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Bur n. 71 del 28 maggio 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA - LEA n. 13 del 03 maggio 2021

"Progetto a sostegno delle attività del Centro Regionale di riferimento per l'Invecchiamento Cerebrale (CRIC) e la Rete Regionale per la Malattia di Alzheimer". Proroga della scadenza di cui al decreto n. 1/2020.

Note per la trasparenza

Viene prorogata la scadenza del "Progetto a sostegno delle attività del Centro Regionale di riferimento per l'Invecchiamento Cerebrale (CRIC) e la Rete Regionale per la Malattia di Alzheimer" a seguito dei rallentamenti dello stesso a causa dell'attuale emergenza sanitaria COVID-19.

Il Direttore

VISTO il Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2019-2023 che, al punto 9.6 "La rete di sostegno agli anziani con patologie croniche, declino cognitivo e demenze", cita: "la tendenza all'invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento della rilevanza delle patologie croniche, con particolare riferimento alle demenze, richiede di far fronte ai diversi bisogni di cura ed assistenza attraverso modelli di presa in carico che si devono confrontare non più con i luoghi di cura legati alla singola patologia, ma con la complessità della multimorbilità. Per questo il modello di presa in carico della cronicità per intensità di cura ed assistenza è finalizzato ad assicurare una presa in carico multiprofessionale ai pazienti con cronicità complessa ed avanzata, compresi i pazienti affetti da decadimento cognitivo associato a disturbi del comportamento";

CONSIDERATO che, come anche riportato nel citato PSSR 2019-2023, nella rete Alzheimer del Veneto è presente dal 1999 il Centro Regionale per l'Invecchiamento Cerebrale (CRIC) - afferente all'Azienda Ospedale-Università di Padova - centro di terzo livello, la cui attività è specificamente rivolta ad integrare le conoscenze biologiche, cliniche, organizzative e assistenziali per ottenere un sistema di prevenzione, diagnosi precoce e cura delle demenze. Svolge attività clinico-assistenziali con un approccio multispecialistico su casi selezionati e, parallelamente, attività di ricerca clinica traslazionale. In collaborazione con altre istituzioni (Aziende Ulss, Fondazione Scuola di Sanità Pubblica (SSP), Università), promuove attività di formazione e aggiornamento professionale specifico. L'Obiettivo generale è di proporre modelli di cura in cui concorrano in modo integrato le diverse figure professionali che andranno a operare secondo un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) condiviso nei diversi ambiti (Ospedale, domicilio, RSA, Centri Diurni, SAPA). Inoltre il Centro collabora alle attività del Gruppo di lavoro per l'implementazione del Piano Nazionale Demenze del Ministero della Salute;

VISTO il Decreto del Direttore della Unità organizzativa assistenza ospedaliera pubblica e privata accreditata e strutture intermedie n. 1 del 26 maggio 2020 con il quale è stato assegnato all'Azienda Ospedale-Università di Padova, per la realizzazione del "Progetto a sostegno delle attività del Centro Regionale di riferimento per l'Invecchiamento Cerebrale (CRIC) e la Rete Regionale per la Malattia di Alzheimer", per l’anno 2020, il finanziamento pari a euro 125.000,00; questo in linea sia con quanto previsto dal Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 14 del 6 febbraio 2020 ove, in esecuzione a quanto disposto dalla DGR n. 114/2020, approvando il programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’anno 2020, è prevista la linea di spesa 0195 denominata “Azioni a sostegno dell’attività del Centro Regionale di riferimento per l’Invecchiamento Cerebrale CRIC – rete dell’Alzheimer – trasferimenti correnti”, afferente al capitolo di bilancio di previsione n. 103287, per un importo pari ad euro 125.000,00, sia con quanto disposto con i decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 5 del 11 febbraio 2020, n. 6 del 10 marzo 2020 e n. 9 del 7 aprile 2020 con i quali sono state disposte erogazioni ad Azienda Zero di quote dei finanziamenti della GSA, che ricomprendono anche la linea di spesa sopra citata;

VISTO che con il citato Decreto n. 1/2020 è stata contestualmente prorogata la scadenza del progetto al 31 dicembre 2021.

VISTA la nota del Direttore del CRIC (acquisita agli atti n. prot. 135087 del 24/03/2021) con la quale, a seguito dei rallentamenti nella fase di avvio del progetto a causa del procrastinarsi della situazione emergenziale sanitaria causata da COVID-19, viene richiesta lo spostamento del termine dello stesso al 31 ottobre 2022;

RITENUTO opportuno, a seguito dell'attuale contesto emergenziale, fissare nel 31 ottobre 2022 la scadenza dell'intera progettualità di cui al presente atto;

decreta

  1. di prendere atto di quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prorogare al 31 ottobre 2022 la scadenza del progetto "Progetto a sostegno delle attività del Centro Regionale di riferimento per l'Invecchiamento Cerebrale (CRIC) e la Rete Regionale per la Malattia di Alzheimer";
  3. di dare atto che quanto esposto nel presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare all'esecuzione di quanto disposto con il presente decreto la Direzione Programmazione Sanitaria – LEA;
  5. di trasmettere ad Azienda Zero copia del presente Decreto;
  6. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Claudio Pilerci

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