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Bur n. 20 del 14 febbraio 2020


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GESTIONE POST EMERGENZE CONNESSE AD EVENTI CALAMITOSI E ALTRE ATTIVITA' COMMISSARIALI n. 114 del 30 dicembre 2019

Affidamento di servizio alla società COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C. di Treviso per la realizzazione di documenti e schede multimediali per favorire la divulgazione della cultura di Protezione Civile. Trattativa diretta su Mepa ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera a) del D. Lgs. n. 50/2016 - CIG n. ZA12B3DC0D. Impegno e liquidazione di spesa.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si dispone l'impegno di spesa a favore della società COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C. - Treviso per l'affidamento diretto di un servizio relativo alla realizzazione di documenti e schede multimediali per favorire la cultura della Protezione Civile.

Il Direttore

VISTO che il 6 febbraio 2018 è entrato in vigore il D.Lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile”, il quale costituisce non solo un importante aggiornamento normativo nell’ambito della protezione civile ma definisce puntualmente le competenze delle componenti del Sistema ed evidenzia con forza l’importanza della conoscenza e della cultura di protezione civile;

VISTO in particolare l’art. 31 del Codice della Protezione Civile che stabilisce: “1. Il Servizio nazionale promuove iniziative volte ad accrescere la resilienza delle comunità, favorendo la partecipazione dei cittadini, singoli e associati, anche mediante formazioni di natura professionale, alla pianificazione di protezione civile come disciplinata dall'articolo 18, e la diffusione della conoscenza e della cultura di Protezione Civile. 2. Le componenti del Servizio nazionale, nell'ambito delle rispettive attribuzioni, forniscono ai cittadini informazioni sugli scenari di rischio e sull'organizzazione dei servizi di protezione civile del proprio territorio, anche al fine di consentire loro di adottare misure di autoprotezione nelle situazioni di emergenza di cui all'articolo 7, comma 1, lettere a), b) e c), in occasione delle quali essi hanno il dovere di ottemperare alle disposizioni impartite dalle autorità di protezione civile in coerenza con quanto previsto negli strumenti di pianificazione. 3. I cittadini possono concorrere allo svolgimento delle attività di protezione civile, acquisite le conoscenze necessarie per poter operare in modo efficace, integrato e consapevole, al volontariato organizzato operante nel settore, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 32 e nella Sezione II del presente Capo, ovvero, in forma occasionale, ove possibile, in caso di situazioni di emergenza, agendo a titolo personale e responsabilmente per l'esecuzione di primi interventi immediati direttamente riferiti al proprio ambito personale, familiare o di prossimità, in concorso e coordinandosi con l'attività delle citate organizzazioni”;

CONSIDERATO che, in base alla riportata norma di legge, da un lato, è compito istituzionale delle strutture di protezione civile fare formazione all’interno delle strutture stesse e nei confronti della collettività, dall’altro, che la collettività in genere e i singoli cittadini sono essi stessi, collettività e singoli, attori fondamentali e imprescindibili del sistema e dell’organizzazione di protezione civile, purché adeguatamente informati; tutto ciò, nell’ottica unitaria di promuovere quanto più possibile la partecipazione attiva, ma assolutamente consapevole e preparata, di ogni componente della società nell’assolvimento dei compiti di protezione civile; 

VISTA la deliberazione della Giunta n.1161 del 06 agosto 2019, con la quale si è stabilito, tra l’altro, di promuovere ogni azione formativa tesa ad aumentare un adeguato livello di conoscenza dei principali fenomeni che possono interessare il territorio, favorendo così una maggiore resilienza della cittadinanza veneta e del Sistema di Protezione Civile;

ATTESO che, in relazione a quanto sopra richiamato in ordine alla diffusione della conoscenza e della cultura di P.C., delle attività di sensibilizzazione e informazione di cui sopra e del target da raggiungere, si ritiene doveroso, in forza del disposto sopra ricordato, procedere alla realizzazione di schede multimediali di natura didattico-informativa sulla Protezione Civile, con un riferimento particolare soprattutto agli aspetti che interessano la cittadinanza e il territorio veneto, al fine di migliorare la sicurezza sul piano ambientale e della Protezione Civile, valorizzando, nel rispetto della normativa sopra richiamata, il ruolo di soggetti attivi di tali componenti della società, dando atto che il materiale prodotto sarà nella disponibilità delle strutture del Sistema regionale di P.C., e dei volontari che ne cureranno la diffusione presso la cittadinanza;

