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Bur n. 89 del 06 luglio 2021


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 25 del 16 marzo 2021

Finanziamento delle proposte progettuali risultate idonee all'esito delle procedure di ammissione e valutazione, con DDR n. 154 del 30 novembre 2020, ma non finanziate per esaurimento delle risorse destinate alla Linea di finanziamento 2 di cui alla DGR n. 910 del 9 luglio 2020. Accertamento ed impegno della spesa. DGR n. 13 del 12 gennaio 2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede a finanziare le proposte progettuali risultate idonee all’esito delle procedure di ammissione e valutazione con DDR n. 154 del 30 novembre 2020, ma non finanziate per esaurimento delle risorse destinate alla Linea 2 di cui alla DGR n. 910 del 09 luglio 2020.

Il Direttore

VISTI  la Legge 6 giugno 2016, n. 106 recante “Delega al Governo per la Riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale”, e, in particolare l’art. 9, comma 1, lettera g), che prevede l’istituzione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti promossi da specifiche tipologie di Enti del terzo settore;

l’art. 72 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i (Codice del Terzo settore) di istituzione del Fondo destinato a sostenere lo svolgimento di attività di interesse generale che costituiscono oggetto di iniziative e progetti promossi dalle organizzazioni di volontariato (ODV), dalle associazioni di promozione sociale (APS) e dalle Fondazioni del terzo settore, iscritti nel Registro unico nazionale del terzo settore;

i commi 2 e 3 dell’art. 72, e, in particolare, la possibilità di finanziare le iniziative e i progetti in attuazione di accordi sottoscritti con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990, entro la cornice degli atti di indirizzo emananti annualmente;

l’art. 73 del Codice del Terzo settore che disciplina l’utilizzo di ulteriori risorse finanziarie, già afferenti al Fondo nazionale per le Politiche sociali, specificatamente destinate alla copertura degli oneri relativi agli interventi in materia di Terzo settore, di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;

RICHIAMATI l’Atto di indirizzo recante, per l’anno 2020, l’individuazione degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività finanziabili attraverso le risorse incrementali di cui all’art. 67 del D.L. 34/2020, approvato con D.M. n. 93 del 7 agosto 2020, che assegna alla Regione Veneto un finanziamento di euro 4.106.272,00;

 il D.M. n. 156 del 22 dicembre 2020 che incrementa la dotazione finanziaria di cui al punto precedente di ulteriori euro 2.463.764,00;

 i Decreti del Direttore della Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese n. 369 del 30 ottobre 2020 e n. 544 del 28 dicembre 2020 con i quali è stata impegnata la spesa complessiva di euro 6.570.036,00;

PRESO ATTO che con Deliberazione n. 13 del 12 gennaio 2021 la Giunta regionale destina una quota delle risorse incrementali di cui ai provvedimenti ministeriali sopra richiamati, al sostegno dei progetti presentati ai sensi della DGR 910/2020, risultati idonei all’esito delle procedure di ammissione e valutazione ma non finanziati per carenza di risorse, individuati nella terza parte dell’Allegato A al DDR n. 154 del 30.11.2020, così come modificato con Decreto n. 1 del 04 gennaio 2021;

RITENUTO, pertanto, di scorrere la graduatoria di cui all’Allegato A del DDR 154/2020, così come modificato dal DDR 1/2021 e di finanziare, a valere sulle risorse aggiuntive assegnate al Fondo di cui all’art. 72, i progetti individuati nell’Allegato A, riconoscendo a ciascuno il contributo a fianco indicato, pari all’80% del costo complessivo del progetto, fatta eccezione per i progetti evidenziati, ai quali il contributo è stato ridotto per effetto di alcune spese non ammissibili o per superamento dei limiti percentuali in applicazione della DGR 910/2020, come da verbale della Commissione agli atti della competente U.O.;

di riconoscere all’Associazione Mimosa (C.F. 92103390289), con sede a Verona, la quota di contributo non assegnata con DDR 154/2020 per mancanza di risorse, pari a euro 3.899,00, così come evidenziato nella terza parte dell’Allegato A al Decreto in argomento;

di finanziare i progetti di cui all’Allegato A, per una spesa complessiva di euro 2.234.587,00;

RICHIAMATA la DGR n. 910/2020 laddove prevede che l’erogazione del finanziamento avvenga secondo le seguenti modalità:

  • acconto pari all’80% ad acquisizione della comunicazione della data di avvio del progetto, redatta sull’apposito modulo di cui all’Allegato B, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto attuatore o capofila, da trasmettersi entro e non oltre 30 giorni dalla notifica di assegnazione del finanziamento;
  • saldo pari al 20% su presentazione – entro e non oltre il 01 marzo 2022 (ovvero 60 giorni successivi alla chiusura delle attività progettuali prevista al 31 dicembre 2021) della relazione finale sullo svolgimento del progetto e della rendicontazione delle spese complessivamente sostenute, mediante l'utilizzo della modulistica che sarà resa disponibile sul sito regionale alla pagina dedicata alla Direzione Servizi sociali, Terzo Settore;

DATO ATTO che le progettualità finanziate con DDR n. 154/2020 rientrano nell’Accordo di programma 2019, con scadenza all’8 febbraio 2022, mentre le progettualità oggetto del presente provvedimento rientrano nell’Accordo di programma 2020, la cui scadenza è prevista per il 2 ottobre 2022;

che le progettualità di durata annuale, finanziate con il presente provvedimento, non possono rispettare la scadenza della conclusione delle attività fissata al 31 dicembre 2021, senza impattare negativamente nella realizzazione del progetto medesimo e nel conseguimento dei risultati attesi;

RITENUTO, pertanto, necessario adeguare la scadenza della conclusione delle attività al 28 febbraio 2022 e della rendicontazione al 29 aprile 2022 (ovvero 60 giorni successivi alla chiusura delle attività progettuali così come previsto dalla DGR 910/2020);

DATO ATTO che il finanziamento statale, ai sensi dell’articolo 6 dell’Accordo di programma 2020, è erogato in un’unica soluzione a seguito della trasmissione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’atto di individuazione dei soggetti attuatori e che la trasmissione della relativa DGR n. 13/2021 è avvenuta in data 14 gennaio 2021;

 la liquidazione del contributo assegnato a ciascun beneficiario è subordinata all’effettiva erogazione alla Regione delle risorse ministeriali richiamate in premessa;

VISTI la DGR n. 191 del 24 febbraio 2021 (Provvedimento di variazione BIL 008) con la quale, tra le altre, sono state iscritte le risorse del Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore per complessivi euro 6.570.036,00 (di cui euro 4.106.272 riferiti al D.M. 93 del 7 agosto 2020 ed euro 2.463.764,00 riferiti al D.M. 156 del 22 dicembre 2020);

 il D. Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011, come modificato e integrato con il D. Lgs. n. 126 del 10 agosto 2014, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RITENUTO di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento per competenza di euro 4.106.272,00, quale quota del finanziamento relativo all’ADP 2020 di cui al D.M. 93 del 7 agosto 2020, relativamente al credito regionale verso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - C.F. 80237250586 - anagrafica 98426, ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo di entrata n. 101215 “Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio 2021, P.d.C. E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

 di dover assegnare ed impegnare, in attuazione della citata DGR n. 13/2021, a favore dei beneficiari individuati nell'Allegato A del presente decreto, la somma complessiva di euro 2.234.587,00, a valere sul capitolo di spesa n. 103695 "Sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale - trasferimenti correnti (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)”, del Bilancio di previsione 2021/2023, Art. 013 - P.d.C. V° livello U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., con l’imputazione:

  • di euro 1.787.669,60 nell’esercizio 2021;
  • di euro 446.917,40 nell’esercizio 2022 con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato in

quanto corrispondente ad obbligazioni perfezionate nell’esercizio 2021 ed esigibili nell’esercizio 2022;

DATO ATTO che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso il trasferimento ministeriale relativo all’Accordo di programma 2020 (artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore) e che la copertura delle obbligazioni è assicurata, ai sensi dell’articolo 53 del D.lgs. numero 118/2011 e s.m.i. dall’accertamento disposto con il presente atto;

che, in ottemperanza alla DGR n. 13/2021, con successivo provvedimento sarà impegnato l’importo di euro 1.871.685,00 a valere sull’accertamento disposto con il presente atto, che, con le risorse di cui al D.M. 156 del 22 dicembre 2020 (da accertare ed impegnare), saranno destinate alla realizzazione di progetti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi generali e al perseguimento delle aree prioritarie di intervento definiti nel D.M. 93/2020; 

le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono l’accertamento e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e le annualità sopra riportate; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti;

RITENUTO, ai sensi dell’art. 21 bis della L. 241/1990, di assolvere all’obbligo di comunicazione ai soggetti interessati dal presente provvedimento, mediante la forma di pubblicità istituzionale dell’ente e, quindi, tramite pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati al medesimo, oltre che nel BUR, nel sito della Regione Veneto, alla pagina dedicata al Terzo settore;

