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Bur n. 34 del 09 marzo 2021


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 45 del 18 febbraio 2020

Concessione idraulica - Comune di Trecenta (RO) - per la posa di condotte convoglianti gas metano in parallelismo ml 3.817,00 e attraversamento ml 411,00 - Tronchi 1-15 del fiume Canalbianco. (Pratica n° CB_AT00054) Ditta 2i RETE GAS S.p.A. Decreto di variante sostanziale.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, alla Ditta 2i RETE GAS S.p.A. la variante di concessione di cui all'oggetto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Istanza di variante pervenuta il 31.01.2020 prot. n. 47910;
parere CTRD LL.PP. voto n. 3 del 04.02.2020;
Parere tecnico dell'Ufficio OO.II. fiume Canalbianco del 13.02.2020;
Disciplinare n. 954 del 09.12.2019;
Decreto n. 424 del 30.12.2019.

Il Direttore

VISTO il decreto regionale nr. 424 in data 30.12.2019 con il quale è stata concessa alla Ditta 2i RETE GAS S.p.A. (omissis), la Concessione idraulica - Comune di Trecenta (RO) - Tronchi 1-15 del fiume Canalbianco per la posa di condotte convoglianti gas metano in parallelismo ml 3.817,00 e attraversamento ml 385,00 con le modalità stabilite nel disciplinare del 09.12.2019 iscritto al n. 954 di Rep. di questa Struttura;

VISTA l'istanza in data 31.01.2020 con la quale la Ditta 2i RETE GAS S.p.A., per le motivazioni di cui sopra, ha chiesto la variante sostanziale alla Concessione idraulica - Comune di Trecenta (RO) - Tronchi 1-15 del fiume Canalbianco per la posa di condotte convoglianti gas metano in parallelismo ml 3.817,00 e nuovo attraversamento che va in parte a sostituire i precedenti i ml 385,00 riportati nel decreto di concessione, per cui restano in concessione ml 241,00 a cui vanno aggiunti una linea teleguida di ml 144,00 e una linea interrata di ml 26,00 per un totale di ml 411,00;

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. Rovigo con voto n. 3 nell’adunanza del 04.02.2020;

VISTO il nulla-osta espresso dall’Ufficio Tecnico in data 13.02.2020;

RITENUTO necessario integrare il Decreto n. 424 del 30.12.2019 e relativo Disciplinare Rep. n. 954 del 09.12.2019 con l’indicazione all’art. 2 dei sotto indicati obblighi e prescrizioni che la Ditta 2i RETE GAS S.p.A. è obbligata a rispettare:

  • a comunicare, con congruo anticipo all’Amm.ne concedente, l’inizio e la fine dei lavori e gli interventi che riguardano la sostituzione di parti danneggiate di strutture oggetto di concessione, senza variazione della tipologia dei materiali impiegati.
  • le fosse di scavo di entrata ed uscita della TOC dovranno essere adeguatamente rinchiuse; 
  • i lavori dovranno essere eseguiti secondo quanto indicato negli elaborati tecnici datati 20-01-2020;
  • dovrà essere opportunamente segnalato con paletti l’attraversamento del alveo e delle pertinenze demaniali della nuova condotta in progetto;
  • dovranno essere acquisiti, tutte le autorizzazioni, nulla-osta e/o pareri necessari a norma delle vigenti disposizioni di legge in materia (norme ambientali, urbanistiche, edilizie, forestali, navigazione ecc….) rilasciati da altri Enti, ed eventuali concessionari;
  • dovrà essere acquisito il parere di Infrastrutture Venete s.r.l., quale Ente gestore della manutenzione per la navigazione del Canalbianco;
  • al termine delle operazioni di perforazione e di inserimento della condotta il Direttore lavori dovrà produrre il certificato di regolare esecuzione con allegati gli elaborati grafici riportanti il tracciato effettivo di posa della condotta in subalveo;
  • a lavori ultimati, il Direttore dei Lavori dovrà certificare che l’opera è stata eseguita nel rispetto di quanto autorizzato/concesso dall’Autorità Idraulica;
  • è da escludersi ogni forma di servitù sui mappali appartenenti al Demanio dello Stato e interessati dai lavori.

RITENUTO che la variante alla concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. 118/2011;

VISTA la D.G.R. n. 869 del 19.06.2019 di riorganizzazione delle strutture regionali;

VISTO il Decreto Dirigenziale n. 308 del 02.09.2019 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, ad integrazione di quanto già concesso con precedente Decreto n. 424 del 30.12.2019, si concede alla Ditta 2i RETE GAS S.p.A. (omissis), la variante sostanziale alla Concessione idraulica - Comune di Trecenta (RO) - Tronchi 1-15 del fiume Canalbianco per la posa di condotte convoglianti gas metano in parallelismo ml 3.817,00 e nuovo attraversamento che va in parte a sostituire i precedenti i ml 385,00 riportati nel decreto di concessione, per cui restano in concessione ml 241,00 a cui vanno aggiunti una linea teleguida di ml 144,00 e una linea interrata di ml 26,00 per un totale di ml 411,00 ferme restando le prescrizioni stabilite nel disciplinare del 09.12.2019 iscritto al n. 954 di Rep. di questa Struttura che forma parte integrante del presente decreto.

2 - di confermare tutti i precedenti obblighi e le prescrizioni di cui al disciplinare n. 954 del 09.12.2019 ed inserire le seguenti prescrizioni:

  • a comunicare, con congruo anticipo all’Amm.ne concedente, l’inizio e la fine dei lavori e gli interventi che riguardano la sostituzione di parti danneggiate di strutture oggetto di concessione, senza variazione della tipologia dei materiali impiegati.
  • le fosse di scavo di entrata ed uscita della TOC dovranno essere adeguatamente rinchiuse; 
  • i lavori dovranno essere eseguiti secondo quanto indicato negli elaborati tecnici datati 20.01.20;
  • dovrà essere opportunamente segnalato con paletti l’attraversamento del alveo e delle pertinenze demaniali della nuova condotta in progetto;
  • dovrà essere acquisito il parere di Infrastrutture Venete s.r.l., quale Ente gestore della manutenzione per la navigazione del Canalbianco;
  • al termine delle operazioni di perforazione e di inserimento della condotta il Direttore lavori dovrà produrre il certificato di regolare esecuzione con allegati gli elaborati grafici riportanti il tracciato effettivo di posa della condotta in subalveo;
  • a lavori ultimati, il Direttore dei Lavori dovrà certificare che l’opera è stata eseguita nel rispetto di quanto autorizzato/concesso dall’Autorità Idraulica;
  • è da escludersi ogni forma di servitù sui mappali appartenenti al Demanio dello Stato e interessati dai lavori.

3 - La durata della concessione rimane invariata come stabilita con il Decreto n. 424 del 30.12.2019. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

4 - Il canone annuo, relativo al 2020, ricalcolato in base alle varianti di cui in premessa è stabilito in Euro 7.353,62 (settemilatrecentocinquantatre/62) anziché in Euro 7.271,21 (settemiladuecentosettantauno/21) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

5 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

6 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

7 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

8 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Giovanni Paolo Marchetti

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