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Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 249 del 25 luglio 2019
Accordo novativo finalizzato all'aggiornamento dell' "Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta - Gorzone attraverso l'implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino" DGR n. 697 del 28.05.2019. Beneficiario: Acque del Chiampo SpA - CUP C35E17000120005 - Progetto: Lavori di adeguamento dell'impianto di depurazione di Arzignano. Nuovo comparto di ozonizzazione ed impianto di riuso dell'effluente civile. Importo progetto: euro 15.400.000,00 - Conferma del contributo ed impegno di spesa per l'importo di euro 5.998.918,00.
A seguito delle assegnazioni di competenza e cassa disposte con D.G.R. n. 782 dell’11.06.2019 sul capitolo di spesa n. 100202, si provvede alla conferma e all’impegno di spesa del contributo di € 5.998.918,00, a seguito della presentazione della documentazione prevista nello Schema di Disciplinare di cui alla D.G.R. n. 697/2019 regolante i rapporti tra Regione e beneficiario del contributo, secondo il riparto approvato con D.G.R. n. 697 del 28.05.2019 relativamente alle risorse assegnate dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito dell’Accordo novativo finalizzato all’aggiornamento dell’“Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta – Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino”.
Il Direttore
PREMESSO che la direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2000 istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque contiene disposizioni generali per la protezione e la conservazione delle acque superficiali interne e delle acque sotterranee;
che l’"Accordo integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta – Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino” è stato sottoscritto dalla Regione Veneto, dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare (di seguito MATTM) e dalle associazioni ed Enti territoriali coinvolti in data 5 dicembre 2005;
che con DCR 107 del 5 novembre 2009 e ss.mm.ii. è stato approvato il Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto;
che l’“Accordo Novativo finalizzato all’aggiornamento dell’Accordo Integrativo per la tutela delle risorse idriche del bacino del Fratta – Gorzone attraverso l’implementazione di nuove tecnologie nei cicli produttivi, nella depurazione e nel trattamento fanghi del distretto conciario vicentino", è stato sottoscritto dalla Regione e dalle altre Amministrazioni in data 27 giugno 2017;
che con deliberazione del 22.03.2017, n. 359, la Giunta regionale ha approvato lo Schema di Accordo Novativo, finalizzato all’aggiornamento dell’Accordo Integrativo del 5.12.2005, sottoscritto dalle parti coinvolte in data 27 giugno 2017;
che con nota prot. n. 25478 del 28 novembre 2017 il MATTM ha comunicato le proprie determinazioni sulla graduatoria degli interventi finanziabili nell’ambito dell’Accordo Novativo con le risorse ministeriali ancora disponibili;
che all’interno del predetto Accordo Novativo sono stati individuati interventi finalizzati prioritariamente al risanamento del bacino del Fratta – Gorzone tra cui è incluso il progetto inerente i “Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Arzignano. Nuovo comparto di ozonizzazione ed impianto di riuso dell’effluente civile.” di importo complessivo pari ad € 15.400.000,00 la cui copertura finanziaria è assicurata per l’importo di € 7.800.000,00 con risorse provenienti dal MATTM e per la restante parte con risorse provenienti dalla tariffa.
