Bur n. 69 del 21 maggio 2021

Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SISTEMA DEI CONTROLLI E ATTIVITA' ISPETTIVE n. 14 del 07 maggio 2021

Affidamento diretto, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs 18/04/2016, n. 50, del servizio di realizzazione corso on-line "Performance audit degli investimenti co-finanziati dal budget UE: L'approccio della Corte dei Conti Europea dal 17/5/21 al 19/5/21", nell'ambito del progetto di Supporto tecnico alle autorità di audit per i programmi operativi 2014-2020 del Fondo Sociale Europeo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per il periodo 2017-2021 a valere sul Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014-2020. Impegno di spesa e contestuale accertamento delle entrate. CUP: G51E15000670001 CIG: Z2F319F413.

Il Direttore

Premesso che:

• anche per la programmazione comunitaria 2014-2020 è stato confermato l’assetto del sistema di gestione e controllo dei programmi operativi a valere sul FESR e sul FSE attraverso la costituzione di tre autorità: Autorità di Gestione, Autorità di Certificazione e Autorità di Audit (di seguito AdA);
• per ogni periodo contabile, a partire dal 2016 e fino al 2024, conformemente alla programmazione contenuta nella Strategia di Audit, l’AdA è chiamata a svolgere ai sensi del Reg. UE 1303/2013 audit delle operazioni e audit dei sistemi di gestione e controllo del Programma e l’audit dei conti;
• in data 29/10/2014 con decisione C (2014) 8021 la Commissione europea ha approvato l’Accordo di Partenariato con l’Italia sull’uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l’occupazione nel 2014 – 2020 (Accordo di Partenariato 2014/2020)  trasmesso dall’Italia il 22/04/2014;
• ai fini del mantenimento delle condizioni di garanzia per la piena indipendenza e l’autonomia finanziaria delle AdA, l’Accordo di Partenariato 2014-2020 ha previsto l’adozione di un Programma nazionale complementare ai sensi dell’articolo 1, comma 242, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014) finanziato con risorse esclusivamente nazionali, a carico del fondo di rotazione MEF/RGS/IGRUE di cui alla L. 183/1987, nell’ambito del quale sono attive tra le altre, varie linee finanziarie di assistenza tecnica in favore delle AdA, gestita dall’IGRUE, attraverso cui saranno finanziate tutte le azioni di rafforzamento organizzativo, strutturale, metodologico e strumentale delle AdA tra cui anche il rimborso di spese varie connesse con l’espletamento della funzione di audit;
• con deliberazione n. 114/2015 pubblicata in Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 70 del 24/3/2016 il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha approvato il  Programma complementare di azione e coesione per la governance dei sistemi di gestione e controllo 2014-2020 (di seguito POC) e l’assegnazione alle amministrazioni beneficiarie delle risorse per gli interventi finanziati dallo stesso, che per la Regione del Veneto ammontano a euro 2.371.490,00;
• con Decreto n. 25 del 27/05/2016 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale - n. 159 del 9/7/2016) l’Ispettore Generale Capo per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea ha formalmente assegnato le risorse sulla base del piano di riparto stabilito nella succitata deliberazione CIPE tra le diverse amministrazioni nazionali e regionali al fine di assicurare l’immediata messa in opera delle iniziative di supporto ed assistenza tecnica specialistica per l’efficace funzionamento dei sistemi di gestione e controllo degli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali e di Investimento Europei per il ciclo di programmazione 2014-2020;
• le Amministrazioni beneficiarie sono quindi chiamate a realizzare gli interventi a loro titolarità, secondo le norme vigenti per i rispettivi ordinamenti, tenuto conto delle procedure di attuazione stabilite nel POC e delle ulteriori istruzioni impartite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, in qualità di amministrazione titolare del Programma;
• tra le spese ammissibili nell’ambito delle risorse finanziarie del POC vi sono quelle relative ai corsi di formazione per il personale dell’AdA ai sensi dell’articolo 3.2.2 del manuale sull’ammissibilità della spesa;
• con nota IGRUE prot. n. 197214 del 24/08/2018 veniva trasmessa la nuova versione del POC nella quale, nell’ambito dell’Asse II, è stato reso esplicito che anche i programmi di cooperazione territoriale europea possono beneficiare del rafforzamento della funzione di audit;
• l’Istituto “European Institute of Public Administration con sede a Vrouxplein 22, 6211 HE Maastricht/The Netherlands realizza un corso di formazione avente ad oggetto il performance audit degli investimenti co-finanziati dal budget UE che si terrà dal 17 al 19 maggio 2021 al costo di euro 600,00 per partecipante;
• l’iniziativa di formazione di cui trattasi è erogata in modalità on-line utilizzando la piattaforma online Zoom e pertanto non richiede la presenza in aula ed è focalizzata sul crescente orientamento della politica UE di coesione verso l’efficacia della spesa, destinato ad aumentare ulteriormente nel periodo di programmazione 2021-2027;
• il corso presenta l’approccio della Corte dei Conti Europea nello svolgimento dell’audit di performance, uno dei tre tipi di audit che effettua la Corte, a fianco di quelli finanziario e legale che mira a verificare l’economicità, l’efficienza e l’efficacia della spesa pubblica UE;
• il corso nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione (EIPA), la Scuola Nazionale di Amministrazione (SNA) e la Corte dei Conti Europea (ECA);

