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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 40 del 25 marzo 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 250 del 15 marzo 2022

Gestione delle produzioni Doc Prosecco per la vendemmia 2021 - Svincolo prodotto oggetto di stoccaggio atto ad essere designato con la denominazione Doc Prosecco di cui alla DGR n. 1178/2021. Legge n. 238/2016 art. 39 comma 4.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio di tutela della Doc Prosecco per quanto riguarda lo svincolo dei prodotti atti ad essere designati con tale denominazione ed attualmente ancora oggetto di stoccaggio ai sensi della DGR n. 1178/2021 in conformità a quanto stabilito al comma 4 dell'art. 39 della legge n. 238/2016.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

L'articolo 39 della legge n. 238 del 12/12/2016 (nel seguito "Legge") assegna ai Consorzi di tutela delle denominazioni di origine riconosciuti la potestà di proporre alle amministrazioni regionali misure di gestione dell'offerta del prodotto atto alla denominazione, definendo altresì le modalità di attuazione.

Con la DGR n. 1178 del 24/08/2021, è stato dato seguito alla richiesta del Consorzio di tutela della Doc Prosecco (nel seguito Consorzio) per l'attivazione, tra le altre, della misura dello stoccaggio della produzione (uve, mosti e vini) ottenuta dai vigneti idonei alla rivendicazione della Doc Prosecco provenienti dalla vendemmia 2021.

Con nota prot. n. 26/2022 (prot. regionale n. 89203 del 25/02/2022), il Consorzio ha chiesto alle amministrazioni Regione del Veneto e Regione Friuli Venezia Giulia, lo svincolo totale dei rimanenti prodotti atti ad essere designati con tale denominazione ed attualmente ancora stoccati ai sensi della già citata DGR n. 1178/2021 allegando in particolare:

  • l’estratto del verbale del consiglio di amministrazione del Consorzio del 22/02/2022;
  • la relazione tecnico economica a supporto della richiesta;
  • i pareri delle principali organizzazioni professionali di categoria rappresentative del territorio della denominazione.

Valutata dalla Direzione Agroalimentare la relazione sopramenzionata secondo cui:

- visto il positivo trend commerciale della denominazione del 2021 in cui è stato registrato un incremento pari al 25,4% rispetto  al 2020;

- tenuto conto che tale trend positivo si sta confermando anche nei primi mesi del 2022;

risulta necessario adeguare l'offerta di prodotto ottenuto dalla vendemmia 2021 rendendo disponibile i volumi ancora stoccati ai sensi della DGR n. 1178/2021, al fine di consentire l'immissione sul circuito del mercato di un quantitativo di prodotto sufficiente a soddisfare le richieste e mettendo a riparo la denominazione da dannose tensioni lungo la filiera che già attualmente fanno sentire i loro effetti sul valore della materia prima.

Considerato infine che quanto richiesto dal Consorzio, ai sensi dell'articolo 39 della Legge, in un'ottica di tutela degli interessi complessivi della "Doc Prosecco" che travalica interessi di ordine individuale, risulta, dall'analisi svolta dagli uffici regionali, coerente rispetto alla situazione di mercato rappresentata nella relazione tecnico economica ed alla tutela degli interessi della denominazione e positivamente condiviso con gli uffici della Regione Friuli Venezia Giulia,  se ne propone pertanto l'accoglimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1308/2013, del 17/12/2013, del Parlamento europeo e del Consiglio recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del Consiglio;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 2019/33, della Commissione, del 17/10/2018, che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione nonché l'etichettatura e la presentazione;

VISTA la legge 12/12/2016, n. 238 (Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino) e in particolare l'articolo 39;

VISTO il disciplinare di produzione dei vini Prosecco Doc, in particolare l'articolo 4, comma 6, approvato con decreto del Dirigente della PQAI IV della Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica del 31/07/2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 200 dell'11/08/2020;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012;

delibera

  1. di approvare le premesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di accogliere, ai sensi dell’art. 39 comma 4 della legge n. 238/2016, la richiesta formulata con nota prot. n. n. 26/2022 (prot. regionale n. 89203 del 25/02/2022) dal Consorzio di tutela della Doc Prosecco di rendere disponibile, per essere designato con la medesima denominazione, il prodotto residuo oggetto di stoccaggio obbligatorio attivato ai sensi della DGR n. 1178/2021;
  3. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Direzione Agroalimentare;
  4. di trasmettere il presente provvedimento all'Agenzia veneta per i pagamenti (AVEPA), all'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF Nord Est) - Ufficio di Susegana (TV), alla Società Valoritalia srl e al Consorzio di tutela della Doc Prosecco;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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