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Bur n. 43 del 01 aprile 2022


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 82 del 30 novembre 2021

Assunzione impegni di spesa relativamente al finanziamento statale assegnato ai centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B per la realizzazione di percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna rivolti alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto. DGR n. 361 del 24 marzo 2020. DDR n. 78 del 22 ottobre 2021. DPCM 4 dicembre 2019 Ripartizione delle risorse del "Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto disposto con DDR n. 78 del 22.10.2021 relativamente al finanziamento statale di cui al DPCM 4 dicembre 2019 Ripartizione delle risorse del “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano", si assumono gli impegni di spesa per i contributi assegnati ai centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B operanti nel territorio regionale per la realizzazione di percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna rivolti alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto.

Il Direttore

VISTI

- il DPCM 4 dicembre 2019 "Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano". Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119” - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2020 - che ha provveduto a ripartire alle Regioni le risorse stanziate per l’anno 2019 per il potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali riconoscendo alla Regione del Veneto complessivamente Euro 2.317.128,29 per il finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio (articolo 2) e di specifiche linee di intervento (articolo 3);

- il decreto del Direttore della U.O. del Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità ed Inclusione sociale n. 78 del 22 ottobre 2021 con il quale, relativamente alle risorse statali di cui al sopra citato DPCM e nell’ambito della specifica linea e) azioni di informazione, comunicazione e formazione prevista all’articolo 3, ha stabilito la ripartizione di risorse pari ad Euro 44.000,00 in parti uguali tra gli Enti promotori dei centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B iscritti negli elenchi regionali di cui alla DGR n. 537 del 27 aprile 2021, come specificato nell’Allegato A al medesimo decreto, per la realizzazione di percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna nelle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto;

DATO ATTO che con il citato DDR n. 78/2021, tra l’altro,

- è stata approvata la modulistica per la gestione amministrativo/contabile del relativo procedimento, tra cui la dichiarazione di accettazione del contributo assegnato (Allegato C);

- è stato stabilito che i percorsi dovranno essere realizzati durante l’anno scolastico 2021 – 2022 e rendicontati entro il 31 agosto 2022 e che il contributo sarà liquidato a seguito di presentazione, su modulistica approvata con il DDR n. 78/2021, della seguente documentazione:

  • una relazione descrittiva di ciascun percorso educativo realizzato inclusiva sia del rendiconto delle spese sostenute sia degli esiti del questionario di gradimento, predisposto dalla Regione del Veneto, e somministrato dall’Ente agli studenti beneficiari;
  • una dichiarazione da parte di ciascun Istituto scolastico destinatario del percorso educativo concordato, dell’avvenuto regolare svolgimento dello stesso, comprensiva di una valutazione complessiva e dell’impatto sugli studenti;

- è stato disposto che con successivo provvedimento di rendicontazione finale dell’utilizzo dei fondi di cui al DPCM 4 dicembre 2019, sarà dato atto della minor spesa di Euro 0,34 derivante dall’assegnazione a ciascun  Ente promotore dei centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B dei sopracitati importi rispetto alla somma complessivamente destinata;

RILEVATO che con il citato DDR n. 78/2021 è stato erroneamente disposto che in caso di mancato invio, da parte di uno o più soggetti beneficiari, della comunicazione di accettazione del contributo, in sede di impegno di spesa l’importo del relativo contributo sarà ripartito proporzionalmente per ciascun altro centro antiviolenza o ciascuna altra casa rifugio individuata nell’Allegato A al medesimo decreto, in quanto il contributo è stato disposto per Ente promotore delle suddette strutture indipendentemente dal loro numero;

RITENUTO quindi necessario rettificare quanto sopra e stabilire che in caso di mancato invio dell’accettazione, il relativo contributo sarà ripartito in parti uguali tra gli altri Enti promotori;

VERIFICATO che i seguenti soggetti non hanno provveduto a comunicare nei termini previsti alla Direzione Servizi Sociali l’accettazione del contributo, per un importo complessivo di Euro 8.250,00:

  • L’Arco società cooperativa sociale;
  • Villaggio Sos di Vicenza Onlus Società Cooperativa Sociale;
  • Azienda Ulss 9 Scaligera;
  • Comune di Rovigo;
  • Comune di Verona;
  • Comune di Cogollo del Cengio;

DATO ATTO che secondo quanto si dispone con il presente provvedimento si è proceduto a ripartire la citata quota di Euro 8.250,00 determinando così sia gli importi specificati nell’Allegato A “Finanziamento statale per percorsi educativi scuole a.s. 2021-2022” al presente provvedimento sia l’ulteriore minor spesa di Euro 0,20;

RILEVATO che gli Enti promotori beneficiari di cui all’Allegato A “Finanziamento statale per percorsi educativi scuole a.s. 2021-2022” al presente provvedimento hanno invece provveduto a comunicare alla Direzione Servizi Sociali l’accettazione del contributo e, per gli Enti pubblici, il Codice Unico di Progetto (CUP);