Valutato l’interesse alla partecipazione alla suddetta attività formativa per n. 8 auditors sui programmi regionali cofinanziati dal FESR, dal FSE e di cooperazione territoriale considerata la necessità di garantire l’aggiornamento professionale del personale per il mantenimento e l’accrescimento della professionalità dell’AdA;

Considerato che il corso in argomento riguarda l’audit di performance non in termini generali ma specificatamente in merito all’approccio della Corte dei Conti non sono presenti sul mercato corsi analoghi e che all’EIPA non sono stati affidati in passato analoghe prestazioni;

VISTO CHE:

• l’articolo 36 comma 2 lettera a) del D. lgs. 50/2016 stabilisce che le stazioni appaltanti possono procedere all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta, specificando che la pubblicazione dell'avviso sui risultati della procedura di affidamento non è obbligatoria;
• il combinato disposto degli articoli 1 comma 2 lettera a) e comma 3 DL n. 76 del 16 luglio 2020 convertito con modificazioni dalla L. n. 120 del 11/9/20 e 32 comma 2 D. lgs. n. 50/2016 stabilisce che per gli appalti di valore inferiore a € 75.000 la stazione appaltante procede ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale;
• l’art. 1, comma 450, della Legge n. 296/2006, come modificato dalla Legge n. 145/2018, prevede che le amministrazioni di cui all’art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000,00 Euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a far ricorso al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.) ovvero ad altri mercati elettronici ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure;
• le Linee Guida ANAC n. 4 prevedono al punto 4.2.2 che per lavori, servizi e forniture di importo fino a 5.000,00 euro, in caso di affidamento diretto stabiliscono che la stazione appaltante ha facoltà di procedere alla stipula del contratto sulla base di un’apposita autodichiarazione resa dall’operatore economico ai sensi e per gli effetti del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dalla quale risulti il possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’articolo 80 del Codice dei contratti pubblici e speciale, ove previsti. In tale ipotesi, è possibile procedere alla stipula previa consultazione del casellario ANAC e verifica del documento unico di regolarità contributiva (DURC);
• la deliberazione ANAC n. 157 del 17/2/2016 all’articolo 3 comma 2-bis stabilisce che per gli operatori economici aventi sede esclusivamente in uno stato dell’Unione europea le stazioni appaltanti/enti aggiudicatori provvedono al recupero della documentazione a comprova dei requisiti, secondo le modalità previste dall’articolo 40 comma 1 del D.P.R. n. 445/2000;
• l’articolo 3 comma 1 del D.P.R. n. 445/00 e s.m.i. prevede che i soggetti residenti in uno Stato dell’Unione europea possono effettuare validamente le dichiarazioni di cui al DPR 445/2000;
  l’art. 32, comma 10 del D. lgs. 50/2016, ai fini della stipula contrattuale, trattandosi di affidamento effettuato ai sensi dell’art. 36, c. 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, stabilisce che non si applica il termine di dilatorio di cui all’art. 32, c. 9, del Codice;
• l’articolo 21 del D. lgs. 50/2016 per l’acquisizione del suddetto servizio prevede che non sussiste l’obbligo di programmazione ai sensi dell’art. 21 del Codice, trattandosi di importo inferiore a 40.000,00 Euro;
  la D.G.R. n. 1823 del 6 dicembre 2019 stabilisce gli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della regione del veneto;

