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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LAVORI PUBBLICI n. 449 del 31 ottobre 2019
POR FESR 2014 2020. Asse 5. Rischio sismico e idraulico. Azione 5.3.1 "Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce". Approvazione delle risultanze istruttorie ai sensi dell'art. 5 dell'Avviso di cui al Decreto del Direttore dell'Unità Organizzativa Lavori Pubblici n. 341 del 06/08/2019 (D.G.R. 624/2019).
Con il presente provvedimento si procede ad approvare l’esito istruttorio delle manifestazioni di interesse pervenute a valere sull’Azione 5.3.1, di cui al Decreto del Direttore Unità Organizzativa Lavori Pubblici n. 341 del 06/08/2019, per complessivi Euro 2.000.000,00 -
Il Direttore
PREMESSO che:
la Regione del Veneto, attraverso l’Azione 5.3.1 del POR FESR 2014-2020 “Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce”, si propone di incentivare le seguenti iniziative:
VISTO che tra le competenze della Regione del Veneto rientrano le procedure disciplinate dall’art. 66 della L.R. 7/11/2003 n. 27 in materia di deposito, controllo e autorizzazione dei progetti nelle zone classificate sismiche, nonché in ambito Protezione Civile, gli interventi disciplinati dalla L.R. 27/11/1984 n. 58 e s.m.i. e, in materia di rischio sismico, per la prima volta con la D.G.R. 4746 del 30/12/1997 che, nell’ambito delle competenze in capo alla L. 24/2/1992 n. 225 (ora abrogata dal D.Lgs 1/2018 “Codice della Protezione Civile”), ha dato avvio alla riqualificazione della rete sismica regionale;
CONSIDERATO che siffatte attività rientrano tra i compiti istituzionali di determinati Enti pubblici di ricerca, in ragione della loro connotazione e valenza tecnico scientifica;
CONSIDERATA, inoltre, la natura sperimentale delle attività da sviluppare, e il fatto che tali Enti hanno come obiettivi quelli di salvaguardare e valorizzare le risorse naturali e l’ambiente, per valutare e prevenire i rischi geologici, sismici, ambientali e climatici, per diffondere le conoscenze e la cultura scientifica, attraverso l’utilizzo di infrastrutture strategiche e di eccellenza;
RITENUTO che la realizzazione e lo sviluppo delle attività e i relativi risultati possono essere utilmente condivisi con i citati Enti sperimentali di ricerca, il cui utilizzo può contribuire non solo alla ricerca sulla sismicità e sulla sismogenesi del Veneto, e alla conoscenza, ma anche alla risoluzione pratica di problematiche connesse al rischio sismico, per la salvaguardia della vita e del patrimonio edilizio esistente;
CONSIDERATO che il coinvolgimento di un Ente di ricerca permetterà di elaborare in sinergia la pianificazione e progettazione delle attività e di giovarsi dell’elevato grado di specializzazione di siffatte tipologie di Enti per far fronte ai più complessi problemi di carattere tecnico e scientifico legati alla prevenzione sismica del territorio della Regione Veneto, nel contesto delle attività previste dall’Azione 5.3.1;
DATO ATTO che con provvedimento n. 624 del 14/05/2019, la Giunta Regionale ha incaricato il Dirigente della Direzione Regionale Infrastrutture Trasporti e Logistica ora Direzione Lavori Pubblici, Edilizia e Logistica con DGR 869 del 19/06/2019, di esperire una indagine esplorativa, mediante pubblicazione sul Sito istituzionale di un avviso, per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per svolgere attività di rilevamento e sorveglianza sismica della Regione Veneto, mediante accordo ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990;
VISTO che, con Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Lavori Pubblici n. 341 del 06/08/2019, veniva approvato lo schema di avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse (allegato A al medesimo decreto);
DATO atto che nell’avviso pubblicato in data 16 agosto 2019 sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 92 è stato stabilito il termine del 04 ottobre 2019 per la presentazione delle manifestazioni di interesse;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’art. 5 dell’Avviso, l’Ente rientrante nella tipologia di cui all’art. 4 dell’Avviso in possesso dei requisiti di ammissibilità di cui all’art. 5, lett. a) con cui avviare il percorso di collaborazione è individuato sulla base di valutazione comparativa delle manifestazioni di interesse pervenute, utilizzando i criteri predeterminati nell’Avviso medesimo all’art. 5, lett. b);
DATO ATTO che attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) è pervenuta una sola manifestazione di interesse con domanda n. 10246923 del 03/10/2019 con numero di protocollo 429251, da parte dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste (TS);
DATO altresì atto che in base a quanto previsto all’art. 5 dell’Avviso, in caso di presentazione di una unica manifestazione di interesse, la stessa è valutata dal Direttore dell’U.O. Lavori Pubblici senza nomina di una commissione;
VISTO che in data 29 ottobre 2019 il Direttore della U. O. Lavori Pubblici a seguito di istruttoria della manifestazione di interesse i cui esiti sono riportati nel verbale del 29 ottobre 2019, agli atti della U.O. Lavori Pubblici la manifestazione presentata è risultata ammissibile, in quanto, dall’esame della documentazione presentata, da cui risulta, che l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste (TS) rientra nella tipologia dell’Ente di cui all’art. 4 dell’Avviso e che soddisfa i requisiti di ammissibilità di cui all’art. 5, lett. a) dell’Avviso;
DATO ATTO altresì che, in base agli esiti della valutazione dei criteri di cui all’art. 5, lett. b) dell’Avviso all’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale di Trieste (TS), è stato attribuito il punteggio massimo di 18/20, per le motivazioni espresse e dettagliate nel verbale agli atti;
RITENUTO pertanto di approvare le risultanze istruttorie dettagliate nel Verbale del 29 ottobre 2019 Allegato A relativa all’Azione 5.3.1 “Integrazione e sviluppo di sistemi di prevenzione multirischio, anche attraverso reti digitali interoperabili di coordinamento operativo precoce”;
VISTI:
decreta
Stefano Talato
(seguono allegati)
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