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Materia: Opere e lavori pubblici
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SICUREZZA DEL TERRITORIO n. 19 del 28 giugno 2021
CONSORZIO DI BONIFICA BACCHIGLIONE Nuovo Collettore "Carpanedo - Sabbioni" nel territorio dei Comuni di Albignasego e Maserà di Padova (ID 009-08) Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) del primo stralcio funzionale CUP F14B01000430009 Importo complessivo euro 1.700.000,00 Codice Progetto:03/2020 Comuni di localizzazione: Albignasego e Maserà di Padova (PD) Procedura di autorizzazione unica regionale (art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii, D.G.R. n. 568/2018).
Il presente provvedimento costituisce il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) relativo alle opere di primo stralcio dell’intervento specificato in oggetto, in attuazione a quanto disposto con DGR n. 568 del 30/04/2018.
Estremi principali dell’istruttoria: - DGR n. 568/2018, - DGR n. 927/2018, - Decreto Direzione Difesa del Suolo n. 260 del 31/07/2019, - Decreto Direzione Ambiente n. 378 del 03/05/2021 e istanza del Consorzio di Bonifica Bacchiglione prot. 39530 del 23/01/2020.
Il Direttore
Finanziamento
PREMESSO che con l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM) n. 3906 del 13 novembre 2010 e ss.mm.ii. sono state dettate le disposizioni concernenti il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito la Regione Veneto nei giorni 31 ottobre - 2 novembre 2010 e le norme per la realizzazione delle iniziative finalizzate alla sollecita attuazione degli interventi e alla rimozione delle situazioni di pericolo, con conseguente nomina del Commissario straordinario per la gestione della situazione emergenziale;
DATO ATTO che ai sensi dell'art. 3, comma 2, del D.L. n. 59/2012, convertito con modificazioni nella Legge 12 luglio 2012, n. 100 l'attività Commissariale è cessata in data 30 novembre2012;
DATO ATTO altresì che con OCDPC n. 43 del 24 gennaio 2013, pubblicata sulla G.U. n. 28 del 02/02/2013, veniva individuata la Regione del Veneto quale amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi da eseguirsi per fronteggiare i danni conseguenti all'evento calamitoso in argomento, nonché assegnata la titolarità della Contabilità Speciale n. 5458 contenente le risorse necessarie a far fronte all'emergenza stessa;
VISTA la DGR n. 6 del 10/01/2017 con la quale, a seguito dell'intervenuta naturale scadenza della suddetta Contabilità Speciale, sono state definite le modalità operative per il passaggio al regime ordinario delle attività ai sensi della citata nota Dipartimentale del 29/11/2016, ed in particolare individuato il Responsabile della Struttura di Progetto "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi" quale Coordinatore nei rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile di Roma;
DATO ATTO delle note del Responsabile della Struttura di Progetto "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi" prot. n. 123126 del 27/03/2017 e n. 144358 dell'11/04/2017, con le quali sono state inoltrate al Capo Dipartimento di Protezione Civile la relazione analitica dello stato di attuazione delle attività programmate ai sensi delle OPCM n. 3906/2010 e OCDPC n. 43/2013 e la proposta di Piano integrativo da sottoporre all'approvazione Dipartimentale, al fine del trasferimento delle risorse giacenti nella Contabilità Speciale n. 5458 al bilancio regionale, che, come ribadito nella nota Dipartimentale del 29/11/2016 sopra citata, ai sensi dell'art 5, comma 4-quater, della L 225/92 e ss.mm.ii." non rilevano ai fini dei vincoli finanziari a cui sono soggetti le Regione e gli Enti locali";
VISTO l'art. 9-ter del D.L. 20/06/2017, n. 91, convertito, con modificazioni, nella Legge 3 agosto 2017, n. 123 recante "Disposizioni per l'utilizzo delle disponibilità residue alla chiusura delle contabilità speciali in materia di protezione civile e trasferite alle regioni";
VISTE le seguenti note Dipartimentali:
DATO ATTO che con ordinativo n. 142 in data 12/06/2017 sono state trasferite al bilancio della Regione Veneto, le risorse giacenti nella Contabilità Speciale n. 5458, di importo pari ad € 128.972.766,32, così ripartite in ragione delle competenze assunte dalle varie strutture regionali coinvolte:
DATO ATTO che con ordinativo n. 142 in data 12/06/2017 è stato trasferito al bilancio della Regione Veneto, capitolo di entrata n. 101103, l'importo aggiornato delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5458 per la somma complessiva di € 128.972.766,32, accertato in entrata al n. 1988 in data 06/09/2017 disposto con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto "Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi" n. 10 in data 04/09/2017, a valere sul capitolo di entrata 101103 "Assegnazioni di fondi dal Soggetto responsabile OCDPC 43/2013 per il subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento dell'emergenza inerente agli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2010 (Ordinanza 24/01/2013, n. 43)";
VISTO altresì che, per la gestione delle attività/interventi di competenza della Direzione Difesa del Suolo di cui al punto c) sopracitato sono stati costituiti, per il bilancio regionale, l'apposito capitolo di spesa n. 103428 denominato "Finanziamento degli interventi regionali di carattere strategico a seguito evento alluvionale - Contributo agli Investimenti (Ordinanza 24/01/2013, n. 43)", art. 008 "contributo agli investimenti a altre imprese" e il capitolo di spesa n. 103427 "Finanziamento degli interventi regionali di carattere strategico a seguito evento alluvionale ord. n. 43 del 24.01.2013 – investimenti fissi lordi e acquisto di terreni".
