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Bur n. 107 del 24 settembre 2019


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 115 del 29 maggio 2019

Comune di Cimadolmo (TV). Programma Attuativo Regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione PAR-FSC Veneto 2007-2013. Asse 1 "Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile" - Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumi energetici ed efficientamento degli edifici pubblici". DGR 535 del 21/04/2015 Allegato B: Interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici. Progetto: "Riqualificazione energetica edificio scolastico primario (scuola elementare) G.B. Lovadina" (CODICE SGP VE11P051-B - CUP E71E14000470002). Decreto di determinazione definitiva del contributo, liquidazione saldo e rilevazione dell'economia di spesa.

Note per la trasparenza

Il provvedimento determina il contributo definitivo assegnato al Comune di Cimadolmo (TV) con DGR n. 535 del 21 aprile 2015 e rideterminato con decreto n. 11/2018 per l’intervento in oggetto, liquida il saldo di euro 253.969,19, e dispone la rilevazione dell’economia di spesa per euro 35.297,12, a seguito dell’intervenuta rendicontazione finale delle spese sostenute per la realizzazione dell’opera finanziata.
Principali atti del procedimento
-  Disciplinare n. 31694 di repertorio sottoscritto in data 22 ottobre 2015 e 6 novembre 2015 tra il Comune di Cimadolmo (TV), in qualità di Soggetto Attuatore, e la Regione del Veneto recante le modalità attuative dell’intervento;
-  nota del Comune di Cimadolmo (TV) di richiesta di erogazione del saldo pervenuta in data 31 ottobre 2018 e acquisita al protocollo regionale nn. 444732, 444871 e 444875 del 2 novembre 2018, successivamente integrata con note acquisite al protocollo regionale nn. 13507, 13510 e 13511 del 14 gennaio 2019, nn. 149245 e 149385 del 12 aprile 2019, n. 152942 del 16 aprile 2019, nn. 171870 e 171879 del 2 maggio 2019, n. 173655 del 3 maggio 2019.

Il Direttore

PREMESSO che, con deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011, la Giunta regionale ha approvato il Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013, nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, successivamente approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica con delibera n. 9 del 20 gennaio 2012;

che, con deliberazione n. 1421 del 5 agosto 2014, la Giunta regionale ha approvato i bandi per l’assegnazione dei finanziamenti a valere sui fondi PAR-FSC Veneto 2007-2013, in attuazione dell'Asse prioritario 1 - Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile. Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;

che, con deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015, la Giunta regionale ha approvato gli esiti istruttori e le graduatorie degli interventi presentati a valere sui Bandi approvati con deliberazione n. 1421/2014, disponendo l’ammissione a finanziamento dei primi 19 interventi riferiti all’allegato A - reti di illuminazione pubblica - per un importo complessivo di euro 10.905.512,89 e i primi 39 interventi riferiti all’allegato B - efficientamento energetico degli edifici pubblici - per un importo complessivo di euro 19.094.487,11;

che, come evidenziato dall’Allegato B alla deliberazione n. 535/2015, l’intervento proposto dal Comune di Cimadolmo (TV) si è collocato al 11° posto e pertanto la Giunta regionale ha assegnato al progetto denominato “Riqualificazione energetica edificio scolastico primario (scuola elementare) G.B. Lovadinaun contributo di euro 300.000,00, a fronte di un costo totale di euro 380.000,00, individuando nel Comune stesso il Soggetto Attuatore dell’opera;

che, con decreto n. 12 del 6 novembre 2015, il Direttore della Sezione Energia ha impegnato, sul capitolo di spesa 102100, la somma di euro 29.366.526,88 a favore dei beneficiari indicati nell’allegato A al decreto stesso, a valere sulle risorse FSC accertate in entrata dall’ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC, ora Direzione Programmazione Unitaria, sul capitolo 100349 con il decreto n. 158 del 13 ottobre 2015 di cui, quota parte, pari a euro 300.000,00, è destinata come contributo FSC al Comune di Cimadolmo (TV), C.F. 80012110260, P.IVA 00874820269, per l’intervento CUP E71E14000470002, inserito nel sistema di monitoraggio ministeriale con il codice VE11P051-B (impegni nn. 1808/2015, 184/2016, 103/2017);

che, con decreto n. 11 del 9 marzo 2018, il Direttore dell’Unità Organizzativa Energia, a seguito della trasmissione del progetto esecutivo, ha rideterminato il contributo precedentemente assegnato con deliberazione della Giunta regionale n. 535/2015 al Comune di Cimadolmo (TV) in euro 289.266,31, a fronte di una spesa totale ammissibile di euro 366.404,00;

