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Bur n. 146 del 05 novembre 2021


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA MARKETING TERRITORIALE, CULTURA, TURISMO, AGRICOLTURA E SPORT n. 12 del 28 ottobre 2021

Aggiornamento del Quadro organizzativo e funzionale della Rete di informazione, comunicazione e coordinamento strategico e operativo "RETE PAC2030".

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento aggiorna la composizione e l’articolazione della “Rete PAC2030”, attivata con il Decreto dell’Area sviluppo economico n. 14 del 12 novembre 2019, all’organizzazione regionale definita dalle Deliberazioni della Giunta regionale n. 1702 del 09 dicembre 2020 e n. 571 del 4 maggio 2021 e alle esigenze operative determinate dall’evoluzione del quadro normativo di riferimento e dall’organizzazione dei lavori nazionali finalizzati all’elaborazione del Piano Strategico Nazionale (PSN) PAC 2023-2027.

Il Direttore

VISTA la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” – COM (2017) 713 final- del 29 novembre 2017;

VISTO il documento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali “Prospettive di riforma della PAC: la proposta italiana”;

VISTO il documento proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “Posizione italiana sulla Politica di Coesione post 2020”, approvato nella seduta della Conferenza Unificata del 9 novembre 2017;

VISTA la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 392 final, presentata dalla Commissione Europea il 1 giugno 2018, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;

VISTA la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 393 final, presentata dalla Commissione Europea il 1 giugno 2018, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 394 final, presentata dalla Commissione Europea il 1 giugno 2018, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati, (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione e (UE) n. 229/2013 recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2220 del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022, garantendo in tal modo prevedibilità e stabilità durante il periodo transitorio nel corso del 2021 e del 2022 («periodo transitorio») fino alla data di applicazione del nuovo quadro giuridico che copre il periodo che inizia il 1 gennaio 2023 («nuovo quadro giuridico», PAC 2023-2027);

CONSIDERATO che, al fine di migliorare ulteriormente lo sviluppo sostenibile dell’agricoltura, dell’alimentazione e delle aree rurali, la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 392 final individua tre obiettivi generali e nove obiettivi specifici della PAC, a cui è affiancato un obiettivo trasversale relativo alla promozione delle conoscenze, dell’innovazione e della digitalizzazione nel settore agricolo e nelle aree rurali;

CONSIDERATO che per realizzare tali obiettivi ciascuno Stato membro dovrà garantire la semplificazione e l’efficacia dell’attuazione del sostegno previsto dalla PAC, presentando le proprie proposte di interventi per raggiungere gli obiettivi specifici e l’obiettivo trasversale dell’UE in un unico Piano Strategico Nazionale (PSN) PAC, che riunirà la maggior parte degli strumenti di sostegno alla PAC finanziati nell’ambito del FEAGA e del FEASR;

RILEVATO che il quadro prefigurato dall’Unione europea e dai relativi documenti di indirizzo e attuazione riservano un ruolo fondamentale a tutte le azioni ed attività di partenariato, informazione, sostegno e creazione di reti, semplificazione, orientamento ai risultati, riduzione dei costi amministrativi, efficienza ed efficacia delle politiche, coerenza della strategia complessiva PAC;

CONSIDERATO che i suddetti regolamenti rappresentano il quadro fondamentale delle strategie, obiettivi ed interventi previsti per il prossimo periodo di programmazione 2021-2027, la cui attuazione coinvolge in maniera rilevante l’amministrazione regionale e, in particolare, tutte le strutture dell’Area Marketing territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport interessate dalla Politica Agricola Comune, ancor più alla luce dell’integrazione degli strumenti di sostegno alla PAC in un unico Piano Strategico Nazionale e relativa programmazione e attuazione;

CONSIDERATO che l’attivazione operativa della nuova fase di programmazione delineata dai suddetti regolamenti implica l’avvio tempestivo di azioni ed iniziative specifiche finalizzate al coinvolgimento diretto ed attivo di tutte le principali componenti interessate, interne ed esterne all’amministrazione, ai fini della massima informazione, approfondimento e valutazione delle proposte di regolamento dell’Unione europea, in relazione all’esigenza di un’ efficace attuazione nell’ambito del territorio regionale;

VISTA la deliberazione n. 738 del 28 maggio 2018 della Giunta regionale, che approva l’organizzazione della “Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale”, allo scopo principale di tracciare e definire una posizione regionale condivisa, in grado di contribuire anche alla strategia nazionale in funzione della Politica Agricola Comune (PAC) dopo il 2020;

CONSIDERATO che attraverso la "Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto", conclusa con il Congresso del 21 giugno 2019 (Padova), sono state definite e condivise, anche a livello di partenariato, le priorità regionali in grado di orientare e prefigurare le dinamiche di sviluppo del sistema agricolo e rurale veneto nel medio periodo, nel contesto delle prospettive delineate a livello europeo e nazionale per la Politica Agricola Comune (PAC) post 2020;

