Bur n. 143 del 29 ottobre 2021

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 78 del 22 ottobre 2021

Realizzazione di percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna rivolti alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto: approvazione requisiti, modalità di erogazione del contributo e modulistica. DGR n. 361 del 24 marzo 2020. DPCM 4 dicembre 2019 Ripartizione delle risorse del "Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano".

Il Direttore

VISTI

• il DPCM 4 dicembre 2019 "Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano". Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119” - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2020 - che ha provveduto a ripartire alle Regioni le risorse stanziate per l’anno 2019 per il potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali riconoscendo alla Regione del Veneto complessivamente Euro 2.317.128,29 per il finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio (articolo 2) e di specifiche linee di intervento (articolo 3);
• la deliberazione n. 361 del 24 marzo 2020 con la quale la Giunta regionale ha approvato il riparto dei fondi assegnati alla Regione del Veneto con il sopra citato DPCM 4 dicembre 2019 e, relativamente alla linea e) azioni di informazione, comunicazione e formazione prevista all’articolo 3, ha stabilito la ripartizione di risorse pari ad Euro 200.000,00 per il finanziamento dello strumento del Voucher educativo per la realizzazione di percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna nelle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto;
• la deliberazione di Giunta regionale n. 575 del 12 maggio 2020 (provvedimento di variazione n. BIL023) con la quale, tra le altre, sono state iscritte le risorse statali di cui al citato DPCM 4 dicembre 2019, per l’importo complessivo di Euro 2.317.128,29, proveniente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari opportunità - ed introitati con bolletta n. 0017361 del 30 aprile 2020;
• il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale n. 49 del 18 maggio 2020 con il quale si è proceduto all’accertamento per competenza n. 2035, sul capitolo di entrata 100738“Assegnazione statale per Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)” del Bilancio 2020-2022, esercizio finanziario 2020, della somma complessiva di Euro 2.317.128,29; 
• il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale n. 80 del 26 giugno 2020 con il quale, in attuazione della citata DGR n. 361/2020, sono stati approvati l’Avviso per l’assegnazione dei Voucher educativi e la modulistica per la presentazione delle proposte di percorso educativo da parte degli Enti del Terzo settore e per la richiesta, da parte delle Scuole, delle proposte valutate conformi;
• il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale n. 160 del 24 novembre 2020 con il quale sono state approvate le risultanze istruttorie di valutazione delle proposte educative sopra citate e delle richieste presentate per l’anno scolastico 2020-2021 dagli istituti scolastici del Veneto, assegnando altresì i relativi Voucher e impegnando la spesa a favore degli Enti del Terzo settore realizzatori dei percorsi;

RILEVATO che al termine delle procedure contabili di impegno è stata registrata un’economia di stanziamento pari ad Euro 44.000,34;

DATO ATTO CHE

• con nota prot. n. 106722 del 8 marzo 2021 il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale ha comunicato al Dipartimento Pari Opportunità tale disponibilità chiedendo l’autorizzazione a procedere a un loro nuovo impegno;
• con nota prot. n. 3074 del 29 marzo 2021 il Dipartimento Pari Opportunità ha autorizzato il reimpiego della disponibilità citata quantificata in Euro 44.000,34 entro il 31 dicembre 2021 per gli interventi previsti nel DPCM medesimo, in coerenza con la programmazione della Regione del Veneto già trasmessa al medesimo Dipartimento;
• con DGR 1054 del 3 agosto 2021 è stata disposta la variazione al Bilancio di previsione 2021-2023 e al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 per l’utilizzo della quota vincolata ed accantonata del risultato di amministrazione ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 118/2011 e dell’art. 22, co. 3 della L.R. 39/2001 (Provvedimento di variazione n. BIL038), a seguito dell’approvazione del Rendiconto Generale della Regione per l'esercizio finanziario 2020;
• che, ai sensi della sopra citata deliberazione, è stato reiscritto l’importo di Euro 83.614,70 nel capitolo di spesa 103383 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)” finalizzato alla linea di intervento citata per Euro 44.000,34 e il rimanente da restituire alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità;
• la copertura finanziaria dell’obbligazione per Euro 44.000,34, è assicurata da re-iscrizione attraverso trasferimenti statali del Fondo nazionale politiche sociali per l’anno 2020 di cui all’accertamento in entrata n. 2035/2020 di euro 2.317.128,29 sul cap. 100738/E “Assegnazione statale per fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunita' (Art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 – D.L. 14/08/2013, n.93)”;

