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Bur n. 111 del 17 agosto 2021


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 16 del 19 luglio 2021

I.P. S.r.l. - Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell'Impianto per l'utilizzo della risorsa idrica ai fini della produzione di energia elettrica sul Torrente Antanello in prossimità dello sbocco nel canale demaniale ex S.A.V.A, in comune di Zevio (VR), art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prende atto degli esiti della conferenza di servizi e costituisce l’autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un impianto idroelettrico, ai sensi dell’art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanza di autorizzazione presentata in data 12/03/2021 n. 117238;
Decreto del Direttore della Direzione Commissione Valutazioni n. 38/2017 di esclusione dalla procedura di VIA con prescrizioni, ai sensi del d.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii, convocazione, con nota n. 171180/2021 della Conferenza dei servizi, da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14, comma 2, L. 241/1990.

Il Direttore

Premesso che:

  • l'art. 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n.387, prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all'esercizio dei medesimi, siano soggetti ad autorizzazione unica;
  • con deliberazione 8 agosto 2008, n. 2204, la Giunta Regionale ha individuato nella Direzione Difesa del Suolo la struttura regionale competente per gli impianti idroelettrici;
  • successivamente, con deliberazione di Giunta Regionale n. 1628/2015, sono state approvate le nuove disposizioni procedurali per il rilascio di concessioni di derivazione d'acqua pubblica ad uso idroelettrico ai sensi del RD 1775/1933 e per il rilascio dell'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti idroelettrici previsti dal D.Lgs. n. 387/2003;
  • con deliberazione n.1714 del 26 ottobre 2016, la Giunta Regionale ha disposto che nei procedimenti di autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici di cui al D.lgs. 387/2003 di competenza regionale, il provvedimento finale, di autorizzazione o di diniego, sia assunto con atto del dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia;
  • con nota n. 117238 in data 12/03/2021, la Società I.P. S.r.l., ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. 387/2003, ha presentato domanda di autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di impianti idroelettrici;
  • con nota n. 131935 in data 23/03/2021, è stato comunicato alla ditta proponente il Responsabile Unico del Procedimento;
  • con decreto n. 38 del 28/11/2017 (Allegato B) del Direttore della Direzione Commissione Valutazioni il progetto è stato escluso dalla procedura di VIA con prescrizioni;
  • con riferimento alla sopracitata richiesta di rilascio di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, con nota n. 171180 del 14/04/2021 della Direzione Difesa del Suolo (Allegato B) è stata convocata la Conferenza dei servizi, da effettuarsi in forma semplificata ed in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14, comma 2, L. 241/1990, invitando a parteciparvi oltre al richiedente, i seguenti Enti/Strutture:
  • Comune di Zevio (VR)
  • Provincia di Verona
  • Azienda ULSS n. 9
  • Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario
  • Distretto Idrografico delle Alpi Orientali
  • Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per le Telecomunicazioni
  • Vigili del fuoco – Comando Provinciale di Verona
  • Comando Forze di Difesa Interregionale Nord - SM – Ufficio Logistico, Demanio e Servitù Militari - Sz. Demanio, Servitù Militari e Poligoni
  • Enel Divisione Infrastrutture e Reti
  • Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di VR, RO e VI
  • Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il Veneto
  • Arpav
  • Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta
  • U.O. Genio Civile di Verona
  • nella nota di indizione della Conferenza veniva fissato in 60 giorni dal ricevimento della medesima il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte dovevano rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza, inviandole all’indirizzo PEC della Direzione Difesa del Suolo;

Rilevato che, decorsi i termini assegnati agli Enti/Strutture per rendere le proprie determinazioni, è pervenuta la seguente documentazione, nella quale sono contenuti atti di assenso, che si allega al presente decreto (Allegato B) e ne costituisce parte integrante:

  • nota n. 226107 del 17/05/2021 con cui il Comando Forze Operative Nord SM – Ufficio Logistico ha espresso il proprio nulla contro alla realizzazione dell’opera in argomento;
  • nota n.238250 del 25/05/2021 con cui l’Autorità di Bacino Distrettuale delle Alpi Orientali ha confermato il proprio parere favorevole con prescrizioni;
  • nota del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta n.260981 in data 09/06/2021 con prescrizioni;
  • nota n. 265629 del 11/06/2021 con cui la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza ha espresso parere favorevole con prescrizioni;
  • nota n.270800 in data15/06/2021 di Arpav;

CONSIDERATO che, ai sensi della citata deliberazione della Giunta Regionale n. 1628/2015, il parere regionale da rendere in conferenza di servizi è stato formato nella sede della Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. di Verona con il voto n.48 del 28/05/2020 ed è favorevole con condizioni (Allegato B);

PRESO ATTO che:

  • nell’allegato A, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, è riportato l’elenco degli elaborati progettuali relativi all’impianto in argomento;
  • sono state effettuate le comunicazioni agli interessati dal procedimento, ai sensi degli artt.11-16 del DPR 327/2001, mediante comunicazione ad ogni singolo intestatario catastale;
  • nei termini sono pervenute le osservazioni formulate da Enel Green Power Italia Srl con nota in data 15/04/2021 n.172349 (Allegato B);
  • con nota in data 10/05/2021 n.213327 la Società proponente ha inviato le proprie controdeduzioni alla Direzione Difesa del Suolo (Allegato B);
  • le suddette osservazioni formulate da Enel Green Power Italia Srl sono state controdedotte dalla Direzione Difesa del Suolo con la nota n. 227375 del 18/05/2021 (Allegato B );
  • nelle citate controdeduzioni n. 227375 del 18/05/2021 a Enel Green Power Italia Srl si prende atto dell’aggiornamento dell’elaborato “Tavola integrativa con evidenza aree oggetto di servitù di passaggio e di elettrodotto” rev. Maggio 2021, in cui è stata indicata graficamente con più precisione l’area di servitù di elettrodotto, nel tratto relativo al collegamento dalla cabina di consegna alla centrale idroelettrica, ed è stato comunicato alla Società proponente che di attenersi alle ulteriori prescrizioni contenute nella citata nota in data 15/04/2021 n.172349 di Enel Green Power Italia Srl;
  • in data 07/06/2021 è stata effettuata la richiesta di comunicazione antimafia alla Prefettura di Verona, ai sensi del D.Lgs. 159/2001, relativamente alla Società I.P. S.r.l.;
  • è trascorso il termine prevista dal comma 4 dell’art. 88 del D.lgs. 159/2011 (termini per il rilascio della comunicazione antimafia) e non è pervenuta la comunicazione da parte della Prefettura, ai sensi del comma 4-bis, art.88 del D.Lgs. 159/2011, e pertanto si procede all’esecuzione del presente atto, fermo restando che, come stabilito dal comma 4-ter dello stesso art.88, qualora l’esito della comunicazione risultasse positivo, la Regione del Veneto procederà alla revoca del  presente atto di autorizzazione;

RITENUTO quindi che ricorrono i presupposti per l’emanazione del provvedimento di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell’“Impianto per l’utilizzo della risorsa idrica ai fini della produzione di energia elettrica sul Torrente Antanello in prossimità dello sbocco nel canale demaniale ex S.A.V.A, in comune di Zevio (VR)”, ai sensi dell’art. 12, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 387/2003, presentato dalla società Società I.P. S.r.l.;

VISTI il DPR 327/2001; il D.lgs. 387/2003, il D.lgs. 42/2004 e il D.lgs. 152/2006;

VISTA la L.R. n. 24/1991;

VISTA la L.R.  n. 4/2016;

VISTE le proprie deliberazioni n. 2204/2008, 1628/2015 e 1714/2016;

VISTO l’art. 2 co. 2 lett. o ) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il D.Lgs. n.159 del 06/09/2011;

PRESO ATTO che tutta la documentazione sopra menzionata è depositata agli atti della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

