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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 86 del 30 gennaio 2020
Ditta Vallortigara Servizi Ambientali S.p.A. Installazione di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi, ubicata in via dell'Artigianato 21, Torrebelvicino (VI). Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al decreto n. 50/2009 e ss.mm.ii. Approvazione Piano di Monitoraggio e Controllo.
Con il presente provvedimento si approva il PMC dell'installazione di titolarità della Ditta Vallortigara Servizi Ambientali S.p.A. ubicata in via dell'Artigianato 21, Torrebelvicino (VI).
Il Direttore
VISTO il decreto del Segretario Regionale Ambiente e Territorio n. 50 del 29.07.2009 e ss.mm.ii., con cui si rilascia alla Ditta Vallortigara Servizi Ambientali S.p.A. l’Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi della Parte II del d.lgs. n. 152/2006 per l’installazione ubicata a Torrebelvicino (VI), via dell’Artigianato 21;
VISTA la comunicazione di modifiche non sostanziali della Ditta prot. 188/18 (prot. reg. n. 100175 del 15.03.2018) che prevede, tra le varie, la modifica della frequenza di monitoraggio e controllo delle acque reflue industriali;
VISTA la nota prot. reg. n. 162428 del 03.05.2018 con cui gli uffici regionali hanno richiesto alla Ditta la trasmissione di una versione del PMC aggiornata con le modifiche proposte, da sottoporre alla valutazione di ARPAV;
VISTO il PMC rev. Maggio 2018 trasmesso dalla Ditta in data 08.06.2018 (prot. reg. n. 219724 del 11.06.2018);
VISTO il parere favorevole espresso nel merito da ARPAV prot. n. 2018 - 0079645 / U (prot. reg. n. 345851 del 23.08.2018), ferma restando la necessità di:
CONSIDERATO che il suddetto parere chiarisce altresì che “nell’ambito del riesame, il PMC dovrà essere rivisto integralmente alla luce del format adottato da ARPAV e soprattutto dovranno essere esplicitati nel documento gli aggiornamenti intervenuti in vari ambiti sul D.lgs.152/2006 che riguardano la normativa specifica delle aziende AIA, gli aspetti relativi ad esempio al monitoraggio delle acque di falda (introdotte dal D.46/2014) la caratterizzazione dei rifiuti (Regolamento 1357/2014), la definizione dell’end of waste, le modalità del controllo radiometrico (D.lgs 100/2011)”;
CONSIDERATO tuttavia che nel frattempo è necessario garantire riferimenti certi in merito all’attività di monitoraggio e controllo, nelle more della conclusione del procedimento di riesame cui si riferisce il parere ARPAV;
VISTA la successiva nota della Ditta del 24.10.2019 (prot. reg. n. 473715 del 04.11.2019) di richiesta di modifica del PMC per l’introduzione nella sezione Controllo rifiuti prodotti dalle attività di trattamento degli impianti del CER 190203 quale rifiuto pretrattato prodotto dalla fase 2 del processo chimico-fisico;
VISTA la richiesta della Ditta acquisita al prot. reg. n. 20275 del 15.01.2020 di confermare la validità del PMC con la modifica proposta;
CONSIDERATO l’esito favorevole del confronto informale tra uffici regionali e referenti ARPAV nel merito della modifica proposta, tenuto conto peraltro del fatto che il CER 190203 rientra tra i rifiuti ricevibili in installazione ai sensi dell’AIA di cui al decreto n. 50/2009;
VISTO l’ulteriore aggiornamento del PMC rev. Ottobre 2019 trasmesso dalla Ditta con nota datata 27.01.2020 (prot. reg. n. 45428 del 30.01.2020), che, oltre ad integrare la modifica proposta, recepisce le indicazioni ARPAV di cui al soprarichiamato parere prot. n. 2018 - 0079645 / U in merito alle frequenze di monitoraggio e all’analisi dei PFAS;
RITENUTO pertanto di approvare la suddetta versione del PMC;
VISTA la DGRV n. 421 del 10.04.2019 “Competenze delle strutture regionali in merito ai procedimenti per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Modifica della D.G.R. n. 21 dell’11 gennaio 2018”;
decreta
Loris Tomiato
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