Bur n. 6 del 15 gennaio 2021

Materia: Turismo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI E SERVIZI ELETTORALI n. 326 del 26 novembre 2020

Fondo Comuni Confinanti Convenzione tra la Provincia di Belluno e la Regione del Veneto relativa all'avvio del Progetto Strategico denominato "Miglioramento dell'offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno". CUP assegnato al progetto: H56J17000490001. Bando pubblico per la concessione di contributi per l'ammodernamento strutturale dei rifugi alpini (L.R. 14 giugno 2013, n.11, articolo 27, comma 2, lettera e) e D.G.R. n.109 del 05/02/2019 "Requisiti, condizioni e criteri per la classificazione unica delle strutture ricettive complementari: rifugi alpini"). Approvazione degli esiti dell'istruttoria e formulazione della graduatoria delle istanze finanziabili. Assunzione dell'impegno di spesa e contestuale accertamento (risorse vincolate).

Il Direttore

PREMESSO che:

l’Intesa del 19/09/2014 successivamente modificata nel nuovo testo unificato con l’Intesa sottoscritta in data 30/11/2017, ha per oggetto la disciplina dei rapporti per la gestione delle risorse di cui all’art. 2, commi 117 e 117 bis, della Legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), articolo da ultimo modificato con l’articolo 1, comma 519, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014), finalizzati al finanziamento di progetti anche di durata pluriennale miranti allo sviluppo fra i territori confinanti delle Province autonome di Trento e di Bolzano e delle Regioni Lombardia e Veneto. I sottoscrittori di questa intesa sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Regionali – Dipartimento per gli Affari Regionali, la Regione Lombardia, la Regione del Veneto, la Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano.

Per il raggiungimento degli obiettivi di cui all’art. 1 dell’Intesa è stato costituito il Comitato Paritetico per la gestione dell’Intesa a cui spetta l’individuazione e/o selezione degli interventi (art. 2 e art. 3 dell’Intesa del 30/11/2017) e la Segreteria Tecnica della quale si avvale il sopra citato Comitato, prevista dall’art. 4 della medesima Intesa, che tra l’altro svolge funzioni di soggetto gestore delle risorse di cui all’art. 2 comma 117, della L. 191/2009 (art. 4, c. 2, lett. a) dell’Intesa).

La Provincia autonoma di Trento è stata designata quale titolare della contabilità speciale giusto decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 20 giugno 2019 e inoltre è articolazione operativa della Segreteria Tecnica del Fondo Comuni Confinanti. Coerentemente a quanto previsto dalla Fase 1 della Roadmap, approvata con deliberazione del Presidente del Comitato Paritetico n. 11/2015, la Provincia di Belluno in data 31 maggio 2016, prot. 24234, ha trasmesso la Proposta di Programma dei progetti strategici che è stata approvata, nel primo stralcio, anche con la scheda denominata “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno”.

Sono state sottoscritte quindi la “Convenzione trasversale” tra la Provincia di Belluno e il Fondo Comuni Confinanti e l’accordo con il soggetto attuatore – Regione del Veneto, denominato “Convenzione verticale”, come stabilito dall’articolo 4, comma 2 della già sottoscritta Convenzione dalla Provincia di Belluno con il Fondo Comuni Confinanti.

In data 10 aprile 2017 la Provincia di Belluno comunica che con Deliberazioni n. 17 del 28/11/2016 e n. 1 del 06/03/2017 il Comitato Paritetico per la gestione dell’Intesa ha approvato la scheda–progetto denominata “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della Provincia di Belluno”, nella quale la Regione del Veneto è il “Soggetto attuatore”. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 2079 del 14 dicembre 2017 la Regione Veneto ha approvato lo schema di convenzione verticale da stipularsi con la Provincia di Belluno, relativa all’avvio del Progetto Strategico denominato “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno.

In data 18 settembre 2018 è stata approvata la Convenzione verticale, atto rep. 2706, nella quale sono disciplinate le modalità di attuazione del progetto, denominato “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno”, di erogazione del contributo concesso al Soggetto Attuatore (la Regione del Veneto) e le modalità del monitoraggio degli indicatori di risultato.

Con deliberazione n. 1539 del 22 ottobre 2019 la Giunta Regionale ha approvato, come da modifiche di cui alla deliberazione del “Fondo Comuni Confinanti – Comitato Paritetico per la Gestione dell’Intesa” n. 12 dell’1 luglio 2019, la riformulazione del progetto e lo schema di atto aggiuntivo verticale siglato il 18 settembre 2018 con la Provincia di Belluno. L’atto aggiuntivo è stato sottoscritto il 14 novembre 2019 - atto rep. n. 2865, inserendo le variazioni economiche e procedurali resesi necessarie. In particolare il costo complessivo del progetto di cui alla succitata convenzione ed il contributo concesso dal Comitato Paritetico per la gestione del Fondo Comuni Confinanti è quantificato in Euro 1.500.000,00 di cui Euro 13.500,00 riservati alla Provincia di Belluno (art. 2 punti 1. – 2. e 3 della Convenzione). L’ammontare del contributo concesso al Soggetto Attuatore (Regione del Veneto) è quantificato in Euro 1.486.500,00. (art. 2 punto 4. della Convenzione) così come modificata con l’atto aggiuntivo.