VISTO inoltre che il servizio che si intende realizzare è necessario ed è funzionale al miglioramento dell’efficienza del Sistema di Protezione Civile in termini qualitativi e quantitativi, nonché in termini temporali, in relazione alla costante evoluzione sul piano normativo, amministrativo ed organizzativo;

CONSIDERATO dunque che i temi che saranno oggetto di sviluppo trovano sintesi nelle articolazioni sotto riportate:

• presentare e far conoscere alla popolazione le Associazioni e le organizzazioni del volontariato di P.C. che operano sul territorio oltre ai mezzi che sono utilizzati per fronteggiare le emergenze;

• promuovere la conoscenza degli scenari di rischio a cui può essere sottoposto il territorio della Regione del Veneto e le azioni di tutela e di protezione in grado di garantire una sempre maggior resilienza della cittadinanza;

• illustrare i Piani di Protezione Civile che interessano aree soggette a particolari fragilità del territorio veneto mettendo in evidenza le principali strutture strategiche, le aree di ammassamento e di accoglienza per la popolazione in caso di emergenza; 

• predisporre schede per l’adozione delle procedure di emergenza finalizzate alla messa in sicurezza della cittadinanza;

• dettare consigli comportamentali utili alla popolazione in caso di emergenza;

• allertare, in tempo reale, la popolazione sugli eventi in corso e sulla conseguente evoluzione degli scenari di rischio;

VISTO che per la realizzazione di tale attività è necessario ricorrere all’affidamento di servizio a una ditta esterna, alla quale si ritiene appropriato chiedere, la realizzazione di 32 documenti-schede multimediali, della durata di base di un minuto e venti secondi e che, per l’esaustività di alcune tematiche, potranno essere realizzate schede con durata maggiore e dovrà essere utilizzata una troupe composta almeno da un giornalista e un operatore di ripresa per il tempo che si renda necessario per la produzione di ogni singolo documento e quindi non meno di quarantacinque minuti per ogni documento prodotto;

PRESO ATTO che per il servizio in oggetto non vi sono convenzioni Consip attive e che tra le iniziative di acquisto in corso è presente il servizio di cui all'oggetto sul mercato elettronico della Pubblica Amministrazione al bando “Servizi”;

DATO ATTO che ai sensi dell’art. 35 comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. il valore massimo per il predetto servizio è da considerarsi di Euro 31.000,00 (IVA esclusa) comprensiva di tutte le spese necessarie per lo svolgimento dell’affidamento ed è all’interno della “soglia” comunitaria;

CONSIDERATO l’art. 32, comma 2, del D.Lgs 5072016, che puntualmente dispone: “…Nella procedura di cui all’art 36, comma 2 lettera a) e b), la stazione appaltante può procedere all’affidamento diretto tramite determina a contrarre o atto equivalente che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale…”, si ritiene di dover ricorrere a tale assunto normativo; 

VISTO l’art. 1, comma 450, l. 296/06, che stabilisce che “le … amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 …, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure”;

DATO ATTO che, per quanto esposto, si è ritenuto di promuovere nei confronti della società COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C., regolarmente iscritta al MEPA, la procedura per l’affidamento diretto n. 1168621 del 19/12/2019 espletata mediante la piattaforma informatica MePA per una spesa di € 31.000,00, IVA esclusa, importo da ritenersi congruo sia in relazione all’articolo 26, comma 3, della Legge 488/1999, sia rispetto ad analoghi servizi proposti sul mercato da altri operatori economici;

CONSIDERATO, anche agli effetti del principio di rotazione di cui all’art. 36, comma 1, d.lgs. 50/16, ritenuto anche dalla giurisprudenza derogabile in presenza di circostanze da ritenersi nella fattispecie effettivamente sussistenti, che la Società COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C. di Treviso, ha già operato con questo Ente dimostrando capacità professionale, puntualità nelle scadenze, rispetto dei termini contrattuali, non ha dato origine a contenziosi, e rappresenta in grado di realizzare tempestivamente e con adeguato know-how quanto richiesto, il quale anzi costituisce elemento favorevole per l’amministrazione, agli effetti della velocizzazione dell’esecuzione della prestazione e della sua massima efficacia;

