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Bur n. 135 del 04 settembre 2020


Materia: Foreste ed economia montana

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR E FORESTE n. 41 del 14 luglio 2020

Bando 2020 per l'erogazione del contributo alla redazione dei piani di riassetto forestale previsti al comma 1, art. 23 della L.R. 13.09.1978, n. 52 "Legge Forestale Regionale" DGR n. 1575/2019 - Ammissibilità delle domande, graduatoria, finanziabilità ed impegno della spesa. CUP H13G20000000004.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si provvede alla approvazione della graduatoria di ammissibilità e della finanziabilità delle domande di aiuto presentate ai sensi del bando previsto dalla DGR n. 1575/2019 per la redazione dei piani di riassetto forestale, previsti dal comma 1, art. 23 della L.R. 52/78, per le quali sussistono i presupposti per l’impegno e l’erogazione del contributo nell’anno 2020.

Il Direttore

VISTO il comma 1 dell’art. 23 della L.R. 13.09.1978, n. 52 con cui si dispone che “Tutti i boschi, di estensione superiore ai 100 ha, sono gestiti e utilizzati in conformità ad un piano economico di riassetto forestale dei beni silvopastorali regolarmente approvato”.

CONSIDERATO che l’obbligo disposto dal comma 1 dell’art. 23 della L.R. 13.09.1978, n. 52 interessa tutte le superfici boscate di proprietà pubblica o privata.

VISTA la DGR n. 77 del 29 gennaio 2019 “L.R. 13.09.1978, n. 52, art. 23 - L.R. 29.12.2017, n. 45, art. 31 - D.Lgs. 03.04.2018, n. 34, art. 6 – Aggiornamento della procedura di erogazione del contributo alla redazione dei Piani di Riassetto Forestale e bando 2019” con la quale sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto inerenti la redazione dei piani di riassetto forestale per l’anno 2019.

VISTA la DGR n. 1575 del 29 ottobre 2019 “L.R. 13.09.1978, n. 52, art. 23 - L.R. 29.12.2017, n. 45, art. 31 - D.Lgs. 03.04.2018, n. 34, art. 6 – Contributi alla redazione dei Piani di Riassetto Forestale. Bando per l’anno 2020” con la quale sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto inerenti la redazione dei piani di riassetto forestale per l’anno 2020.

VISTO l’art. 31 della L.R n. 45/2017 con cui si dispone il trasferimento di € 200.000,00 dal Fondo di Rotazione, previsto dall’art. 30 della L.R. n. 52/1978, al bilancio regionale per l’anno 2020 al fine di assicurare il sostegno all’efficace attuazione delle attività di pianificazione forestale di cui all’art. 23 della L.R. 52/1978.

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16.12.2019 di attivazione del bilancio finanziario gestionale 2020-2022 con il quale viene individuata nella Direzione AdG FEASR e Foreste la struttura regionale preposta alla gestione dei capitoli 101119/E “Recupero da Veneto Sviluppo S.P.A. delle risorse relative al Fondo di Rotazione di cui all’art. 30 della L.R. 52/78 (art. 31, L.R. 29/12/2017, n. 45).” e del capitolo 103542/U “Interventi in materia di pianificazione forestale finanziati coi rientri del Fondo di Rotazione di cui all’art. 30 della L.R. 52/78 - contributi agli investimenti (art. 31, L.R. 29/12/2017, n. 45)”.

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione ADG FEASR e Foreste n. 5 del 04.02.2020 con il quale è stato disposto l’accertamento dell’entrata prevista dall’art. 31 della L.R. 45/2017 per l’anno 2020 e la regolarizzazione contabile della bolletta n. 547 del 09/01/2020 (accertamento n. 1135/2020) relativa al trasferimento alla Regione del Veneto della cifra di € 200.000,00 sul capitolo 101119/E al fine di garantire idonea copertura al correlato capitolo di spesa 103542/U per pari importo.