che, a seguito del decreto n. 11/2018, con DGR n. 483 del 17/04/2018 è stata rilevata la riduzione per l’importo di euro 10.733,69 dell’impegno di spesa n. 184/2016 assunto sul capitolo 102100 a favore del Comune di Cimadolmo (TV) e del correlato accertamento in entrata n. 7/2016;

che, con decreto n. 12 del 9 marzo 2018, il Direttore dell’Unità Organizzativa Energia, a seguito di istanza del beneficiario in data 3 novembre 2017, ha concesso la proroga del termine per la presentazione di fine lavori al 31 luglio 2018 e della rendicontazione finale al 31 ottobre 2018;

che, con deliberazione n. 832 dell’8 giugno 2018, la Giunta regionale ha precisato che, tra le adeguate prove sperimentali previste dall’articolo 8 del bando, allegato B alla DGR n. 1421/2014, sono ammesse anche l'attestazione di prestazione energetica (APE) e l’attestato di qualificazione energetica (AQE), di cui al decreto interministeriale 26 giugno 2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 - Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”;

che con decreto n. 171 del 20 dicembre 2018 il Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia ha delegato il Direttore dell’Unità Organizzativa Energia anche alla gestione delle misure del PAR FSC 2007/2013 relative all’energia nonché alla sottoscrizione degli atti di accertamento, impegno e liquidazione;

CONSIDERATO che, a seguito degli aggiornamenti al cronoprogramma di spesa dell’intervento rilevati in sede di riaccertamento ordinario al 31/12/2015, al 31/12/2016 e al 31/12/2017, il sopraccitato impegno di spesa assunto a favore del Comune di Cimadolmo (TV) con il decreto n. 12/2015 per la realizzazione dell’intervento VE11P051-B, risulta imputato come segue, sul capitolo di spesa n. 102100 del bilancio regionale 2019-2021:

  • impegno n. 184/2016 di euro 107.687,36, approvato con decreto n.12/2015 (al netto della riduzione prevista dal decreto n. 11/2018, registrata con DGR n. 483/2018),
  • impegno n. 6754/2016 di euro 15.789,47, approvato con DGR n. 968/2016,
  • impegno n. 103/2017 di euro 16.081,51, approvato con decreto n. 12/2015,
  • impegno n. 3475/2018 di euro 149.707,97, approvato con DGR n. 484/2018;

che le risorse iscritte sul capitolo di spesa n. 102100 sono correlate al capitolo di entrata 100349/E “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (Delibere CIPE n. 166 del 21 dicembre 2007, n. 1 del 6 marzo 2009, n. 1 del 11 gennaio 2011, n. 9 del 20 gennaio 2012)”, assegnato alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria e che pertanto i sopracitati impegni di spesa, a seguito del Riaccertamento ordinario al 31 dicembre 2015, al 31 dicembre 2016 e al 31 dicembre 2017, sono correlati ai seguenti accertamenti in entrata del capitolo 100349 derivanti dal decreto n. 158 del 13 ottobre 2015 dell’ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC:

  • accertamento n. 7/2016 di euro 107.687,36, approvato con decreto n. 158/2015 (al netto della riduzione prevista dal decreto n. 11/2018, registrata con DGR n. 483/2018),
  • accertamento n. 1653/2016 di euro 15.789,47, approvato con DGR n. 968/2016,
  • accertamento n. 5/2017 di euro 16.081,51, approvato con decreto n. 158/2015,
  • accertamento n. 1123/2018 di euro 149.707,97, approvato con DGR n. 484/2018;

VISTO la domanda di ammissione al contributo di cui alla DGR n. 1421/2014, registrata al protocollo regionale n. 445990 del 23 ottobre 2014, ove alla lettera F) è dichiarata una percentuale di risparmio prevista dal progetto del 82% e una quantità di risparmio sui consumi espressa in kWh/anno di 190.147;

il disciplinare relativo alle modalità attuative dell’intervento n. 31694 di repertorio sottoscritto digitalmente in data 22 ottobre 2015 e 6 novembre 2015 tra il Comune di Cimadolmo (TV), in qualità di Soggetto Attuatore, e la Regione del Veneto sulla base dello schema di disciplinare approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1109/2015;

il Certificato di Regolare Esecuzione, acquisito con nota registrata al protocollo regionale n. 444871 del 2 novembre 2018, dal quale si evince che i lavori relativi al progetto in questione sono stati aggiudicati in via definitiva con determinazione n. 281 del 15 dicembre 2015 del Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Cimadolmo (TV), rispettando i termini per le obbligazioni giuridicamente vincolanti previsti dalla delibera CIPE n. 21 del 30 giugno 2014;

gli articoli 11 e 12 del disciplinare sottoscritto con la Regione, sulla base dei quali i soggetti attuatori possono chiedere la liquidazione del contributo sia in forma di acconti che in forma di saldo attenendosi alle disposizioni e allegando la documentazione che evidenzi la regolare esecuzione delle opere secondo le modalità previste dall’articolo 54, comma 2, della legge regionale n. 27/2003, su espressa richiesta del beneficiario che ne evidenzi l’esigenza;

