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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 428 del 10 maggio 2022
Affidamento, secondo la modalità a trattativa diretta mediante il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 2 lettera a) del Decreto legge n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla L. n. 120 del 11 settembre 2020, successivamente modificato dal D.L. 31 maggio 2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108, dell'acquisizione del servizio di raccolta dati, analisi e redazione dei documenti e delle connesse esigenze per l'espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale degli strumenti attuativi del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 e del relativo Calendario venatorio, ai sensi della DGR n. 198 del 28 febbraio 2022. CIG 9135255AE6.
Con il presente provvedimento si provvede all'affidamento diretto alla ditta Studio Emiliano Molin - Partita I.V.A. 04139620274, sede via A. Usodimare 10A, 30126 Venezia-Lido - del servizio di raccolta dati, analisi e redazione dei documenti e delle connesse esigenze per l’espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale degli strumenti attuativi del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 e del relativo Calendario venatorio, nonché al relativo impegno di spesa a favore di predetta ditta della somma complessiva di € 67.246,40 (IVA e ogni altro onere incluso).
Il Direttore
VISTA la Legge regionale 28 gennaio 2022, n. 2 “Piano faunistico-venatorio regionale (2022-2027) e modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna e per il prelievo venatorio".”;
VISTA la DGR n. 37 del 25 gennaio 2022 “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2022-2023 dell'Amministrazione Regione del Veneto. DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 6.”, con la quale è stato approvato il Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2022-2023 dell’Amministrazione Regione del Veneto, tra i quali è prevista la procedura per l’affidamento dell'incarico di redazione delle Valutazioni di Incidenza (VINCA) dei regolamenti attuativi del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 (di seguito “PFVR 2022-2027”) e del Calendario venatorio 2022/2023 (Codice CUI S800075802792202200052);
VISTA la DGR n. 198 del 28 febbraio 2022 “Autorizzazione all'affidamento del servizio di raccolta dati, analisi e redazione dei documenti e delle connesse esigenze per l'espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale del Piano Faunistico Venatorio regionale 2022-2027 e del relativo calendario venatorio (L.r. n. 2/2022, Direttiva 92/43/Cee, D.P.R. n. 357/1997 e ss.mm.ii, D.G.R. n. 1400/2017, D.G.R. n. 37/2022).”, con quale si è deliberato, fra l’altro, quanto segue:
“2. di autorizzare l'affidamento del servizio di raccolta dati, analisi e redazione dei documenti e delle connesse esigenze per l’espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale del Piano Faunistico Venatorio regionale 2022-2027 e del relativo calendario venatorio, incaricando la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell’espletamento di tutti i necessari adempimenti ai fini dell’affidamento delle procedure del servizio, dando atto che la struttura competente ha stabilito di procedere ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. a) del D.L. n. 76/2020, convertito con L. n. 120/2020, come modificato dall’art. 51 del D.L. n. 77/2021, convertito con L. n. 108/2021 (c.d. “Decreto Semplificazioni e PNRR”), con procedura di affidamento diretto in MEPA, previa apposita indagine di mercato, mediante l’utilizzo del criterio del minor prezzo;
3. di incaricare il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria dell’esecuzione del presente provvedimento, compresa l’assunzione degli atti di impegno e la liquidazione delle risorse;
4. di determinare in Euro 70.000,00 IVA inclusa l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, entro il corrente esercizio, disponendo la relativa copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul Capitolo di spesa n. 100631 “Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, N.50)” del bilancio regionale di previsione 2022-2024 con imputazione all'esercizio 2022;
5. di dare atto che la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;”
ATTESO che, per l’acquisizione della fornitura in parola è necessario ricorrere all’affidamento mediante il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), come previsto dall’l’articolo 1, comma 450, della Legge n. 296/2006 come modificato da ultimo dall’art. 1, comma 130 della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, “ Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, il quale dispone che: “Fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 del presente articolo, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure […]”;
ATTESO che è stato verificato in sede di istruttoria che non sono attive convenzioni Consip S.p.A. di cui all’art. 26, comma 1, della Legge n. 488/1999 aventi ad oggetto beni comparabili con quelli relativi alla presente procedura di approvvigionamento;
CONSIDERATO che tale servizio non rientra tra i servizi elencati nei D.P.C.M. 24 dicembre 2015 e D.P.C.M. 11 luglio 2018 di individuazione delle categorie merceologiche, ai sensi dell'articolo 9, comma 3, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89.
