Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 109 del 21 luglio 2020


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 29 del 30 giugno 2020

Programmazione urgente Empori della Solidarietà 2020-2021. DGR n. 443 del 07.04.2020 - Emergenza Covid-19. L.R. n. 11/2011. Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si ripartiscono e si assegnano le risorse a Bilancio 2020-2021 in attuazione della DGR n. 443 del 07.04.2020, agli Empori della Solidarietà, e si dispone il relativo impegno di spesa.

Il Direttore

PREMESSO che con la L.R. 26.05.2011, n. 11, la Regione del Veneto ha inteso riconoscere, valorizzare e promuovere l’attività di redistribuzione delle eccedenze alimentari, avvalendosi di soggetti del Terzo Settore che esercitano tale attività in modo prevalente in un sistema di rete;

con Decreto Direttoriale n. 196 del 11.07.2012 si è costituito un Gruppo di Lavoro per la definizione di adeguate strategie d’intervento in materia di redistribuzione delle eccedenze alimentari;

con Decreto Direttoriale n. 11 del 31.01.2017 sono state approvate le “Linee Guida per la gestione degli Empori  della Solidarietà”  in cui sono indicati modalità e criteri per l’accesso, riferimenti normativi e strumenti operativi uniformi, allo scopo di estendere su tutto il territorio regionale una metodologia che ha visto la nascita di buone prassi a livello locale;

che con la DGR n. 1414/2019 si sono distinti gli Empori fra Empori a gestione Diretta ed Empori a gestione Indiretta e che la rete di tali Empori è diventata un progetto sociale significativo ed innovativo nel territorio;

VISTO che con la Legge n. 166 del 19.08.2016,  l’Italia si è dotata, secondo paese europeo dopo la Francia, di una     normativa sugli sprechi alimentari e farmaceutici;

DATO ATTO che la Regione del Veneto si è attivata in questo periodo di emergenza sanitaria per il Covid-19 adottando una molteplicità di iniziative e che lo scenario che si sta aprendo pone in evidenza il fatto che stiano peggiorando le condizioni di chi già viveva nella precarietà e che stiano emergendo nuove fasce di vulnerabilità;

in questo particolare momento storico la rete degli Empori della Solidarietà Diretti e Indiretti ha dimostrato di sapersi adattare alle situazioni e ai bisogni emergenti dal territorio anche ampliando le sue funzioni in particolare nel periodo dell’emergenza Covid;

CONSIDERATO che con la DGR n. 443 del 07.04.2020 si è inteso rafforzare l’attività degli Empori destinando  risorse per il periodo 2020-2021, rispondendo all’emergenza del Covid-19 e promuovendo una più stretta alleanza con i Comuni, con gli Enti del Terzo Settore e il mondo profit affinché si possano trovare soluzioni nuove alle mutate esigenze del territorio;

che nell’Allegato A della DGR 443/2020 sono indicate le disposizioni attuative per l’ammissione al finanziamento degli Empori già attivi nella rete e per due nuove progettualità; tali disposizioni  prevedono in particolare delle deroghe ai criteri di ammissibilità della spesa stabiliti dalla DGR n. 1414/2019. Nel medesimo allegato sono riportati alcuni criteri di valutazione per assegnare i nuovi finanziamenti;

PRESO ATTO che i 24 Empori Solidali già facenti parte della rete hanno presentato una proposta progettuale entro i termini previsti dalla delibera per il nuovo finanziamento 2020-2021;

che sono pervenute n. 6 nuove proposte progettuali da parte di soggetti interessati a entrare nella rete degli Empori Solidali di cui 1 fuori termine (Associazione I Care – Treviso);

che per lo svolgimento dell’istruttoria si è riunito un Gruppo Tecnico il giorno 10.06.2020, costituito da componenti interni alla Unità Organizzativa Dipendenze Terzo Settore Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale, il cui verbale è conservato agli atti presso la Direzione Servizi Sociali;

che l’Allegato A alla DGR 443 del 07.04.2020 al punto 2. “candidature all’adesione alla Rete degli Empori” prevede che le richieste per 2 nuovi soggetti devono riguardare: le province con un numero minore di Empori; una valutazione sulle caratteristiche del contesto in termini di incidenza delle domande di Reddito di Cittadinanza; una stima del bacino di utenza raggiungibile;

