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Bur n. 108 del 27 settembre 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 258 del 31 luglio 2019

Legge 23.12.1996, n. 662 - Intesa istituzionale di Programma tra Regione del Veneto e Governo. Accordo di Programma Quadro APQ VENRI per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche. D.G.R. n. 127 del 12.02.2019. Consiglio di Bacino "Polesine". I1A2P103 Ampliamento impianto di depurazione di Sant'Apollinare in Comune di Rovigo. Primo Stralcio. Opere complementari. C.U.P. I12G17000100002. Importo progetto complessivo: € 981.250,00 (I.V.A. esclusa). Impegno di spesa per l'importo di € 941.250,00.

Note per la trasparenza

A seguito delle assegnazioni di competenza e cassa disposte con D.G.R. n. 782 del 11.06.2019 sul capitolo di spesa n. 100202 e a seguito della presentazione della deliberazione di presa d’atto dell’intervento e di approvazione del quadro economico trasmessa dal Consiglio di Bacino “Polesine”, Ente di governo del servizio idrico integrato territorialmente competente e beneficiario del contributo disposto con D.G.R. n. 127 del 12.02.2019, si provvede all’impegno di spesa per € 941.250,00 a favore del medesimo Ente.

Il Direttore

PREMESSO che con D.G.R. n. 4055 del 22.12.2000 la Giunta Regionale ha attivato la procedura di definizione di una proposta di Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra Regione del Veneto e Governo della Repubblica Italiana in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Legge 23.12.1996, n. 662;

che con D.G.R. n. 536 del 09.03.2001 la Giunta Regionale ha provveduto all’approvazione della proposta definitiva di Intesa, successivamente approvata dal CIPE e infine sottoscritta dalla Regione del Veneto e dal Governo in data 09.05.2001;

che tra gli Accordi di Programma Quadro (APQ), attuativi dell’Intesa, è compreso quello relativo agli interventi rivolti alla tutela delle acque ed alla gestione integrata delle risorse idriche, attualmente noto come APQ VENRI, sottoscritto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dalla Regione e dalle altre Amministrazioni Centrali in data 23.12.2002.

che con D.G.R. n. 2244 del 25.07.2003 la Giunta Regionale ha avviato gli interventi finanziati con l’APQ VENRI, individuato nelle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali (in breve A.A.T.O.) i soggetti assegnatari dei contributi ed approvato lo schema del disciplinare regolante i rapporti tra questi ultimi e la Regione;

che l’A.A.T.O. “Polesine” ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 13.10.2003, n. 12;

CONSIDERATO che la copertura finanziaria dell’APQ VENRI veniva assicurata dal concorso finanziario di vari soggetti, con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, dalle Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (A.A.T.O.) e dai vari soggetti attuatori, pubblici e privati;

CONSIDERATO che l’attivazione e, nella gran parte dei casi, la conclusione degli interventi finanziati, ha consentito di accertare la disponibilità di risorse derivanti da economie in corso d’opera (ribassi d’asta e minori spese a fine lavori) che, come espressamente previsto all'art. 17, comma 12 dell'APQ VENRI, confluiscono su di un fondo regionale a disposizione della Regione del Veneto, la quale provvede alla loro riprogrammazione d'intesa con gli altri Soggetti sottoscrittori dell'Accordo;

VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione regionale Tutela Ambiente n. 218 del 14.10.2013, con il quale si è preso atto dell’avvenuto subentro dei Consigli di Bacino, istituiti ai sensi della L.R. 27.04.2012, n. 17, nelle obbligazioni attive e passive spettanti alle precedenti Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale di cui alla L.R. 27.03.1998, n. 5;

VISTA la D.G.R. n. 127 del 12.02.2019 con la quale si è preso atto della conclusione della procedura inerente la proposta di programmazione delle risorse disponibili in APQ VENRI a valere sui fondi di cui all’art. 144, comma 17, della Legge 388/2000, attivata con il Tavolo dei Sottoscrittori, e sono stati individuati quattro interventi beneficiari di finanziamento a valere sulle risorse dell’Accordo;

PRESO ATTO che tra gli interventi individuati quali beneficiari di finanziamento con la citata D.G.R. n. 127 del 12.02.2019, è compreso l’intervento di “Ampliamento impianto di depurazione di Sant'Apollinare in Comune di Rovigo. Primo Stralcio. Opere complementari”, per un importo assegnato a valere sulle risorse derivanti da economie accertate di € 941.250,00, per il quale il beneficiario è individuato nel Consiglio di Bacino “Polesine” (già A.A.T.O. “Polesine”), ed il Soggetto attuatore è individuato nella Società Acquevenete S.p.A., Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente;

