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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 247 del 25 luglio 2019
Accordo novativo finalizzato all'aggiornamento dell' "Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta - Gorzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino" DGR n.697 del 28.5.2019. Beneficiario A.Ri.C.A. Aziende Riunite Collettore Acque (di seguito A.Ri.C.A.) Progetto: Prolungamento del collettore ARICA a valle della città di Cologna Veneta (primo stralcio) CUP J27H15000480002 - Importo progetto euro 5.850.000,00 - Importo contributo assegnato euro 3.944.077,43 - Conferma del contributo ed impegno di spesa per l'importo di euro 3.944.077,43
A seguito delle assegnazioni di competenza e cassa disposte con D.G.R. n. 782 del 11.06.2019 sul capitolo di spesa n. 100202, si provvede alla conferma e all’impegno di spesa del contributo di € 3.944.077,43, a seguito della presentazione della documentazione prevista nello Schema di Disciplinare di cui alla D.G.R. n. 697/2019 regolante i rapporti tra Regione e beneficiario del contributo, secondo il riparto approvato con D.G.R. n. 697 del 28.05.2019 relativamente alle risorse assegnate dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito dell’ Accordo novativo finalizzato all’aggiornamento dell’“Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta – Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino”.
Il Direttore
PREMESSO che la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2000 istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque e contiene disposizioni generali per la protezione e la conservazione delle acque superficiali interne e delle acque sotterranee;
che l’"Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta – Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino” è stato sottoscritto dalla Regione Veneto, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare (di seguito MATTM) e dalle associazioni ed Enti territoriali coinvolti in data 5 dicembre 2005;
che con DCR 107 del 5 novembre 2009 e ss.mm.ii. è stato approvato il Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto;
che l’“Accordo Novativo finalizzato all’aggiornamento dell’Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta – Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino", è stato sottoscritto dalla Regione e dalle altre Amministrazioni in data 27 giugno 2017;
che con deliberazione del 22.03.2017, n. 359, la Giunta regionale ha approvato lo Schema di Accordo Novativo, finalizzato all’aggiornamento dell’Accordo Integrativo del 5.12.2005, sottoscritto dalle parti coinvolte in data 27 giugno 2017;
che con nota prot. n. 25478 del 28 novembre 2017 il MATTM ha comunicato le proprie determinazioni sulla graduatoria degli interventi finanziabili nell’ambito dell’Accordo Novativo con le risorse ministeriali ancora disponibili;
che all’interno del predetto Accordo Novativo sono stati individuati interventi finalizzati prioritariamente al risanamento del bacino del Fratta – Gorzone tra cui è incluso il progetto di “Prolungamento del collettore ARICA a valle della città di Cologna Veneta (primo stralcio)” di importo complessivo pari ad € 5.850.000,00 la cui copertura finanziaria è assicurata per l’importo di € 3.944.077,43 con risorse provenienti dal MATTM e per la restante parte con risorse delle società consorziate come da Verbale dell’Assemblea delle Aziende Consorziate n. 3 del 17.04.2019;
che il progetto di “Prolungamento del collettore ARICA a valle della città di Cologna Veneta (primo stralcio)” è stato sottoposto a verifica di assoggettabilità e che con Decreto del Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni n. 47 del 23.05.2019 si è disposta l’esclusione dalla procedura di V.I.A. con condizioni ambientali/prescrizioni e raccomandazione.
che con deliberazione del 28.05.2019, n. 697, la Giunta regionale, al fine dell’attivazione degli interventi per il risanamento del bacino del Fratta - Gorzone, ha individuato in A.Ri.C.A. il soggetto beneficiario del contributo assegnato al singolo intervento e contestualmente approvato lo “Schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione del Veneto e Beneficiario del contributo concesso per la realizzazione degli interventi previsti nel citato Accordo Novativo (di seguito Disciplinare);
che A.Ri.C.A., in qualità di soggetto attuatore e beneficiario del contributo di € 3.944.077,43 assegnato per la realizzazione dell’intervento in oggetto, ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Verbale n. 5 dell’Assemblea delle Aziende Consorziate del 15.07.2019;
CONSIDERATO che il presente intervento non ricade su un bene di proprietà regionale bensì su beni di terzi;
VISTA la nota prot. 578 del 19.07.2019, con la quale A.Ri.C.A. ha trasmesso la documentazione prevista dall’art. 4 del Disciplinare, finalizzata alla definizione della procedura di conferma del contributo assegnato all’intervento in oggetto;
VISTO il progetto definitivo relativo al “Prolungamento del collettore ARICA a valle della città di Cologna Veneta (primo stralcio)”, approvato da A.Ri.C.A. con verbale del Comitato Direttivo n. 5 del 26.04.2018 di importo complessivo pari ad € 5.850.000,00 e così ripartito:
A) LAVORI A BASE D’APPALTO
A.1) Lavori a misura e a corpo
€
4.755.000,00
A.2) Oneri per la sicurezza
25.000,00
TOTALE LAVORI
4.780.000,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
B.1) Lavori e forniture in diretta Amministrazione
8.000,00
B.2) Spostamento sottoservizi ed allacciamenti
10.000,00
B.3) Acquisizione aree, servitù, indenizzi
130.000,00
B.4) Frazionamenti e pratiche catastali
B.5) Ricerca bellica
12.000,00
B.6) Ricerca archeologica
7.000,00
B.7) Rilievi, accertamenti ed indagini
9.000,00
B.8) Spese tecniche
280.000,00
B.9) Collaudi
B.10) Spese per appalto e pubblicità
4.000,00
B.11) Incentivi per funzioni tecniche (art. 113 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i)
20.000,00
B.12) I.V.A.
