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Bur n. 150 del 27 dicembre 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 626 del 09 dicembre 2019

Ditta TINTESS S.p.A. Installazione di gestione rifiuti liquidi pericolosi e non pericolosi, ubicata in via dell'Industria 25, Thiene (VI). Autorizzazione Integrata Ambientale di cui alla DGRV n. 1120/2014 e ss.mm.ii. Approvazione del progetto di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico per il contenimento delle emissioni diffuse di odori, indicazioni per il monitoraggio e per le eventuali ulteriori misure di mitigazione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il progetto di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico, presentato dalla Ditta Tintess S.p.A. in ottemperanza al decreto n. 19/2019 che modifica l'AIA rilasciata con DGRV n. 1120/2014, per il contenimento delle emissioni diffuse di odori. Contestualmente si forniscono indicazioni per il monitoraggio post-intervento e l'individuazione di eventuali ulteriori misure di mitigazione da attuarsi in caso del persistere della problematica.

Il Direttore

(1) VISTA la DGRV n. 1120/2014, con cui si esprime giudizio favorevole di compatibilità ambientale e si approva il progetto di conversione da impianto di recupero a impianto di trattamento rifiuti speciali liquidi pericolosi e non pericolosi, rilasciando alla Ditta Tintess S.p.A. l’autorizzazione integrata ambientale relativa all’installazione di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi sita in via dell’Industria 25, Thiene (VI), ai sensi del d.lgs. n. 152/2006;

(2) VISTO il decreto del Direttore di Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 19 del 12.02.2019, con cui si prescrive alla Ditta:

 1) la presentazione di un progetto per la copertura delle fonti di emissione diffuse di odori in base a criteri di priorità e step di intervento da realizzarsi in relazione agli esiti dei monitoraggi;

 2) l’installazione di sensori di rilevazione in continuo delle emissioni presso i confini Sud-Est e Nord-Est;

 3) il rispetto di intervalli cautelativi di sostituzione dei carboni attivi utilizzati nel sistema di abbattimento emissioni in funzione degli andamenti di saturazione;

 4) l’esecuzione delle operazioni di scarico dei rifiuti senza sfiati all’esterno della zona posta sotto aspirazione oppure mediante mezzi dotati di sistema a ciclo chiuso per il recupero degli sfiati;

(3) RICHIAMATE integralmente le premesse del suddetto decreto n. 19/2019;

(4) VISTA la nota del 29.03.2019 (prot. reg. n. 129638 del 01.04.2019), con cui la Ditta trasmette il progetto richiesto con decreto n. 19/2019, corredato di un aggiornamento dell’indagine olfattometrica, e contestualmente comunica l’avvenuta installazione di 2 sensori PID con registrazione in continuo di COV e direzione del vento, e informa sull’attività di definizione della procedura di sostituzione del materiale filtrante del filtro di adsorbimento a carbone attivo e sulle istruzioni al personale addetto alle operazioni di scarico;

(5) VISTI gli esiti della Conferenza di Servizi del 06.05.2019 per la valutazione del progetto della Ditta (convocazione con prot. reg. n. 141213 del 09.04.2019, trasmissione verbale con prot. reg. n. 199030 del 22.05.2019);

(6) CONSIDERATO in particolare che la Conferenza di Servizi del 06.05.2019 ha prescritto alla Ditta la presentazione delle seguenti informazioni:

 a) previsioni sulla presenza di lavoratori nel vano di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico;

 b) proposta sulle misure per evitare che l’apertura delle pareti laterali del vano di copertura possa comportare la fuoriuscita di emissioni odorigene;

 c) proposta di monitoraggio durante il periodo di collaudo sulle nuove linee di adduzione conseguenti alla copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico;

 d) progettazione del sistema di irrorazione lungo il perimetro dei bacini della vasca di ossidazione del secondo stadio biologico e del sedimentatore del primo stadio biologico, da realizzarsi solo qualora dai monitoraggi risultasse il persistere di emissioni odorigene significative;

(7) CONSIDERATO inoltre che, con riferimento alle modalità di scarico, il Direttore della UO Ciclo dei Rifiuti ha precisato nel corso della Conferenza di Servizi del 06.05.2018 che “la Ditta deve definire puntualmente nel PGO tutti gli step della procedura di scarico per garantire che gli sfiati siano convogliati al vano sottoposto ad aspirazione; in alternativa l’operazione deve avvenire mediante mezzi dotati di sistema a ciclo chiuso per il recupero degli sfiati;”

(8) VISTA la documentazione fornita dalla Ditta il 06.06.2019 (prot. reg. n. 243917 del 12.06.2019) in risposta ai punti a), b), c), delle conclusioni della Conferenza di Servizi del 06.05.2019, richiamate in premessa (6);

(9) CONSIDERATO in particolare, che con riferimento al punto b) la Ditta ha precisato che le situazioni di stress della biomassa, rilevate con monitoraggio automatico del ciclo dell’azoto, saranno gestite mediante regolazione dell’alimentazione senza apertura delle pareti laterali e che, pertanto, le aperture saranno limitate alle operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, stimate inferiori ai 7 giorni/anno;