il “Manuale per il Sistema di gestione e controllo”, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 487 del 16 aprile 2013, aggiornato e integrato con il relativo “Manuale operativo delle procedure” con deliberazione della Giunta regionale n. 1569 del 10 novembre 2015 (successivamente modificati con decreto dirigenziale n. 16 del 7 marzo 2016 e s.m.i.), nonché le indicazioni di cui alla nota della Sezioni Affari Generali e FAS-FSC n. 251211 del 17 giugno 2015, in merito al limite del 10% per le spese tecniche di progettazione, direzione lavori e collaudo;

la richiesta di nulla osta relativa alla perizia di variante ed ai lavori complementari, acquisita con prot. n. 347450 del 24 agosto 2018, per la quale è stato rilasciato nulla osta parziale, trasmesso con prot. n. 400352 del 12 marzo 2019; la spesa non assentita in tale sede è pari ad euro 16.203,00;

la nota pervenuta in data 31 ottobre 2018 ed acquisita al protocollo regionale nn. 444732, 444871 e 444875 del 2 novembre 2018, con la quale il Comune ha chiesto, entro il termine previsto dal DDR n. 12/2018, l’erogazione a saldo del contributo, trasmettendo la necessaria documentazione di rendicontazione finale delle spese sostenute pari complessivamente ad euro 339.067,15;

la nota di richiesta integrazioni prot. n. 517358 del 19 dicembre 2019;

le note integrative del Comune di Cimadolmo, acquisite al protocollo regionale nn. 13507, 13510 e 13511 del 14 gennaio 2019;

la comunicazione di preavviso di rigetto prot. n. 141549 del 9 aprile 2019, trasmessa ai sensi dell’art. 10 bis della L.241/1990, motivata da carenze della documentazione agli atti;

le note integrative del beneficiario, acquisite con prot. nn. 149245 e 149385 del 12 aprile 2019, n. 152942 del 16 aprile 2019, nn. 171870 e 171879 del 2 maggio 2019, n. 173655 del 3 maggio 2019;

PRESO ATTO dell’avvenuto assolvimento degli obblighi di monitoraggio in capo al soggetto attuatore (VE11P051-B) di cui all’articolo 14 del Disciplinare sottoscritto digitalmente in data 22 ottobre 2015 e 6 novembre 2015 e repertoriato al n. 31694;

dell’avvenuto assolvimento degli obblighi in capo al beneficiario previsti, ai fini dell’erogazione del saldo, dal “Manuale per il Sistema di gestione e controllo” del PAR-FSC e del relativo “Manuale operativo delle procedure”, con particolare riferimento a quanto previsto al paragrafo 4.3 del “Manuale operativo delle procedure”;

RILEVATO che, sulla base delle misure sperimentali conseguenti all’intervento di efficientamento energetico riportate nella dichiarazione di attestazione energetica a firma del Direttore dei Lavori, registrata al protocollo regionale n. 444732 del 2 novembre 2018, e nelle successive integrazioni acquisite con prot. n. 13511 del 14 gennaio 2019, è dichiarata una percentuale di risparmio effettiva del 84,43% e una quantità di risparmio sui consumi espressa in kWh/anno di 195.148 e che tali dati risultano conformi e migliorativi rispetto a quelli dichiarati in sede di domanda di contributo;

che, a seguito dell’istruttoria non risulta ammissibile la somma di euro 17.372,84, in quanto trattasi di spese relative alle opere complementari non assentite per euro 16.203,00, così come comunicato con nota prot. n. 400352 del 12 marzo 2019, e di spese non liquidate entro il termine di ammissibilità per euro 1.169,84, così come comunicato con nota prot. n. 141549 del 9 aprile 2019; che conseguentemente la spesa ammessa a contributo viene ricalcolata in euro 321.694,31;

che, essendo la spesa ammissibile complessivamente sostenuta per l’intervento inferiore (pari ad euro 321.694,31) a quella ammessa a contributo (pari ad euro 366.404,00) con decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Energia n. 11 del 9 marzo 2018, il contributo è rideterminato, in modo proporzionale rispetto alla spesa ammessa, nell’importo ridotto di euro 253.969,19;

che il beneficiario del contributo in oggetto ha presentato un’unica richiesta a titolo di saldo, non preceduta da alcuna richiesta di anticipazione o di acconto, e che pertanto la quota di contributo da erogare al Comune di Cimadolmo (TV), a titolo di saldo, ammonta ad euro 253.969,19, da liquidare a valere sugli impegni di spesa n. 184/2016 per euro 107.687,36, n. 6754/2016 per euro 15.789,47, n. 103/2017 per euro 16.081,51 e n. 3475/2018 per euro 114.410,85;