TENUTO CONTO che i territori con minor numero di Empori sono le province di Padova, Belluno e Rovigo;

che per quanto riguarda la provincia di Padova sono pervenute tre istanze (il Comune di Bovolenta, il Comune di Carmignano di Brenta e la parrocchia Santa Tecla di Este) di cui è stata accolta l’istanza della parrocchia Santa Tecla di Este in quanto copre un territorio maggiore in cui è presente una maggiore incidenza di domande del reddito di Cittadinanza e adotta dei criteri di accesso all’Emporio più flessibili. Non sono state quindi accolte le istanze da parte del Comune di Bovolenta e del Comune di Carmignano di Brenta;

che per quanto riguarda la provincia di Belluno non è pervenuta nessuna istanza;

che per quanto riguarda la provincia di Rovigo è pervenuta e accolta l’istanza da parte dell’Associazione Polesine Solidale OdV;

che sono inoltre pervenute due ulteriori istanze non accolte poiché relative a territori già coperti dalla rete (Associazione Sankalpa Onlus – Vicenza e Associazione I Care – Treviso);

RITENUTO pertanto di ripartire, in applicazione delle indicazioni e dei criteri indicati nell’Allegato A alla DGR n.443/2020, lo stanziamento di Bilancio 2020-2021 a favore delle 24 proposte progettuali degli Empori Solidali veneti già nella rete e dei 2 nuovi soggetti (parrocchia Santa Tecla di Este e Associazione Polesine Solidale OdV), come evidenziato nell’Allegato A parte integrante e necessaria del presente provvedimento;

PRESO ATTO che durante la fase di emergenza dettata dal Covid-19 si è reso necessario per l’Emporio di Casa del Colle (Ente Capofila Caritas Diocesana Veronese) il passaggio da Emporio Diretto a Emporio Indiretto al fine di organizzare meglio la logistica e recuperare i volontari per metterli a disposizione degli Empori Diretti della zona;

VISTO  il decreto del M.L.P.S. di concerto con il M.E.F. del 4 settembre 2019, con il quale è stato ripartito il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS) ed è stato assegnato alla Regione del Veneto l’importo di euro 28.987.738,95;

l’art. 1, comma 2, che dispone che le Regioni procedono al successivo trasferimento delle risorse assegnate dal FNPS entro 60 giorni dall’effettivo versamento delle stesse alle Regioni da parte del M.L.P.S.;

RITENUTO necessario assegnare i finanziamenti ai sensi della L.R. n. 11 del 26 maggio 2011 per complessivi euro 1.180.000,00 agli Empori così come individuati nell’Allegato A, per la prosecuzione/attivazione degli Empori della Solidarietà per l’annualità 2020-2021e per l’esercizio 2020 con imputazione nel capitolo di spesa n. 103383 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali – Interventi per soggetti a rischio esclusione sociale – Trasferimenti correnti (Art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” del Bilancio Regionale di Previsione 2020-2022,  che presenta sufficiente disponibilità, Art. 13, codice P.d.C. U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i,;

di liquidare, ai beneficiari di cui all’Allegato A gli importi in esso evidenziati, a seguito della dichiarazione di avvio/prosecuzione attività, come da Allegato B, parte integrante e necessaria del presente atto, da trasmettere entro 15 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente atto alla U.O. Dipendenze Terzo Settore Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale, a mezzo posta elettronica certificata o tramite posta elettronica semplice all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, a seguito di processo di scansione delle dichiarazioni sottoscritte in forma autografa, unitamente a una copia del documento d’identità del sottoscrittore (art. 38 del DPR 445/2000);

necessario predisporre un monitoraggio tecnico e sullo stato di avanzamento delle spese a cadenza trimestrale, attraverso delle relazioni intermedie e/o attraverso ulteriori modalità che verranno individuate nel corso dell’annualità. Eventuali maggiori erogazioni evidenziate dalla rendicontazione finale saranno oggetto di recupero;

CONSIDERATO che le progettualità presentate in base alla DGR 443/2020 hanno una durata a far data dalla comunicazione di avvio/prosecuzione attività come da Allegato B, fino al 31 Maggio 2021, data eventualmente prorogabile con atto della U.O.;

che le spese ammissibili sono imputabili dalla data di approvazione della DGR n. 443 del 7 Aprile 2020 fino al 31 Maggio 2021;

RITENUTO che la data di rendicontazione finale è prevista per il 31 Luglio 2021;