RITENUTO

- di determinare in Euro 43.999,80 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, sussistendone i presupposti di diritto e di fatto, a favore dei centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B per la realizzazione di percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna rivolti alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto;

- di assegnare e impegnare a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B, con imputazione a carico del capitolo 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14.08.2013, n. 93)” del Bilancio di previsione 2021-2023 che offre sufficiente disponibilità, la somma complessiva di Euro 43.999,80, negli importi, articoli e PdC riportati, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., nell’Allegato A “Finanziamento statale per percorsi educativi scuole a.s. 2021-2022”, esercizio finanziario 2022 con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato;

- di liquidare il suddetto importo ai beneficiari individuati nell’Allegato A con le modalità previste dal DDR n. 78/2021;

 DATO ATTO che

 - la spesa di cui al presente decreto è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata per l’importo di Euro 43.999,80 dall’accertamento in entrata n. 2035/2020 di cui al decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 49 del 18 maggio 2020;

 - che con DGR 1054 del 3 agosto 2021 è stata disposta la variazione al Bilancio di previsione 2021-2023 e al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 per l’utilizzo della quota vincolata ed accantonata del risultato di amministrazione ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art. 22, co. 3 della L.R. 39/2001 (Provvedimento di variazione n. BIL038), a seguito dell’approvazione del Rendiconto Generale della Regione per l'esercizio finanziario 2020;

 - che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e l’annualità sopra riportata; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;

 - che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;

 - che la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente atto non è ricompresa in alcun obiettivo del D.E.F.R. 2021-2023;

 VISTA la nota prot. n. 517278 del 8 novembre 2021 del Direttore della Direzione Servizi sociali con la quale le competenze in merito alla prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne sono state attribuite alla U.O. Famiglia, Minori, Giovani e Servizio civile;

 CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 361 del 24 marzo 2020 e al DDR n. 78 del 22 ottobre 2021;

 VISTI:

- la L.R. 23 aprile 2013, n. 5 e ss.mm. e ii.;

- il DPCM 4 dicembre 2019 “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2020, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano”;

- il D. Lgs. n. 118 del 23.06.2011 e ss.mm.ii.;

- il D. Lgs. n. 33 del 14.03.2013 e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 41 del 29.12.2020 “Bilancio di previsione 2021-2023” e ss.mm.ii.;

- la DGR n. 1839 del 29.12.2020 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2021-2023 e ss.mm.ii.;

- il Decreto n. 1 del 08.01.2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2021–2023 e ss.mm.ii.;

- la DGR n. 30 del 19.01.2021 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2021-2023”;

- la DGR n. 361 del 24 marzo 2020;

- la DGR n. 537 del 27 aprile 2021;

- la DGR n. 715 del 8 giugno 2021;

- la DGR n. 1054 del 3 agosto 2021;

- il DDR n. 54 del 2 luglio 2021;

decreta

1. di approvare le premesse e l’Allegato A quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2. di determinare in euro 43.999,80 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, sussistendone i presupposti di diritto e di fatto, a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B per la realizzazione di percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna rivolti alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto;

3. di assegnare e impegnare a favore degli Enti promotori dei centri antiviolenza e delle case rifugio di tipo A e B, con imputazione a carico del capitolo 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14.08.2013, n. 93)” del Bilancio di previsione 2021-2023 che offre sufficiente disponibilità, la somma complessiva di Euro 43.999,80, negli importi, articoli e PdC riportati, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., nell’Allegato A “Finanziamento statale per percorsi educativi scuole a.s. 2021-2022”, esercizio finanziario 2022 con istituzione a copertura del Fondo pluriennale vincolato;

4. di liquidare il suddetto importo ai beneficiari individuati nell’Allegato A con le modalità previste dal DDR n. 78/2021, a seguito della presentazione della documentazione di rendicontazione finale entro il 31.08.2022;

5. di dare atto che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali e che la copertura finanziaria delle obbligazioni è assicurata per l’importo di Euro 43.999,80 dall’accertamento in entrata n. 2035/2020 di cui al decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 49 del 18 maggio 2020;

6. di dare atto che detto importo deriva dalla reiscrizione delle quote del risultato di amministrazione accantonato e vincolato risultanti dall’ultimo consuntivo approvato ed iscritto con la variazione di Bilancio 2021-2023 di cui alla DGR n. 1054 del 3 agosto 2021;

7. che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e l’annualità sopra riportata; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del PdC;

8. che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 361 del 24 marzo 2020 e al DDR n. 78 del 22 ottobre 2021;

9. che la spesa per la quale si dispongono gli impegni con il presente atto non è ricompresa in alcun obiettivo del D.E.F.R. 2021-2023;

10. la trasmissione del il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria, per quanto di competenza;

11. la trasmissione del presente atto ai beneficiari di cui all’Allegato A e, con particolare riferimento alle amministrazioni comunali, con le informazioni di cui all’articolo 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011;

12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

13. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo regionale (TAR) del Veneto o in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;

14. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Pasquale Borsellino

(seguono allegati)

82_Allegato_A_DDR_82_30-11-2021_473235.pdf

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