CONSIDERATO che il documento finale della Conferenza regionale, “L’agricoltura veneta verso il 2030”, intende rappresentare il quadro strategico per lo sviluppo del settore primario e delle aree rurali per il prossimo decennio e che le “priorità” individuate sono configurate in funzione degli obiettivi proposti dall’UE per la PAC (9 obiettivi specifici e 1 obiettivo trasversale);

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1297 del 10 settembre 2019, che ha fatto propri gli esiti generali della Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto e, in particolare, del documento finale “L’agricoltura veneta verso il 2030”, quale rappresentazione della strategia per lo sviluppo del settore primario e delle aree rurali del Veneto, tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità proposti dalla Politica agricola comune per il periodo 2021- 2027, che declinano l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite;

CONSIDERATO che il PSN PAC, nelle diverse fasi che lo caratterizzano (analisi di contesto, swot, fabbisogni, tipologie di intervento, indicatori comuni di output, di risultato e di impatto), dovrà essere articolato intorno ai suddetti nove obiettivi specifici e all’obiettivo trasversale affidati alla PAC dai Regolamenti UE;

CONSIDERATO che ai fini della predisposizione del Piano strategico nazionale PAC sono stati attivati, da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, appositi “tavoli di lavoro tematici” funzionali a svolgere attività di analisi e approfondimento articolate intorno agli obiettivi della PAC;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 723 del 9 giugno 2020 che istituisce il “Tavolo regionale del Partenariato del sistema agricolo e rurale per la Politica Agricola Comune (PAC) 2021-27 e lo sviluppo sostenibile 2030” (Partenariato PAC2030);

CONSIDERATO che il Partenariato PAC2030 è stato consultato nel mese di novembre 2020 relativamente a una proposta veneta di quadro strategico, articolata in 70 interventi per il PSN PAC, finalizzati a dare risposta ai fabbisogni regionali e configurati in funzione degli obiettivi proposti dall’UE per la PAC (9 obiettivi specifici e 1 obiettivo trasversale);

CONSIDERATA l’esigenza di continuare ad assicurare adeguati strumenti e formule di presidio permanente e organizzato della fase di raccordo e coordinamento regionale a supporto delle attività previste per la predisposizione del PSN PAC e per la sua successiva attuazione nel territorio regionale;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, e ss.mm.ii., riguardante l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO il Decreto n. 131 del 21 dicembre 2013 del Commissario dello sviluppo rurale, con il quale è stata attivata la “Rete SR2020”, quale strumento di informazione e coordinamento a supporto delle attività di predisposizione e attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, per quanto riguarda l’organigramma generale, la composizione e le funzioni svolte dalle strutture regionali del settore primario e relative figure coinvolte, sulla base anche di appositi schemi che individuano i soggetti interessati ed i nominativi di riferimento (allegato A e B );

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area sviluppo economico n. 14 del 12 novembre 2019, che approva l’attivazione formale e operativa della “Rete PAC2030”, quale strumento organizzativo di informazione, comunicazione e coordinamento strategico e operativo a supporto delle attività di programmazione del PSN PAC e della sua successiva attuazione nel territorio regionale;

CONSIDERATO che il Decreto del Direttore dell’Area sviluppo economico n. 14 del 12 novembre 2019, ai fini della configurazione della “Rete PAC2030”, individua il quadro organizzativo e funzionale della Rete con riferimento alle seguenti strutture e relative Unità Organizzative (U.O.):

CONSIDERATE le competenze ed il ruolo rappresentato dall’Agenzia veneta per i pagamenti (AVEPA), quale organismo pagatore riconosciuto ai sensi del Regolamento UE n. 1306/2013, secondo quanto previsto dalla legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, e ss.mm.ii; 

TENUTO CONTO delle competenze e del ruolo rappresentato dall’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario "Veneto Agricoltura", secondo quanto previsto dalla legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, e ss.mm.ii., con particolare riferimento all’obiettivo trasversale “ammodernamento del settore, promuovendo e condividendo conoscenze, innovazioni e processi di digitalizzazione nell’agricoltura e nelle aree rurali e incoraggiandone l’utilizzo”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1702 del 09 dicembre 2020, che approva, con decorrenza 1 gennaio 2021, la nuova articolazione delle Aree di cui all’articolo 9, comma 2, lettera b), della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.;

CONSIDERATO che la suddetta deliberazione della Giunta regionale n. 1702 del 9 dicembre 2020 attribuisce una nuova denominazione all’Area Sviluppo Economico, in quanto viene ritenuto opportuno, alle confermate competenze in tema di agricoltura e sviluppo rurale, associare quelle afferenti al presidio ed alla valorizzazione delle straordinarie e molteplici eccellenze ed attrattività della regione in molteplici ambiti, tra cui cultura, sport e turismo, con il conseguente alleggerimento delle funzioni relative allo sviluppo dei settori economici non legati al territorio;