CONSIDERATO che nel sistema del MePA di Consip S.p.A. è presente la tipologia del servizio in parola collocato nel bando nel bando “Servizi”, Categoria “Servizi di supporto specialistico”;
RITENUTO di attivare la procedura di acquisizione sulla piattaforma MePA del servizio di raccolta dati, analisi e redazione dei documenti e delle connesse esigenze per l’espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale degli strumenti attuativi del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 e del relativo Calendario venatorio;
ATTESO che per lo svolgimento delle attività in argomento il corrispettivo complessivo, soggetto a ribasso, nella DGR n. 198/2022 è stato stimato per un importo di euro 70.000,00= (comprensivo di IVA) e che pertanto il presente affidamento ha un valore inferiore a euro 139.000,00=;
VISTO il D.L. n. 76/2020, convertito con modificazioni dalla Legge n. 120/2020, modificato ulteriormente dal D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 108/2021 (c.d. Decreto Semplificazione e PNNR) ed in particolare:
VISTA la nota regionale prot. n. 133122/2022 “Prenotazione di Spesa a valere sul Capitolo di spesa n. 100631 "Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L.R. 09/12/1993, n. 50)" del Bilancio di Previsione 2022/2024, con imputazione per l'annualità 2022.” con la quale è stata disposta la prenotazione di spesa di euro 70.000,00 con n. 2022/5770, per l’acquisizione del servizio oggetto del presente atto;
PREMESSO che, per espletare la procedura di cui sopra, è stato redatto il capitolato speciale d’appalto per il servizio in argomento di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
DATO ATTO che il servizio richiesto, per la sua natura tecnico-economica unitaria, non risulta frazionabile in lotti, in quanto le prestazioni devono essere rese necessariamente da un unico soggetto;
ATTESO che l’art. 1, comma 3 del citato D.L. n. 76/2020, convertito in Legge 11/09/2020, n. 120, ha disposto che gli affidamenti diretti di cui all’art. 1, comma 2, lett. a), possono essere realizzati tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga gli elementi descritti nell’articolo 32, comma 2, del Decreto legislativo n. 50 del 2016;
ATTESO che la stazione appaltante, per quanto sopra, può procedere all’assegnazione dell’appalto attraverso il solo provvedimento di affidamento, specificando l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso dei requisiti di carattere generale, il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti;
RITENUTO di fissare i contenuti minimi essenziali come segue:
DATO ATTO che il Responsabile del procedimento ai sensi dell’art. 31 del Codice e dell’art. 4 della L. n. 241/90 è individuato nel Direttore protempore della Direzione Agroambiente, Programmazione e gestione ittica e faunistico-venatoria della Regione del Veneto, che possiede i requisiti previsti dalle Linee guida ANAC n. 3 “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”;
RICHIAMATO l’art. 13 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 che definisce i compiti dei Direttori di Direzione;
DATO atto altresì che, ai sensi della DGR n. 198/2022, la procedura di affidamento diretto in MePA, ai sensi dell’art. 1 co. 2 lett. a) del D.L. n. 76/2020, convertito con L. n. 120/2020, come modificato dall’art. 51 del D.L. n. 77/2021, poi convertito con L. n. 108/2021 (c.d. “Decreto Semplificazioni e PNRR”), prevede specifica indagine di mercato;
RILEVATO che, in sede di indagine preliminare di mercato (di cui alle note regionali prot. n. 0152614, 0152630, 015335 del 4 aprile 2022), coinvolgendo tre operatori economici, è risultato che la BIO.M.A. - Biodiversity Monitoring and Assessment (Partita I.V.A. 04521670275) abbia provveduto a formale rinuncia alla presentazione di una propria offerta rispetto alla fornitura del servizio in parola e che la ditta Dartora Fabio (Partita I.V.A. 04704980269) non abbia fornito alcun riscontro nei termini e nelle modalità previste;
DATO atto che con nota acquisita al protocollo regionale n. 163074/2022 l’operatore economico Studio Emiliano Molin (Partita I.V.A. 04139620274) ha dato disponibilità all’accettazione dell’incarico e quantificando la relativa offerta economica in € 67.246,40 euro (contributo 4% cassa ENPAIA pari a € 2.120,00 e IVA pari a € 12.126,40 inclusi);
