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Materia: Informatica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ICT E AGENDA DIGITALE n. 93 del 09 luglio 2020
Acquisizione di una licenza a tempo determinato LumApps Professional (per la durata di n. 1 anno) e dei relativi servizi di supporto per la configurazione dell'intranet regionale come scrivania virtuale a vantaggio dei lavoratori in modalità Smart-Working a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19. Indizione procedura d'acquisto tramite Richiesta di Offerta su piattaforma MePA gestita da Consip S.p.A. (CIG n. 83446807C6) e relativa prenotazione di spesa.
Il provvedimento indice una procedura tramite Richiesta di Offerta su piattaforma MePA gestita da Consip S.p.A. (CIG n. 83446807C6) per l'acquisizione di una licenza a tempo determinato LumApps Professional (per la durata di n. 1 anno) e dei relativi servizi di supporto per la configurazione dell'intranet regionale come scrivania virtuale a vantaggio dei lavoratori in modalità Smart-Working a seguito dell'emergenza sanitaria Covid-19. A tal fine, sarà utilizzato il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso ai sensi dell'art. 95, comma 4, lettera b, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., per un importo a base d'asta di complessivi € 250.100,00= (IVA al 22 % inclusa). Il provvedimento prenota altresì la relativa spesa.
Il Direttore
Premesso che:
- con D.G.R. n. 1166 del 23/04/2004 la Giunta Regionale ha autorizzato l’allora Direzione Sistema Informatico (oggi Direzione ICT e Agenda Digitale) all'applicazione, nei limiti delle proprie competenze, della normativa sugli acquisti di beni/servizi di cui al D.P.R. n. 101 del 04/04/2002 “Regolamento recante criteri e modalità per l'espletamento da parte delle amministrazioni pubbliche di procedure telematiche di acquisto per l'approvvigionamento di beni e servizi”, demandando alla stessa l'adozione degli atti/adempimenti necessari all'organizzazione delle procedure tecnico-amministrative per l’effettuazione degli ordinativi di competenza;
- nello specifico, la Direzione ICT e Agenda Digitale è coinvolta in progetti di informatizzazione della complessiva Struttura Regionale nonché in progetti che vedono la partecipazione di altri soggetti esterni pubblici. Essa pertanto ha la necessità di provvedere ordinariamente all'acquisizione di beni e servizi informatici/telematici, al fine di rispondere alle richieste delle varie Strutture regionali, garantire l'ordinario funzionamento, manutenzione ed evoluzione del Sistema Informativo Regionale nonché per garantire l'erogazione dei servizi al Territorio; si tratta, in particolare, di contratti di manutenzione ordinaria delle dotazioni software, di manutenzione evolutiva dei software operativi/applicativi, dell'assistenza specialistica, di accesso alle banche dati, di contratti per l'acquisizione di nuove tecnologie informatiche e di contratti legati all'erogazione di particolari servizi.
Atteso che:
- l’organizzazione mondiale della sanità l’11 marzo 2020 ha dichiarato l’epidemia da Covid-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale pandemica. Fin dai primi casi di Covid-19 registrati nel territorio regionale, gli ambienti di lavoro sono stati considerati uno degli scenari più strategici dove mettere in atto misure di contenimento per prevenire ulteriori focolai, coinvolgendo e responsabilizzando fin da subito l’intero sistema aziendale della prevenzione secondo l’architettura prevista dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- in tale contesto, fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e per ovvi motivi legati allo sforzo di contenimento del contagio, il Lavoro Agile è stato definito modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle Pubbliche Amministrazioni, ai sensi dell’art. 87 del Decreto Legge n. 18 dello scorso 17 marzo,
- proprio a fronte dell’esigenza di condurre efficacemente l’attività quotidiana degli uffici regionali a fronte dell’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus, la Direzione ICT e Agenda Digitale ha dovuto prendere delle contromisure dal punto di vista tecnologico dirette a consentire a tutta la Giunta Regionale di poter continuare a lavorare anche dalla propria residenza/domicilio in sicurezza, in modalità smart working;
- a questo scopo è stata già messa in esercizio una Infrastruttura Desktop Virtuale (VDI) in Cloud, la quale permette di utilizzare applicazioni non native per il web (tipicamente client/server) oppure native web ma accessibili solo dalla rete di Regione Veneto (non da internet), nonchè di emulare un computer Windows molto simile a quello che utilizzato in ufficio dai dipendenti regionali. Attraverso questo effetto di emulazione/virtualizzazione si è venuto a creare un clone generico dell’ambiente di lavoro con riconoscimento delle autorizzazioni personali agli applicativi regionali e alle risorse di rete (NAS e cartelle), consentendo ai dipendenti regionali di lavorare in maniera efficiente anche in modalità smart working;
- su questa linea sussiste allo stato la necessità di dotare celermente i dipendenti regionali di un ambiente di lavoro digitale adatto all'attuale condizione di Lavoro Agile, garantendo il feeling della scrivania, l’omogeneità nei diversi ambienti di lavoro digitale, la comunicazione trasversale e la semplicità nel reperire il materiale utile e fondamentale al corretto svolgimento delle mansioni lavorative in una logica di incremento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione dell’Amministrazione regionale.
