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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA FAMIGLIA, MINORI, GIOVANI E SERVIZIO CIVILE n. 68 del 09 novembre 2021
Piano operativo delle attività della Regione del Veneto per il sostegno della natalità e della genitorialità nell'ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle 9 Aziende ULSS del Veneto. Accertamento, assegnazione e impegno di spesa. Deliberazione n. 1426 del 29 ottobre 2021 della Giunta regionale.
Con il presente provvedimento si accerta, assegna ed impegnano le risorse del Fondo per le Politiche della Famiglia, dell’anno 2021, finalizzate all’attuazione del programma della Regione del Veneto per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle 9 Aziende ULSS del Veneto, di cui alla deliberazione n. 1426 del 29 ottobre 2021 della Giunta regionale.
Il Direttore
PREMESSO che l’art. 19, comma 1, del D.L. 4 luglio 2006, n. 22 - convertito con modificazioni dalla L. 4 agosto 2006, n. 248, al fine di promuovere e realizzare interventi per la tutela della famiglia in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali, ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un fondo denominato “Fondo per le politiche della famiglia";
che l’art. 1, co. 1252 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato dall’art. 1 co. 482, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, il quale stabilisce che il Ministro per la famiglia e le disabilità ripartisce gli stanziamenti del suddetto Fondo con proprio decreto, da adottare d’intesa con la Conferenza Unificata;
che in data 17 giugno 2021 è stata sancita l’Intesa in sede di Conferenza Unificata tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane sullo schema di decreto di riparto del Fondo per le politiche della famiglia, per l’anno 2021, con il quale vengono assegnati alla Regione del Veneto euro 1.867.352,39;
che con al protocollo regionale n. 383229 del 31 agosto 2021, con la quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per le politiche della famiglia) ha informato della pubblicazione del decreto del 24 giugno 2021 del Ministro per la pari opportunità e la famiglia (munito dell’apposito visto della Corte dei Conti, numero 2072 del 24 agosto 2021) nel n. 204 del 26 agosto 2021 della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
che la L. 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modifiche ha disciplinato il Fondo per le politiche della famiglia e stabilito le modalità di riparto del suddetto Fondo;
che, con il Decreto del Ministro per la Famiglia del 24 agosto del 2021 (registrato il 4 agosto 2021 dalla Corte dei conti, visto numero 2072), sono state individuate le finalità di utilizzo delle risorse del Fondo per le politiche per l’anno 2021 ed ha definito la ripartizione ed assegnazione tra le Regioni della quota spettante alle stesse, attribuendo alla Regione del Veneto la somma di euro 1.867.352,39;
che la deliberazione n. 1426 del 29 ottobre 2021 della Giunta regionale, in attuazione del decreto ministeriale succitato:
RICHIAMATO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, in particolare l’articolo 35 “Obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi e ai controlli sulle dichiarazioni sostitutive e l'acquisizione d'ufficio dei dati”, comma 1, lettera d), che stabilisce, per i procedimenti ad istanza di parte, gli atti e i documenti da allegare all'istanza e i moduli necessari, compresi i fac-simile per le autocertificazioni;
RILEVATA la necessità, pertanto, di prevedere sia il modulo per la programmazione delle attività che i moduli inerenti alla rendicontazione delle medesime, di seguito precisati:
parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
RITENUTO di dover procedere, per quanto sopra riportato, all’accertamento di euro 1.867.352,39, relativamente al credito regionale verso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, anagrafica 37548, ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo di entrata n. 100381 ”Assegnazione del Fondo per le politiche della famiglia”, del Bilancio regionale 2021-2023, per l’esercizio 2021, P.d.C. E.2.01.01.01.003 “Trasferimenti correnti da Presidenza del Consiglio dei Ministri”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
quindi di ripartire ed assegnare, in attuazione della deliberazione n. 1426 del 29 ottobre 2021 della Giunta Regionale, l’importo di euro 1.867.352,39 alle 9 Aziende ULSS come riportato nell’Allegato C, parte integrante del presente provvedimento;
necessario impegnare, in attuazione della citata deliberazione, l’importo complessivo di euro 1.867.352,39, da destinare alle 9 Aziende ULSS del territorio regionale, in proporzione alla popolazione residente nei territori delle stesse, per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori familiari delle Aziende ULSS stesse, per gli importi riportati nell’Allegato C, con imputazione nel capitolo di spesa n. 101141 “Fondo per le politiche della famiglia (art. 1, c. 1250, 1251, L. 27/12/2006, n. 296)” del Bilancio di previsione 2021-2023, art. 002, codice P.d.C. U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali n.a.f.”, che offre sufficiente disponibilità, imputando la spesa suddetta come segue:
sulla base degli indirizzi espressi dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 1426 del 29 ottobre 2021, di liquidare gli importi assegnati con le seguenti modalità:
DATO ATTO che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo per le politiche della famiglia e che la copertura delle obbligazioni è assicurata dall’accertamento assunto con il presente provvedimento;
che le obbligazioni attive e passive, di natura non commerciale, per le quali si dispongono l’accertamento e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili negli esercizi sopra riportati; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria della obbligazione passiva risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti;
che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie monoparentali le famiglie numerose e in altre situazioni di bisogno” del D.E.F.R. 2021-2023;
VISTO il Decreto-legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 - come modificato e integrato con il Decreto-legislativo del 10 agosto 2014, n.126, art. 53 “Accertamenti” - che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;
RICHIAMATO il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.Lgs. numero 118/2011 e s.m.i., nel quale si chiarisce che “il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese”;
VISTI il D.L. 4 luglio 2006, n. 223 e s.m.i.;
la L. 27 dicembre 2006, n. 296 e s.m.i.;
il D.lgs. numero 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. numero 118/2011;
il Decreto del Ministro per la Famiglia del 24 agosto del 2021 (registrato il 4 agosto 2021 dalla Corte dei conti, visto numero 2072;
la L.R. n. 28 del 25 marzo 1977; n. 39 del 29 novembre 2001; n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.; n. 41 del 29 dicembre 2020;
il regolamento regionale 31 maggio 2016, numero 1;
la DGR n. 30 del 19 gennaio 2021; n. 1426 del 29 ottobre 2021;
il DDR n. 54 del 2 luglio 2021 del Direttore della Direzione Servizi Sociali, avente ad oggetto “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5: individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle unità organizzative ‘Famiglia, Minori, Giovani e Servizio Civile’, ‘Non Autosufficienza’, ‘Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale’ ”;
la documentazione agli atti;
decreta
quali parti integranti ed essenziali del presente provvedimento;
Pasquale Borsellino
(seguono allegati)
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