CONSIDERATO che:
VISTA la nota n. 7938 del 10/07/2019, acquisita al protocollo regionale 306503 del 10/07/2019, con cui il Consorzio di Bonifica Bacchiglione ha trasmesso la deliberazione consortile n. 11/03 del 09/07/2019 mediante la quale, sulla scorta dei documenti e degli elaborati progettuali prodotti dal medesimo Consorzio e allegati alla citata nota:
- veniva approvato, con riferimento ai lavori "Nuovo collettore Carpanedo - Sabbioni nei Comuni di Albignasego e Maserà di Padova" (ID 009-09), l'aggiornamento 2019 dei prezzi unitari e del quadro economico generale di spesa per complessivi € 5.000.000,00, riferiti all'intero progetto;
A
LAVORI A BASE D’ASTA
A.1
Importo lavori
€ 2.560.000,00
A.2
Costi della sicurezza
€ 140.000,00
TOTALE IMPORTO A BASE D’ASTA
€ 2.700.000,00
B
SOMME IN DIRETTA AMMINISTRAZIONE
B.1
Espropriazioni per pubblica utilità
€ 1.000.000,00
B.2
Attività di bonifica da ordigni bellici (BCM)
€ 200.000,00
B.3
Spostamento sottoservizi (Enel, Telecom, acquedotto, ecc.)
€ 100.000,00
B.4
Imprevisti (2,5% circa)
€ 70.000,00
B.5
Spese tecniche (IVA compresa)
€ 270.000,00
B.6
IVA su (A+B.2+B.3)
€ 660.000,00
TOTALE SOMME IN DIRETTA AMMINISTRAZIONE
€ 2.300.000,00
TOTALE
€ 5.000.000,00
- veniva approvata l'individuazione delle opere di primo stralcio funzionale relativo all'intervento "Nuovo collettore Carpanedo - Sabbioni nei Comuni di Albignasego e Maserà di Padova" (ID 009-09) per la spesa complessiva di € 1.700.000,00, avente il seguente quadro economico:
€ 808.000,00
€ 46.000,00
€ 854.000,00
€ 400.000,00
€ 80.000,00
€ 45.000,00
Imprevisti
€ 20.220,00
€ 85.400,00
€ 215.380,00
€ 846.000,00
€ 1.700.000,00
VISTO il Decreto della Direzione Difesa del Suolo n. 260 del 31/07/2019 che impegna a favore del Consorzio di Bonifica Bacchiglione l’importo di € 1.700.000,00 sul capitolo di spesa n. 103428 per la realizzazione del primo stralcio funzionale dell’intervento denominato “Nuovo collettore Carpanedo - Sabbioni nei Comuni di Albignasego e Maserà di Padova” – Codice CUP F14B01000430009;
Compatibilità ambientale
PREMESSO CHE il Consorzio di Bonifica Bacchiglione, con istanza acquisita in data 23/01/2020 e registrata con prot. 39530 del 27/01/2020 e successivamente perfezionata con nota acquisita in data 19/02/2020 e registrata con prot. 79723 del 19/02/2020, ha chiesto, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 11 della L.R. n. 4/2016, il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per la realizzazione dell’intervento in oggetto;
VISTI:
TENUTO CONTO che il progetto è finalizzato al miglioramento delle condizioni di deflusso delle acque, e in particolare a sottrarre parte dei deflussi allo scolo Ca’ Manzoni che presenta un regime critico soprattutto in concomitanza di fenomeni intensi di precipitazioni, nonché di sicurezza idraulica del territorio attraversato;
PRESO ATTO che la realizzazione delle opere è suddivisa in due stralci funzionali successivi:
RILEVATO che la U.O. VIA con nota prot. 302832 del 30/07/2020 ha comunicato al proponente la conclusione della verifica di completezza documentale, anche a seguito delle integrazioni prodotte dallo stesso, la pubblicazione di avviso pubblico ai sensi dell’art. 24 comma 2 del D.Lgs. 152/2006 e l’avvio del procedimento finalizzato al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. n. 241/1990;
CONSIDERATO l’esito della seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. che nella seduta del 14/04/2021 con parere n. 145, anche a seguito delle integrazioni richieste e prodotte dal proponente, si è determinato favorevolmente al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto, nella sua interezza e relativamente alle opere connesse all’esecuzione del primo stralcio funzionale, dando atto della non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 378 del 03/05/2021 (Allegato A) di adozione del provvedimento favorevole di compatibilità ambientale, nella sua interezza e relativamente alle opere connesse all’esecuzione del primo stralcio funzionale, subordinatamente al rispetto delle condizioni ambientali di cui al parere del Comitato Tecnico regionale VIA n. 145 del 14/04/2021, confermate dalla Conferenza dei Servizi per la determinazione della compatibilità ambientale tenutasi il 22/04/2021;
TENUTO CONTO che il provvedimento di VIA, conclusivo dell’endoprocedimento di cui alla DGR n. 568/2018, ai sensi di quanto previsto dal comma 7 dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., va compreso nel provvedimento unico regionale di conclusione del procedimento attivato dal proponente con istanza acquisita agli atti con n. 39530 del 23/01/2020;
