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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 550 del 09 giugno 2020
Azioni finalizzate alla concessione di contributi per la rottamazione di veicoli inquinanti e sostituzione con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione, in conformità agli impegni assunti con il "Nuovo Accordo di Programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel bacino padano" - DGRV n. 836 del 2017. Bando 2020. Riapertura dei termini per la presentazione delle domande a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Con il presente provvedimento si prende e si dà atto di quanto previsto dall'art. 103, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 - unitamente alla disposizione di cui all'art. 37 del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40 -, che dispone la sospensione dei termini inerenti allo svolgimento dei procedimenti amministrativi, avviati su istanza di parte o d'ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data e sino al 15 maggio 2020. Si dispone, quindi, anche in ragione delle oggettive difficoltà per i cittadini a provvedere agli adempimenti necessari per la partecipazione al bando in parola, la riapertura dei termini per la presentazione delle relative domande.
Il Direttore
PREMESSO che:
CONSIDERATO che con deliberazione n. 435 del 7 aprile 2020 - Bur n. 53 del 21 aprile 2020 -, la Giunta regionale ha statuito che, nel corrente periodo, caratterizzato dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, il rispetto dei termini procedimentali si presenta soggetto a rilevanti difficoltà sul piano operativo. A tal proposito, va, innanzitutto, rilevato come l’art. 103 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27), specificamente al comma 1, abbia disposto che “ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020”;
DATO ATTO che col succitato provvedimento, la Giunta regionale ha disposto, ai fini dell’applicazione del sopra citato art. 103, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27), l’adozione da parte dei direttori di direzione, ex art. 13, comma 2, lett. f), della legge regionale n. 54 del 2012, di un atto di ricognizione dei singoli procedimenti amministrativi, avviati su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, ai quali sono scomputati i termini amministrativi ex lege;
DATO ATTO altresì che, dopo l’adozione della sopra richiamata deliberazione di Giunta regionale n. 435 del 7 aprile 2020, è intervenuto il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge 5 giugno 2020, n. 40), il cui articolo 37 ha testualmente statuito che “il termine del 15 aprile 2020 previsto dai commi 1 e 5 dell’articolo 103 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, è prorogato al 15 maggio 2020”;
PRESO E DATO ATTO che al procedimento afferente le deliberazioni n. 247 del 2 marzo 2020 e n. 360 del 24 marzo 2020), sono oggetto di scomputo totale dei termini amministrativi ex lege in quanto rientranti nella sospensione dei termini tout court e che la deliberazione n. 492 del 21 aprile 2020 è da considerarsi intimamente connessa con la DGRV n. 247 del 2 marzo 2020;
ATTESE le surriferite disposizioni;
RITENUTO di dover procedere, anche in ragione delle oggettive difficoltà per i cittadini a provvedere agli adempimenti necessari per la partecipazione al bando in parola, alla riapertura dei termini per la presentazione delle relative domande prevedendo che le istanze di contributo dovranno pervenire entro il 30° giorno dalla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, disponendo, nel contempo, la validità delle domande già presentate, con facoltà per gli istanti di integrarle e/o modificarle entro i nuovi termini di scadenza;
RITENUTO altresì di mantenere e confermare integralmente le condizioni tecniche e amministrative stabilite dalla deliberazione di Giunta regionale n. 247 del 2 marzo 2020 - Bur n. 29 del 6 marzo 2020 -, rammentando, nel contempo, che i termini statuiti al punto 3.3, 4.1 e 8.1 del bando di cui all’allegato A della deliberazione testé richiamata, decorreranno, di conseguenza, dalla pubblicazione del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
VISTI:
decreta
Loris Tomiato
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