Posto che:
- al fine di cui sopra e in una logica di continuità con le azioni già intraprese, anche alla luce del permanere dello stato di necessità connesso all’emergenza sanitaria, si rende opportuno acquisire celermente una licenza a tempo determinato LumApps Professional (per la durata di n. 1 anno) e i relativi servizi di supporto per la configurazione dell’intranet regionale come scrivania virtuale a vantaggio dei lavoratori in modalità Smart-Working;
- l’acquisizione di tali prestazioni (la quale riveste il carattere dell’urgenza dettata dal perdurare dell’emergenza sanitaria) risulta peraltro strettamente necessaria al funzionamento dell'apparato tecnico ed amministrativo regionale, riferendosi ad un software applicativo strategico per il funzionamento della macchina regionale con funzionalità all'avanguardia.
Considerato che:
- ai sensi dell'art. 36, co. 6, del D.Lgs. n. 50/2016 (come novellato dal D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017, in vigore dal 20/05/2017) le Stazioni Appaltanti, ai fini dello svolgimento di procedure di affidamento di contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, possono procedere mediante l’uso di piattaforme di acquisto/negoziazione telematiche quali appunto il MePA. Le modalità di acquisto di beni e servizi sul MePA sono le due seguenti: 1) Ordine Diretto (OdA) con acquisto del bene/servizio direttamente dai cataloghi dei prodotti pubblicati dai fornitori; 2) Richiesta di Offerta (RdO) per cui le PP.AA. possono richiedere ai fornitori delle offerte personalizzate sulla base delle proprie specifiche esigenze. Il citato D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm. ii. consente (art. 36, co. 2, lett. b), per i servizi e forniture di importo superiore a € 40.000,00= e inferiore alla soglia di rilievo comunitario, il ricorso alla procedura negoziata;
- alla luce di quanto sopra la Direzione ICT e Agenda Digitale intende avviare una Richiesta di Offerta sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione avente ad oggetto l’acquisizione delle predette prestazioni conformemente alle caratteristiche e alle quantità che vengono puntualmente descritte nel Capitolato Speciale allegato al presente provvedimento (Allegato A);
- è stato verificato che, sul portale degli “Acquisti in Rete della PA” gestito dalla Consip Spa, non risulta allo stato attiva alcuna Convenzione e/o Accordo Quadro confacente rispetto ai servizi da acquisire, i quali risultano al contrario disponibili sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA);
- l’Amministrazione intende dare corso all’iter procedimentale finalizzato all’approvvigionamento in parola mediante procedura telematica sotto-soglia comunitaria ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. b), del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii., nelle forme della Richiesta di Offerta sulla piattaforma acquistinretepa (MePA) gestita da Consip Spa;
- circa gli appalti pubblici di beni/servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria, l'acquisto tramite MEPA viene obbligatoriamente previsto per le Regioni e gli EE.LL. dalla Legge n. 94 del 06/07/2012 nonchè dalla Legge n. 296 del 27/12/2006 (art. 1, comma 450), dalla Legge n. 208 del 28/12/2015 (Legge di Stabilità 2016), all’art.1, commi 502 e 503 oltre che dalla Legge n. 232 del 11/12/2016 (Legge di Stabilità 2017);
- tale scelta procedurale è confermata dalle indicazioni di cui alla DGR n. 1823 del 06/12/2019 che ha approvato i “Nuovi indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto”.
Rilevato che la procedura di cui si tratta rientra nella fattispecie di cui all’art. 7, comma 9 del DM n. 14/2018 il quale prevede che “un servizio o una fornitura non inseriti nell'elenco annuale possono essere realizzati quando siano resi necessari da eventi imprevedibili o calamitosi o da sopravvenute disposizioni di legge o regolamentari”. In merito si rinvia anche a quanto precisato nelle “FAQ per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e dei. programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 21 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e al D.M. 14/2018” elaborate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - FAQ n. 32 e alle istruzioni predisposte da ITACA - paragrafo 10.