che con Deliberazione del 20.07.2015, n. 913, la Giunta regionale, facendo proprio il Parere n. 525 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 03.06.2015, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale, approvato, autorizzato e rilasciato l’autorizzazione paesaggistica per l’intervento denominato “Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione industriale e civile di Arzignano (Vi)”;
che con deliberazione del 28.05.2019, n. 697, la Giunta regionale, al fine dell’attivazione degli interventi per il risanamento del bacino del Fratta - Gorzone, ha individuato nel Gestore del Servizio Idrico Integrato territorialmente competente, Acque del Chiampo S.p.A., il soggetto beneficiario del contributo assegnato al singolo intervento e contestualmente approvato lo “Schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione del Veneto e Beneficiario del contributo concesso per la realizzazione degli interventi previsti nel citato Accordo Novativo” (di seguito Disciplinare);
che la società Acque del Chiampo S.p.A. di Arzignano, Gestore del Servizio Idrico Integrato territorialmente competente, in qualità di soggetto attuatore e beneficiario del contributo assegnato per la realizzazione dell’intervento in oggetto, ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 04.07.2019;
che il MATTM ha provveduto a finanziare l’intervento in oggetto assegnando € 7.800.000,00 di cui € 5.998.918,00 trasferiti alla Regione Veneto per il successivo impegno a favore di Acque del Chiampo S.p.A. e la restante parte pari a € 1.801.082,00 trasferita direttamente al Consiglio di Bacino “Valle del Chiampo” che provvederà alla sua erogazione secondo quanto disposto dall’art. 7 dello schema di disciplinare allegato alla DGR n. 697 del 28.05.2019;
VISTA la Determinazione del Direttore n. 19 del 10.07.2019, con la quale il Consiglio di Bacino “Valle del Chiampo” ha preso atto dello schema di disciplinare allegato alla D.G.R. n. 697 del 28.05.2019;
VISTA la nota del Direttore prot. n. 279 del 22.07.2019, con la quale il Consiglio di Bacino “Valle del Chiampo” ha comunicato che “nel piano degli interventi, approvato con provvedimento dell’Assemblea d’Ambito n. 2 del 29 maggio 2018 è previsto un primo intervento relativo ai lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Arzignano” e che “L’intervento di completamento del nuovo comparto di ozonizzazione sarà oggetto di inserimento nel piano degli interventi della prossima revisione tariffaria”;
VISTA la nota prot. API/gs/er/15640/2019 del 04.07.2019, con la quale Acque del Chiampo S.p.A. ha trasmesso la documentazione prevista dall’art. 4 del Disciplinare, finalizzata alla definizione della procedura di conferma del contributo assegnato all’intervento in oggetto;
VISTA la nota prot. GS/ms/me/16646/2019 del 17.07.2019, con la quale la società Acque del Chiampo S.p.A. ha trasmesso il cronoprogramma di esigibilità del finanziamento complessivo di € 7.800.000,00 suddivisa per le seguenti annualità:
ANNUALITA’
IMPORTO (€)
2019
1.277.000,00
2020
1.222.000,00
2021
4.402.000,00
2022
899.000,00
Totale
7.800.000,00
VISTO l’art. 7 “Erogazione del contributo” dello schema di disciplinare, allegato alla D.G.R. n. 697 del 28.05.2019, che per l’intervento di cui trattasi stabilisce che all’erogazione del contributo ministeriale totale pari a 7.800.000,00 “provvederà il Consiglio di bacino fino all’esaurimento delle risorse a disposizione dello stesso Consiglio e ammontanti a € 1.801.802,00 e la Direzione Difesa del Suolo della Regione per la restante quota parte del finanziamento” e che pertanto l’esigibilità dell’impegno in oggetto suddivisa in annualità è come di seguito riportata:
Contributo del MATTM
Consiglio di Bacino
Regione Veneto
€ 1.277.000,00
€ 1.222.000,00
€ 524.082,00
€ 697.918,00
€ 4.402.000,00
€ 899.000,00
TOTALE
€ 7.800.000,00
€ 1.801.082,00
€ 5.998.918,00
VISTO il progetto esecutivo, trasmesso alla Regione Veneto con nota prot. API/gs/er/15643/2019 del 04.07.2019, relativo ai “Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione di Arzignano. Nuovo comparto di ozonizzazione ed impianto di riuso dell’effluente civile.” approvato dalla società Acque del Chiampo S.p.A. con Delibera del Consiglio di Amministrazione del 12.02.2019 con il titolo “Lavori di adeguamento dell’impianto di depurazione industriale e civile di Arzignano (Vi), 1° lotto – II Stralcio. Impianto di riuso dell’effluente civile. 2° lotto – III Stralcio. Adeguamento trattamento terziario Nuovo comparto ozono di importo.” di importo complessivo pari ad € 15.400.000,00 (IVA esclusa) e così ripartito:
A) LAVORI A BASE D’APPALTO
Lavori soggetti a ribasso
Lavori a corpo
€
13.746.338,07
Lavori in economia
- Materiali
94.875,00
- utili e spese generali su manodopera noli e trasporti
32.548,00
13.873.761,07
Lavori non soggetti a ribasso
Lavori in economia non soggetti a ribasso
122.796,00
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
207.185,67
329.981,67
TOTALE LAVORI IN APPALTO
14.203.742,74
B) SOMME A DISPOSIZIONE DDDDDDDDDELL’ADELL'AMMINISTRAZIONE
Imprevisti
432.740,68
