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Bur n. 119 del 03 settembre 2021


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE E TRANSIZIONE ECOLOGICA n. 28 del 23 agosto 2021

Depuracque Servizi S.r.l. Installazione di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi, ubicata in via Roma 145, Salzano (VE). Autorizzazione Integrata Ambientale DGR n. 915/2015 e ss.mm.ii. Modifica dell'AIA per deroga limiti allo scarico in fognatura.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si modifica l'autorizzazione per consentire la deroga allo scarico in fognatura per alcuni parametri in applicazione e nel rispetto delle norme regionali vigenti.

Il Direttore

(1) VISTO il D.S.R.A.T. n. 135 del 30.12.2009, successivamente modificato dal D.S.R.A.T. n. 44 del 30.06.2010, dal D.S.R.A. n. 57 del 04.08.2011 e dal D.S.R.A. 21 del 27.03.2012, con cui è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) alla ditta DEPURACQUE SERVIZI S.r.l., con sede legale in comune di Salzano (VE), via Roma, 145, per la gestione dell’installazione di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicata a Salzano (VE), via Roma, 145;

(2) VISTA la DGR n. 915 del 20.07.2015, con cui si autorizza la modifica dell’installazione, finalizzata all’aggiornamento e perfezionamento tecnologico della linea di trattamento biologico, a seguito del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, e si rilascia alla Ditta Depuracque Servizi S.r.l. l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio provvisorio;

(3) VISTO il DSRA n. 86 del 30.12.2015, con il quale, a seguito di istanza del 24.11.2015 della Ditta e acquisito il parere prot. n. 393 del 30.12.2015 del Gestore del Servizio Idrico Integrato (Veritas S.p.A.), è stato integrato e sostituito il punto 11 di cui al cui al D.S.R.A.T. n. 135 del 30.12.2009 relativo ai valori limite di emissione allo scarico;

(4) RICHIAMATO l’art. 38, comma 2, delle Norme Tecniche di attuazione al PTA (Allegato A3), che consente al gestore della rete fognaria di stabilire limiti di emissione in fognatura superiori a quelli previsti per i reflui industriali (Tabella 1 dell’Allegato B al PTA, colonna “scarico in fognatura”) tranne che per i parametri elencati in Tabella 3 dell’Allegato C al PTA;

(5) VISTA la nota prot. n. 7133 del 24.01.2019 (prot. reg. n. 29600 del 24.01.2019), come rettificata con nota prot. n. 13962 del 13.02.2019 (prot. reg. n. 62283 del 13.02.2019), con la quale Veritas Spa rinnova la deroga ai parametri di scarico, così come autorizzati, fino al 31.08.2020, in considerazione della conclusione della prima fase di lavori di aggiornamento dell’impianto;

(6) VISTA la nota prot. n. 65623 del 31.08.2020, con la quale Veritas Spa rinnova la deroga ai parametri di scarico, così come autorizzati, fino al 31.08.2021, anche in considerazione della proroga della trasmissione del collaudo funzionale concessa a seguito della emergenza sanitaria da Covid-19;

(7) CONSIDERATA la nota del 08.08.2019 (prot. reg. n. 362980 del 14.08.2019) e la nota del 30.12.2020 (prot. reg. n. 316 del 04.01.2021) con la quale sono stati trasmessi i collaudi funzionali relativi alle lavorazioni previste con DGRV n. 915 del 20.07.2015;

(8) CONSIDERATA la nota del 07.07.2021 (prot. reg. n. 311671 del 12.07.2021) con la quale è stata trasmessa la relazione tecnica conclusiva della sperimentazione dei processi finalizzati a testare l’abbattimento di PFAS e sostanze emergenti autorizzati con DDDA n. 219 del 17.07.2019;

(9) CONSIDERATO che con nota prot. Reg. n. 337268 del 28.07.2021 è stato richiesto alla Città Metropolitana di Venezia e a ARPAV di fornire le risultanze dell'attività di verifica e controllo preventivo relative ai collaudi funzionali e contestualmente è stato comunicato che al ricevimento delle stesse la scrivente Direzione provvederà all’indizione e alla convocazione della Conferenza di Servizi finalizzata al rilascio dell’AIA per l’esercizio definitivo;