Acquisizione titoli abilitativi
PRESO ATTO che, con nota del Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio prot. 105090 del 05/03/2021, è stata convocata ai sensi dell’art. 14-ter della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. per il giorno 22/04/2021 alle ore 10:30 la Conferenza di Servizi in modalità sincrona di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e alla D.G.R. n. 568/2018 per il rilascio dei titoli abilitativi richiesti dal proponente, delegando il Direttore della Direzione Difesa del Suolo a presiedere alla stessa e invitando a parteciparvi, oltre al proponente, i seguenti Enti/Strutture:
CONSIDERATO l’elenco delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione ed all’esercizio dell’intervento in oggetto, trasmesse dal Consorzio di Bonifica Bacchiglione ai sensi del comma 1 dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, comprendente:
Autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta, richieste
Autorità competente
Provvedimento di Valutazione Impatto Ambientale (progetto generale e di primo stralcio)
Regione del Veneto – Direzione Ambiente – U.O. VIA
Approvazione delle opere di progetto e finanziamento (primo stralcio)
Regione del Veneto – Direzione Difesa del Suolo
Approvazione dell’opera e variante urbanistica per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio
Comune di Albignasego (PD)
Comune di Maserà di Padova (PD)
Parere sul progetto e parere ambientale
Comune di Casalserugo (PD)
Autorizzazione attraversamento S.P. 92 “Conselvana”
Provincia di Padova
Autorizzazione/Nulla osta ai lavori per rinvenimenti reperti archeologici nel corso degli scavi
MiBACT – Soprintendenza Archeologica e Belle Arti - Padova
Autorizzazione/Parere per esecuzione di opere in fascia di rispetto autostradale
Autostrade per l’Italia S.p.A. MIT – Dipartimento per le infrastrutture
Autorizzazione spostamento linea MT – BT
Enel-distribuzione S.p.A.
Autorizzazione spostamento linea gas
AP Reti gas Nord-Est S.r.l.
SNAM Rete gas S.p.A.
Autorizzazione spostamento linea acquedotto e rete acque nere
Acquevenete S.p.A.
Autorizzazione spostamento cavi generici (telefonici e dati)
TIM S.p.A.
Autorizzazione spostamento linea pubblica illuminazione
PRESO ATTO che, come risulta dal verbale della seduta del 22/04/2021 della Conferenza di Servizi per il rilascio dei titoli abilitativi (Allegato B):
CONSIDERATO l’esito della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art.14-ter della Legge n. 241/1990, per il rilascio dei titoli abilitativi richiesti dal proponente relativa al primo stralcio che nella seduta del 22/04/2021 si è determinata favorevolmente, ai sensi della DGR 568/2018;
RITENUTO che gli elaborati progettuali acquisiti durante il procedimento amministrativo, elencati nell’elenco allegati presentato (Allegato C), rappresentino soluzione meritevole di approvazione negli aspetti tecnici e amministrativi;
DATO ATTO che si considera acquisito l’assenso senza condizioni delle Amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alla Conferenza di Servizi ovvero, pur partecipandovi, non abbia espresso ai sensi dell’art. 14-ter comma 7 della L. n. 241/1990 la propria posizione;
RILEVATO che risulta pervenuta successivamente alla chiusura della Conferenza di Servizi, con prot. 199356 del 30/04/2021, la nota di SNAM Rete Gas S.p.A. con la quale comunica che le opere in progetto non interferiscono con gli impianti di proprietà della scrivente società;
CONSIDERATO che in fase di progettazione esecutiva il Consorzio di Bonifica Bacchiglione dovrà recepire le prescrizioni rilasciate dai vari Enti, adeguando contestualmente il quadro economico di spesa;
Procedura espropriativa
PRESO ATTO, come risulta dal verbale della seduta del 22/04/2021 della Conferenza di Servizi per il rilascio dei titoli abilitativi:
DATO ATTO inoltre che:
CONSIDERATO che le aree oggetto di esproprio ed ogni altro diritto reale sulla proprietà privata dovranno essere intestati al Demanio Pubblico dello Stato – ramo idrico con Sede in Roma (CF 97905270589);
CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla DGR n. 568/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la Struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento in oggetto;
decreta
Autostrade per l’Italia S.p.A.
