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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 253 del 08 luglio 2022
Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali. Piano di gestione del Rischio Alluvioni Proposta di aggiornamento. Classificazione della zona di attenzione idraulica nei Comuni di Fossò (VE), Campolongo Maggiore (VE), Vigonovo (VE), Camponogara (VE), Campagna Lupia (VE), Codevigo (VE), Arzergrande (PD), Piove di Sacco (PD), Sant'Angelo di Piove di Sacco (PD). Intesa con la Regione Veneto ex art.6 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano.
Il presente decreto rappresenta l’intesa tra l’Amministrazione regionale del Veneto e l’Autorità di bacino Distrettuale relativamente alla classificazione della pericolosità idraulica di un’area di attenzione comprendente una vasta area di pianura nella parte centrale del Veneto.
Il Direttore
PREMESSO che il 21 dicembre 2021, con delibera n. 3, la Conferenza Istituzionale Permanente dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali ha adottato il primo aggiornamento del Piano di gestione del rischio alluvioni (PGRA) ai sensi degli articoli 65 e 66 del D.lgs. n. 152/2006 e le corrispondenti misure di salvaguardia (G.U. n. 29 del 4 febbraio 2022).
CONSIDERATO che le Norme Tecniche di Attuazione del citato piano individuano la disciplina da osservare nelle aree a pericolosità idraulica, nelle zone di attenzione, nelle aree fluviali, nelle aree non mappate allo stato delle conoscenze e stabiliscono che, dalla data di entrata in vigore, cessano di avere efficacia i Piani stralcio per la sicurezza idraulica e, per la parte idraulica, i Piani per l’Assetto Idrogeologico (PAI) presenti nel distretto idrografico delle Alpi Orientali.
VISTO l’art. 6 delle citate NTA che disciplina le diverse casistiche legate all’aggiornamento del Piano prevedendo, per le ipotesi di interventi di mitigazione e di nuove conoscenze a seguito di studi o indagini di dettaglio all’interno delle sopra citate NTA.
CONSIDERATO che la Regione territorialmente interessata è chiamata ad intervenire nel procedimento di aggiornamento del Piano attraverso il rilascio di un’intesa e l’espressione di un parere in continuità con quanto previsto dall’art.68, comma 4 ter, del D.Lgs. 152/2006.
PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 6 comma 9 delle NTA ai fini dell’acquisizione dell’intesa l’Autorità di bacino e le Regioni definiscono specifiche modalità operative per garantire il tempestivo scambio di informazioni in fase istruttoria.
CONSIDERATO che la Conferenza Operativa della Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, nella seduta del 10 maggio 2022, ha convenuto che solo per i casi all’ordine del giorno in quella data, l’intesa, se dovuta, sia rilasciata successivamente all’avvenuta espressione del parere di competenza della Conferenza medesima. Successivamente l’intesa ove prevista deve essere manifestata formalmente e preventivamente alla discussione dell’organo collegiale.
VISTA la nota n.4753 del 30 maggio 2022 con cui l’Autorità di bacino distrettuale ha trasmesso alla Regione Veneto il parere favorevole della Conferenza Operativa n.18 del 10 maggio 2022 rammentando che nelle more della concorde definizione delle specifiche modalità operative di cui al citato comma 9 dell’articolo 6 delle NTA del PGRA, l’intesa, ove prevista, dovrà manifestarsi formalmente e preventivamente alla discussione in sede di Conferenza Operativa.
VISTO la nota trasmessa dall’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali n. 5775/2022 del 22 giugno 2022 con cui sono state proposte le modalità di rilascio dell’intesa riconducibili, in via generale, al preliminare assenso sulla formalizzazione dell’Ordine del giorno della Conferenza Operativa e, quindi, alla disponibilità di procedere all’esame nel merito delle istanze di aggiornamento da manifestarsi in maniera espressa. Inoltre nella nota è stato dichiarato che l’Autorità provvederà a dare preventiva comunicazione all’Amministrazione regionale delle istanze pervenute, corredando tale comunicazione della propria, positiva, valutazione in ordine alla completezza della documentazione presentata per il conseguente esame da parte della Conferenza Operativa ai sensi dell’art. 63 comma 9 del D.Lgs. n. 152/2006 e degli artt. 7 e 8 dello Statuto dell’Autorità distrettuale
CONSIDERATO che la Giunta Regionale, con Deliberazione n.792 del 05 luglio 2022, ha ritenuto, concordemente con quanto proposto dall’Autorità di Bacino Distrettuali delle Alpi Orientali, che l’intesa costituisce un atto di natura tecnica che viene espresso di volta in volta sulla formalizzazione dell’ordine del giorno della Conferenza Operativa di cui all'art. 63 comma 9 del D.Lgs. n. 152/2006, dal Direttore pro tempore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa con proprio provvedimento.
CONSIDERATO che i presupposti tecnici dell’istruttoria condotta dalla Segreteria Tecnica dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali consentono di esprimere l’intesa sull’argomento in oggetto, inserito all’ordine del giorno della Conferenza Operativa del 10 maggio 2022.
VISTA la L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO l’art. 6 delle Norme di Attuazione del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni 2021-2027;
decreta
Alessandro De Sabbata
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