CONSIDERATO che la nuova denominazione dell’Area, a partire dal 1 gennaio 2021, è “Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 571 del 4 maggio 2021, che individua, ai sensi dell’art. 9 della L.R. n. 54/2012, le Direzioni e le Unità Organizzative attraverso le quali si articolano le già istituite Aree regionali nonché le altre strutture apicali della Giunta regionale, nella configurazione contenuta nell’Allegato A al provvedimento, approvando le principali competenze delle nuove Direzioni e Unità Organizzative e dando atto che l’attivazione delle medesime decorrerà dal 1° luglio 2021;

CONSIDERATO che la suddetta deliberazione della Giunta regionale n. 571 del 4 maggio 2021 incardina la U.O. “Foreste e Selvicoltura”, competente nella programmazione forestale e nelle relative misure, nell’Area tutela e sicurezza del territorio e nella Direzione Uffici territoriali per il dissesto idrogeologico;

CONSIDERATO che, per i profili di competenza, viene confermato che la U.O. “Foreste e Selvicoltura” concorre alla composizione della Rete PAC2030 e allo svolgimento delle relative attività, ai fini del perseguimento degli obiettivi operativi affidati alla Rete;

CONFERMATO che l’obiettivo prioritario perseguito attraverso l’attivazione e operatività della “Rete PAC2030” è l’efficacia dell’azione regionale, per quanto riguarda in particolare l’informazione, la comunicazione e il coordinamento strategico ed operativo, ai fini della programmazione del PSN PAC 2023-2027 e della sua successiva attuazione nel territorio regionale;

CONFERMATI gli obiettivi operativi e le attività affidate alla “Rete PAC2030” dal Decreto del Direttore dell’Area sviluppo economico n. 14 del 12 novembre 2019, così come l’articolazione della “Rete PAC2030” in “figure funzionali” (coordinatori, referenti, esperti) e “gruppi di lavoro”, con il coordinamento e supporto operativo assicurato da una Segreteria tecnica attivata presso la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, alla luce delle specifiche competenze e dell’esperienza in materia di programmazione, assistenza tecnica e comunicazione;

CONSIDERATA la necessità di realizzare le attività tecniche e operative attraverso un ulteriore “gruppo di lavoro”, che assume la denominazione di Gruppo di lavoro “operativo”, composto da tutte le “figure funzionali” (coordinatori, referenti, esperti), oltre alle figure competenti per profili trasversali (monitoraggio e valutazione sviluppo rurale, aiuti di Stato, procedure, sistemi informativi) individuate dai coordinatori;

PRESO ATTO che la composizione della “Rete PAC2030” prevede il coinvolgimento prioritario delle strutture regionali direttamente interessate dall’attuazione della PAC e che i direttori di tali strutture hanno valutato e condiviso obiettivi e finalità della Rete, determinando ed individuando anche le singole funzioni e le relative figure incaricate;

PRESO ATTO della necessità di aggiornare la composizione e le funzioni della Rete, come riportato nell’Allegato A - parte integrante del presente provvedimento - che sostituisce quindi l’Allegato A al Decreto del Direttore dell’Area sviluppo economico n. 14 del 12 novembre 2019;

DATO ATTO che il Direttore dell’Area Marketing territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport potrà prevedere, alla luce del consolidamento del quadro normativo, strategico e organizzativo e di necessità sopravvenute relative alla programmazione e attuazione della PAC 2023-2027, ulteriori articolazioni e ruoli della Rete e dei suoi componenti, integrando e modificando il suddetto allegato;

decreta

  1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di confermare l’operatività della “Rete PAC2030”, sulla base delle motivazioni esposte in premessa, quale strumento organizzativo di informazione, comunicazione e coordinamento strategico e operativo a supporto delle attività di programmazione del Piano Strategico Nazionale (PSN) per la PAC 2023-2027 e della sua successiva attuazione nel territorio regionale;
  3. di approvare l’aggiornamento del Quadro organizzativo e funzionale della “Rete PAC2030” di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, che sostituisce l’Allegato A al Decreto del Direttore dell’Area sviluppo economico n. 14 del 12 novembre 2019;
  4. di dare atto che il Direttore dell’Area Marketing territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport potrà prevedere, alla luce del consolidamento del quadro normativo, strategico e organizzativo e di necessità sopravvenute relative alla programmazione e attuazione della PAC 2023-2027, ulteriori articolazioni e ruoli della Rete e dei suoi componenti, integrando e modificando il suddetto allegato;
  5. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Andrea Comacchio

(seguono allegati)

12_Allegato_A_DDR_12_28-10-2021_461693.pdf

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