Bur n. 74 del 22 maggio 2020

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 51 del 13 maggio 2020

Assegnazione straordinaria dei contributi per il funzionamento alle scuole dell'infanzia non statali, in seguito all'emergenza Covid 19, per l'anno 2020 ai sensi della L.R. n. 23/1980. Impegno e liquidazione di spesa per il tramite di Azienda Zero.

Il Direttore

PREMESSO che con Deliberazione della Giunta Regionale n. 158 del 4 febbraio 2020 avente ad oggetto “Assegnazione delle risorse per l’anno 2020 a favore delle scuole dell’infanzia non statali e dei servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto. L.R. n. 23/1980 e L.R. n. 32/1990.” è stato approvato il piano di assegnazione dei contributi in conto gestione, a sostegno delle scuole dell’infanzia non statali del Veneto e dei servizi alla prima infanzia, per l’esercizio 2020 e la relativa copertura finanziaria;

che con Decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali n. 17 del 10 marzo 2020 avente ad oggetto ”Assegnazione contributo per il funzionamento alle scuole dell’infanzia non statali, anno 2020. L.R. n. 23/1980. Impegno e liquidazione di spesa per il tramite di Azienda Zero.” sono stati assegnati ed erogati, per il tramite di Azienda Zero, i contributi di cui alla L.R. n. 23/1980, per l’anno 2020, alle scuole dell’infanzia non statali del Veneto;

che con Deliberazione della Giunta n. 594 del 12 maggio 2020, è stata approvata un’ulteriore assegnazione di contributi a seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19 per l’anno 2020, sempre a favore delle scuole dell’infanzia non statali e dei servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 23/1980 e della L.R. n. 32/1990, con risorse rese disponibili dalla variazione generale al bilancio 2020-2022, approvata con L.R. n. 13 del 30 aprile 2020, sul capitolo di spesa n. 100012 con oggetto “Fondo Regionale per le politiche sociali – sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. I, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)”;

che la suddetta Deliberazione, con riferimento alle ulteriori risorse rese disponibili per gli interventi citati, pari ad euro 4.500.000,00, ha destinato le risorse come di seguito:

• euro 2.250.000,00 per gli interventi di cui alla L.R. 23/1980 per le scuole dell’infanzia non statali (3-6 anni);
• euro 2.250.000,00 per gli interventi di cui alla L.R. 32/1990 per i servizi alla prima infanzia (0-3 anni);

RITENUTO, con il presente provvedimento, di dover dar seguito all’intervento di cui alla L.R. 23/1980 per le scuole dell’infanzia non statali (3-6 anni) poiché i contributi pari a complessivi euro 2.250.000,00, così come disposto con la deliberazione n. 594 del 12 maggio 2020, saranno ripartiti alle scuole dell’infanzia non statali, in proporzione a quelli già assegnati per l’anno 2020 con il Decreto del Dirigente della Direzione Servizi Sociali n. 17 del 10 marzo 2020;

CONSIDERATO che il medesimo provvedimento regionale n. 594 del 12 maggio 2020 incarica il Direttore della struttura regionale competente ad assumere ogni atto conseguente compresi gli impegni di spesa a favore di Azienda Zero, delegata all’erogazione dei contributi citati;

RITENUTO necessario assegnare i contributi aggiuntivi, in considerazione della emergenza sanitaria rappresentata dal Covid 19, alle scuole dell’infanzia non statali, riconosciute dalla Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 23/1980, così come individuati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento. Tali contributi saranno erogati per il tramite di Azienda Zero;

necessario assumere l’impegno di spesa, pari ad euro 2.250.000,00, a favore dell’Azienda Zero, c.f. e p.i. 05018720283, anagrafica 00165738, da destinare alle suddette scuole, con imputazione nel capitolo di spesa n. 100012 del bilancio regionale di previsione 2020-2022, per l’esercizio 2020, che presenta sufficiente disponibilità, art. 002, P.d.C. U.1.04.01.02.011, come da All.to 6/1 del D.Lgs 118/2011 e s.m.i.;

di liquidare l’intero importo di euro 2.250.000,00 ad Azienda Zero ad esecutività del presente provvedimento:

DATO ATTO che alle scuole dell’infanzia comunali o di altro ente pubblico, che per i flussi finanziari si avvalgono delle tesorerie provinciali della Banca d’Italia, l’Azienda Zero erogherà l’importo al netto del bollo sulla quietanza che successivamente la medesima verserà direttamente all’Erario;

che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria è completa fino al V livello del piano dei conti;

che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

VISTO il D. Lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;

la L.R. n. 23/1980; n. 32/1990; n. 39/2001, n. 54/2012, n. 19/2016, n. 46/2019 e n. 13/2020;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

le deliberazioni della Giunta n. 30 del 21 gennaio 2020, n. 158 del 4 febbraio 2020, n. 594 del 12 maggio 2020;

il DDR n. 17 del 10 marzo 2020;

la documentazione agli atti;

decreta

1. le premesse costituiscono parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
2. di assegnare i contributi aggiuntivi, in considerazione della emergenza sanitaria rappresentata dal Covid 19, alle scuole dell’infanzia non statali, riconosciute dalla Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 23/1980, così come individuati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento. Tali contributi saranno erogati per il tramite di Azienda Zero;
3. di impegnare, a favore dell’Azienda Zero, c.f. e p. iva 05018720283, anagrafica 00165738, la somma di euro 2.250.000,00 sul capitolo 100012 “Fondo Regionale per le politiche sociali – sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. I, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)” del bilancio di previsione 2020-2022, per l’esercizio 2020, che presenta sufficiente disponibilità, Articolo 002, P.d.C. V^ livello U.1.04.01.02.011, come da All.to 6/1 del D.Lgs. 118 del 2011 e s.m.i.;
4. di liquidare l’importo di euro 2.250.000,00 ad Azienda Zero, c.f. e p. iva 0501872028, anagrafica 00165738, in un’unica soluzione, ad esecutività del presente provvedimento;
5. di disporre che Azienda Zero liquidi alle scuole dell’infanzia comunali o di altro ente pubblico, che per i flussi finanziari si avvalgono delle tesorerie provinciali della Banca d’Italia, l’importo al netto del bollo sulla quietanza che la medesima verserà direttamente all’Erario;
6. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata ed esigibile nell’esercizio corrente; che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’impegno con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria è completa fino al V livello del piano dei conti;
7. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
8. di dare atto che l’obiettivo S.F.E.R.E. al quale è indirizzata la spesa è 12.01.02 – Sostenere le spese di funzionamento delle scuole dell’infanzia non statali;
9. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
10. di trasmettere il presente atto all’Azienda Zero, in forma integrale, anche ai fini dell’art. 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
11. di dare atto della pubblicazione della DGR n. 594 del 12 maggio ai sensi degli artt. 26, co. 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
12. di pubblicare il presente decreto in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

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