RILEVATO CHE

• la deliberazione n. 259/2021 ha demandato al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dalla loro adozione;
• con deliberazione di Giunta regionale n. 715 dell’8 giugno 2021 sono stati approvati gli assestamenti organizzativi delle strutture della Giunta regionale e delle competenze come riportato nell’allegato A alla medesima, in adeguamento di quanto disposto con la DGR n. 571 del 4/5/2021, con decorrenza 1 luglio 2021;
• che alla Direzione Servizi Sociali sono state ridefinite in sintesi le competenze afferenti “la programmazione ed il coordinamento delle misure volte al sostegno della famiglia, dei giovani e delle persone fragili, assicurando lo sviluppo dei servizi rivolti ad anziani e disabili nonché ponendo in essere misure di contrasto all'emarginazione sociale. Violenza sulle donne”;
• le competenze in merito alla prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne sono state attribuite alla UO Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale;

RITENUTO quindi di procedere, nell’ambito della linea e) azioni di informazione, comunicazione e formazione prevista all’articolo 3 del DPCM 4 dicembre 2019, suddividendo la disponibilità sopra citata in parti uguali tra gli Enti promotori dei centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B iscritti negli elenchi regionali di cui alla DGR n. 537 del 27 aprile 2021, così come riportato nell’Allegato A “Beneficiari”;

VERIFICATO che l’assegnazione delle risorse agli Enti promotori dei centri antiviolenza e case rifugio di tipo A e B comporta la minor spesa di Euro 0,34 sulla quota delle risorse statali allo scopo destinata, della quale si darà atto con successivo provvedimento di rendicontazione finale dell’utilizzo dei fondi di cui al DPCM 4 dicembre 2019;

RITENUTO altresì

• di determinare che il citato contributo deve essere utilizzato esclusivamente per la realizzazione di brevi percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna rivolti alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto durante l’anno scolastico 2021-2022, secondo i criteri individuati nell’Allegato B “Criteri percorsi scuole”;
• di determinare che il citato contributo indicato nell’Allegato A “Beneficiari” sarà liquidato a seguito di invio della relazione dei percorsi educativi realizzati e del rendiconto delle spese sostenute, per un importo almeno pari al contributo assegnato;
• di determinare che nel caso in cui la somma dei costi rendicontati e ammessi per tutti i percorsi educativi realizzati risultasse inferiore al finanziamento concesso, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i criteri indicati nell’Allegato B;
• di stabilire al 31.08.2022 il termine per la presentazione della documentazione finale;
• di provvedere all’approvazione della modulistica sia per l’accettazione del contributo statale sia per la rendicontazione finale, di seguito elencata:

• dichiarazione di accettazione del contributo statale (Allegato C) che dovrà essere corredata, per gli Enti privati, dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà resa ai sensi della L.R. n. 16/2018 (Allegato D);
• dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 (Allegato E);
• relazione finale dei percorsi educativi realizzati e del prospetto finanziario delle spese sostenute (Allegato F) che dovrà essere corredata, per gli Enti privati, dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà resa ai sensi della L.R. n. 16/2018 (Allegato D);
• dichiarazione da parte di ciascun Istituto scolastico destinatario del percorso educativo concordato, dell’avvenuto regolare svolgimento dello stesso, comprensiva di una valutazione complessiva e dell’impatto sugli studenti (Allegato G);

