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Bur n. 93 del 23 giugno 2020


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE n. 66 del 16 giugno 2020

Finanziamento statale per le strutture pubbliche e private preposte ad accogliere donne vittime di violenza operanti nel territorio regionale di cui al DPCM 4 dicembre 2019 Ripartizione delle risorse del "Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano". Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119. Approvazione della modulistica e delle modalità di erogazione del contributo. DGR n. 361 del 24.03.2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione di quanto disposto con DGR n. 361 del 24 marzo 2020 relativamente al riparto dei fondi assegnati alla Regione del Veneto con DPCM 4 dicembre 2019, si procede all’approvazione della modulistica per l’accettazione dei contributi statali destinati alle strutture pubbliche e private preposte ad accogliere donne vittime di violenza operanti nel territorio regionale. Si approvano altresì le modalità di erogazione del contributo e la modulistica per la rendicontazione finale delle attività e dei servizi finanziati.

Il Direttore

VISTI

  • il DPCM 4 dicembre 2019 "Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano". Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119” - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 gennaio 2020 - che ha provveduto a ripartire alle Regioni le risorse stanziate per l’anno 2019 per il potenziamento delle forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi territoriali riconoscendo alla Regione del Veneto complessivamente Euro 2.317.128,29 per il finanziamento dei centri antiviolenza e delle case rifugio (articolo 2) e di specifiche linee di intervento (articolo 3);
  • la deliberazione n. 361 del 24 marzo 2020 con la quale la Giunta Regionale ha approvato la programmazione annuale in materia di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, individuando le modalità di utilizzo dei fondi statali assegnati alla Regione del Veneto con il sopra citato DPCM 4 dicembre 2019 stabilendo, in particolare, di suddividere in ugual misura tra i centri antiviolenza e le case rifugio A e B operanti sul territorio regionale (come da rilevazione aggiornata comunicata al DPO in data 27 novembre 2019) le risorse statali previste dall’articolo 2, pari ad Euro 1.589.128,29, nel rispetto della ripartizione di cui alla Tabella 1, allegata al DPCM medesimo e di seguito riportata:
    • Euro 737.396,25 a sostegno dei centri antiviolenza operativi;
    • Euro 851.732,03 a sostegno delle case rifugio operative;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 575 del 12 maggio 2020 “Variazione al Bilancio di previsione 2020-2022 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022 ai sensi dell’art. 51, comma 2, D. Lgs. 118/2011 (provvedimento di variazione n. BIL023) // VINCOLATE” con la quale sono stati implementati per l’importo complessivo di Euro 2.317.128,29, gli stanziamenti di competenza e di cassa del capitolo di spesa 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14.08.2013, n. 93)” e del capitolo di entrata 100738 “Assegnazione statale per Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, c. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)” del Bilancio di previsione 2020-2022, esercizio finanziario 2020;
  • il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale n. 49 del 18 maggio 2020 con il quale si è proceduto all’accertamento per competenza n. 2035, sul capitolo di entrata 100738 del Bilancio 2020-2022, esercizio finanziario 2020, della somma complessiva di Euro 2.317.128,29;

DATO ATTO che, in attuazione della citata DGR n. 361/2020, lo stanziamento statale di cui all’articolo 2 del DPCM 4 dicembre 2019, nell’importo complessivo di Euro 1.589.128,25, sarà ripartito con la seguente modalità:

  • Euro 30.724,84 a ciascuno dei 24 centri antiviolenza;
  • Euro 37.031,83 a ciascuna delle 23 case rifugio;

VERIFICATO che l’assegnazione dei sopracitati importi a ciascuna struttura comporta la minor spesa di Euro 0,04 sulla quota delle risorse statali allo scopo destinata, della quale si darà atto con successivo provvedimento di rendicontazione finale dell’utilizzo dei fondi di cui al DPCM 4 dicembre 2019;