(10) VISTA la nota prot. reg. n. 251371 del 18.06.2019 di richiesta di parere agli Enti nel merito delle integrazioni fornite dalla Ditta;

(11) VISTO il parere ARPAV n. 69213 del 09.07.2019 (prot. reg. n. 309032 del 11.07.2019);

(12) VISTA la documentazione fornita dalla Ditta il 08.08.2019 (prot. reg. n. 358187 del 12.08.2019) in risposta al punto d) delle conclusioni della Conferenza di Servizi del 06.05.2019 richiamate in premessa (6);

(13) CONSIDERATO che con la suddetta documentazione la Ditta ha fornito la progettazione del sistema di nebulizzazione della vasca di ossidazione del secondo stadio biologico con tecnologia a barriera osmogenica, ed ha chiesto di rinviare la valutazione sugli interventi al sedimentatore del primo stadio biologico (copertura o sistema di irrorazione) dopo la verifica dei risultati conseguiti con l’intervento di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico;

(13) VISTO il parere ULSS7- Servizio Igiene e Sanità Pubblica n. prot. 74705 del 28.08.2019 (prot. reg. n. 382105 del 04.09.2019), inerenti in particolare la zona di scarico autobotti, il vano di copertura della vasca di ossidazione, nonché il progetto di realizzazione di una linea di essiccazione fanghi oggetto di screening VIA;

(14) VISTI gli esiti della Conferenza di Servizi del 24.09.2019 per la valutazione del progetto e delle successive integrazioni (convocazione originaria con prot. reg. n. 371574 del 27.08.2019, rinvio con prot. reg. n. 393034 del 12.09.2019, trasmissione verbale con prot. reg. n. 437089 del 10.10.2019);

(15) CONSIDERATO che la Conferenza di Servizi del 24.09.2019 ha stabilito che la Ditta proceda a soddisfare le richieste di cui al parere ULSS n. prot. 74705 del 28.08.2019 relativamente alla zona di scarico autobotti e al vano di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico, posto che in sede di Conferenza di Servizi l’ULSS ha espresso parere favorevole alla gestione delle situazioni di stress della biomassa mediante regolazione dell’alimentazione senza apertura delle pareti laterali; che, successivamente, la Regione proceda ad approvare il progetto di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico proposto dalla Ditta; che, in seguito alla realizzazione della copertura della vasca, sia ripetuta la procedura di controllo delle emissioni già adottata in sede di collaudo funzionale di cui alla nota ARPAV del 02.11.2017 con speciazione dei composti sulle misure al camino, in base al set analitico definito per le attività di collaudo; che sia approvato il progetto sul sistema di irrorazione della vasca di ossidazione del secondo stadio biologico, da realizzarsi solo qualora i monitoraggi successivi alla copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico diano evidenza del persistere del disturbo olfattivo; che i monitoraggi comprendano sia le rilevazioni strumentali sia la reiterazione a cura degli Enti dell’indagine sul disturbo olfattivo della popolazione; che la Ditta comunichi periodicamente agli Enti i dati rilevati dai PID posti ai confini Nord-Est e Sud-Est; che qualora all’esito dei monitoraggi si rendesse necessario realizzare il sistema di irrorazione della vasca di ossidazione del secondo stadio biologico, sia previsto un successivo ulteriore step di monitoraggio degli effetti post-intervento, per valutare la necessità della copertura/irrorazione del sedimentatore del primo stadio biologico;

(16) CONSIDERATO che, in base al cronoprogramma allegato alla documentazione di progetto (nota acquisita al prot. reg. n. 129638 del 01.04.2019), i tempi di realizzazione della copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico sono stimati in quattro settimane;

(17) RITENUTO di stabilire in 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento il termine per la realizzazione della copertura, tenuto conto della necessità di procedere alla verifica della disponibilità dei fornitori e fatta salva la possibilità di richiedere proroghe motivate;

(18) RITENUTO altresì di prescrivere nel medesimo termine l’aggiornamento della planimetria delle aree dell’installazione sottoposte ad aspirazione nonché l’aggiornamento del PMC/PGO, in ragione dell’intervento di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico;

(19) VISTA la nota della Ditta del 15.10.2019 (prot. reg. n. 507864 del 25.11.2019), con cui è dato riscontro alle richieste di cui al sopracitato parere ULSS7 n. 74705 del 28.08.2019;

(20) VISTA la nota dell’ULSS7 n.prot. 100031 del 19.11.2019, con cui viene espresso parere favorevole al riscontro della Ditta, condizionato ad una serie di prescrizioni inerenti i contenuti del Documento Valutazione Rischi e le procedure da notificare ai lavoratori ai sensi del d.lgs. n. 81/2008, nonché le indicazioni per garantire la salubrità dell’aria;

(21) RITENUTO per tutto quanto sopra, di approvare gli interventi stabiliti in sede di Conferenza di Servizi, come sopra illustrati;

