Bur n. 118 del 15 ottobre 2019

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 322 del 17 settembre 2019

R.D. n. 523/1904. Concessione idraulica per una rampa d'accesso al fondo agricolo in lato campagna tra gli stanti 206 e 207 dell'argine sinistro del fiume Po di Goro in località Gorino Veneto in Comune di Ariano nel Polesine. Pratica PO_RA00413. Concessionario: Sig. Sadocco Giosuè. Rinnovo.

Il Direttore

VISTA l'istanza del 2.5.2019 con la quale il Sig. Sadocco Giosuè (omissis) residente a (omissis), ha chiesto il rinnovo della concessione idraulica per una rampa d'accesso al fondo agricolo in lato campagna tra gli stanti 206 e 207 dell'argine sinistro del fiume Po di Goro in località Gorino Veneto in Comune di Ariano nel Polesine;

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.Po con nota dell’11.6.2019 n. 13968 di prot.;

VISTO che il 3.9.2019 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.7.1904;

VISTO il comma 2 dell’art. 10 della L. n. 537 del 24.12.1993;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.4.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.6.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 2.4.2014;

VISTI i D.D. n. 5 dell’11.8.2016 e n. 15 dell’1.9.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. n. 54 del 31.12.2012, art. 18;

decreta

1 - che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto;

2 - di concedere al Sig. Sadocco Giosuè (omissis) residente a (omissis), il rinnovo della concessione idraulica per una rampa d'accesso al fondo agricolo in lato campagna tra gli stanti 206 e 207 dell'argine sinistro del fiume Po di Goro in località Gorino Veneto in Comune di Ariano nel Polesine, con le modalità stabilite nel disciplinare del 3.9.2019 iscritto al n. 5028 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto;

3 - di determinare la durata della concessione in dieci anni con decorrenza dalla data del presente decreto. La concessione potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;

4 - di far decadere il concessionario dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese, in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene;

5 - di far carico al concessionario di tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione;

6 - di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. n. 677 del 14.5.2013, e nella sezione “Amministrazione trasparente“ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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