DATO ATTO CHE:

• in sede di istruttoria del presente atto si è accertato che il servizio in argomento non è offerto dalle convenzioni CONSIP (art. 26 L. n. 488/1999 e ss. mm.);
• in conformità a quanto previsto dal D.Lgs 81/2008 è da escludere la sussistenza di rischi da interferenza;
• ai fini della presente procedura di acquisto, è individuato come Responsabile Unico del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, il Direttore dell’Unità Organizzativa Sistema dei Controlli e Attività Ispettive;
• si è avvalsa della facoltà di non richiedere la cauzione definitiva di cui all’art. 103 del D. lgs. 50/2016 in quanto, il pagamento del corrispettivo avverrà in un’unica soluzione a prestazioni eseguite e dichiarate regolari;
• è stata prodotta dal legale rappresentante dell’European Institute of Public Administration la dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR n. 445/2000 attestante il possesso dei requisiti di ordine generale previsti dall’articolo 80 D. lgs. 50/2016;
• in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti, il contratto verrà risolto, con il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta;
  • il servizio la prestazione è fuori campo IVA ai sensi dell’articolo 7-quinquies lettera b) del DPR n. 673/77;
  • ai sensi dell’articolo 11 L. 3/2003, il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato per le spese sostenute dalla regione nell’ambito del POC è G51E15000670001;
  • il codice SmartCIG acquisito per il presente affidamento è il seguente: Z2F319F413

Ritenuto di affidare direttamente, ai sensi dell’art. 36, c. 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, a European Institute of Public Administration con sede a Vrouxplein 22, 6211 HE Maastricht/The Netherlands, il servizio di erogazione del corso in oggetto per n. 8 dipendenti nell’anno 2021, per l’importo complessivo di Euro 4.800,00; con nota di conferma che verrà trasmessa in data odierna;

Attesa la disponibilità finanziaria per l’anno 2021 nel capitolo U 102746 “Assistenza Tecnica delle autorità di audit dei programmi 2014/2020 cofinanziati dall’Unione Europea – Acquisto di beni e servizi (DEL. CIPE 23/12/2015 N. 114)” del bilancio di previsione 2021-2023;

Atteso che le risorse iscritte sul capitolo di spesa U 102746 risultano correlate al capitolo di entrata 100931/E “Assegnazione statale per l’Assistenza tecnica delle Autorità di Audit dei programmi 2014/2020 cofinanziati dall’Unione Europea (Del. CIPE 23/12/2015 n. 114)” e l’accertamento in entrata delle risorse iscritte in detto capitolo risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.6 lettera c) dell’Allegato 4/2 del D. lgs. 118/2011, il quale prevede che per i trasferimenti “a rendicontazione” da parte di soggetti che non adottano il medesimo principio della contabilità finanziaria, l’ente beneficiario a seguito della formale deliberazione da parte dell’ente erogante dell’assegnazione delle risorse, accerta l’entrata negli esercizi in cui l’ente beneficiario stesso prevede di impegnare la spesa cui il trasferimento è destinato, in quanto il diritto di riscuotere il contributo (esigibilità) sorge a seguito della realizzazione della spesa, con riferimento alla quale la rendicontazione è resa;

Ritenuto pertanto che concorrono gli elementi di cui al D. lgs. n. 118/2011 s.m.i. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2021 si procedere ad assumere l’impegno di spesa con le imputazioni di cui alla tabella seguente:

Ritenuto conseguentemente disporre i correlati accertamenti ai sensi dell’art. 53 D. lgs. 118/2011 smi allegato 4/2 punto 3.6, con le imputazioni di cui alla tabella seguente:

Dato atto che tali spese saranno rendicontate secondo le procedure contabili stabilite dal POC, ai fini del rimborso a valere sulle disponibilità recate dall’’Asse 5 “Assistenza Tecnica”;

VISTO:

• la L.R. n. 39/2001 per quanto applicabile;
   
• il D. lgs. n. 118/2011 s.m.i.;
   
• la L.R. n. 54/2012;
   