Nel progetto “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno”, finanziato dal “Fondo comuni confinanti”, si affrontano in un contesto di azioni più ampio le necessità strutturali e il miglioramento di molti aspetti inerenti l’offerta turistica, con particolare riguardo al territorio veneto di alta montagna. Il progetto comprende azioni di miglioramento sui sentieri e sulle vie ferrate, potenziamento e nuovi impianti per la banda larga satellitare nei rifugi e ammodernamento di tali strutture, interventi straordinari nei bivacchi alpini, nella rete viaria silvo-pastorale e attività di Geo-referenziazione (GPX) dei percorsi turistici più frequentati. Sono inoltre previste attività di formazione all’uso degli strumenti di Telemedicina e di informazione e divulgazione delle peculiarità dei territori oggetto del presente progetto.

Con decreto del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali n.232 del 07/09/2020 è stato approvato uno specifico bando rivolto ai proprietari/concessionari o gestori dei rifugi alpini siti nel territorio della provincia di Belluno, così come definiti dalla L.R. n.11/13, art. 27, comma 2 lett. e) e D.G.R. n.109 del 05/02/2019 “Requisiti, condizioni e criteri per la classificazione unica delle strutture ricettive complementari: rifugi alpini”, nel quale sono stati individuati l’oggetto del contributo, l’individuazione dei termini, dei criteri e delle modalità per la presentazione delle relative domande di contributo, nonché i criteri di priorità per l’erogazione dei contributi che saranno concessi in conto capitale, nella misura del 100% della spesa ammissibile, (stabilendo comunque un importo massimo concedibile per ciascuna domanda pari ad Euro 40.000,00 ed uno minimo pari ad Euro 10.000,00).

Con il citato decreto n. 232/2020 è stato determinato inoltre di mettere a bando per questo tipo di contributi l’importo complessivo massimo di Euro 244.012,00 di cui € 190.000,00 (anno 2021) ed € 54.012,00 (anno 2022).

Nei termini previsti dal bando (30 ottobre 2020) sono pervenute 27 domande di contributo per 27 rifugi alpini, indicate in dettaglio nel prospetto allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

A seguito dell’istruttoria effettuata, 3 domande, indicate in dettaglio nel prospetto allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, non sono risultate ammissibili, perché i rifugi risultano situati in comuni né confinanti, né contigui, e comunque a distanza maggiore di 1 km dal territorio dei comuni contigui, anche se strategici perché in prossimità delle Alte Vie delle Dolomiti, come previsto al punto IV del bando pubblico (allegato A del Decreto 232/2020).

Pertanto con il presente provvedimento si ritiene di approvare la graduatoria delle domande accolte ed ammissibili a contributo secondo i criteri di priorità stabiliti al punto IX del bando pubblico (allegato A del Decreto n.232/2020), nonché le domande finanziabili sulla base delle risorse messe a disposizione dal bando, e di provvedere all’assunzione dell’impegno di spesa a favore dei beneficiari, a valere sul capitolo di spesa 104187 del Bilancio di previsione 2020-2022 negli importi e con imputazione negli esercizi finanziari sulla base delle indicazioni di inizio e fine lavori ( entro il 31/12/2022) dichiarate dai richiedenti e come dettagliatamente indicati nel prospetto allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Relativamente alle modalità di erogazione del contributo, come definite al punto XII del bando di cui al decreto n. 232/2020, la Regione Veneto procederà con le seguenti modalità:

- erogazione di un acconto, su richiesta del beneficiario, fino alla misura massima del 50% del contributo concesso, in proporzione alle spese sostenute, su documentazione indicata nel bando;

- erogazione del saldo, a ultimazione dei lavori, su presentazione da parte del richiedente della documentazione indicata nel bando stesso.

VISTO l’art. 42 della L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.;

VISTO il decreto Ministro dell’Economia e delle Finanze del 20 giugno 2019;

VISTA l’Intesa citata, così come modificata il 30 novembre 2017;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1716 del 29/11/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di Previsione 2020-2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019, che ha approvato il Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2020-2022”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1019 del 28/07/2020;

VISTA la L.R. n. 46 del 25/11/2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il decreto n. 232 del 07/09/2020 “Approvazione bando pubblico per la concessione di contributi per l’ammodernamento strutturale dei rifugi alpini “;

VISTA la documentazione tutta agli atti;

VERIFICATO che ricorrono i presupposti per dar corso all’impegno della spesa e al contestuale accertamento;

decreta

1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;