Dato atto che:
- alla luce di quanto sopra esposto, col presente atto si indice la procedura per l’acquisizione (tramite l’utilizzo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione - MePA nella modalità RdO - Richiesta di Offerta in via telematica) di una licenza a tempo determinato LumApps Professional (per la durata di n. 1 anno) e i relativi servizi di supporto per la configurazione dell’intranet regionale come scrivania virtuale a vantaggio dei lavoratori in modalità Smart-Working, adottando a tal fine il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso ex art. 95, co. 4, lett. b, del D.Lgs. n. 50/2016 e con un importo a base d’asta di complessivi € 250.100,00= (IVA al 22% inclusa);
- il valore stimato dell’appalto risulta essere pertanto inferiore alla vigente soglia di rilievo comunitario. L’adozione del criterio del prezzo più basso è giustificata dalla presenza di forniture con caratteristiche standardizzate e con condizioni definite dal mercato, ai sensi dell’art. 95, co. 4, lett. b, del “nuovo Codice appalti”;
- Responsabile Unico del Procedimento è il dott. Idelfo Borgo, Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale della Regione del Veneto;
- l’attivazione della suddetta RdO è ritenuta opportuna sia per ottenere il miglior prezzo, sia per garantire il reperimento effettivo e celere dei servizi richiesti, atteso che i fornitori presenti nella piattaforma CONSIP sono tenuti a fornire tutte le prestazioni elencate in RdO. Unitamente al presente decreto si approva il Capitolato Speciale d’Appalto (Allegato A) che ne costituisce parte integrante e sostanziale.
Atteso infine che:
- con il presente atto si prenota la somma di € 250.100,00=(compresa IVA al 22%) sul capitolo n. 101467 “Finanziamento del Sistema Informativo Regionale e sanitario e dei servizi information tecnology – acquisto di beni e servizi (decreto 14/11/2017, n. 250)” del Bilancio regionale 2020 (art. 15 " Utilizzo di beni di terzi” - V livello - "Licenze d’uso per software", Piano dei Conti U. 1.03.02.07.006);
- la spesa di cui si tratta, il cui impegno viene rinviato a successivo provvedimento del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della Legge Regionale n. 1/2011.
TUTTO CIÒ PREMESSO
- VISTO l’art. 36, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 50/2016 (c.d. nuovo Codice Appalti), disciplinante le procedure negoziate sotto soglia di valore pari o superiore a e 40.000, ed inferiori a € 214.000,00=;
- VISTO il D.Lgs. n. 56 del 19/04/2017 “Disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 50 del 18/04/2016”;
- RICHIAMATE le deliberazioni n. 1166 del 23/04/2004, n. 2465 del 23/12/2014 e n. 1475 del 18/09/2017;
- RICHIAMATO il D.P.R. n. 101 del 04/04/2002;
- VISTA la Legge Regionale n. 39 del 29/11/2001 e ss.mm.ii. (con cui si è approvato l'"Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione") nonchè la Legge Regionale n. 1/2011;
- RICHIAMATE la Legge n. 94 del 06/07/2012 nonchè la Legge n. 296 del 27/12/2006 (art. 1, co. 450), la Legge n. 208 del 28/12/2015, art. 1, commi 502 e 503 e la Legge n. 232 del 11/12/2016;
- RICHIAMATO l’art. 7, comma 9 del DM n. 14/2018;
- VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
- VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.”;
- VISTA la DGR n. 1823 del 06/12/2019 che ha approvato i “Nuovi indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto”;
- VISTO l’art. 7, comma 9 del DM n. 14/2018 come precisato nelle “FAQ per la redazione del programma triennale dei lavori pubblici e dei. programma biennale degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 21 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. e al D.M. 14/2018” elaborate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - FAQ n. 32 e nelle istruzioni predisposte da ITACA (paragrafo 10);
- VISTO il Capitolato Speciale d’Appalto allegato al presente atto quale parte integrante dello stesso (Allegato A);
- VISTO il DDR n. 10 del 16/12/2019 della Segreteria Generale della Programmazione che ha approvato il Bilancio Finanziario Gestionale 2020-2022;
- VISTA la L.R. n. 46 del 25 novembre 2019 di approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022;
- VISTA la DGR n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022”.
decreta
Idelfo Borgo
Allegato (omissis)
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