VERIFICATA la regolarità contributiva della sopracitata società attraverso la procedura telematica DURC, conclusasi positivamente in data 13/11/2019 con scadenza il 12/03/2020;

VISTO il CIG rilasciato da ANAC n. ZA12B3DC0D per l’importo di Euro 31.000,00 Iva esclusa;

VISTE le dichiarazioni sottoscritte dalla Ditta in ordine a quanto previsto dall’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 ed acquisite in atti dell’ufficio;

DATO ATTO che la Direzione Ambiente ha comunicato alla Direzione Gestione Post emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali che l’unico capitolo, a budget della medesima direzione, idoneo per l’acquisto dei servizi in argomento è il 100051 “Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" e che si è ritenuto, altresì, opportuno che la Direzione Gestione Post emergenze connesse ad eventi calamitosi e altre attività commissariali provveda direttamente ad assumere gli impegni di spesa sul citato capitolo come disposto anche dalla DGR n. 1161 del 6 agosto 2019;

RITENUTO di imputare la spesa sul capitolo 100051 "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" per la copertura finanziaria delle spese per la realizzazione di 32 documenti – schede multimediali, come sopra descritte, per favorire la divulgazione della cultura di Protezione Civile considerando che l’oggetto dell’affidamento ha una specifica valenza ambientale e ricordando come la difesa dell’ambiente rientra per legge tra i compiti assegnati alla Protezione Civile;

RITENUTO, pertanto, di affidare, attraverso la procedura attivata in MePA , il servizio per la realizzazione di 32 documenti – schede multimediali alla ditta COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C. di Treviso, C.F. e P.IVA n. 01949610263 di cui all’offerta sopra richiamata per l’importo complessivo di Euro 37.820,00 (IVA ed ogni altro onere incluso) e di provvedere quindi al relativo all’impegno di spesa;

DATO ATTO che la liquidazione dell’importo spettante al soggetto beneficiario avverrà su presentazione di regolare documentazione contabile e previa verifica della regolarità e puntualità del servizio svolto;

DATO ATTO che il presente provvedimento presenta tutti i contenuti di cui al già sopra menzionato art. 32, comma 2, secondo periodo, d.lgs. 50/16;

VISTO il D. Lgs. n. 118/2011 e s.m. e i.;

VISTO il D. Lgs. n. 33/2013;

VISTO il D. Lgs. n. 50/2016 e s.m. e i.;

VISTO il D. Lgs. n. 1/2018 e s.m. e i.;

VISTA la L.R. n. 58/1984 e s.m. e i.;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m. e i.;

VISTA la L.R. n. 54/2012, art. 4;

VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTO il D.S.G.P. n. 12 del 28.12.2018 “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;

VISTA la DGR n. 67 del 29.01.2019 ”Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021”

VISTA la documentazione agli atti;

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di procedere, mediante procedura elaborata sul M.e.P.A ai sensi dell'art. 36 comma 2, lett. a) del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., all’affidamento diretto del servizio per la realizzazione di n. 32 documenti – schede multimediali alla ditta COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C. – 31100 Treviso, C.F. e P.IVA n. 01949610263 per l’importo di Euro 31.000 (IVA esclusa);
  3. di impegnare la somma di Euro 37.820,00 (IVA ed ogni altro onere incluso) a favore della ditta COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C. di Treviso, Via della Quercia 2b, C.F. e P.IVA n. 01949610263, come sopra individuata a valere sul capitolo n. 100051, denominato "Attività d’informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (Art. 70 del D.Lgs. n. 112/1998)”, Art. 025 Pdcf U.1.03.02.99.999 “Altri servizi diversi N.A.C.” del Bilancio 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità;
  4. di liquidare la somma di Euro 37.820,00 (IVA e ogni altro onere incluso) alla ditta COMUNICARE S.a.s. di Roberto Paladin & C., Via della Quercia 2b - 31100 Treviso, C.F. e P.IVA n. 01949610263, previa verifica del servizio e su presentazione di regolare fattura commerciale;
  5. di dare atto che la presente spesa costituisce un debito commerciale ed è esigibile entro il 31/12/2019 attestando, altresì, che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente provvedimento non rientra tra le tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  7. di comunicare al beneficiario le informazioni relative all’impegno assunto con il presente atto, ai sensi dell’art. 56 comma 7 del D. Lgs. n. 118/2011;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013;
  9. di pubblicare il presente atto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Alessandro De Sabbata

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