(22) VISTA la DGRV n. 421 del 10.04.2019 “Competenze delle strutture regionali in merito ai procedimenti per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Modifica della D.G.R. n. 21 dell’11 gennaio 2018”;

decreta

  1. di stabilire che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare il progetto di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico come illustrato nella documentazione di Tintess S.p.A. del 29.03.2019 (prot. reg. n. 129638 del 01.04.2019) e nelle successive specifiche del 06.06.2019 (prot. reg. n. 243917 del 12.06.2019);
  3. di prescrivere che, a seguito della realizzazione della copertura, il processo di depurazione sia gestito senza apertura delle pareti laterali, garantendo condizioni ottimali di non affaticamento della biomassa mediante regolazione dell’alimentazione sulla base del monitoraggio in continuo del ciclo dell’azoto;
  4. di prescrivere che le operazioni a cura del personale avvengano nel rispetto delle prescrizioni di cui al parere ULSS n.prot.100031/2019, precisando che nel vano di copertura della vasca di ossidazione deve essere garantito l’ingresso di aria pulita dall’esterno per garantire la salubrità dell’aria qualora siano presenti operatori e che i lavori di manutenzione diversi dalla gestione ordinaria devono essere eseguiti a pareti laterali aperte;
  5. di stabilire che Tintess S.p.A. proceda al completamento del progetto di cui al punto 2 entro 60 giorni dalla notifica del presente decreto, fatta salva la possibilità di richiedere proroghe motivate;
  6. di stabilire che, in seguito alla messa in esercizio dell’aspirazione nel nuovo vano di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico, Tintess S.p.A. provveda a reiterare la procedura di controllo delle emissioni al camino finale adottata in sede di collaudo funzionale, secondo le modalità di cui alla nota ARPAV n. 104197 del 03.11.2017 (prot. reg. n. 457626 del 03.11.2017), compresa la speciazione dei composti, sulla base del set analitico definito per le attività di collaudo;
  7. di prevedere che, in seguito al completamento del progetto, il Comune, in collaborazione con ARPAV e Provincia, provveda a reiterare l’indagine sul disturbo olfattivo della popolazione, in periodo confrontabile con quello dell’indagine già condotta da febbraio a maggio 2018;
  8. di stabilire che Tintess S.p.A. trasmetta digitalmente con frequenza mensile a ULSS, ARPAV, Comune, i dati rilevati dai PID installati ai confini Nord-Est e Sud-Est dell’installazione e provveda inoltre a comunicare con tempestività ai medesimi Enti eventuali dati anomali rilevati dalla strumentazione;
  9. di prevedere che in base agli esiti della nuova indagine sul disturbo olfattivo di cui al punto 7 e ai dati PID di cui al punto 8, gli Enti (Regione, ULSS, ARPAV, Provincia, Comune) valutino se l’intervento di copertura della vasca di ossidazione del primo stadio biologico possa ritenersi esaustivo per il superamento della problematica sulle emissioni odorigene oppure si evidenzi il persistere della problematica;
  10. di stabilire che, qualora la valutazione di cui al punto 9 evidenziasse il persistere della problematica sulle emissioni odorigene, Tintess S.p.A. provveda a:

10.1 realizzare il progetto per il sistema di nebulizzazione sulla vasca di ossidazione del secondo stadio biologico con creazione di barriere osmogeniche di cui alla nota Tintess S.p.A del 08.08.2019 (prot. reg. n. 358187 del 12.08.2019), che si approva con il presente provvedimento;

10.2 progettare l’intervento di copertura o di irrorazione del sedimentatore del primo stadio biologico, da sottoporre alla valutazione degli Enti (Regione, ULSS, ARPAV, Provincia, Comune);

  1. di prevedere che, in caso di realizzazione del progetto di cui al punto 10.1, gli Enti (Regione, ULSS, ARPAV, Provincia, Comune) stabiliscano le modalità per una successiva ulteriore fase di monitoraggio post-intervento, in esito alla quale valutare se prescrivere la realizzazione del progetto di cui al punto 10.2;
  2. di prescrivere che Tintess S.p.A. fornisca entro 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento una versione aggiornata delle planimetrie delle aree dell’installazione soggette ad aspirazione e una versione aggiornata del PMC/PGO, che comprenda anche la puntuale definizione delle procedure di scarico dei rifiuti per garantire che gli sfiati siano convogliati al vano sottoposto ad aspirazione o in alternativa che l’operazione avvenga mediante mezzi dotati di sistema a ciclo chiuso per il recupero degli sfiati; lo stesso PMC dovrà comprendere la procedura gestionale descritta nella nota dell'11 luglio 2018 (prot. reg. n. 294411 del 11.07.2018) e già adottata dalla Ditta per il test preliminare sui rifiuti potenzialmente critici dal punto di vista delle emissioni odorigene;
  3. di comunicare il presente provvedimento alla Tintess S.p.A., al Comune di Thiene, alla Provincia di Vicenza, ad ARPAV Direzione Generale, ad ARPAV DAP Vicenza, ad ARPAV Osservatorio Rifiuti, all’ULSS7 Dipartimento di Prevenzione;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Loris Tomiato

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