RILEVATO che l’impegno di spesa di cui al presente provvedimento non risulta qualificabile come debito commerciale in quanto assegna contributi a favore di soggetti pubblici e soggetti privati che hanno provveduto a richiedere un contributo per la redazione dei piani di riassetto forestale.

CONSIDERATO che alla presente categoria di aiuti si applicano le condizioni di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea inerenti agli aiuti «de minimis» e che l’importo complessivo massimo degli aiuti concessi ad un beneficiario “impresa unica” non può superare € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari precedenti.

PRESO ATTO che il presente aiuto di cui alla DGR 1575/2019 è stato inserito con Codice Aiuto RNA - CAR 12897 nel Registro nazionale aiuti di Stato, come previsto dall’art. 8 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31.05.2017 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”.

VISTA la L.R. 31/94 con la quale si regolamenta la costituzione e la gestione da parte dei comuni o dei comitati frazionali delle terre di uso civico.

VISTA la L.R. n. 9/2014 con la quale è stata approvata la fusione dei Comuni di Longarone e Castellavazzo che ha portato al subentro del neo-costituito Comune di Longarone nella titolarità di tutti i beni mobili e immobili e di tutte le situazioni giuridiche attive e passive dei Comuni originari.

VISTA la L.R. 1/2019 con la quale è stata approvata la fusione tra i Comuni di Lentiai, Mel e Trichiana che ha portato al subentro del neo-costituito Comune di Borgo Valbelluna nella titolarità di tutti i beni mobili ed immobili e di tutte le situazioni giuridiche attive e passive dei Comuni originari.

ACCERTATO che i tre ex Comuni presentavano scadenze dei rispettivi Piani di riassetto differenziate nel tempo e che solo l’ex Comune di Trichiana si trovava nelle condizioni per poter richiedere il finanziamento di cui alla DGR 1575/2019;

PRESO ATTO delle condizioni di ammissibilità, dei criteri di definizione delle graduatorie e dell’aliquota contributiva definiti nell’allegato A della DGR 1575/2019.

ACCERTATO che entro i termini previsti dal bando di cui alla DGR 1575/2019 sono pervenute 14 domande di aiuto.

VISTI i Decreti del Direttore della AdG FEASR e Foreste n. 24 del 22 aprile 2020 e n. 26 del 27 aprile 2020 con il quale è stato decretato la decadenza anticipata del piano di riassetto del Comune di Taibon Agordino e del Comune di Rocca Pietore a seguito dell’accertamento delle condizioni previste dalla DGR 167/2019 per la revisione anticipata dei piani.

RILEVATO che la Regola di Santo Stefano di Cadore ha richiesto la revisione anticipata del piano, ma che a seguito dei controlli effettuati non sono stati accertate le condizioni previste dalla DGR 167/2019 per decretare la decadenza del piano rispetto alla scadenza prevista nell’anno 2021.

CONSIDERATO che in fase istruttoria, ai sensi dell’art. 10 bis della L 241/1990, si è reso necessario richiedere integrazioni documentali o comunicare rettifiche nella spesa ammessa a contributo rispetto a quanto indicato nelle domande di aiuto.

RILEVATO che a seguito degli esiti istruttori sono risultate ammissibili n. 13 domande e non ammissibile n. 1 domanda relativa alla Regola di Santo Stefano di Cadore.

VISTE le integrazioni fornite dal Comune di Livinallongo del Col di Lana, in riscontro alla nota prot 252286 del 26/06/2020, si ritiene che gli elementi forniti non modifichino gli esiti istruttori comunicati e pertanto si conferma la valutazione effettuata.

DETERMINATA la graduatoria delle domande ritenute ammissibili e finanziabili sulla base dei criteri definiti nell’allegato A della DGR 1575/2019 elencando beneficiari, punteggi e preferenze nell’“Allegato A” al presente Decreto.

ESEGUITI i controlli e la registrazione degli aiuti previsti dagli artt. 14 e 9 del DM 115/2017 nel Registro nazionale aiuti di Stato relativamente ai beneficiari del presente Decreto.