DATO ATTO che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata per euro 1.180.000,00 dall’accertamento in entrata disposto con DDR n. 27 del 02.04.2020 ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali - risorse indistinte (art. 20, l. 08/11/2000, n. 328 - art. 80, c. 17, l. 23/12/2000, n. 388)”;

che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura è assicurata sino al V° livello del P.d.C.;

che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

RICHIAMATO il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i;

VISTI il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2001;

la Legge 19 agosto 2016, n. 166;

il DPR 445/2000;

il DMLPS di concerto con il MEF del 4 settembre 2019;

la L.R. 26 maggio 2011, n. 11; 29 novembre 2001, n. 39; 31 dicembre 2012 n. 54 e  25 novembre 2019, n. 46;

il regolamento regionale 31 maggio 2016 n. 1;

la DGR n. 1414 del 01 ottobre 2019; DGR n. 443 del 07 aprile 2020;

il DDR n. 196 del 11 luglio 2012; n. 11 del 31 gennaio 2017; n. 31 del 08.11.2019; n. 27 del 2 aprile 2020;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  2. di prendere atto delle risultanze del Gruppo Tecnico, costituito da componenti interni alla Unità Organizzativa Dipendenze Terzo Settore Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale, come da verbale del 10.06.2020 agli atti della Direzione servizi Sociali;
  3. di assegnare, per le motivazioni espresse in premessa e in seguito alle risultanze di cui al punto 2 per l’annualità 2020-2021 e per complessivi euro 1.180.000,00, agli Empori così come individuati nell’Allegato A;
  4.  l’assunzione dell’impegno di spesa, in attuazione della DGR n. 443 del 07.04.2020, di complessivi euro 1.180.000,00, a favore dei soggetti individuati nell’Allegato A, per la prosecuzione/attivazione degli Empori della Solidarietà, per l’esercizio 2020, con imputazione nel capitolo di spesa n. 103383 “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali – Interventi per soggetti a rischio esclusione sociale – Trasferimenti correnti (Art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” del Bilancio Regionale di Previsione 2020-2022,  che presenta sufficiente disponibilità, Art. 13, codice P.d.C. U.1.04.04.01.001 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private”, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i,;
  5. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata per euro 1.180.000,00 dall’accertamento in entrata n. 1597/2020, disposto con DDR 27 del 02.04.2020 ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali - risorse indistinte (art. 20, l. 08/11/2000, n. 328 - art. 80, co. 17, l. 23/12/2000, n. 388);
  6. di liquidare, ai beneficiari di cui all’Allegato A gli importi in esso evidenziati, a seguito della dichiarazione di avvio/prosecuzione attività come da Allegato B. Tale dichiarazione deve essere inviata entro 15 giorni dalla pubblicazione nel BUR del presente atto, alla U. O. Dipendenze Terzo Settore Nuove Marginalità ed Inclusione Sociale, a mezzo posta elettronica certificata o tramite posta elettronica semplice all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, a seguito di processo di scansione delle dichiarazioni sottoscritte in forma autografa, unitamente a una copia del documento d’identità del sottoscrittore (art. 38 del DPR 445/2000);
  7. di stabilire che le spese ammissibili sono imputabili dalla data di approvazione della DGR n. 443 del 7 Aprile 2020 fino al 31 Maggio 2021;
  8. di stabilire che la data di rendicontazione finale è prevista per il 31 Luglio 2021;
  9. di prevedere un monitoraggio tecnico e sullo stato di avanzamento delle spese a cadenza trimestrale, attraverso delle relazioni intermedie e/o attraverso ulteriori modalità che verranno individuate nel corso dell’annualità. Eventuali maggiori erogazioni evidenziate dalla rendicontazione finale saranno oggetto di recupero;
  10. di dare atto che le obbligazioni di cui si dispone l’impegno con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nell’esercizio 2020; che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del P.d.C.;
  11. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale del D.E.F.R. 12.04.03 “Promuovere azioni di contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale” del D.E.F.R. 2020-2022;
  12. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  13. la trasmissione del presente provvedimento ai soggetti di cui al punto 3 e ai soggetti esclusi dal finanziamento come evidenziato in premessa;
  14. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
  15. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  16. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Maria Carla Midena

(seguono allegati)

29_AllegatoA_DDR_29_30-06-2020_424283.pdf
29_AllegatoB_DDR_29_30-06-2020_424283.pdf

Torna indietro