RILEVATO che la deliberazione n. 361/2020 ha demandato al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale la gestione tecnica, amministrativa e finanziaria dei procedimenti derivanti dalla loro adozione;

RITENUTO di determinare che:

  • il contributo sarà erogato direttamente agli Enti promotori, come riportati nell’Allegato A “Beneficiari”, per tutte le strutture da questi promosse (e secondo le seguenti modalità):
  • il citato contributo, per il sostegno delle suddette strutture per il periodo luglio 2020- novembre 2021, sarà liquidato con la seguente modalità:
  • 90% a titolo di acconto, ad esecutività del decreto di assunzione degli impegni di spesa, previa comunicazione di accettazione del finanziamento statale;
  • 10% a saldo, a seguito di invio della relazione delle attività realizzate e del rendiconto delle spese sostenute dalle singole strutture nel periodo luglio 2020- novembre 2021, per un importo almeno pari al contributo assegnato;
  • le strutture beneficiarie del contributo statale dovranno trasmettere all’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale il monitoraggio semestrale dei dati (su modulistica regionale) entro e non oltre le seguenti scadenze:
    • 15.01.2021 per il periodo luglio-dicembre 2020;
    • 15.07.2021 per il periodo gennaio-giugno 2021;
    • 30.12.2021 per il periodo luglio- novembre 2021;

RITENUTO altresì

  • di stabilire al 30.11.2021 il termine ultimo per la realizzazione delle attività e al 30.12.2021 il termine per la presentazione della documentazione finale;
  • di provvedere all’approvazione della modulistica sia per l’accettazione del contributo statale sia per la rendicontazione finale, di seguito elencata:
  • nota operativa contenente le istruzioni per l’accesso al finanziamento e per la rendicontazione finale, nonché la tipologia delle spese ammesse ai fini del rendiconto (Allegato B);
  • dichiarazione di accettazione del contributo statale (Allegato C) che dovrà essere corredata dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà resa ai sensi della L.R. n. 16/2018
  • (Allegato D);
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 (Allegato E);
  • relazione finale delle attività realizzate a sostegno alle donne vittime di violenza (Allegato F);
  • rendiconto finanziario delle spese sostenute per le attività (Allegato G);
  • di determinare che in caso di mancato invio, da parte di uno o più soggetti beneficiari, della comunicazione di accettazione del contributo, in sede di impegno di spesa l’importo del relativo contributo sarà ripartito proporzionalmente per ciascuna altra struttura individuata nell’Allegato A al presente decreto;
  • di determinare che qualora la somma rendicontata e valutata ammissibile risultasse inferiore al contributo assegnato, si procederà alla riduzione del finanziamento medesimo, con obbligo di restituzione delle eventuali maggiori somme già erogate a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del contributo qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini sopra individuati;
  • di stabilire che, qualora in fase di attuazione e/o rendicontazione delle attività ammesse dal citato contributo dovesse rendersi necessaria una variazione relativamente alla durata, dovrà essere inoltrata una richiesta di autorizzazione al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale. Tale richiesta dovrà essere adeguatamente e validamente motivata, con individuazione dei nuovi termini di conclusione delle attività (per un periodo non superiore ai 4 mesi) e/o di presentazione della documentazione finale (per un periodo non superiore a un mese);

CONSIDERATO che per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 361 del 24 marzo 2020;

VISTI:

  • il Decreto del Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR n. 74 del 18.9.2019 che specifica, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale n. 54/2012 e ss.mm.e ii., le attività di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale e contestualmente delega il medesimo Direttore all’esercizio dei poteri di spesa e di acquisizione delle entrate in relazione ai limiti degli atti e provvedimenti per le competenze ivi individuate;
  • la L.R. 23 aprile 2013, n. 5 e ss.mm. e ii.;
  • il DPCM 4 dicembre 2019 "Ripartizione delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità 2019, a favore delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano". Decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito con modificazioni dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119”;
  • la DGR n. 361 del 24 marzo 2020;
  • la DGR n. 575 del 12.05.2020 di Variazione al Bilancio al Bilancio di previsione 2020-2022;
  • gli atti d’ufficio;

decreta

  1. di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, C, D, E, F e G parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare la ripartizione delle risorse statali di cui al DPCM 4 dicembre 2019, articolo 2, pari a Euro 1.589.128,25, come dettagliato nell’Allegato A Beneficiari”;
  3. di disporre che l’erogazione del finanziamento avvenga secondo la seguente modalità:
    • 90% a titolo di acconto, ad esecutività del decreto di assunzione degli impegni di spesa, previa comunicazione di accettazione del finanziamento statale;
    • 10% a saldo, a seguito di invio della relazione delle attività realizzate e del rendiconto delle spese sostenute, per un importo almeno pari al finanziamento assegnato;
  4. di rinviare a successivo decreto il riconoscimento dell’economia di spesa da adottarsi in sede di predisposizione della rendicontazione finale di utilizzo dei fondi di cui al DPCM 4 dicembre 2019;
  5. di approvare la modulistica per l’accettazione del contributo statale di cui all’articolo 2 del DPCM 4 dicembre 2019, di seguito specificata:
    • nota operativa contenente le istruzioni per l’accesso al finanziamento e per la rendicontazione finale, nonché la tipologia delle spese ammesse ai fini del rendiconto (Allegato B);
    • dichiarazione di accettazione del finanziamento (Allegato C);
    • dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà ai sensi della L.R. n. 16/2018
    • (Allegato D);
  6. di approvare la modulistica finale di seguito specificata:
    • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000 (Allegato E);
    • relazione finale delle attività realizzate a sostegno alle donne vittime di violenza (Allegato F);
    • rendiconto finanziario delle spese sostenute per l’attività (Allegato G);
  7. di determinare che in caso di mancato invio, da parte di uno o più soggetti beneficiari, della comunicazione di accettazione del contributo assegnato, in sede di impegno di spesa il corrispondente importo sarà ripartito proporzionalmente per ciascuna altra struttura individuata nell’Allegato A al presente decreto;
  8. di stabilire al 30.11.2021 il termine ultimo per la realizzazione delle attività e al 30.12.2021 il termine per la presentazione della documentazione finale;
  9. di determinare che nel caso in cui la somma rendicontata risultasse inferiore al contributo assegnato, lo stesso sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto e che si procederà alla revoca in toto del finanziamento qualora la documentazione finale risultasse gravemente insufficiente ai fini della valutazione da parte dei competenti uffici, ovvero gli interventi finanziati non rispettassero i termini specificati al punto 8;
  10. di determinare che, qualora in fase di attuazione e/o rendicontazione delle attività ammesse dal citato contributo dovesse rendersi necessaria una variazione relativamente ai termini di cui al punto 8, l’Ente beneficiario dovrà presentare al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale per la sua autorizzazione richiesta adeguatamente e validamente motivata, con individuazione dei nuovi termini di conclusione delle attività (per un periodo non superiore ai 4 mesi) e/o di presentazione della documentazione conclusiva di progetto (per un periodo non superiore a un mese);
  11. di dare atto che il presente provvedimento è attuativo della DGR n. 361 del 24 marzo 2020;
  12. di pubblicare il presente provvedimento in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Zanin

(seguono allegati)

66_AllegatoA_DDR_66_16-06-2020_422459.pdf
66_AllegatoB_DDR_66_16-06-2020_422459.pdf
66_AllegatoC_DDR_66_16-06-2020_422459.pdf
66_AllegatoD_DDR_66_16-06-2020_422459.pdf
66_AllegatoE_DDR_66_16-06-2020_422459.pdf
66_AllegatoF_DDR_66_16-06-2020_422459.pdf
66_AllegatoG_DDR_66_16-06-2020_422459.pdf

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