CONSIDERATI gli obblighi previsti dall’art. 17 del DM 115/2017 si riportano, per ogni singolo beneficiario indicato nell’”Allegato A” al presente Decreto, i relativi Codici concessione RNA – COR.

CONSIDERATO che l’ammontare degli importi da erogare nel corso del presente anno per ciascun beneficiario è articolato secondo il relativo Piano dei Conti di cui all’”Allegato B” al presente Decreto.

RILEVATO che l’ammontare complessivo dei contributi ammessi, pari a € 236.757,75, non trova completa copertura nelle disponibilità finanziarie recate dal capitolo 103542/U, pari a € 200.000,00.

VISTO che lo stanziamento recato dal capitolo 103542/U pari a € 200.000,00 permette la completa finanziabilità delle domande utilmente inserite nella graduatoria di cui all’ “Allegato A” dalla posizione 1 alla posizione 10 compresa.

VISTO che la domanda di aiuto, inserita nella graduatoria alla posizione 11 - Comune di Livinallongo del Col di Lana, risulta ammissibile e parzialmente finanziabile per € 13.764,00 su € 27.525,00.

VISTO che le domande di aiuto, inserite nella graduatoria alla posizione 12-13 rispettivamente Comune di Soverzene e Comune di Auronzo di Cadore, risultano ammissibili, ma non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili sul bando.

VISTA la DGR n. 858 del 30 giugno 2020 “L.R. 13.09.1978, n. 52, art. 23 e D. Lgs. 03.04.2018, n. 34, art. 6 – Contributi alla redazione dei Piani di Riassetto Forestale. Specificazioni sui criteri di finanziabilità” che definisce i criteri da applicare per la gestione delle domande di aiuto che risultano ammissibili e parzialmente finanziabili o non finanziabili.

CONSIDERATO che la DGR n. 858/2020 ha stabilito che qualora l’ultima domanda finanziabile con le risorse disponibili risulti parzialmente finanziata, viene data facoltà al beneficiario di rinunciare al finanziamento parziale e che in questo caso, la domanda potrà venire finanziata integralmente secondo le condizioni previste dal bando originario con successivo atto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste a valere però sull’eventuale successivo stanziamento del bilancio regionale destinato all’articolo 23 della L.R. 52/1978.

CONSIDERATO che le risorse liberatesi, a seguito della rinuncia al finanziamento parziale, potranno venire impegnate dal Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste a favore della successiva domanda posta in posizione utile nella graduatoria.

CONSIDERATO che la DGR n. 858/2020 stabilisce che le domande di contributo poste nella graduatoria alla posizione 12 e 13 che risultano ammesse, ma non finanziate per esaurimento delle risorse disponibili sul bando, potranno venire finanziate, secondo le condizioni previste dal bando, con successivo atto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste a valere sugli eventuali successivi stanziamenti del bilancio regionale destinati all’articolo 23 della L.R. 52/1978.

PRESO ATTO che, nel caso di mancato stanziamento nel bilancio regionale di ulteriori risorse, il beneficiario che ha esercitato la rinuncia al finanziamento parziale e i beneficiari delle domande ammesse ma completamente non finanziate, non possono vantare alcun diritto verso la Giunta regionale.

CONSIDERATO che, come disposto al punto 7 dell’allegato A della DGR 1575/2019, il beneficiario finanziato integralmente o parzialmente, è tenuto a presentare, entro 60 giorni dal ricevimento della notifica della concessione del finanziamento, domanda di pagamento corredata di idonea garanzia fidejussoria di importo pari al contributo concesso, unitamente alla dichiarazione di inizio lavori redatta da parte del tecnico incaricato.

RITENUTO pertanto che le obbligazioni per le quali si dispone l’impegno con il presente provvedimento siano da ritenersi perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio finanziario.

