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Bur n. 140 del 22 ottobre 2021


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 392 del 16 settembre 2021

Determinazione contributo ammissibile e finanziabile dell'istanza del sig. Ferrazzo Fabio in esecuzione dell'Avviso di cui all'Allegato "E" dell'Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2019 per i danni alle strutture di proprietà privata causati dagli eventi meteorologici calamitosi occorsi dal 27 ottobre 2018 al 05 novembre 2018 che hanno colpito la Regione del Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, ai sensi dell’Ordinanza del Commissario delegato O.C.D.P.C. n. 558/2018 “Eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio veneto per i giorni dal 27 ottobre al 5 novembre 2018”, si determina il contributo ammissibile con riferimento all’istanza presentata a valere sull’Avviso di cui all’Allegato “E” dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019 dal sig. Ferrazzo Fabio.

Il Direttore

PREMESSO che nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;

che con Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018, integrato da successivo decreto n. 139 del 29 ottobre 2018, a seguito delle criticità riscontrate, è stato dichiarato lo “stato di crisi” ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001;

che con Decreto del 29 ottobre 2018 il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, comma 1, del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;

che con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’8 novembre 2018, in esito alle attività di cui al predetto decreto, ai sensi dell’art. 7, comma 1 ,lett. c) e dell’art. 24 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, è stato deliberato per 12 mesi, a far data dal provvedimento medesimo, lo “stato di emergenza” nei territori colpiti dall’evento;

che con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;

che con successiva Ordinanza n. 769 del 16 aprile 2021 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a parziale modifica di quanto disposto all'articolo 1, comma 1, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 588 del 15 novembre 2018, in sostituzione del Presidente della Regione del Veneto è nominato Commissario delegato per l'emergenza in rassegna l'Arch. Ugo Soragni;

che la Legge 30 dicembre 2018 n. 145, legge di stabilità 2019, art.1, comma 1028, ha stabilito di assegnare alle regioni colpite dagli Eventi meteo dell’Autunno 2018, nonché dagli ulteriori stati di emergenza formalmente deliberati e conclusi da non oltre sei mesi alla data del 31 dicembre 2018, la somma complessiva di 2,6 miliardi di Euro rispettivamente pari a 800 milioni di Euro per l’esercizio 2019 e 900 milioni di Euro per ciascuno dei successivi esercizi 2020 e 2021;

che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 27 febbraio 2019 è stata assegnata alla Regione del Veneto la somma complessiva di Euro 755.912.355,61 per il triennio 2019-2021, di cui Euro 232.588.417,11 per il 2019;

che gli artt. 3, 4 e 5 del predetto D.P.C.M. 27 febbraio 2019 individuano i criteri e le modalità in ordine all’erogazione dei contributi a favore dei soggetti privati e titolari di attività produttive per far fronte ai danni causati dall’evento in argomento, definendo altresì le tipologie di danno ammissibili e le intensità degli aiuti sia percentuali che massimi;

che con Ordinanza Commissariale n. 6 del 10 aprile 2019 sono stati individuati i soggetti attuatori per la realizzazione delle azioni previste dagli artt. 3, 4 e 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019;

che con nota prot. 178512 del 7 maggio 2019 il soggetto attuatore incaricato del coordinamento delle attività delegate con l’ordinanza commissariale n. 6 del 2019, ha invitato i Soggetti Attuatori alla definizione degli atti necessari, nell’ambito della rispettiva organizzazione, in relazione alle fasi della predisposizione e avviso modello domanda, istruttoria, ricevibilità e ammissibilità, determina degli importi ammissibili;

che con Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019 sono stati approvati gli avvisi contenenti i criteri e le modalità per la concessione dei contributi previsti dal D.P.C.M. 27 febbraio 2019, tra cui il bando dedicato ai soggetti privati (Allegato E dell’O.C. n. 10 del 4 giugno 2019);