• il D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i. recante “Codice dei contratti pubblici”;Visto il D. lgs. n. 126/2014;
   
• la L.R. 29 dicembre 2020, n. 41 “Bilancio di previsione 2021-2023” e successive modificazioni;
   
• la D.G.R. n. 1839 del 29 dicembre 2020 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2021-2023 e successive modificazioni;
   
• il Decreto del Segretario Generale della Programmazione 08.01.2021 n. 1 “Bilancio finanziario gestionale 2021-2023” e successive modificazioni;
   
• le direttive per le gestione del bilancio di previsione 2021-2023 approvate con deliberazione della Giunta Regionale n. 30 del 19/1/2021;

decreta

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di affidare direttamente, ai sensi dell’art. 36, c. 2 lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016, a European Institute of Public Administration sede legale in via O.L. Vrouweplein n. 22 città Maastricht cap 6211HE, C.F. 005561917, il servizio di realizzazione del corso on-line “Performance audit degli investimenti co-finanziati dal budget UE: L’approccio della Corte dei Conti Europea che si terrà dal 17/5/21 al 19/5/21 per l’importo complessivo di Euro 4.800,00;
3. di dare atto che, in caso di successivo accertamento del difetto del possesso dei requisiti prescritti, il contratto verrà risolto, con il pagamento in tal caso del corrispettivo pattuito solo con riferimento alle prestazioni già eseguite e nei limiti dell’utilità ricevuta;
4. di accertare l’entrata di competenza del vigente bilancio di previsione, ai sensi dell’art. 53 D. lgs. 118/2011 e s.m.i. allegato 4/2 punto 3.6, come di seguito riportato:

5. di impegnare la spesa con imputazione nel vigente bilancio di previsione  come di seguito riportato, di cui la relativa registrazione contabile è individuata nell’Allegato tecnico contabile T1 e nell’Allegato tecnico contabile T2 che formano parte integrante del presente provvedimento:

6. di attestare che l’obbligazione attiva e passiva di cui si dispone rispettivamente l’accertamento e l’impegno col presente provvedimento è perfezionata ed esigibile nel corrente esercizio finanziario;
7. di attestare ai sensi dell’articolo 56 c. 6 D. lgs n. 118/2011 smi, il programma dei pagamenti compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
8. di dare atto che la natura del debito è commerciale;
9. di dare atto che abbinato all’impegno di cui al punto 5) è il codice CIG Z2F319F413;
10. di dare atto che abbinato all’impegno e all’accertamento di cui sopra è il codice CUP G51E15000670001;
11. di dare atto che l’impegno che si dispone con il presente atto è abbinato all’obiettivo DEFR 2021 01.12.09 “Garantire l’attività di audit”;
12. di trasmettere il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria ai sensi dell’articolo 43 LR n. 39/2001;
13. di dare atto che all’impegno e alla liquidazione della spesa si procederà ai sensi dell’articolo 44 della LR n. 39/2001 a seguito di presentazione di regolare documento passivo a prestazione eseguita;
14. di attestare che la copertura finanziaria per l’impegno di cui al punto 5) è assicurata dall’accertamento di cui al punto 4) ed è completa fino al V livello del piano dei conti;
15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nella sezione “Amministrazione Trasparente” ai sensi del combinato disposto degli artt. 23 e 37 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
16. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione “Organizzazione e Personale” per il monitoraggio, ai sensi della D.G.R. n. 277/2018;
17. di pubblicare integralmente il presente atto sul Profilo Committente della Regione del Veneto www.regione.veneto.it , all’interno del link “Bandi, Avvisi e Concorsi” ai sensi dell’art. 29 c. 1 D. lgs 50/2016;
18. di pubblicare il presente provvedimento nel sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai sensi dell’articolo 29 comma 2 del D. lgs. 50/2016;
19. di provvedere a comunicare al soggetto beneficiario di cui al punto 5) le informazioni relative all’impegno ai sensi dell’articolo 56 c. 7 D. lgs. n. 118/2011;
20. di autorizzare la partecipazione al corso di formazione in oggetto ai dipendenti della UO “Sistema dei Controlli e Attività Ispettive”, elencati nell’Allegato A del precedente decreto
21. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Michele Pelloso

Torna indietro