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Bur n. 47 del 12 aprile 2022


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE E ISTRUZIONE n. 56 del 25 gennaio 2022

Presa d'atto delle risultanze dell'Audit delle operazioni ai sensi del Reg (UE) 1303/13 e del Reg. (UE) 480/14 - POR FSE 2014/2020 - 3B1F2 Progetto 35-1-1220-2017 a titolarità ASCOM SERVIZI PADOVA Spa (codice ente 35, C.F. 02013520289 - anagrafica reg.le 00112037) Codice MOVE 53689 - Codice CUP H45D17000340009. Accertamento in entrata ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.

Note per la trasparenza

Il presente Decreto recepisce le risultanze dell’Audit delle operazioni n. 388 dell’U.O. Sistema dei Controlli e Attività Ispettive e dispone il recupero di Euro 1.312,00 nei confronti di Ascom Servizi Padova spa nonché il contestuale accertamento in entrata, ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., di somme corrispondenti a spese non ammissibili relative al progetto 35-1-1220-2017 – Move 53689.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di dare atto che quanto espresso in premessa del presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale;

2. di prendere atto dell’esito dell’Audit delle operazioni n.388 relativo al progetto 35-1-1220-2017, realizzato da Ascom Servizi Padova spa (codice ente 35, Move 53689, C.F. 02013520289, Anagrafica reg.le 00112037) e della conseguente decurtazione di Euro 1.312,00 rispetto all’importo approvato col decreto dirigenziale n.125 del 09.03.2021 che viene pertanto rideterminato da Euro 167.734,94 in Euro 166.422,94;

3. di chiedere a Ascom Servizi Padova spa la restituzione, entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione del presente decreto, dell’importo di Euro 1.312,00 oltre ad interessi legali maturati dalla data di notifica del presente decreto fino alla data di effettiva restituzione;

4. di procedere all’accertamento per competenza di Euro 1.312,00 ai sensi art. 53 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, relativamente al credito regionale determinato dalla minor spesa ammessa a seguito di Audit, vantato nei confronti di Ascom Servizi Padova spa, a valere sul bilancio regionale 2022-2024, esercizio 2022, secondo la seguente ripartizione:

  • Euro 656,00 sul capitolo 100960 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Comunitaria - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.005 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Imprese”;
  • Euro 459,20 sul capitolo 100961 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Statale - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.005 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Imprese”;
  • Euro 196,80 sul capitolo 100962 “Entrate provenienti dalla restituzione di somme non dovute assegnate nell'ambito del POR Fse 2014-2020 - Quota Regionale - Area Formazione-Istruzione” - c.p.c. all.to 6/1 D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. E.3.05.02.03.005 “Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Imprese”;

6. di dare atto che l’obbligazione attiva di cui al presente decreto è giuridicamente perfezionata e scade nel corrente esercizio per l’intero importo;

7. di dare atto che la somma di Euro 1.312,00, in corso di accertamento per gli effetti del presente atto, ha natura di capitale;

8. di dare atto che il credito di cui al presente provvedimento non è garantito da fideiussione;

9. di demandare la registrazione di economie di spesa in sede di riaccertamento ordinario dei residui al 31/12/2021 di cui all’art. 3, comma 4, D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

10. di comunicare il presente decreto a Ascom Servizi Padova spa;

11. di inviare copia del presente decreto alla U.O. Sistema dei Controlli e Attività Ispettive;

12. di inviare il presente decreto alla Direzione Ragioneria e Bilancio per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento dell’efficacia;

13. di pubblicare il presente decreto per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione;

14. di informare che avverso il presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Massimo Marzano Bernardi

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