che l’art. 3 della predetta Ordinanza Commissariale n. 10 del 2019 ha stabilito che le attività di raccolta delle domande, istruttoria e determinazione del contributo ammissibile relative al sopraccitato Avviso, di cui all’Allegato “E” della medesima Ordinanza, siano svolte, in qualità di Soggetto Attuatore e avvalendosi della Struttura tecnica della propria Direzione, dal dott. Gianluca Fregolent, Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ora Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

che con Ordinanza Commissariale n. 11 del 5 luglio 2019 è stata prorogata la scadenza del termine per la presentazione delle domande di contributo di cui all’allegato “E” dell’ordinanza Commissariale n. 10 del 2019, prorogando il termine del 10 luglio 2019 al 19 luglio 2019;

CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 4, comma 1, della O.C.D.P.C. n. 601 del 1 agosto 2019, la concessione dei contributi nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive può avvenire in pendenza della verifica dei requisiti necessari alla concessione dei contributi, che dovrà avvenire prima della liquidazione del contributo medesimo;

VISTO il decreto n. 2044 del 26 ottobre 2020 del Commissario delegato OCDPC n. 558/2018 che istituisce una Commissione, atta al superamento delle situazioni di criticità emerse in fase di istruttoria delle domande a seguito della pubblicazione dei Bandi di cui alla OC 10/2019; 

PRESO ATTO che in data 30 settembre 2019 è stata acquista al protocollo regionale, con numero 421973, istanza con la quale è stato richiesto un contributo in adesione dell’avviso O.C. n. 10/2019-allegato B; volta a chiedere contributo economico per il ripristino di unità immobiliare destinata ad abitazione principale del proprietario, ubicata in Comune di San Donà di Piave (VE), via Lungo Piave superiore, n. 3, identificato al Catasto Fabbricati del medesimo Comune, al foglio n. 46, particella n. 66, sub. 1, categoria A/3 e relativa pertinenza sub. 2, categoria C/6;

DATO ATTO che la suddetta domanda, a cui è stato attribuito il numero identificativo 10248032/2019, è tempestiva e ricevibile, in quanto pervenuta prima della scadenza del termine perentorio del 30 settembre 2019, prescritto dalla O.C. n. 10 del 4 giugno 2019 e prorogato al 19 luglio 2019 dall’Ordinanza Commissariale n. 11 del 5 luglio 2019;

CONSIDERATO che la suddetta domanda identificativo 10248032/2019 è stata presentata a nome del tecnico incaricato dal proprietario dell’unità abitativa alla redazione della domanda, anziché a nome del proprietario dell’unità abitativa, la stessa non è stata ammessa in quanto presentata da persona diversa dal proprietario o possessore dell’unità abitativa oggetto dell’intervento di ripristino come richiesto dal punto 2.2. dell’allegato E dell’O.C. n. 10/2019 “Criteri di ammissibilità dei soggetti richiedenti”;

DATO ATTO che con nota protocollo n. 300062 del 29/07/2020 sono stati comunicati al tecnico incaricato, in quanto titolare della domanda, i motivi ostativi all'accoglimento della suddetta domanda di contributo ai sensi dell'art. 10 bis della L. 241/1990, concedendo dieci giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni;

DATO ATTO che alla suddetta nota non sono pervenuti entro i termini indicati osservazioni, con decreto del Direttore delle Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria n. 187 del 18 settembre 2020 è stato adottato provvedimento di non accoglimento della domanda identificativo n. 10248032/2019;

DATO ATTO che con nota protocollo n. 411887 del 28 settembre 2020 è stato trasmesso al titolare della domanda il suddetto provvedimento;

PRESO ATTO che con PEC ricevuta con protocollo della Regionale n. 504999 del 26 novembre 2020, il proprietario della unità abitativa oggetto della domanda identificativo 10248032/2019, comunicava di non essere stato informato dal tecnico da lui incaricato alla predisposizione della domanda, della richiesta di chiarimenti da parte del Soggetto attuatore formulate con nota prot. n. 300062 del 29/07/2020 e degli esiti istruttori dell’istanza;

