Bur n. 82 del 01 giugno 2020

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 80 del 17 aprile 2020

R.D. 523/1904 - Concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi liberamente nascenti costituente il Lotto 6/C in sx del fiume Po di Maistra dallo stante 652/A fino a Punta Paltanara (stante 688) per un totale di Ha 12.37.00 in comune di Porto Viro (RO). Pratica PO_SF00137 Concessionario: Società Agricola Semplice Tre Fiumi

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 18.10.2019 con la quale la Società Agricola Semplice Tre Fiumi (omissis) ha chiesto la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi liberamente nascenti costituente il Lotto 6/C in sx del fiume Po di Maistra dallo stante 652/A fino a Punta Paltanara (stante 688) per un totale di Ha 12.37.00 in comune di Porto Viro (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 39321 del 24.12.2014;

VISTO che, entro il termine previsto dall’Avviso Pubblico pubblicato sul BURV n. 105 del 20.09.2019 sono pervenute n. 6 richieste di partecipazione di cui n. 4 come giovani imprenditori agricoli ammessi;

VISTO che in data 29.10.2019 alle ore 14.39 si è proceduto all’aggiudicazione mediante sorteggio pubblico al 1° estratto e quindi alla Ditta David Roxana Andrada con sede a Angiari (VR) della concessione descritta in oggetto;

VISTO il verbale di aggiudicazione in data 29.10.2019;

VISTA la rinuncia da parte delle Ditte David Roxana Andrada, Furlan Serena, Galeazzo Ivano e Donolato Luca risultate rispettivamente I°, II°, III° e IV° estratta nel sorteggio pubblico esperito in data 29.10.2019 in ottemperanza a quanto previsto nell’Avviso Pubblico del 06.09.2019;

RITENUTO di aggiudicare la concessione descritta in oggetto alla Società Agricola Semplice Tre Fiumi (omissis) in qualità di imprenditore agricolo ai sensi dell’ex art. 2135 c.c. e L. n.203/82, in quanto non risultano pervenute, oltre all’istanza della precitata Società Agricola, altre domande ammissibili diverse rispetto a quelle dei giovani imprenditori agricoli ammessi al pubblico sorteggio ma risultati successivamente rinunciatari in fase di aggiudicazione;

VISTO che in data 14.04.2020 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 783 del 11.03.2005;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTA la D.G.R. n. 869 del 19.06.2019 di riorganizzazione delle strutture regionali;

VISTO il Decreto Dirigenziale n. 308 del 02.09.2019 del Direttore della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

decreta

1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.

2. Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Società Agricola Semplice Tre Fiumi (omissis) la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi liberamente nascenti costituente il Lotto 6/C in sx del fiume Po di Maistra dallo stante 652/A fino a Punta Paltanara (stante 688) per un totale di Ha 12.37.00 in comune di Porto Viro (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 14.04.2020 iscritto al n. 5095 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

3. La concessione ha la durata di anni 6 (sei) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.

4. Il canone annuo è di Euro 388,05 (trecentoottantotto/05) come previsto all'art. 11 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

5. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

6. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

7. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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