554.560,00
B.13) Imprevisti
15.542,66
I.V.A. su imprevisti
1.897,34
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
1.070.000,00
IMPORTO DELL'OPERA A+B
5.850.000,00
PRESO ATTO della nota prot. 333 del 21.05.2019, con la quale A.Ri.C.A. ha dichiarato che per la stessa la quota dell’IVA non costituisce un costo;
PRESO ATTO che con deliberazione n. 782 dell’11.06.2019, la Giunta regionale ha disposto la reiscrizione in c/avanzo, sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per l'attuazione dell'intesa istituzionale di programma 9/5/2001 - APQ 2 tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” delle risorse finanziarie necessarie a dare copertura all’impegno di spesa relativo al contributo in oggetto, di importo di € 3.944.077,43;
CONSIDERATO che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 3.944.077,43 di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dagli accertamenti in entrata, a valere sul capitolo di entrata n. 2811 “Assegnazioni statali per il finanziamento degli interventi ricompresi nelle intese istituzionali di programma”, secondo le attribuzioni di seguito riportate per gli importi esigibili nelle rispettive annualità:
Esigibilità impegno
Importo impegno
Capitolo entrata
Accertamento n.
Importo imputato all’accertamento ai fini dell’impegno di spesa
2020
€ 868.700,00
2811
1501/2008
€ 81.082,00
894/2009
€ 787.618,00
2021
€ 1.340.460,00
€ 497.382,00
1094/2010
€ 843.078,00
2022
€ 441.922,00
713/2011
€ 898.538,00
2023
€ 394.457,43
€ 386.462,00
615/2012
€ 7.995,43
Totale
€ 3.944.077,43
RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 4 del disciplinare, alla conferma del contributo di € 3.944.077,43, assegnato con D.G.R. 697/2019;
PRECISATO che l’erogazione del contributo a favore di A.Ri.C.A. è regolata dalle disposizioni di cui all’art. 7 del disciplinare, tenuto conto di quanto altresì riportato all’art. 5, lett. c) del disciplinare stesso;
RITENUTO di impegnare sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per l'attuazione dell'intesa istituzionale di programma 9/5/2001 - APQ 2 tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” art. 008– P.d.C. U.2.03.03.03.999 “Contributi agli investimenti a altre imprese”, la somma di € 3.944.077,43, a favore di A.Ri.C.A., sul bilancio pluriennale 2019-2021 e che in ragione del cronoprogramma dei lavori, l’esigibilità della spesa risulta ripartita nel seguente modo: esercizio finanziario 2020 per € 868.700,00, esercizio finanziario 2021 per € 1.340.460,00, esercizio finanziario 2022 per € 1.340.460,00 ed esercizio finanziario 2023 per € 394.457,43;
DATO ATTO che relativamente all’attribuzione degli importi sopra indicati per le annualità 2020, 2021, 2022 e 2023 gli stessi saranno esigibili con l’istituzione del “fondo pluriennale vincolato” del bilancio regionale;
DATO ATTO che il capitolo su cui viene disposto l’impegno di spesa è costituito da risorse aventi destinazione vincolata;
DARE ATTO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nell’esercizio corrente;
CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011:
DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);
VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2018 che approva il “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il D.S.G.P. n. 12 del 28.12.2018 che approva il “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;
VISTA la D.G.R. n. 67 del 29.01.2019 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la D.G.R. n. 697 del 28.05.2019.
decreta
L’effettiva erogazione delle rate di acconto e di saldo avverrà successivamente alla consegna da parte di A.Ri.C.A. alla Regione della documentazione riportante i dati fiscali ed amministrativi necessari per la liquidazione, secondo i modelli predisposti dalla Giunta regionale, e successivamente all’avvenuto affidamento dei lavori. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere trasmessi all’organo di collaudo, ove previsto, dalla normativa settoriale.
Marco Puiatti
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