che, non essendo più sussistente alcuna obbligazione in merito nei confronti del Comune di Cimadolmo (TV), in relazione alla quota di contributo eccedente l’importo definitivo così come rideterminato, è necessario disporre l’economia di spesa corrispondente ad euro 35.297,12 da portare in riduzione dell’impegno di spesa n. 3475/2018;

che, in applicazione di quanto previsto dal paragrafo 3.6 lettera c) dell’allegato 4/2 del decreto legislativo n. 118/2011, risulta necessario disporre la riduzione per l’importo di euro 35.297,12 dell’accertamento in entrata n. 1123/2018, non ancora riscosso, assunto sul capitolo n. 100349 con DGR n. 537/2017 e derivanti dall’accertamento originariamente assunto con il decreto Sezione Affari Generali e FAS-FSC n. 158 del 13/10/2015;

che l’economia di spesa di euro 35.297,12, derivante dal presente atto, si rende disponibile per la riprogrammazione a favore di nuovi interventi da finanziare nell’ambito del PAR-FSC, secondo le modalità previste dal “Manuale per il Sistema di gestione e controllo del Programma Attuativo Regionale (PAR) del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013”;

VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241;

le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016 che definiscono le modalità di gestione delle risorse del Programma Attuativo Regionale per la programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR-FSC 2007-2013;

il decreto legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

le leggi regionali 7 novembre 2003, n. 27, 29 novembre 2001, n. 39 e 31 dicembre 2012, n. 54;

le deliberazioni n. 725 del 7 giugno 2011, n. 802 del 27 maggio 2016, n. 803 del 27 maggio 2016, n. 1571 del 10 ottobre 2016, n. 537 del 28 aprile 2017 e n. 484 del 17 aprile 2018 della Giunta regionale;

il decreto del Direttore della Direzione Ricerca, Innovazione ed Energia n. 171 del 20 dicembre 2018;

la documentazione agli atti;

decreta

  1. le premesse sono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di determinare nell’importo di euro 253.969,19 il contributo definitivo assegnato al Comune di Cimadolmo (TV), C.F. 80012110260 / P.Iva 00874820269 - Anagrafica: 00036828, su una spesa ammessa di euro 321.694,31, in attuazione del PAR-FSC Veneto 2007-2013 Asse 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” - Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”, per il progetto VE11P051-B “Riqualificazione energetica edificio scolastico primario (scuola elementare) G.B. Lovadina”, CUP E71E14000470002, assegnato con deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015 della Giunta regionale;
  3. di erogare al Comune di Cimadolmo (TV) l’importo di euro 253.969,19 a titolo di saldo sul contributo assegnato con deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015 della Giunta regionale, a valere sulla disponibilità del capitolo n. 102100/U denominato “Programmazione FSC 2007-2013 – Asse prioritario 1 PAR-FSC 2007-2013: Interventi per l’atmosfera e l’energia da fonte rinnovabile (Del. CIPE 21/12/2007, n. 166 – Del. CIPE 06/03/2009, n. 1 – Del. CIPE 11/01/2011, n. 1 – Del. CIPE 20/01/2012, n. 9 – DGR 16/04/2013, n. 487)” del bilancio di previsione 2019-2021 degli impegni di spesa n. 184/2016 per euro 107.687,36, n. 6754/2016 per euro 15.789,47, n. 103/2017 per euro 16.081,51 e n. 3475/2018 per euro 114.410,85, giusta decreto n. 12/2015 del Direttore ad interim della Sezione Energia e deliberazioni n. 968 del 29/06/2016, n. 537 del 28 aprile 2017 e n. 484 del 17/04/2018 della Giunta regionale.;
  4. di rilevare, per le motivazioni indicate nelle premesse, l’economia di spesa per un importo di euro 35.297,12 a valere sull’impegno di spesa n. 3475/2018, assunto con DGR n. 484/2018 sul capitolo 102100, derivante dall’impegno di spesa n. 103/2017 assunto con decreto n. 12/2015 della Sezione Energia;
  5. di dare atto che, in conseguenza della riduzione d’impegno prevista dal presente atto, risulta necessario disporre la riduzione del correlato accertamento in entrata n. 1123/2018 per euro 35.297,12 assunto con DGR n. 484/2018 sul capitolo 100349, derivante dall’accertamento n. 5/2017 assunto con decreto di accertamento n. 158 del 13 ottobre 2015 assunto dall’ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC, ora di competenza della Direzione Programmazione Unitaria;
  6. di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune beneficiario e, per quanto di competenza, alla Direzione Programmazione Unitaria;
  7. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta notifica ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali per l’impugnazione del provvedimento;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013;
  9. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Per il Direttore Il Direttore Delegato Giuliano Vendrame

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