(10) RITENUTO che ai sensi della DGRV 2794 del 14.12.2010 art. 2 comma c), l’esercizio provvisorio dell’installazione, in seguito alla trasmissione della documentazione di collaudo, è autorizzato fino al rilascio dell'AIA dell’esercizio definitivo;

(11) CONSIDERATO che con nota prot. Reg. n. 339192 del 29.07.2021, la Società ha comunicato la rinuncia alla deroga allo scarico per i parametri COD, N ammoniacale, N nitrico e N nitroso mentre ha chiesto la conferma della deroga per i parametri Tensioattivi totali, Cloruri, Solfati, Selenio, Boro;

(12) VISTA la nota prot. n. 0071500/21 del 05/08/2021 (prot. reg. n. 359717 del 12.08.2021), con la quale Veritas Spa rinnova la deroga ai limiti di scarico in fognatura per i parametri Tensioattivi totali, Cloruri, Solfati, Selenio, Boro evidenziando altresì che l'impianto fognario della ditta è dotato di un “sistema automatico di blocco dello scarico industriale in fognatura, in grado di interrompere il deflusso dello scarico in caso di riempimento della stessa per eventi piovosi eccezionali”;

(13) CONSIDERATO che in sede di Conferenza di Servizi per rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio definitivo il gestore del servizio idrico integrato rilascerà il nuovo parere di competenza anche in ordine all’applicazione del D.M. 30.07.1999 in ragione di quanto evidenziato alla premessa precedente;

(14) RITENUTO sulla base di tutto quanto sopra, di modificare l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio provvisorio di cui al D.S.R.A.T. n. 135 del 30.12.2009, autorizzando le deroghe ai valori limite di emissione allo scarico per i parametri Tensioattivi totali, Cloruri, Solfati, Selenio, Boro fino al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio definitivo;

decreta

  1. di modificare il punto 11 di cui al D.S.R.A.T. n. 135 del 30.12.2009, così come già modificato dal DSRA n. 86 del 30.12.2015 e dal DDDA 753 del 31.08.2020, come di seguito:

11.1 La ditta DEPURACQUE SERVIZI S.r.l. è autorizzata a immettere i propri reflui liquidi costituiti dagli scarichi industriali provenienti dall’insediamento produttivo oggetto della presente autorizzazione nella pubblica fognatura di via Roma del Comune di Salzano (VE) e gestito da VERITAS S.p.A., attraverso pozzetto denominato Q4, indicato nella planimetria Allegato B, successivamente modificata con D.S.R.A.T. n. 44/2010, nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

11. 2  le caratteristiche qualitative degli scarichi dovranno essere sempre entro i limiti di accettabilità previsti nella Tab. 3 (scarico in rete fognaria), dell’Allegato 5 al D.lgs. n. 152/2006, come da regolamento di fognatura VERITAS, e nella Sezione 3 del D.M. 30.07.1999;

11.3  è ammessa la deroga rispetto ai limiti di cui al precedente punto, nei limiti massimi e per i parametri appresso indicati fino al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio definitivo:

Parametro

Concentrazione massima istantanea

Cloruri

7.000 mg/l

Solfati

1.500 mg/l

Selenio

0,1 mg/l

Boro

10 mg/l

Tensioattivi Totali

10 mg/l

 

11. 4  il gestore del servizio idrico integrato, o Enti da esso delegati, potrà eseguire ispezioni e verifiche nella condotta di fognatura e negli appositi pozzetti d’ispezione dell’insediamento produttivo senza dare alcun preavviso alla ditta DEPURACQUE SERVIZI Srl. Ostacoli ed opposizioni poste dalla ditta comportano la revoca immediata dell’autorizzazione allo scarico;

11.5  la frequenza e i metodi di campionamento e di analisi da effettuare allo scarico sono quelli indicati nel Piano di Monitoraggio e Controllo, salvo diversa indicazione degli organi preposti al controllo.

  1. di confermare tutte le altre prescrizioni e modalità gestionali contenute nei DSRAT n. 135 del 30.12.2009 e seguenti;
     
  2. di annullare il Decreto DDDA 753 del 31.08.2020;
     
  3. di notificare il presente provvedimento a Depuracque Servizi S.r.l., ARPAV Direzione Generale, ARPAV Dipartimento di Venezia, Città Metropolitana di Venezia, Comune di Salzano;
     
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
     
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Paolo Giandon

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