Bur n. 105 del 03 agosto 2021

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 247 del 09 luglio 2021

R.D. 523/1904 Concessione di terreno demaniale in destra del fiume Canalbianco, ad uso agricolo seminativo, per complessivi mq 25.300, in Comune di Ceregnano (RO). Pratica CB_TE00203 Concessionario: Manfrin Samuele - Pontecchio Polesine (RO). Rinnovo con variante.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 17.02.2021 prot. n. 074606, con la quale il Sig. Manfrin Samuele (omissis)., ha chiesto il rinnovo con variazione in aumento dell’area oggetto della concessione demaniale in destra del fiume Canalbianco, ad uso agricolo seminativo, in Comune di Ceregnano (RO), per complessivi mq 25.300;

CONSIDERATO che il Sig. Manfrin Samuele ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO il disciplinare del 30.06.2021, sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi; 

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTO il Decreto n. 308 del 02.09.2019 della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

RITENUTO di procedere in merito

decreta

1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente decreto;
2. di concedere, nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, al Sig. Manfrin Samuele (omissis), il rinnovo con variante della concessione di terreno demaniale in destra del fiume Canalbianco, ad uso agricolo seminativo, in Comune di Ceregnano (RO), per complessivi mq 25.300, con le modalità stabilite nel disciplinare del 30.06.2021 iscritto al n. 5380 di Rep. di questa Struttura;
3. di fissare la durata della concessione fino al 01.05.2031 con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo in capo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;
4. di stabilire che il canone annuo relativo al 2021 è determinato in Euro 1.006,31 (millesei/31) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e che sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione e a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione;
5. di prescrivere che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario;
6.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabio Galiazzo

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