Spese tecniche comprensive di contributi previdenziali
- Progettazione definitiva sistema di recupero off-gas
19.760,00
- Progettazione esecutiva
105.596,36
- Direzione lavori, sorveglianza, contabilità ed assistenza al collaudo
251.570,13
- Coordinamento sicurezza in fase di progettazione
39.350,33
- Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione
98.375,82
- Supporto al RUP in fase di esecuzione
19.658,63
- Inserimento in mappa, accatastamento ed agibilità
10.000,00
554.311,27
Spese per pubblicità ed opere artistiche
5.000,00
Spese per accertamenti di laboratorio, verifiche tecniche, collaudi
- Accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche in sede di collaudo funzionale
20.000,00
- Collaudo tecnico-amministrativo
52.891,07
- Collaudo statico
47.911,31
- Collaudo tecnico funzionale
83.402,93
204.205,31
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE
1.196.257,26
IMPORTO DELL'OPERA A+B
15.400.000,00
DATO ATTO che a norma del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la proprietà delle opere del servizio idrico integrato, ivi comprese quelle oggetto dell’intervento in argomento, è demaniale ed appartiene ai Comuni costituenti il Consiglio di Bacino, e viene gestita dal Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente e titolare di affidamento da parte del Consiglio di Bacino medesimo, fino al termine del periodo concessorio indicato nella convenzione di affidamento;
PRESO ATTO che con deliberazione n. 782 dell’11.06.2019, la Giunta regionale ha disposto la reiscrizione in c/avanzo, sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per l'attuazione dell'intesa istituzionale di programma 9/5/2001 - APQ 2 tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” delle risorse necessarie a dare copertura all’impegno di spesa relativo al contributo in oggetto, per l’importo di € 5.998.918,00;
CONSIDERATO che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 5.998.918,00 di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dagli accertamenti in entrata n. 1501/2008 e n. 1540/2008, a valere sulle risorse vincolate di cui al capitolo di entrata n. 2811 “Assegnazioni statali per il finanziamento degli interventi ricompresi nelle intese istituzionali di programma”, secondo le attribuzioni di seguito riportate per gli importi esigibili nelle rispettive annualità:
Esigibilità impegno
Importo impegno
Capitolo entrata
Accertamento n.
Importo imputato all’accertamento ai fini dell’impegno di spesa
2811
1501/2008
€ 741.000,00
1540/2008
€ 3.661.000,00
RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 4 del disciplinare, alla conferma del contributo da parte della Regione Veneto dell’importo di € 5.998.918,00 assegnato con D.G.R. 697/2019;
PRECISATO che l’erogazione del contributo a favore di Acque del Chiampo S.p.A. è regolata dalle disposizioni di cui all’art. 7 dello schema di disciplinare, tenuto conto di quanto altresì riportato all’art. 5 del disciplinare stesso;
RITENUTO di impegnare sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per l'attuazione dell'intesa istituzionale di programma 9/5/2001 - APQ 2 tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche”, art. 008– P.d.C. U.2.03.03.03.999“Contributi agli investimenti a altre imprese” la somma di € 5.998.918,00, a favore della società Acque del Chiampo S.p.A. (anagrafica n. 00106941), sul bilancio pluriennale 2019-2021 e che in ragione degli stati di avanzamento dei lavori, le risorse risultano esigibili nelle annualità di seguito specificate: anno 2020 per € 697.918,00, anno 2021 per € 4.402.000,00 e anno 2022 per € 899.000,00 utilizzando il fondo pluriennale vincolato;
DATO ATTO che relativamente all’attribuzione degli importi sopra indicati per le annualità 2020, 2021, 2022, gli stessi saranno esigibili con l’istituzione del “fondo pluriennale vincolato” del bilancio regionale;
DATO ATTO che il capitolo di spesa n. 100202 su cui viene disposto l’impegno di spesa è costituito da risorse aventi destinazione vincolata;
DARE ATTO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nell’esercizio corrente;
CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011:
DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);
VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2018 che approva il “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il D.S.G.P. n. 12 del 28.12.2018 che approva il “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;
VISTA la D.G.R. n. 67 del 29.01.2019 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la D.G.R. n. 697 del 28.05.2019.
decreta
L’effettiva erogazione delle rate di acconto e di saldo avverrà successivamente alla consegna da parte di Acque del Chiampo S.p.A. alla Regione della documentazione riportante i dati fiscali ed amministrativi necessari per la liquidazione, secondo i modelli predisposti dalla Giunta regionale, e successivamente all’avvenuto affidamento dei lavori. I documenti giustificativi di spesa dovranno essere trasmessi all’organo di collaudo, ove previsto, dalla normativa settoriale.
Marco Puiatti
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