PRESO ATTO che la Commissione atta al superamento delle situazioni di criticità emerse in fase di istruttoria delle domande a seguito della pubblicazione dei Bandi di cui alla OC 10/2019, istituita con decreto n. 2044 del 26 ottobre 2020 del Commissario OCDPC n. 558/2018, con verbale della seduta del 23 febbraio 2021, ha ritenuto, considerato che l'interessato comproprietario dell’unità abitativa non abbia potuto intervenire per errore del professionista incaricato alla presentazione della domanda se non dopo un proprio interessamento presso gli uffici istruttori, di riammettere l’istanza del Sig. Ferrazzo Fabio concedendo la possibilità di integrare la domanda;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 16 del 30 settembre 2019 con cui sono stati approvati, ai sensi del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 artt. 3, e 5, nonché ai sensi della O.C.D.P.C. n. 601/2019 gli esiti istruttori, individuati n. 287 beneficiari, nonché gli importi complessivi ammessi e impegnate le somme a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018.

CONSIDERATO che con la medesima O.C. n. 16/2019 è stata rinviata a successivi provvedimenti l’integrazione del finanziamento sulla base delle somme rese ulteriormente disponibili entro il 31/12/2019 ai sensi dell’art. 2, comma 7, del DPCM 24 febbraio 2019, nonché sulle somme già assegnate con il medesimo DPCM per le annualità 2020 e 2021;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 8 del 15 maggio 2020 con la quale è stato assunto l’impegno di spesa relativo al completamento dei finanziamenti alle attività produttive e ai soggetti privati per l’annualità 2020 secondo quanto previsto dall’art.1 comma 1028 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, art. 1 comma 1028 e dagli artt. 3,4 e 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 13 del 31 luglio 2020 con cui sono stati approvati, ai sensi del D.P.C.M. 27 febbraio 2019 artt. 3, e 5, nonché ai sensi della O.C.D.P.C. n. 601/2019 gli esiti istruttori, individuati n. 74 beneficiari, nonché gli importi complessivi ammessi e impegnate le somme a valere sulle risorse di cui all’art. 1, comma 1028, della L. n. 145/2018;

CONSIDERATO che con la medesima O.C. n. 13/2020 è stata rinviata a successivi provvedimenti l’integrazione del finanziamento sulla base delle somme rese ulteriormente disponibili entro il 31/12/2020 ai sensi dell’art. 2, comma 7, del DPCM 24 febbraio 2019, nonché sulle somme già assegnate con il medesimo DPCM per l’annualità 2021;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 24 febbraio 2021 con la quale è stato assunto l’impegno di spesa relativo al completamento dei finanziamenti alle attività produttive e ai soggetti privati per l’annualità 2021 secondo quanto previsto dall’art.1 comma 1028 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, art. 1 comma 1028 e dagli artt. 3,4 e 5 del D.P.C.M. 27 febbraio 2019;

CONSIDERATO che la suddetta istanza non è fra le domande individuate dall’allegato “B” della Ordinanza Commissariale n. 16/2019, né fra le domande individuate dall’allegato “E” della Ordinanza Commissariale n. 13/2020 non presenta copertura finanziaria;

DATO ATTO che con nota prot. n. 205301 de 04/05/2021 è stato comunicato al sig. Ferrazzo Fabio l’avvio del procedimento di valutazione di ammissibilità dell'istanza e richiesta di elementi integrativi di giudizio;

DATO ATTO che con raccomandata A.R., acquisita con protocollo n. 244194 del 27/05/2021della Regione, l’istante trasmetteva parzialmente gli elementi di giudizio richiesti con precedente nota regionale, con nota protocollo n. 0270153 del 15/06/2021 è stata data comunicazione, ai sensi dell’art. 10 bis della L. 241/1990, di preavviso di rigetto dell’istanza invitando l’istante a presentare controdeduzioni, anche corredate da documentazione a supporto dell’istanza in oggetto, entro il termine di 10 (dieci) giorni dal ricevimento;