DATO atto che l’offerta presentata dalla ditta Studio Emiliano Molin risulta essere congrua e conveniente rispetto all’importo formalmente autorizzato dalla DGR n. 198/2022;
RILEVATO CHE:
DATO atto che alla procedura in parola è stato assegnato CIG 9135255AE6, attribuito da ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione - su richiesta della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;
DATO ATTO che l’operatore economico individuato ha dichiarato di essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 80 ex d.lgs 50/2016;
DATO ATTO che l’art 30 del d.lgs. n.50 del 18 aprile 2016, recante il riordino della disciplina dei contratti pubblici, dispone che l’affidamento degli appalti si svolge secondo principi di economicità, di efficacia, tempestività e trasparenza, nonché di proporzionalità;
DATO ATTO che è rispettato il principio di rotazione degli affidamenti (linee guida ANAC n° 4 e motivazioni su condizioni eccezionali per operatore uscente);
DATO ATTO che, sotto il profilo del rischio interferenziale, nell’esecuzione del presente appalto non si palesa esistente la citata categoria di rischio e conseguentemente, a norma dell’art. 26, comma 3 del d.lgs. n. 81/2008, non si rende necessaria la redazione del DUVRI. In conseguenza di quanto esposto risulta superflua la quantificazione degli oneri pertinenti la sicurezza da rischio interferenziale, da corrispondere all’operatore economico;
RITENUTO, alla luce delle disposizioni sopra richiamate e della procedura espletata tramite il MePA di Consip S.p.a., di affidare all’operatore economico Emiliano Molin, Partita I.V.A. 04139620274, con sede legale in via A. Usodimare 10A, 30126 Venezia-Lido, il servizio in parola, per un importo totale - IVA inclusa - di € 67.246,40, secondo le condizioni e le prescrizioni del Capitolato costituente Allegato A al presente provvedimento;
DATO ATTO che alla stipula del contratto in MePA si procederà ad avvenuta verifica del possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;
DATO ATTO che ai sensi dell’art. 8, c. 1, lett. a) del D.L. n.76 del 2020, come convertito con modifiche nella legge n. 120 del 2020, nelle more delle verifiche dei requisiti di cui all’art. 80 del D.lgs. n. 50 del 2016, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura è sempre autorizzata l’esecuzione in via d’urgenza ai sensi dell’art. 32, co. 8 del citato decreto legislativo;
VISTA la dichiarazione sostitutiva/DGUE rilasciata dall'operatore economico ai sensi del DPR 28/12/2000 n. 445 sull'assenza a proprio carico delle cause di esclusione di cui all'art. 80 del Codice acquisita dall'amministrazione in data 22/04/2022 come allegato all’offerta presentata, tramite il MePA di Consip S.P.A. dall’operatore economico, identificativo univoco numero 1303884;
ATTESTATO il perfezionamento dell’obbligazione giuridica in argomento;
RITENUTO di autorizzare l’esecuzione del contratto in via d’urgenza ai sensi dell’art. 32, comma 8 del D.lgs n. 50 del 2016, come modificato dall’art. 4 comma 1, della L. n. 120/2020 nelle more delle verifiche dei requisiti di cui all’art. 80 del citato decreto legislativo, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura;
DATO atto che il Capitolo n. 100631 «Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L. r. 09/12/1993, n. 50)» dell’esercizio finanziario corrente presenta sufficiente disponibilità e capienza ai fini dell’impegno complessivo di € 67.246,40;
RITENUTO pertanto, sussistendone le ragioni di diritto e di fatto, richiamata la prenotazione di spesa 2022/5770, di impegnare l’importo complessivo di € 67.246,40 IVA inclusa, che costituisce debito commerciale, a favore all’operatore economico Emiliano Molin, Partita I.V.A. 04139620274, con sede legale in via A. Usodimare 10A, 30126 Venezia-Lido, a valere sul Capitolo n. 100631 «Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio (L. r. 09/12/1993, n. 50)», Art. 016 - Piano dei Conti U.1.03.02.11.999, del Bilancio di previsione per l’esercizio corrente, per l’acquisizione del servizio di raccolta dati, analisi e redazione dei documenti e delle connesse esigenze per l’espletamento della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale degli strumenti attuativi del Piano Faunistico Venatorio Regionale 2022-2027 e del relativo Calendario venatorio;