• di determinare che in caso di mancato invio, da parte di uno o più soggetti beneficiari, della comunicazione di accettazione del contributo, in sede di impegno di spesa l’importo del relativo contributo sarà ripartito proporzionalmente per ciascun altro centro antiviolenza o ciascuna altra casa rifugio individuata nell’Allegato A al presente decreto;

CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 361 del 24 marzo 2020;

VISTI:

• la L.R. 23 aprile 2013, n. 5 e ss.mm. e ii.;
• il DPCM 4 dicembre 2019 “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2020, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano”;
• la DGR n. 361 del 24 marzo 2020;
• la DGR n. 537 del 27 aprile 2021;
• la DGR n. 715 del 8 giugno 2021;
• la DGR n. 1054 del 3 agosto 2021;
• il DDR n. 54 del 2 luglio 2021;

decreta

1. di approvare le premesse e gli Allegati A, B, C, D, E, F e G quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
    
2. di approvare la ripartizione delle risorse statali di cui al DPCM 4 dicembre 2019, pari ad Euro 44.000,00, come dettagliato nell’Allegato A “Beneficiari”;
    
3. di dare atto che detto importo deriva dalla reiscrizione delle quote del risultato di amministrazione accantonato e vincolato risultanti dall’ultimo consuntivo approvato ed iscritto con la variazione di Bilancio 2021-2023 di cui alla DGR n. 1054 del 3 agosto 2021;
    
4. di dare atto che la minor spesa di Euro 0,34 sulla quota delle risorse statali allo scopo destinata, sarà definita da un successivo provvedimento di rendicontazione finale dell’utilizzo dei fondi di cui al DPCM 4 dicembre 2019;
    
5. di approvare i criteri per la realizzazione di brevi percorsi di educazione alla pari dignità e al riconoscimento e rispetto dei diritti della donna rivolti alle Scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Veneto durante l’anno scolastico 2021-2022, come dettagliati nell’Allegato B;
    
6. di approvare la modulistica per l’accettazione del contributo statale di cui all’articolo 3 del DPCM 4 dicembre 2019, di seguito specificata:

• dichiarazione di accettazione del finanziamento (Allegato C);
• dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà ai sensi della L.R. n. 16/2018
  (Allegato D), per gli Enti privati;

7. di approvare la modulistica finale di seguito specificata: 

• dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 (Allegato E);
• relazione finale dei percorsi educativi realizzati e del prospetto finanziario delle spese sostenute (Allegato F) che dovrà essere corredata, per gli Enti privati, dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà resa ai sensi della L.R. n. 16/2018 (Allegato D);
• dichiarazione da parte di ciascun Istituto scolastico destinatario del percorso educativo concordato, dell’avvenuto regolare svolgimento dello stesso, comprensiva di una valutazione complessiva e dell’impatto sugli studenti (Allegato G);

8. di determinare che in caso di mancato invio, da parte di uno o più soggetti beneficiari, della comunicazione di accettazione del contributo assegnato, in sede di impegno di spesa il corrispondente importo sarà ripartito proporzionalmente per ciascun altro centro antiviolenza o ciascuna altra casa rifugio individuata nell’Allegato A al presente decreto;
    
9. di stabilire al 31.08.2022 il termine per la presentazione della documentazione finale;
    
10. di disporre che la liquidazione del contributo avverrà a seguito di invio della relazione dei percorsi educativi realizzati e del rendiconto delle spese sostenute, per un importo almeno pari al contributo assegnato;
     
11. di determinare che nel caso in cui la somma rendicontata e ammessa da parte dei competenti uffici risultasse inferiore al contributo concesso, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i criteri indicati nell’Allegato B;
     
12. di dare atto che il presente provvedimento è attuativo della DGR n. 361 del 24 marzo 2020;
     
13. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Maria Carla Midena

(seguono allegati)

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