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Bur n. 82 del 01 giugno 2020


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 218 del 14 maggio 2020

DPCM 15 settembre 2015 art.7 - comma 2 del D.L. 12.09.2014 n.133, convertito con L. 11.11.2014 n. 164 ed individuato con il Cod. istr. ReNDiS - 05IR020/G4 - Progetto dell'intervento di "Realizzazione di un'opera di invaso sul Torrente OROLO nei Comunidi Costabissara e Isola Vicentina - (ID Piano 758)". CUP H35C13000670002 - CIG 749400588E - 2^ proroga dei termini contrattur ali per la progettazione esecutiva.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si concede una seconda proroga dei termini contrattuali per la progettazione esecutiva delle opere in oggetto specificate, causa le difficoltà operative conseguenti all’emergenza sanitaria COVID-19.

Il Direttore

VISTA la deliberazione in data 03/03/2016 n. 224 con la quale la Giunta regionale ha espresso giudizio di compatibilità ambientale favorevole sulla scorta del parere della Commissione VIA n. 574 in data 23/12/2015 in merito al progetto in argomento ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006;

DATO ATTO che con la medesima deliberazione in data 03/03/2016 n. 224, la Giunta Regionale ha approvato altresì il progetto definitivo delle stesse opere dell’importo complessivo di € 11.000.000,00,;

DATO ATTO inoltre, che con la medesima D.G.R.V. in data 03/03/2016 n. 224 è stata altresì, dichiarata la pubblica utilità dell’intervento e quindi risultano efficaci i vincoli preordinati all’esproprio dei terreni su cui si realizza l’opera e su tali presupposti la Direzione Difesa del Suolo ha già avviato la procedura espropriativa;

DATO ATTO che l’intervento in argomento è inserito tra gli interventi finanziati in attuazione dell’Accordo di programma per l’utilizzo delle risorse destinate al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico individuati con DPCM 15 settembre 2015 (art. 7 - comma 2 del D.L. 12.09.2014 n. 133, convertito con L. 11.11.2014 n. 164) ed individuato con il Cod. istr. ReNDiS 05IR020/G4;

CONSIDERATO inoltre, che: 

  • il Presidente della Regione del Veneto ha sottoscritto tale accordo anche in qualità di Commissario di Governo;
  • l’art. 5 di suddetto accordo di programma individua il Presidente della Regione nella sua qualità di Commissario Delegato quale soggetto responsabile della attuazione degli interventi;
  • l’art. 10 comma 2 ter del DL n. 91 del 24 giugno 2014, prevede che il Commissario possa delegare apposito Soggetto Attuatore, il quale opera sulla base di specifiche indicazioni ricevute dal Commissario e senza alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica;

VISTO il decreto n. 1 del 2 gennaio 2018 con il quale il Commissario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, ai sensi dell’art. 10, comma 2 ter del DL n. 91 del 24/06/2014 convertito, con modificazioni, nella L. n. 116 del 11/08/2014:

  • ha nominato Soggetto Attuatore il Responsabile della Struttura di Progetto “Gestioni Post Emergenziali Connesse ad Eventi Calamitosi e altre gestioni Commissariali”;
  • ha disposto che il Soggetto Attuatore, di cui al punto precedente, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico amministrativo connessa alla progettazione, all’affidamento e all’esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possa avvalersi, in accordo con il Commissario delegato, oltre che delle Strutture e degli uffici regionali, anche degli uffici tecnici ed amministrativi dei Comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS SpA, dei Consorzi di bonifica e delle autorità di distretto;

VISTO il Decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 9 in data 23/02/2018 con il quale il Direttore della Direzione Difesa del Suolo è stato individuato Responsabile del Procedimento per la fase di appalto progettazione e appalto dell’intervento in parola;

APPALTO LAVORI E PROGETTAZIONE ESECUTIVA

VISTO il Decreto a contrarre del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 148 in data 16/05/2018 con il quale è stato autorizzato l’avvio delle procedure d’appalto con il sistema dell’appalto integrato per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori dell’intervento in oggetto specificato su progetto definitivo approvato, ai sensi dell’art. 216 c. 4-bis del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., introdotto dal D.Lgs. n. 56/2017 per l’importo a base d’asta di € 6.524.303,49 di cui € 6.423.372,26 per lavori (compresi oneri per la sicurezza);

CONSIDERATO che sulla base della convenzione sottoscritta in data 1 settembre 2016 dal Commissario sopra citato la procedura di gara viene gestita da INVITALIA quale centrale di committenza;

DATO ATTO che INVITALIA, dopo aver espletato le procedure d’appalto, con provvedimento in data 22/01/2019 ha affidato l’appalto integrato in argomento al RTI costituendo tra le Imprese MU.BRE. COSTRUZIONI S.R.L. (capogruppo mandataria) con sede in Marostica (VI) e COSTRUZIONI GENERALI GIRARDINI S.p.A. (mandante) con sede in Sandrigo (VI) per un corrispettivo contrattuale pari € 4.572.387,85 al netto di IVA, di cui € 4.446.439,37 per l’esecuzione della progettazione esecutiva e dei lavori (ribasso offerto pari a 30,50652%) ed € 125.948,48 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso;

VISTO il proprio decreto in data 19/09/2019 n. 334 con il quale è stato approvato il quadro economico aggiornato del progetto in argomento, a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto suddetto, nell’importo complessivo invariato di € 11.000.000,00;:

VISTO il contratto di appalto sottoscritto in data 22/10/2019 con la Società capogruppo MU.BRE. COSTRUZIONI S.R.L., per l’importo di € 4.572.387,85, come sopra specificato, che stabilisce all’art. 6 un tempo utile di 90 giorni per la progettazione esecutiva delle opere (decorrenti dalla data della successiva comunicazione del RUP di avvio delle attività) e di 730 giorni per l’esecuzione dei lavori; 

VISTO il decreto del Soggetto Attuatore del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto n. 40 in data 18/11/2019 con il quale il sottoscritto in qualità di Direttore – pro tempore – della Direzione Difesa del Suolo è stato nominato Responsabile del Procedimento per la fase esecutiva dei lavori in oggetto specificati ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016 e smi;

VISTA la propria nota in data 23/10/2019 n. 456975 con la quale si ordina al Raggruppamento Temporaneo di Imprese sopra specificato di avviare la progettazione esecutiva delle opere in argomento in forza del contratto sottoscritto in data 22.10.2019, da completarsi in giorni 90 e quindi con scadenza il 21.01.2020;

VISTO il verbale di sospensione delle attività di progettazione esecutiva in argomento decorrente dal 04/11/2019;

VISTO il verbale di ripresa delle attività suddette con decorrenza dal 13/01/2020, nel quale si dà atto che il nuovo termine per completare la progettazione esecutiva è stabilito nel giorno 31/03/2020;

VISTA la nota in data 28/03/2020 assunta al protocollo al n. 137010 con la quale l’Impresa capogruppo suddetta comunica la difficoltà a completare i rilievi e le indagini di campo integrative, nonché le verifiche in loco di soluzioni alternative di viabilità di cantiere richieste dal Committente a causa delle vigenti limitazioni imposte per l’emergenza sanitaria COVID-19, richiedendo contestualmente una proroga di 45 giorni per completare le attività di progettazione esecutiva in parola;

VISTE le varie disposizioni governative in merito all’emergenza COVID-19;

VISTO il contratto di appalto dei lavori in argomento;

VISTO il C.S.A. allegato al contratto suddetto ed in particolare gli articoli 14 “Progettazione esecutiva, modalità e termini” e 26 “Penali;”

DATO ATTO che i fatti di cui sopra non sono riconducibili a fatto proprio dell’Appaltatore né a negligenze o colpa di quest’ultimo;

DATO ATTO che il Direttore dei Lavori ha ritenuto condivisibile la richiesta dell’Impresa capogruppo, ancorché tale proroga non riguardi la fase di esecuzione delle opere di sua specifica competenza;

VISTO il proprio decreto in data 06/04/2020 n. 142 con il quale p stata concessa una proroga di 45 giorni per il completamento della progettazione esecutiva in argomento, con scadenza il 15/05/2020;

VISTA la successiva nota in data 08/05/2020 dell’Impresa capogruppo sopra citata con la quale viene richiesta, alla luce dei risultate delle indagini e prove di laboratorio effettuate per la progettazione esecutiva, la possibilità di realizzare ulteriori indagini in sito afferenti l’esecuzione di un tratto campione di rilevato arginale della lunghezza di circa 50 ml e dell’altezza di circa 2,50 m al fine di poter valutare le più opportune metodologie di lavorazione ed esecuzione dei rilevati arginali; previsti in progetto;

CONSIDERATO che con la medesima nota del 08/05/2020 l’Impresa suddetta, tenuto conto dei tempi di realizzazione del tratto di argine campione in parola e dei tempi per completare le indagini, rilievi e prove su detto rilevato arginale, ha chiesto una ulteriore proroga di giorni 40 per la consegna del progetto esecutivo; 

DATO ATTO che il Direttore dei Lavori ha ritenuto condivisibile sia la richiesta di realizzazione un tratto campione di rilevato arginale, alla luce dei risultati delle indagini e prove effettuate, sia la richiesta di proroga dell’Impresa capogruppo volta anche alla definizione delle metodologie operative da intraprendere per la realizzazione delle opere;

VISTA la propria nota in data 13/05/2020 n. 189443 con la quale è stata autorizzata l’esecuzione del tratto campione di rilevato arginale suddetto, esprimendo nel contempo parere favorevole alla richiesta di proroga avanzata dall’Impresa esecutrice;

 VISTO il contratto di appalto dei lavori in argomento;

VISTO il C.S.A. allegato al contratto suddetto ed in particolare gli articoli 14 “Progettazione esecutiva, modalità e termini” e 26 “Penali;”

RITENUTO cje la richiesta di proroga di giorni 40 per la consegna del progetto esecutivo avanzata dall’Impresa esecutrice in data 08/05/2020 sia congrua ed accoglibile;

VISTI

  • il D.Lgs. n. 50/2016;
  • le Linee Guida ANAC
  • il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  • la L.R. n. 39/2001;
  • la L.R. n. 27/2003;
  • il D.Lgs. n. 33/2013;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di concedere all’Impresa esecutrice l’appalto in oggetto specificato MU.BRE. COSTRUZIONI S.R.L. (capogruppo) una proroga di giorni 40 (quaranta) per il completamento della progettazione esecutiva delle opere in argomento;
  1. di dare atto che per effetto della presente proroga, tenuto conto della sospensione accordata, il nuovo termine per l’ultimazione del progetto esecutivo in parola è stabilito nel giorno 24/06/2020;
  1. di dare atto che la presente proroga viene concessa a condizione che l’Impresa esecutrice non possa accampare diritti o pretese di sorta che siano in contrasto con le condizioni di contratto;
  1. di pubblicare il presente provvedimento – integralmente - nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;

Marco Puiatti

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