DATO ATTO che alla liquidazione della spesa, si provvederà previa presentazione di fattura ad avvenuto espletamento del servizio, che si concluderà il giorno 31 dicembre 2022, pertanto esigibile nel corrente esercizio, con imputazione a carico dell’esercizio 2022, che presenta sufficiente disponibilità;
PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 1, comma 4 del più volte citato D.L. 76 del 16 luglio 2020, per le procedure sottosoglia la Stazione Appaltante non richiede la garanzia provvisoria di cui all’art. 93 del D. lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
RITENUTO di non acquisire la garanzia definitiva prodotta dall’aggiudicatario perché ai sensi dell’art. 103 comma 11 del D. Lgs 50/2016 e della DGR n. 1823 del 06 dicembre 2019, considerato il miglioramento del prezzo in sede di trattativa;
CONSIDERATO che il presente decreto, in ossequio al principio di trasparenza e fatto salvo quanto previsto dall’art.1, comma 32, della Legge n. 190/212 e dal D.Lgs n. 33/2013, è pubblicato, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. n. 50/2016, nel sito web della Regione del Veneto, liberamente scaricabile sul profilo del Committente;
VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n, 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio.”;
VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.”;
VISTA la Legge n. 296/2006 articolo 1, comma 449 e 450 e ss.mm.ii. relativi all’approvvigionamento delle PP.AA. tramite convenzioni-quadro e mercato elettronico della pubblica amministrazione;
RICHIAMATO il D. Lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” e ss.mm.ii.;
VISTO il D. Lgs n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
RICHIAMATO il D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.”;
VISTE le linee guida n. 4 di attuazione del D. Lgs n. 50/2016, recanti “procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dall’ANAC con Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 e aggiornate con Delibera n. 206 del 1° marzo 2018 e con Delibera n. 636 del 10 luglio 2019;
VISTO il D. Lgs n. 97/2016 "Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
VISTA la Legge Regionale Statutaria 17 marzo 2021, n. 1;
VISTA la Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Ordinamento e attribuzioni delle strutture della Giunta regionale” e ss.mm.ii.;
VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la DGR n. 1475 del 18 settembre 2017 recante “Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto” e la successiva DGR n. 1823 del 06 dicembre 2019 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR 1475/2017. D. Lgs n. 50/2016, D.L. n. 32/2019”;
VISTA la DGR n. 1822 del 29 dicembre 2020 che approva le clausole-tipo da inserire nei bandi di gara e/o nei contratti per l'applicazione del Protocollo di legalità sottoscritto in data 17 settembre 2019 e delle ulteriori clausole-tipo da inserire nella documentazione di gara e contrattuale, in attuazione delle Misure n. 29 e n. 32 del Piano triennale della prevenzione della corruzione 2020-2022;
VISTA la DGR n. 37 del 25 gennaio 2022 “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2022-2023 dell'Amministrazione Regione del Veneto. DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 6”;
VISTO il “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022” (Legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34);
VISTA la “Legge di stabilità regionale 2022” (Legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35);
VISTA la legge di “Bilancio di previsione 2022-2024” (Legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36);
VISTA la DGR n. 1821 del 23/12/2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTA la DGR n. 42 del 25/01/2022 che approva “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTO il Decreto n. 19 del 28/12/2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024;
VISTA la DGR n. 1400 del 29/08/2017 “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;
decreta
Pietro Salvadori
(seguono allegati)
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