Bur n. 180 del 27 novembre 2020

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 886 del 21 ottobre 2020

S. Eco Servizi Ecologici S.r.l. Impianto di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi ubicato in via Enrico Fermi 17/b, Verona (VR) approvato con DGR n. 2189 del 23.12.2016. Approvazione di modifica non sostanziale al progetto approvato con DGRV n. 2189/2016.

Il Direttore

(1) VISTO il DDSCAO n. 111 del 01.10.2015, con il quale si esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto presentato dalla Ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l., al trasferimento, con contestuale riorganizzazione, dell’attività di gestione rifiuti, da loc. Z.A.I., via G.B. Morgagni a via Enrico Fermi, 17B, in Comune di Verona;

(2) VISTA la DGR n. 2189 del 23.12.2016, con la quale, a seguito della procedura di cui alla premessa precedente, si approva il progetto di trasferimento e riorganizzazione dell’impianto e il suo esercizio provvisorio, ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. n. 152/2006 e dell’art. 25 della L.R. 3/2000;

(3) VISTA la determinazione n. 4031/17 del 19.10.2017, con la quale la Provincia di Verona ha rilasciato alla Ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l. l’autorizzazione all’esercizio (con validità fino al 18.10.2022) per l’attività di gestione non pericolosi e pericolosi presso l’impianto sito in Via Enrico Fermi 17/b nel Comune di Verona;

(4) VISTA la nota della Provincia di Verona n. 36447 del 21.07.2020 (prot. reg. n. 315098 del 07.08.2020), con la quale viene trasmessa l’istanza presentata, in data 17.07.2020, dalla ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l., successivamente integrata con prot. prov. n. 39548 del 06.08.2020, tendente ad ottenere l’approvazione di una variante, dichiarata non sostanziale, al progetto approvato con DGRV n. 2189 del 23 dicembre 2016;

(5) CONSIDERATO che con la stessa nota n. 36447/2020, la Provincia di Verona ha chiesto alla Regione – Direzione Ambiente di fornire una propria valutazione in merito alla richiesta della Ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l., circa la sostanzialità della modifica e la competenza all’approvazione della stessa, trasmettendo la relativa documentazione tecnica;

(6) CONSIDERATO che le modifiche proposte, in sintesi, consistono:

• nella modifica delle aree funzionali, con variazione delle dimensioni, posizione e delle modalità di stoccaggio, nonché nella creazione di un’area dedicata agli imballaggi vuoti puliti in sostituzione dell’area soppalcata prevista dal progetto, con conseguente modifica del layout;
• nell’inserimento tra i rifiuti autorizzati di due nuovi CER (020201 e 020203) da sottoporre alla esclusiva filiera del recupero nelle operazioni già autorizzate dalla determinazione provinciale (R13 e R12);
• nella complessiva ridefinizione del layout, anche a seguito del posizionamento di alcuni dispositivi di prevenzione incendi;

(7) VISTA la nota prot. reg. n. 346721 del 03.09.2020, con la quale la Direzione Ambiente ha dato riscontro alla nota della Provincia di Verona n. 36447/2020, nel merito delle competenze regionali e della non sostanzialità della modifica, ha contestualmente comunicato l’avvio del procedimento e ha indetto Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della L. 241/1990, in forma semplificata e in modalità asincrona;

(8) CONSIDERATO che entro il termine fissato dalla indizione della CdS di cui alla nota n. 346721/2020, non sono pervenuti riscontri e pertanto le Amministrazioni coinvolte hanno reso la propria determinazione nella forma dell’assenso senza condizioni, come previsto dal comma 4 del citato art. 14-bis;

(9) RITENUTO di approvare la modifica di layout consistente nella ridefinizione delle aree funzionali, inclusa l’eliminazione del soppalco, in quanto migliorative ai fini della logistica dell’impianto;

(10) RITENUTO di approvare l’integrazione dei CER 020201 e 020203, in quanto costituiti da rifiuti non pericolosi di tipologie analoghe a quelle dei rifiuti già gestiti presso l’impianto e che saranno gestiti nella sola filiera del recupero, per le operazioni R12 e R13, per cui l’impianto risulta già autorizzato;

(11) VISTO l’art. 29, comma 1 della L.R. n. 15 del 20.04.2018, con il quale è stato modificato l’art. 59 della L.R. n. 3 del 21.01.2000 concernente le funzioni della Commissione Tecnica Regionale, Sezione Ambiente;

(12) RITENUTO per tutto quanto sopra, di approvare le modifiche non sostanziali al progetto approvato con DGR n. 2189 del 23.12.2016, relativo all’impianto di titolarità della Ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l come descritte nella documentazione allegata alla nota della Provincia di Verona n. 36447 del 21.07.2020 (prot. reg. n. 315098 del 07.08.2020);

decreta

1. di stabilire che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
2. di approvare le modifiche al progetto approvato con DGR n. 2189 del 23.12.2016, relativo all’impianto di gestione rifiuti di titolarità della Ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l (C.F./P.IVA 02098340231), ubicato in via Enrico Fermi 17/b, Verona (VR), come descritte nella documentazione allegata alla nota della Provincia di Verona n. 36447 del 21.07.2020;
3. di approvare il nuovo layout dell’impianto di cui alla Tavola 2 allegata all’istanza presentata dalla ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l. e datata Luglio 2020;
4. di approvare l’integrazione dei CER 020201 e 020203 tra i rifiuti gestibili nelle operazioni R13 e R12;
5. di confermare quanto stabilito con DGR n. 2189 del 23.12. 2016 per tutto quanto non in contrasto con il presente provvedimento;
6. di fissare in mesi dodici, dalla data di comunicazione del presente provvedimento, la data di inizio lavori previsti dal progetto, che dovranno concludersi entro i successivi mesi trentasei, pena la decadenza del presente provvedimento;
7. di subordinare l’avvio delle modifiche, per quanto previsto dal presente provvedimento, alla dichiarazione di fine lavori e alla presentazione, alla Provincia di Verona e alla Regione Veneto, del certificato di collaudo funzionale ai sensi dell’art. 25 della L.R. 3/2000, nonché di ogni altro elemento prescritto dalla normativa vigente.
8. di demandare alla Provincia di Verona la successiva modifica dell’autorizzazione all’esercizio;
9. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta S. Eco Servizi Ecologici S.r.l., alla Provincia di Verona, ad ARPAV Direzione Generale, ad ARPAV Dipartimento di Verona al Comune di Verona;
10. di far salvi gli eventuali diritti di terzi nonché l'obbligo di acquisire le eventuali autorizzazioni di competenza di altri Enti;
11. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Loris Tomiato

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