decreta

  1. di prendere atto della conclusione positiva della conferenza dei servizi ex art. 14 e seguenti della legge n.241/1990 relativa al procedimento di Autorizzazione alla costruzione e all'esercizio dell’“Impianto per l’utilizzo della risorsa idrica ai fini della produzione di energia elettrica sul Torrente Antanello in prossimità dello sbocco nel canale demaniale ex S.A.V.A, in comune di Zevio (VR)”, art. 12, commi 3 e 4, del D.lgs. 387/2003.
  2. di approvare il progetto definitivo per la costruzione e l'esercizio dell’“Impianto per l’utilizzo della risorsa idrica ai fini della produzione di energia elettrica sul Torrente Antanello in prossimità dello sbocco nel canale demaniale ex S.A.V.A, in comune di Zevio (VR)”, proposto dalla società Società I.P. S.r.l. con sede in Via Roma n.68, 37023 Grezzana (VR), C.F. e P.IVA n.04377040235, come rappresentato negli elaborati elencati nell’allegato A, subordinatamente alle prescrizioni contenute nei documenti di cui all’allegato B, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento; la prescrizione contenuta nella nota del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta n.260981 in data 09/06/2021 “dovrà essere predisposto un accordo, firmato tra il proponente e l’Ente gestore del corpo idrico, per la gestione e manutenzione in fase di esercizio, del tratto d’alveo interessato dalle opere, estesa anche alla porzione interessata dal rifurgito e dallo scarico” si dovrà attuare prima dell’inizio dei lavori;
  3. di apporre il vincolo preordinato all’esproprio e di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003;
  4. di approvare l’aggiornamento dell’elaborato “Tavola integrativa con evidenza aree oggetto di servitù di passaggio e di elettrodotto” rev. Maggio 2021, presente nell’allegato A;
  5. di autorizzare la Società I.P. S.r.l con sede in Via Roma n.68, 37023 Grezzana (VR), C.F. e P.IVA n.04377040235, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003, alla costruzione e all'esercizio dell’impianto idroelettrico sopra specificato, in conformità agli elaborati di progetto e secondo le prescrizioni al punto 2.;
  6. di autorizzare la società e-distribuzione S.p.a., con sede legale con sede a Roma, via Ombrone 2, P.Iva 05779711000, alla costruzione e all’esercizio delle necessarie opere di connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica esistente;
  7. di stabilire che ai sensi dell’art.12 del DPR 387/2003, la costruzione e l'esercizio dell’impianto in oggetto costituisce variante allo strumento urbanistico;
  8. di dare atto che, ai sensi dell’art. 12, comma 4, del D.lgs. 387/2003, la presente autorizzazione costituisce titolo a costruire ed esercire l’impianto in conformità al progetto al punto 2. nonché determina, in capo al soggetto esercente, l’obbligo all’esecuzione di misure di reinserimento e recupero ambientale attuando il relativo Piano;
  9. di stabilire che la ditta dovrà comunicare l’inizio dei lavori agli enti invitati alla conferenza di servizi elencati in premessa;
  10. di stabilire, pena la decadenza della presente autorizzazione, che i lavori devono terminare entro cinque anni dal rilascio della stessa;
  11. di autorizzare la realizzazione delle opere sotto il profilo del vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 159 del D.lgs. 42/2004 e successive modifiche ed integrazioni;
  12. di dare atto che con Decreto n. 38 del 28/11/2017 (Allegato B) del Direttore della Direzione Commissione Valutazioni il progetto è stato escluso dalla procedura di VIA con prescrizioni;
  13. di stabilire che l’autorizzazione è accordata senza pregiudizio per ogni eventuale diritto di terzi;
  14. di stabilire che i lavori di costruzione e l’esercizio dell’impianto dovranno svolgersi in modo da non produrre danni a terzi e che eventualmente rimane in capo al proponente il risarcimento degli stessi;
  15. di stabilire che dovrà essere utilizzata esclusivamente l’acqua che sarà concessa con apposito provvedimento dell’Unità di Organizzativa Genio Civile di Verona;
  16. di stabilire che la ditta dovrà assicurare ai funzionari degli enti interessati dal rilascio della presente autorizzazione la possibilità di svolgere l’attività di vigilanza e controllo alle strutture dell’impianto, nonché di fornire tutte le indicazioni che venissero richieste;
  17. di stabilire che dovrà essere richiesta una nuova autorizzazione qualora sopravvenissero modifiche sostanziali agli elementi sui quali è fondata la presente autorizzazione, anche con riferimento alla connessa concessione di derivazione d’acqua;
  18. di stabilire che il concessionario dovrà comunicare all’U.O. Genio Civile di Verona la data di esercizio commerciale, entro trenta giorni dalla medesima;
  19. di incaricare l’U.O. Genio Civile di Verona di richiedere alla società Società I.P. S.r.l. con sede in Via Roma n.68, 37023 Grezzana (VR), C.F. e P.IVA n.04377040235, prima dell’inizio dei lavori, il deposito presso la medesima struttura della fidejussione, ai sensi della DGR 253/2012, che sarà utilizzata dalla Regione del Veneto a garanzia dello stato di regolare funzionamento di tutte le opere di raccolta, di regolazione, delle condotte e dei canali di scarico nonché a garanzia dell’obbligo di rimozione e di esecuzione dei lavori necessari per il ripristino dei luoghi ove ciò fosse necessario per ragioni di pubblico interesse e a seguito della dismissione dell’impianto;
  20. di stabilire che le opere dell’impianto di rete per la connessione saranno ricomprese nella rete di distribuzione del gestore e quindi, essendo patrimonio della società e-distribuzione S.p.a., per le stesse non dovrà essere previsto l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi in caso di dismissione dell’impianto di produzione;
  21. di incaricare l’UO Genio Civile di Verona di verificare che l’esecuzione dei lavori avvenga in conformità al progetto approvato;
  22. di stabilire che qualora gli esiti della comunicazione antimafia fossero ostativi, si procederà alla revoca della titolarità conferita con il presente atto, come previsto dal comma 4-ter, art.88 del D.Lgs. 159/2011;
  23. di stabilire che il mancato rispetto di quanto disposto dal presente provvedimento potrebbe comportare la sospensione o la revoca del provvedimento, con riserva di richiesta degli eventuali danni;
  24. di trasmettere copia del presente provvedimento a tutti gli Enti coinvolti, invitati alla Conferenza di Servizi;
  25. di dare atto che avverso il presente atto è ammesso ricorso al Tribunale superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni dalla data di ricevimento;
  26. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel BUR.

Marco Puiatti

(seguono allegati)

16_Allegato_DDR_16_19-07-2021_454689.pdf
16_B_Allegato_DDR_16_19-07-2021_454689.pdf

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