DATO ATTO che con raccomandata, acquisita con protocollo n. 320238 del 16/07/2021 della Regione, l’istante inviava solo una parte dei documenti richiesti per la valutazione istruttoria, comunicando l’impossibilità di produrre i restanti nel termine di dieci giorni, con nota protocollo n. 0354631 del 09/08/2021 è stata nuovamente formulata la richiesta documentale concedendo ulteriori 10 (dieci) giorni di tempo;

PRESO ATTO che con raccomandata, acquisita con protocollo n. 384721 01/09/2021 della Regione, l’istante inviava la documentazione richiesta atta al completamento dell’istruttoria dell’istanza;

CONSIDERATO che l’istanza è stata istruita ed è risultato che è riferita al ripristino di una unità immobiliare destinata, alla data dell’evento calamitoso, ad abitazione principale del proprietario, pertanto l’istanza è riconducibile alla fattispecie di cui al punto 4.1, lettera a),i) dell’Ordinanza Commissariale n. 10/2019, per il quale il finanziamento è concesso fino all’80% del valore indicato nella perizia asseverata e comunque nel limite massimo di 150.000,00 Euro;

CONSIDETATO che a seguito degli elementi integrativi di giudizio forniti dall’istante sono stati determinati i seguenti esiti istruttori: è stata determinata la spesa ammissibile per il ripristino dell’unità abitativa che in Euro 15.250,00 (Euro 12.500,00 al netto di I.V.A.);

RITENUTO pertanto di determinare il contributo ammissibile, in esecuzione dell’Avviso di cui all’Allegato “E” dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019, relativo all’istanza del sig. Ferrazzo Fabio nella misura complessiva di Euro 12.200,00 quale quota riferibile alla spesa ammissibile per lavori di ripristino dell’unità abitativa, ai sensi del punto 4.1 lettere a), i) secondo quanto specificato nella tabella in cui all’Allegato “A” al presente decreto che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTI la Legge 30 dicembre 2018, n. 145, legge di stabilità 2019, art.1 comma 1028;

il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n.1;

i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) 29 ottobre 2018 e 27 febbraio 2019;

la Delibera del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018;

le Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 558 del 15 novembre 2018 e del 1° agosto 2019;

i Decreti del Presidente della Regione del Veneto n. 136 del 28 ottobre 2018 e n. 139 del 29 ottobre 2018;

le Ordinanze Commissariali n. 6 del 10 aprile 2019, n. 10 del 4 giugno 2019, n. 11 del 5 luglio 2019 e n. 16 del 30 settembre 2019;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di determinare il contributo ammissibile, in esecuzione dell’Avviso di cui all’Allegato “E” dell’Ordinanza Commissariale n. 10 del 4 giugno 2019, relativo all’istanza del sig. Ferrazzo Fabio nella misura complessiva di Euro 12.200,00 quale quota riferibile alla spesa ammissibile per lavori di ripristino dell’unità abitativa, ai sensi del punto 4.1 lettere a), i) secondo quanto specificato nella tabella in cui all’Allegato “A” al presente decreto che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di trasmettere il presente atto alla Struttura del Commissario delegato O.C.D.P.C. n. 569/2021 per il seguito di competenza al fine di valutare la eventuale finanziabilità essendo privo l’intervento di copertura finanziaria poiché non rientrante nelle citate Ordinanze Commissariali che dispongono l’impegno;
  4. di dare atto che il presente decreto non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente” ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33 del 2013;
  6. di pubblicare in forma integrale il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Gianluca Fregolent

(seguono allegati)

392_Allegato_DDR_392_16-09-2021_460062.pdf

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