RILEVATO che i soggetti beneficiari dei contributi di cui al presente Decreto sono tenuti all’invio del piano economico di riassetto e della rendicontazione finanziaria al fine di consentire idonee verifiche da parte della Direzione ADG FEASR e Foreste che potrà eventualmente procedere a rideterminare il contributo in base alle tipologie di inadempienza previste al punto 10 dell’Allegato A della DGR 1575/2019 o revocare nei casi più gravi l’intero importo del contributo anticipato.

CONSIDERATO che quanto previsto dall’art. 1, comma 1 della L.R. 07.02.2018, n. 2 “Disposizioni in materia di documentazione amministrativa” in ordine alla verifica dei requisiti per l’accesso alla contribuzione pubblica da parte di soggetti privati, titolari di possesso dei beni silvo-pastorali oggetto di pianificazione, è accertato d’ufficio mediante interrogazione del portale SISTER.

CONSIDERATO che quanto previsto dall’art.1 della L.R. 11.05.2018, n. 16 “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale” in ordine alla verifica dei requisiti per l’accesso alla contribuzione pubblica di competenza regionale da parte di soggetti privati richiedenti l’aiuto, risulta assolto mediante Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà come previsto dalla DGR 690/2018.

PRESO ATTO che l’acquisizione del Codice Unico di Progetto (CUP) previsto dall’art. 11, comma 1 della L. 16.01.2003, n. 3, nel caso in cui vi siano un insieme di progetti d’investimento pubblico rientranti nella natura di “concessione di aiuti a soggetti (diversi da unità produttive)“, per i quali non sia previsto il ricorso a finanziamenti comunitari, che facciano capo ad un unico insieme di interventi – definito con un unico, specifico atto amministrativo – e che riguardino un solo settore economico beneficiario, può essere richiesto in forma cumulativa una volta redatto l’atto di impegno di spesa.

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23.06.2011, come modificato dal D.Lgs. n. 126 del 10.08.2014;

il Regolamento UE n. 1407/2013;

il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 115 del 31.05.2017 “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’art. 52, comma 6, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

il DSGP n. 10 del 16.12.2019 – Bilancio finanziario gestionale 2020-2022.

VISTA la L.R. 3.05.1975, n. 47 – Costituzione della Veneto Sviluppo S.P.A.;

la L.R. 13.09.1978, n. 52 – Legge Forestale Regionale;

la L. 16.01.2003, n. 3 – Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione;

la L.R. 31/94 - Costituzione e gestione da parte dei comuni o dei comitati frazionali delle terre di uso civico;

la L.R. n. 9/2014 - Istituzione del nuovo Comune denominato “Longarone” mediante fusione dei Comuni di Longarone e Castellavazzo;

la L.R. 24.01.2019, n. 1 – Istituzione del nuovo Comune denominato "Borgo Valbelluna" mediante fusione dei Comuni di Mel, Lentiai e Trichiana;

la L.R. 29.12.2017, n. 45 – Collegato alla legge di stabilità 2018;

la L.R. 07.02.2018, n. 2 – Disposizioni in materia di documentazione amministrativa;

la L.R. 11.05.2018, n. 16 – Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale;

la DGR 29.01.2019, n. 77;

la DGR 29.10.2019, n. 1575;

la documentazione agli atti.

