differenti e maggiori lavorazioni descritte si farà fronte le somme destinate ad imprevisti nella Rimodulazione del Quadro Economico effettuata in sede di affidamento dei lavori. L'aumento di spesa per i lavori aggiuntivi da affidare alla ditta Olivotto Srl sarà contenuto entro il quinto d'obblio contrattuale (art. 106 c. 12 D.Lgs. 50/2016).

I lavori nel dettaglio sono meglio evidenziati nella relazione di perizia agli atti.

Per l’esecuzione dei maggiori lavori saranno corrisposti all’impresa gli importi ottenuti applicando i prezzi unitari dell’elenco prezzi di gara, alle stesse condizioni previste nel contratto originario. Anche per i due nuovi prezzi, di cui al relativo verbale allegato alla presente perizia di variante), secondo le indicazioni del C.S.A. e dell’art. 8 del D.M. 7.03.2018 n. 49, si applicherà uno sconto pari al ribasso di gara ovvero del 15,693 %.

I lavori di cui sopra comportano una spesa netta di € 78.593,12 (al netto del ribasso di gara) + € 2.500,00 per oneri di sicurezza.

VISTO che per l’esecuzione della progettazione e la DL. delle opere della perizia in approvazione con il presente decreto, il Dott. Gianni Serragiotto ha inviato la parcella ad estensione del contratto principale per € 7.000,00 oltre la cassa al 4% € 280,00 + Iva 22% 1.601,60 per un totale complessivo di € 8.881,60;

PREMESSO che i lavori aggiuntivi, rispetto a quelli già appaltati relativi all’intervento in oggetto, sono riconducibili a circostanze impreviste e imprevedibili al momento della progettazione, risultano necessari ai fini della funzionalità dell’intera opera, come rientra tra i casi previsti dall’art. 106 comma 1 lettera c) e comma 2 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i. e come da indicazioni operative predisposte dal Soggetto Responsabile, di cui alla nota prot. 198637 del 09/05/2022;

PRESO ATTO che le modifiche proposte rispecchiano l’impostazione progettuale e le linee ispiratrici dello stesso e sono finalizzate alla razionalità e funzionalità dell’intervento in corso di realizzazione al fine dell’incolumità pubblica e privata mediante la messa in sicurezza di situazioni di rischio a protezione dell’abitato di Cencenighe Agordino e delle infrastrutture economiche limitrofe al sito;

APPURATO che al fine di predisporre correttamente il quadro economico risulta necessario prevedere, oltre alle somme per i lavori aggiuntivi sopra descritti, anche le somme già richieste ai sensi del D.L. 73/2021 convertito in L. 106/2021 e preventive ai sensi del D.L. 50/2022 relativamente alle compensazioni sui prezzi per le lavorazioni effettuate;

VISTO che con istanza del 24/05/2022 l’Impresa Olivotto S.r.l. ha chiesto la compensazione sui prezzi delle lavorazioni effettuate dal 01/07/2021 al 31/12/2021 pari ad € 15.589,17;

RILEVATO che, come prevede la normativa di riferimento sulla determinazione degli importi da riconoscere alla ditta, il Direttore dei Lavori incaricato deve provvedere ad accertare le quantità di ciascun materiale da costruzione cui applicare la variazione di prezzo unitario;

RILEVATO che con nota prot. n. 277841 del 21/06/2022 il Dott. Serragiotto ha determinato i corretti importi da riconoscere alla ditta per il secondo semestre 2021 pari ad € 11.950,49;

PRESO ATTO che a seguito della perizia dei lavori aggiuntivi meglio sopra descritta e di quanto evidenziato nei commi precedenti, risulta necessario rimodulare il quadro economico nella seguente maniera:

RIMODULAZIONE Q.E. A SEGUITO PERIZIA LAVORI AGGIUNTIVI

LAVORI

 

lavori previsti da progetto

€ 537.498,90

oneri sicurezza di progetto

€ 10.400,45

lavori AGGIUNTIVI

€ 78.593,12

oneri sicurezza della perizia

€ 2.500,00

SOMMANO

€ 628.992,47

(A) Somme a disposizione dell’Amministrazione

Iva 22% sui lavori

€ 138.378,34

Spese tecniche per progettazione definitiva-esecutiva (oneri compresi)