2. di dare atto che nei termini previsti dal bando (30 ottobre 2020) sono pervenute 27 domande di contributo per 27 rifugi, indicate in dettaglio nel prospetto allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3. di dare atto che, a seguito dell’istruttoria effettuata, 3 domande, indicate in dettaglio nel prospetto allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, non sono risultate ammissibili perché i rifugi risultano situati in comuni né confinanti, né contigui, e comunque a distanza maggiore di 1 km dal territorio dei comuni contigui, anche se strategici perché in prossimità delle Alte Vie delle Dolomiti, come previsto al punto IV del bando pubblico (allegato A del Decreto 232/2020);

4. di approvare la graduatoria delle domande ammissibili a contributo secondo i criteri di priorità stabiliti punto IX del bando pubblico (allegato A del Decreto n.232/2020), nonché le domande finanziabili sulla base delle risorse messe a disposizione dal bando, come da prospetto allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5. di assegnare ai beneficiari espressamente indicati nell’allegato C di questo provvedimento i contributi negli importi e per i rispettivi esercizi finanziari del Bilancio 2020-2022, sulla base delle indicazioni di inizio e fine lavori dichiarate dai richiedenti, dettagliatamente indicati nel medesimo allegato C, per la somma complessiva di €. 244.012,00;

6. di impegnare l’importo complessivo di € 244.012,00 a favore dei beneficiari (proprietari o concessionari di rifugi alpini) espressamente indicati nell’allegato C di questo provvedimento, negli importi riportati nel medesimo allegato, sul capitolo di spesa n. 104187 denominato ”Interventi per la realizzazione del progetto strategico Miglioramento dell’offerta turistica – Fondo Comuni Aree di Confine - contributi agli investimenti (art.2,c.117, 117 bis, l.23/12/2009, n. 191 – Intesa 30/11/2017)”, del bilancio di previsione 2020-2022, con imputazione negli esercizi finanziari di cui all’allegato C e come di seguito indicato:

-  articolo 008, P.d.C. U.2.03.03.03.999 “Contributi agli investimenti ad altre imprese” € 110.000,00 con imputazione all’esercizio 2021 ed € 54.012,00 con imputazione all’esercizio 2022;

-  articolo 009, P.d.C. U.2.03.04.01.001 “Contributi agli investimenti a istituzioni sociali private”, € 80.000,00 con imputazione all’esercizio 2021;

7. di accertare e imputare contestualmente, in base al punto 3.6 dell’allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., gli importi riportati nell’allegato C di questo provvedimento e, precisamente, € 190.000,00 nel 2021 ed € 54.012,00 nel 2022 sul capitolo di Entrata n. 101499 denominato “Assegnazione dal Comitato Paritetico per l’attuazione degli interventi di cui al Progetto strategico Miglioramento dell’offerta turistica - Fondo Comuni Aree di confine (art. 2, c. 117, 117 bis, L. 23/12/2009, n. 191 - Intesa 30/11/2017)”. Tali somme saranno utilizzate per la riscossione di quanto verrà versato alla Regione del Veneto dal “Fondo Comuni Confinanti - Segreteria Tecnica del Comitato Paritetico per la Gestione dell’Intesa presso la Provincia Autonoma di Trento” (anagrafica n. 5323, dipendenza n. 03) - P.d.C. E.4.02.01.01.999 “Contributi agli investimenti da altre Amministrazioni Centrali n.a.c.”, a seguito di richiesta alla Segreteria Tecnica del Fondo Comuni Confinanti da parte della Provincia di Belluno:

8. di attestare che l’impegno di cui si dispone con il presente atto non rientra negli obiettivi del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2020-2022 di competenza della scrivente Direzione;

9. di dare atto che la spesa di cui si dispongono gli impegni non è soggetta a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura commerciale;

10. di attestare che il credito sulla base del quale si dispone l’accertamento con il presente atto, è perfezionato in base della convenzione verticale tra la Provincia di Belluno e la Regione del Veneto del 18/09/2018, atto rep. 2706, nonché atto aggiuntivo sottoscritto il 14/11/2019, atto rep. 2865;

11. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispongono gli impegni con il presente atto, è giuridicamente perfezionata ai sensi dell’art. 56, comma 1 e 2 del D.Lgs. n. 118/2011 e che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica (Art. 56, c. 6 del D.Lgs. n. 118/2011);

12. di dare atto delle modalità di erogazione del contributo come definite al punto XII del bando di cui al Decreto del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi n.232/2020;

13. di dare atto che le modalità di rinuncia, riduzione e revoca del contributo sono disciplinate dal punto XIV del bando di cui al Decreto del Direttore della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali n.232/2020;

14. di comunicare ai beneficiari le informazioni relative alle risultanze della graduatoria approvata con questo provvedimento;

15. di trasmettere il presente atto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento dell’efficacia;

16. di dare atto che è ammesso il ricorso giurisdizionale avverso il presente provvedimento al Tribunale Amministrativo Regionale o al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla notifica;

17. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33

18. di pubblicare integralmente il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Enrico Specchio

(seguono allegati)

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