VISTI la Legge n. 241/1990 e n.106/2016;

il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011 e il n. 117/17;

il D.M.L.P.S. n. 93 del 7 agosto 2020 e n. 156 del 22 dicembre 2020;

Decreti del Direttore della Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese n. 369 del 30 ottobre 2020 e n. 544 del 28 dicembre 2020;

la L.R. n. 39/2001; n. 54/2012 e s.m.i.; n. 41/2020;

il regolamento regionale 31 marzo 2016 n. 1;

la DGR n. 30/2020; n. 910/2020; 13/2021; n. 191/2021;

il DDR n. 154/2020; n. 1/2021;

il DDR n. 22 del 6 aprile 2018;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse costituiscono parti integranti del presente provvedimento;
  2. di approvare i contenuti dell’Allegato A, che evidenzia i progetti ammessi a contributo, mediante scorrimento della graduatoria di cui all’Allegato A al DDR n. 154/2020, così come modificato dal DDR n. 1/2021, per una spesa complessiva di euro 2.234.587,00;
  3. di accertare per competenza l’importo di euro 4.106.272,00, quale quota del finanziamento relativo all’ADP 2020 di cui al D.M. 93 del 7 agosto 2020, relativamente al credito regionale verso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - C.F. 80237250586 - anagrafica 98426, ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo di entrata n. 101215 “Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio 2021, P.d.C. E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di assegnare ed impegnare, in attuazione della citata DGR n. 13/2021, a favore dei beneficiari individuati nell'Allegato A, la somma complessiva di euro 2.234.587,00, a valere sul capitolo di spesa n. 103695 "Sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale - trasferimenti correnti (Accordo tra regione del veneto e ministero del lavoro 27/12/2017)”, del Bilancio di previsione 2021/2023, Art. 013 - P.d.C. V° livello U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., con l’imputazione:
  • di euro 1.787.669,60 nell’esercizio 2021;
  • di euro 446.917,40 nell’esercizio 2022 con istituzione a copertura del Fondo Pluriennale Vincolato in quanto corrispondente ad obbligazioni perfezionate nell’esercizio 2021 ed esigibili nell’esercizio 2022;
  1. di liquidare l’importo complessivo di euro 2.234.587,00 come di seguito:
  • acconto pari all’80% ad acquisizione della comunicazione della data di avvio del progetto, redatta sull’apposito modulo di cui all’Allegato B, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto attuatore o capofila, da trasmettersi entro e non oltre 30 giorni dalla notifica di assegnazione di finanziamento;
  • il saldo pari al 20% su presentazione – entro e non oltre il 29.04.2022 (ovvero 60 giorni successivi alla chiusura delle attività progettuali prevista al 28.02.2022) della relazione finale sullo svolgimento del progetto e della rendicontazione delle spese complessivamente sostenute, mediante l'utilizzo della modulistica che sarà resa disponibile sul sito regionale alla pagina dedicata alla Direzione Servizi sociali, Terzo Settore;
  1. di subordinare la liquidazione del contributo assegnato a ciascun beneficiario all’effettiva erogazione alla Regione delle risorse ministeriali di cui all’art. 6 dell’Accordo di programma 2020 in premessa richiamato e che eventuali maggiori erogazioni rispetto alla spesa rendicontata o ritenuta ammissibile saranno oggetto di recupero;
  2. che, per quanto non contemplato dal presente provvedimento, valgono le disposizioni di cui alla DGR n. 910/2020;
  3. di dare atto che la spesa di cui al presente provvedimento è finanziata attraverso il trasferimento ministeriale relativo all’Accordo di programma 2020 (artt. 72 e 73 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore) e che la copertura delle obbligazioni è assicurata, ai sensi dell’articolo 53 del D.lgs. numero 118/2011 e s.m.i. dall’accertamento disposto con il presente atto;
  4. di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono l’accertamento e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e le annualità sopra riportate; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del Piano dei Conti;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale 12.08.01 “Favorire la cooperazione, l’associazionismo e il volontariato” del D.E.F.R. 2021-2023”;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013;
  3. di informare i soggetti interessati al presente provvedimento, mediante la forma di pubblicità istituzionale dell’ente e, quindi, tramite pubblicazione del presente provvedimento e degli allegati al medesimo, oltre che nel BUR, nel sito della Regione Veneto, alla pagina dedicata al Terzo settore;
  4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni degli interessati;
  5. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

25_Allegato_A_DDR_25_16-03-2021_452097.pdf
25_Allegato_B_DDR_25_16-03-2021_452097.pdf

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