€ 41.743,52

Spese tecniche per DL contabilità e CRE (oneri compresi)

€ 20.657,04

estensione incarico per la redazione perizia LAV. AGG. DL e contabilità finale

€ 8.881,60

Art. 113, comma 3 D. Lgs. 50/2016

€ 5.000,00

Oneri per procedure di gara Veneto Strade

€ 18.000,00

imprevisti di progetto iniziale

€ 7.838,48

Oneri di compensazione relativi al 2° semestre 2021

€ 11.950,49

Somme a disposizione per eventuali compensazioni

€ 18.558,06

(B) SOMMANO

€ 271.007,53

 

€ 900.000,00

 

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto e per l’incarico al professionista trova copertura all’interno del quadro economico già approvato del Progetto UOFE-32-2020 - Cod. Univoco Intervento: LN145-2020-558-BL-200 alla voce “Imprevisti ed arrotondamenti” del Q.E. precedentemente approvato e di seguito modificato come sopra esposto, finanziato con i fondi impegnati con O.C. n. 4 del 21/04/2020 sulla Contabilità speciale n. 6108;

RILEVATO che i lavori aggiuntivi sopra descritti rimangono all’interno della concorrenza del quinto dell’importo del contratto e che quindi ai sensi dell’art. 106 comma 12 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 verrà sottoscritto tra le parti il contratto di sottomissione alle stesse condizioni previste nel contratto originario;

VISTA la normativa vigente in materia;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018 sm.i.;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 4 del 21/04/2020; 

VISTO il D.M. 07/03/2018 n. 49; 

decreta

  1. Di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. Di estendere l’incarico al professionista esterno, determinato con decreto n. 1729 del 24/09/2020 e contratto n.133 del 25/09//2020 rep. n. 979, per direzione lavori, contabilità e redazione certificato di regolare esecuzione della variante per i lavori aggiuntivi al Dott. Gianni Serragiotto con sede in via G. Dessi 85/A – 32100 Belluno - C.F. (omissis) - P.I. 00503450256 del progetto di Svaso e ripristino opere di arginatura in massi a monte dello stabilimento Luxottica - II stralcio, torr. Torcol in comune di Cencenighe Agordino (BL) Cod. Univoco Intervento: LN145-2020-558-BL-200 – Progetto UOFE-32-2020 - Importo € 900.000,00 - CIG incarico: ZDB2E6C754
  3. Di dare atto che l’attività tecnica di cui al precedente punto 2) da parte del Dott. Gianni Serragiotto di Belluno avverrà secondo le modalità ed i termini contenuti nell’appendice al contratto originario di affidamento dell’incarico che verrà stipulato tra le parti;
  4. Di dare atto che il corrispettivo per la realizzazione dell’attività meglio evidenziata al precedente punto 2) viene quantificato nell’importo pari ad € 7.000,00 oltre la cassa al 4% € 280,00 + Iva 22% 1.601,60 per un totale complessivo di € 8.881,60, spesa che risulta congrua dal punto di vista economico-finanziario;
  5. Di approvare in linea tecnica ed economica la perizia dei lavori aggiuntivi al progetto degli interventi di Svaso e ripristino opere di arginatura in massi a monte dello stabilimento Luxottica - II stralcio, torr. Torcol in comune di Cencenighe Agordino (BL) Cod. Univoco Intervento: LN145-2020-558-BL-200 – Progetto UOFE-32-2020 - Importo € 900.000,00 CIG: 8423242730, il cui quadro economico risulta rimodulato come in premessa specificato;
  6. Di dare atto che la spesa per l’estensione della parcella al progettista della perizia e DL e le somme dei lavori aggiuntivi trovano copertura all’interno del quadro economico del Progetto UOFE-32-2020 - Codice Intervento LN145-2020-558-BL-200 come in premessa rimodulato e finanziato con i fondi impegnati con O.C. n. 4 in data 21.04.2020 sulla Contabilità speciale n. 6108;
  7. Di pubblicare il presente decreto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013.
  8. Di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla

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