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Bur n. 73 del 01 giugno 2021


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 158 del 06 maggio 2021

R.D. 523/1904 concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 13 di 26.85.45 ha tra gli stanti 43 e 99 dell'argine sinistro del fiume Po di Gnocca in Comune di Porto Tolle (RO)- Pratica PO_SF00145 Concessionario: Allevamento Veneto Ovini di Morandi Davide - ANGUILLARA VENETA (PD).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si rilascia la concessione demaniale di cui all'oggetto, richiesta in data 03.01.2021 dall'Allevamento Veneto Ovini di Morandi Davide nel rispetto della procedura di cui al DGR 783/2005 e con l'applicazione del canone calcolato ai sensi del DGR 1997/2004. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Pareri: - Nulla-osta tecnico dell'A.I.Po Prot. n. 25745 del 15.10.2020; Verbale di aggiudicazione in data 28.01.2021 a seguito di pubblico avviso; Disciplinare n. 5324 del 26.04.2021.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 03.01.2021 con la quale l’Allevamento Veneto Ovini di Morandi Davide (omissis) con sede ad ANGUILLARA VENETA (PD) (omissis), ha chiesto la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 13 di 26.85.45 ha tra gli stanti 43 e 99 dell'argine sinistro del fiume Po di Gnocca in Comune di Porto Tolle (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 25745 del 15.10.2020;

VISTO che, entro il termine previsto dall’Avviso Pubblico pubblicato sul BURV n. 192 del 11.12.2020 sono pervenute n. 19 richieste di partecipazione di cui n. 16 come giovane imprenditore agricolo;

VISTO che in data 28.01.2021 alle ore 15.20 si è proceduto all’aggiudicazione mediante sorteggio pubblico al 1° estratto e quindi all’ Allevamento veneto Ovini di Morandi Davide con sede ad Anguillara Veneta (PD) in Via Porcaro n. 1 della concessione descritta in oggetto;

VISTO il verbale di aggiudicazione in data 28.01.2021;

CONSIDERATO che l’Allevamento Veneto Ovini di Morandi Davide ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO il disciplinare del 26.04.2021, sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi; 

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 783 del 11.03.2005;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTA la D.G.R. n. 869 del 19.06.2019 di riorganizzazione delle strutture regionali;

VISTO il Decreto n. 308 del 02.09.2019 della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

RITENUTO di procedere in merito;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di concedere, nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, all’Allevamento Veneto Ovini di Morandi Davide (omissis) con sede a ANGUILLARA VENETA (PD) (omissis), la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 13 di 26.85.45 ha tra gli stanti 43 e 99 dell'argine sinistro del fiume Po di Gnocca in Comune di Porto Tolle, con le modalità stabilite nel disciplinare del 26.04.2021 iscritto al n. 5324 di Rep. di questa Struttura;
  3. di fissare la durata della concessione in anni 6 (sei) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo in capo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;
  4. di stabilire che il canone annuo relativo al 2021 è determinato in Euro 851,29 (ottocentocinquantuno/29) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e che sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione e a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione;
  5. di prescrivere che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario;
  6.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. 

Fabio Galiazzo

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