DATO ATTO che l’intervento sopra citato si è reso necessario al fine di adempiere alla prescrizione disposta della Commissione Regionale VIA nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale cui è stato sottoposto l’intervento di ampliamento dell’impianto di depurazione di Sant’Apollinare-Rovigo, propedeutico alla dismissione dell’impianto di Viale Porta Po – Rovigo;

DATO ATTO che l’intervento è stato suddiviso in due lotti aventi differenti tempistiche di esecuzione e riguardanti specificamente: la fornitura dei macchinari finalizzati alla realizzazione del comparto di trattamento bottini, e la realizzazione della viabilità di accesso e delle opere di adeguamento del nodo idraulico di Porta Po;

VISTA la comunicazione a mezzo PEC prot. n. 831 del 30.07.2019 con la quale il Consiglio di Bacino “Polesine” ha inoltrato alla Regione Veneto la Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 41 del 29.07.2019 relativa alla presa d’atto dell’intervento e all’approvazione del quadro economico del progetto definitivo – esecutivo dell’opera;

VISTO il quadro economico complessivo relativo all’intervento di “Ampliamento impianto di depurazione di Sant'Apollinare in Comune di Rovigo. Primo Stralcio. Opere complementari”, approvato con la citata Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 41 del 29.07.2019, per l’importo di € 981.250,00, così ripartito:
 

  1. Esecuzione delle lavorazioni (Importi soggetti a ribasso)

 A1) Adeguamento della viabilità di accesso agli impianti € 300.000,00

 A2) Trattamento aria esausta sezioni odorigene € 230.000,00 

  1. Oneri sicurezza € 20.000,00

 Totale lavori da appaltare € 550.000,00

  1. Somme in diretta amministrazione

C.1) Comparto di pretrattamento reflui per il trasferimento a Sant’Apollinare

 del servizio bottini da vasche imhoff e lavaggio fognature ed autobotti € 296.610,26

 C.2) Spese tecniche generali incluso Inarcassa € 78.000,00 

C.3) Imprevisti € 43.639,74

C.4) Spese amministrative (pubblicazione bandi, …) € 4.000,00

C.5) Espropri di aree e servitù € 4.000,00

C.6) Rilievi, accertamenti ed indagini € 5.000,00

 Totale somme in amministrazione € 431.250,00

 Totale complessivo dell’opera € 981.250,00


DATO ATTO che, come indicato nella Deliberazione del Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino “Polesine” 41 del 29.07.2019 l’opera in oggetto è finanziata con le risorse statali di cui al citato art. 144, comma 17, della Legge 23.12.2000, n. 388, per € 941.250,00 e per la restante parte, di € 40.000,00 è coperta con i proventi della tariffa del servizio idrico integrato;

DATO ATTO che a norma del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la proprietà delle opere del servizio idrico integrato, ivi comprese quelle oggetto dell’intervento in argomento, è demaniale ed appartiene ai Comuni costituenti il Consiglio di Bacino, e viene gestita dal Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente e titolare di affidamento da parte del Consiglio di Bacino medesimo, fino al termine del periodo concessorio indicato nella convenzione di affidamento;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti l’assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54, in seguito alle quali le competenze inerenti il servizio idrico integrato sono state assegnate alla Direzione Difesa del Suolo, incardinata nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

CONSIDERATO che le economie di spesa accertate, come indicato all’art. 3 del Disciplinare per l’erogazione del contributo approvato dalle Parti, in conformità alle disposizioni di cui all'art. 17, comma 12 dell'APQ VENRI, confluiscono su di un fondo regionale e alla loro riprogrammazione provvede la Regione Veneto, d'intesa con gli altri sottoscrittori dell'Accordo Quadro;

PRESO ATTO che con deliberazione n. 782 del 11.06.2019 la Giunta regionale ha disposto la variazione di reiscrizione in c/avanzo, sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2011 – APQ 2 Tutela delle Acque e gestione integrata delle risorse idriche (Intesa Istituzionale di Programma 09/05/2001)” delle risorse finanziarie necessarie a dare copertura all’impegno di spesa per l’importo di € 941.250,00;