decreta

  1. di dare atto che la premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare gli esiti istruttori delle domande di aiuto pervenute ai sensi del bando approvato con DGR 1575/2019 e concernenti la redazione dei piani di riassetto forestale ai sensi dell’articolo 23 della L.R. 13.09.1978, n. 52;
  1. di approvare la graduatoria delle domande ritenute ammissibili sulla base dei punteggi e criteri di preferenza ed assegnare, secondo le modalità previste dal bando, i relativi contributi ai beneficiari di cui all’“Allegato A” del presente provvedimento;
  1. di dare atto che la mancanza di condizioni di ammissibilità degli interventi prevista al paragrafo 3.2 – lettera c. dell’allegato A alla DGR 1575/2019, ha determinato la non ammissibilità della domanda di aiuto presentata dalla Regola Comunione Familiare di Santo Stefano di Cadore, come indicato nell’“Allegato A” del presente provvedimento;
  1. di dare atto che la domanda del Comune di Livinallongo del Col di Lana (pos.11) risulta parzialmente finanziabile e che le domande del Comune di Soverzene (pos.12), del Comune di Auronzo di Cadore (pos.13), risultano ammissibili, ma interamente non finanziabili per esaurimento delle risorse disponibili sul bando e che per le stesse si darà applicazione secondo quanto previsto ai punti 2), 3), 4) e 5) della DGR 858/2020;
  1. di impegnare, per le motivazioni esposte in premessa, la spesa di € 200.000,00 a favore dei beneficiari indicati nell’“Allegato B” al presente provvedimento, con riferimento al capitolo di spesa 103542/U “Interventi in materia di pianificazione forestale finanziati coi rientri del Fondo di Rotazione di cui all’art. 30 della L.R. 52/78 - contributi agli investimenti (art. 31, L.R. 29/12/2017, n. 45)” del bilancio regionale per l’esercizio finanziario corrente che presenta sufficiente disponibilità, dando atto che la copertura è stata disposta con accertamento n. 1135/2020, secondo la seguente articolazione del Piano dei Conti:

 € 119.831,00 relativa al P.d.C. U.2.03.01.02.003 “Contributi agli investimenti a Comuni” (art.2);

 € 80.169,00 relativa al P.d.C. U.2.03.04.01.001 “Contributo agli investimenti a istituzioni sociali private” (art. 9);

  1. di attestare che sussistono tutti i requisiti, con particolare riferimento al perfezionamento delle obbligazioni e all'esigibilità delle spese nel corrente esercizio, indispensabili agli adempimenti contabili di cui al precedente punto 6);
  1. di dare atto che alla liquidazione e al pagamento dei contributi inerenti la redazione dei piani di riassetto forestale secondo gli importi distinti per singolo beneficiario, come dettagliati nell’“Allegato B”, per la somma complessiva di € 200.000,00 si provvederà ad avvenuta registrazione del suddetto impegno contabile ed a seguito di presentazione da parte dei beneficiari, entro 60 giorni dalla notifica della concessione del finanziamento, della domanda di pagamento corredata di idonea garanzia fidejussoria e dichiarazione di inizio lavori redatta dal tecnico incaricato;
  1. di dare atto che i soggetti beneficiari dei contributi di cui al presente Decreto sono tenuti, nei termini previsti dal bando di cui alla DGR 1575/2019, all’invio del piano di riassetto e della rendicontazione finanziaria al fine di consentire idonee verifiche da parte della Direzione AdG FEASR e Foreste che potrà eventualmente procedere a rideterminare il contributo in base alle tipologie di inadempienza previste al punto 10 dell’allegato A della DGR 1575/2019 o revocare nei casi più gravi l’intero importo del contributo concesso;
  1. di dare atto di aver acquisito il Codice Unico di Progetto cumulativo H13G20000000004 da utilizzare nella fase di registrazione contabile del presente decreto di impegno di spesa con cui si provvede al finanziamento della redazione dei piani di riassetto forestale indicati nell’“Allegato B”;
  1. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con lo stanziamento di bilancio e le regole di finanza pubblica;
  1. di dare atto che la spesa di € 200.000,00 non si configura come debito commerciale;
  1. di dare atto che la spesa complessiva, di cui si dispongono gli impegni con il presente provvedimento, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  1. di rimandare per i riferimenti contabili agli allegati T1 e T2 al presente provvedimento, quali parti integranti al medesimo;
  1. di dare atto che verrà data comunicazione degli estremi dell’impegno contabile ai beneficiari di cui al punto 5 e 6 ai sensi del comma 7, art 56 del D.Lgs. 118/2011;
  1. di inviare il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione;
  1. di informare che il presente provvedimento è impugnabile avanti il Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di prescrizione ordinaria.

Franco Contarin

(seguono allegati)

DDR_41_2020_Allegato_A_def_14_07_con_codici_COR_426951.pdf
DDR_41_2020_Allegato_B_def_14_07_426951.pdf

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