MIT – Dipartimento per le infrastrutture
1
Macrofase
Ante operam
Oggetto della condizione
Dovrà essere presentata prima dell’inizio dei lavori la relazione relativa alla presenza sulle specie rospo smeraldino e raganella.
Termine per l’avvio della Verifica di Ottemperanza
In fase di Progetto Esecutivo.
Soggetto verificatore
Regione Veneto – U.O. VAS VINCA.
2
In fase di esercizio
Nei tratti di maggiore interesse per le specie della erpetofauna a maggior vulnerabilità venga posto divieto esecuzione dei lavori su alveo e sponde nel periodo dal 15 febbraio al 30 giugno. A tal fine dovrà essere presentato un cronoprogramma contenente le fasi di lavoro e delle sospensioni indicate.
3
Negli elaborati progettuali posti a base di gara d’appalto, con oneri a carico dell’Appaltatore, dovranno essere espressamente contenute tutte le proposte di mitigazione ambientale evidenziate e riportate dal Proponente nella relativa documentazione integrativa richiesta dal Comitato VIA in data 14/10/2020.
Regione Veneto – Difesa del Suolo.
4
Negli elaborati progettuali posti a base di gara d’appalto, con oneri a carico dell’Appaltatore, dovranno essere espressamente contenuti tutti gli apprestamenti ambientali del cantiere di pronto intervento, al parco mezzi da utilizzare e alle modalità operative degli scavi in alveo al fine di assicurare la continuità ecologica di monte verso valle.
Consorzio di Bonifica Bacchiglione.
5
Ante operam / Fase di esercizio
Dovrà essere preventivamente eseguita la formazione di tutte le maestranze operanti in cantiere a vario titolo per quanto attiene ai comportamenti da tenere in cantiere in materia di tutela dell’ambiente; di tale attività dovrà essere dato riscontro con redazione di appositi verbali.
Prima dell’inizio dei lavori, e in caso di nuovo personale in cantiere.
6
Il proponente dovrà presentare ad ARPAV, per la sua definizione, una proposta di monitoraggio per la matrice biodiversità e acque superficiali che tenga conto di tutti gli aspetti contenuti nelle considerazioni della relazione istruttoria relative sia al tema biodiversità che acque superficiali.
In fase di progettazione esecutiva considerando che il monitoraggio ante operam per la componente biodiversità dovrà avere una durata di 1 anno.
ARPAV con oneri a carico del proponente ai sensi degli artt. 7 e 15 della L. n. 132/16.
7
In fase di realizzazione
Tutte le opere di manomissione del suolo sono sottoposte ad assistenza archeologica continuativa da parte di archeologi professionisti (D. Lgs. n. 42/2004, art. 9bis), con la direzione scientifica di un funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Venezia e le Provincia di Belluno, Padova e Treviso e senza oneri a carico della stessa.
Dovranno essere garantite modalità e tempistiche anche per compiere eventuali scavi areali, che si rendessero necessari a seguito delle possibili evidenze emerse, così come previsto dal D. Lgs. n. 50/2016, art. 25, e che il rinvenimento di strutture antiche di interesse particolarmente importante potrà condizionare la realizzabilità delle opere in progetto o richiedere un’eventuale variante. Inoltre, per tali strutture saranno valutate le misure di tutela necessarie.
A questo Ente andrà consegnata tutta la documentazione, anche in caso di esito negativo, che costituisce parte integrante dell’intervento archeologico, nel rispetto delle vigenti Prescrizioni per la consegna della documentazione di scavo archeologico.
Si chiede di comunicare con congruo preavviso, non inferiore 10 giorni, la data di inizio lavori, indicando nominativi e recapiti delle Imprese incaricate, sia per le opere strettamente connesse al progetto sia per le indagini archeologiche, nonché del Direttore lavori.
Prima dell’avvio dei lavori e per tutta la loro durata.
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Venezia e le Provincia di Belluno, Padova e Treviso.
Luca Marchesi
Allegati (omissis)
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