CONSIDERATO che, in ragione della disponibilità in termini di cassa e competenza sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)”, è possibile disporre l’impegno del contributo per l’importo di € 941.250,00 per la realizzazione dell’intervento in oggetto, nell’ambito dello stanziamento assegnato con D.G.R. n. 127 del 12.02.2019;

PRESO ATTO che dal cronoprogramma relativo all’esigibilità del contributo, trasmesso dal Consiglio di Bacino “Polesine” con la citata comunicazione a mezzo PEC prot. n. 831 del 30.07.2019, del quale il medesimo Ente ha preso atto con la citata Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 41 del 29.07.2019 e considerate le modalità di erogazione stabilite dal disciplinare approvato dalle parti, l’importo del contributo sarà esigibile nel corso dell’annualità 2019 per € 847.125,00 e nel corso dell’annualità 2020 per € 94.125,00;

DATO ATTO che all’importo di € 941.250,00 di cui all’impegno di spesa disposto a valere sulle risorse in competenza per l’annualità 2019 sul capitolo di spesa n. 100202 del bilancio regionale, si fa riferimento agli accertamenti in entrata n. 1171 dell’annualità 2004, registrato sul capitolo di entrata n. 2811 “Assegnazioni statali per il finanziamento degli interventi ricompresi nelle Intese Istituzionali di Programma (Del. CIPE 06/08/1999, n.142 - Del. CIPE 04/08/2000, n.84 - Del. CIPE 03/03/2002, n.36)” e n. 1338 dell’annualità 2016, registrato sul capitolo di entrata n. 100142 “Assegnazione statale a titolo di concorso nell'ammortamento dei mutui per il finanziamento dell'I.I.P. Governo - Regione Veneto "APQ2" (II limite) (D.M. Ambiente e Tutela del Territorio 13/02/2003, n.1631)”, secondo le attribuzioni di seguito riportate:

Esigibilità impegno

Importo impegno

Capitolo entrata

Accertamento n.

Importo imputato all’accertamento ai fini dell’impegno di spesa

2019

€ 847.125,00

2811

1171/2004

€ 847.125,00

2020

€ 94.125,00

2811

1171/2004

€ 86.359,41

100142

1338/2006

€ 7.765,59

Totale

€ 941.250,00

   

€ 941.250,00

 

DATO ATTO che ai suddetti capitoli di entrata n. 2811 e n. 100142 sono attribuite le risorse economiche aventi destinazione vincolata finalizzate alla realizzazione degli interventi inseriti nell’APQ VENRI;

DATO ATTO che il capitolo di spesa corrispondente, n. 100202 del bilancio regionale, su cui viene disposto l’impegno di spesa, è anch’esso relativo a risorse di provenienza statale aventi destinazione vincolata;

RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 1 del succitato disciplinare, all’impegno del contributo per l’importo di € 941.250,00, determinato in base all’importo previsto dalla citata D.G.R. n. 1749 del 01.12.2015 nell’ambito dell’APQ VENRI, a valere sui fondi di cui all’art. 144, comma 17, della Legge 388/2000, a cui sono sottratte le economie di spesa derivanti dal ribasso d’asta come sopra determinate;

RITENUTO di disporre l’impegno di spesa a valere sul capitolo di bilancio n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)” dell’importo di € 941.250,00, a favore del Consiglio di Bacino “Polesine esigibile nel corso dell’annualità 2019 per € 847.125,00 e nel corso dell’annualità 2020 per € 94.125,00, dando atto che relativamente all’attribuzione dell’importo sopra indicati per l’annualità 2020 si farà riferimento all’utilizzo del “fondo pluriennale vincolato” del bilancio regionale;

DATO ATTO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nel corrente esercizio;

DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);

VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2017 che approva il “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTO il DSGP n. 12 del 28.12.2018 che approva il “Bilancio finanziario Gestionale 2019-2021”;

VISTA la D.G.R. n. 67 del 29.01.2019 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2019-2021”.

decreta

  1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. Di impegnare a favore del Consiglio di Bacino “Polesine” (anagrafica n. 00157123) il contributo in conto capitale di € 941.250,00, a valere sui fondi di cui all’art. 144, comma 17, della Legge 388/2000 nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro individuato come APQ VENRI, assegnato con la D.G.R. n. 1749 del 01.12.2015, per l’intervento di “Ampliamento impianto di depurazione di Sant'Apollinare in Comune di Rovigo. Opere complementari. Trattamento bottini”, di importo pari ad € 981.250,00 (I.V.A. esclusa), codice C.U.P. I12G17000100002 il cui quadro economico è stato approvato dal Consiglio di Bacino “Polesine” con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 41 del 29.07.2019;
     
  3. Di disporre l’impegno di spesa sul capitolo n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)” che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza, dell’importo di € 941.250,00 a favore del Consiglio di Bacino “Polesine” (anagrafica n. 00157123), a valere sul bilancio pluriennale 2019-2021 - art. 002 – Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali – V livello del P.d.C. U.2.03.01.02.999 “Contributi agli investimenti a altre Amministrazioni locali n.a.c.”.
     
  4. Di dare atto che l’erogazione del contributo, secondo quanto stabilito dal disciplinare approvato dalle parti, sarà disposta con successivi provvedimenti dirigenziali in base alla rendicontazione di spesa per l’intervento in oggetto. In particolare, con riferimento all’articolato del succitato disciplinare, l’erogazione del contributo verrà disposta con le seguenti modalità, indicate all’art. 3 del medesimo:

a) 50% dell’importo risultante dal quadro economico, al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto dei lavori, su richiesta del Consiglio di Bacino. Tale richiesta dovrà indicare il quadro economico del progetto definito dopo l’aggiudicazione dei lavori, ed essere corredata dall’atto di aggiudicazione dei lavori;

b) ulteriori acconti, nel limite massimo del 40% dell’importo risultante dal quadro economico al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto, su richiesta del Consiglio di Bacino attestante l’avvenuta spesa della prima erogazione o l’insufficienza dei fondi erogati per la copertura dei crediti maturati dall’impresa esecutrice dei lavori;

c) saldo del contributo definitivo su presentazione della documentazione di cui all’art. 54, comma 5 della L.R. n. 27/2003.

  1. Di dare atto che, secondo il cronoprogramma di esigibilità trasmesso dal Consiglio di Bacino “Polesine” comunicazione a mezzo PEC prot. n. 831 del 30.07.2019, l’importo del contributo sarà esigibile nel corso dell’annualità 2019 per € 847.125,00 e nel corso dell’annualità 2020 per € 94.125,00.
     
  2. Di dare atto che relativamente all’attribuzione dell’importo sopra indicato per l’annualità 2020 si farà riferimento all’utilizzo del “fondo pluriennale vincolato” del bilancio regionale;
     
  3. Di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 941.250,00 di cui al presente provvedimento è assicurata dagli accertamenti in entrata: n. 1171 dell’annualità 2004, registrato sul capitolo di entrata n. 2811 “Assegnazioni statali per il finanziamento degli interventi ricompresi nelle Intese Istituzionali di Programma (Del. CIPE 06/08/1999, n.142 - Del. CIPE 04/08/2000, n.84 - Del. CIPE 03/03/2002, n.36)” e n. 1338 dell’annualità 2016, registrato sul capitolo di entrata n. 100142 “Assegnazione statale a titolo di concorso nell'ammortamento dei mutui per il finanziamento dell'I.I.P. Governo - Regione Veneto "APQ2" (II limite) (D.M. Ambiente e Tutela del Territorio 13/02/2003, n.1631)”, secondo le attribuzioni di seguito riportate:

Esigibilità impegno

Importo impegno

Capitolo entrata

Accertamento n.

Importo imputato
all’accertamento ai fini
dell’impegno di spesa

2019

€ 847.125,00

2811

1171/2004

€ 847.125,00

2020

€ 94.125,00

2811

1171/2004

€ 86.359,41

100142

1338/2006

€ 7.765,59

Totale

€ 941.250,00

   

€ 941.250,00

 

  1. Di dare atto che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e le regole di finanza pubblica.
     
  2. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
     
  3. Di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale
     
  4. Di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (co.7 art.56 D.Lgs. 118/2011).
     
  5. Di dare atto che l’obbligazione, perfezionata con il presente provvedimento, rientra tra gli obiettivi del DEFR da monitorare e che il codice sfere da imputare all’obbligazione è il seguente: 09.06.01 “Favorire lo sviluppo del sistema fognario depurativo regionale coordinando le azioni degli enti competenti”.
     
  6. Di dare atto che il presente intervento non ricade su un bene di proprietà regionale bensì su beni demaniali di terzi.
     
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente)
     
  8. Di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le necessarie registrazioni contabili, alla Direzione Programmazione Unitaria, al Consiglio di Bacino “Polesine” e alla Società Acquevenete S.p.A.
     
  9. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
     
  10. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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