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Bur n. 107 del 24 settembre 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 246 del 25 luglio 2019

Legge 23.12.1996, n.662 - Intesa Istituzionale di Programma tra Regione del Veneto e Governo. Accordo di Programma Quadro APQ VENRI per la tutela delle acquee la gestione integrata delle risorse idriche. DGR n.1646 del 17.09.2013. Ampliamento schema fognario del Comune di Treviso. Consiglio di Bacino "Veneto Orientale". I1A2P066B - "Realizzazione fognatura nera in zona Santa Maria del Rovere". CUP E46H18000060007. Importo di progetto euro 1.218.476,76 (IVA esclusa). Conferma del contributo e impegno di spesa dell'importo di euro 1.191.900,00

Note per la trasparenza

A seguito delle assegnazioni di competenza e cassa disposte con D.G.R. n. 782 del 11.06.2019 sul capitolo di spesa n. 100202 e a seguito della presentazione della documentazione prevista nel disciplinare di cui alla D.G.R. n. 2244 del 25.07.2003 regolante i rapporti tra Regione e Consiglio di Bacino “Veneto Orientale”, assegnatario del contributo disposto con D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013, si provvede alla conferma del contributo e all’impegno dell’importo di € 1.191.900,00.

Il Direttore

PREMESSO che con D.G.R. n. 4055 del 22.12.2000 la Giunta Regionale ha attivato la procedura di definizione di una proposta di Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra Regione del Veneto e Governo della Repubblica Italiana in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Legge 23.12.1996, n. 662;

 che con D.G.R. n. 536 del 09.03.2001 la Giunta Regionale ha provveduto all’approvazione della proposta definitiva di Intesa, successivamente approvata dal CIPE e infine sottoscritta dalla Regione del Veneto e dal Governo in data 09.05.2001;

 che tra gli Accordi di Programma Quadro (APQ), attuativi dell’Intesa, è compreso quello relativo agli interventi rivolti alla tutela delle acque ed alla gestione integrata delle risorse idriche, attualmente noto come APQ VENRI, sottoscritto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dalla Regione e dalle altre Amministrazioni Centrali in data 23.12.2002;

 che con D.G.R. n. 2244 del 25.07.2003 la Giunta Regionale ha avviato gli interventi finanziati con l’APQ VENRI, ha individuato nelle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali (in breve A.A.T.O.) i soggetti assegnatari dei contributi ed ha approvato lo schema del disciplinare regolante i rapporti tra questi ultimi e la Regione;

 che con delibera assembleare del 23.09.2003, n. 3, l’A.A.T.O. “Veneto Orientale” ha approvato il suddetto schema di disciplinare;

CONSIDERATO che la copertura finanziaria dell’APQ VENRI veniva assicurata dal concorso finanziario di vari Soggetti, con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, dalle A.A.T.O. e dai vari soggetti attuatori, pubblici e privati;

CONSIDERATO che l’attivazione e, nella gran parte dei casi, la conclusione degli interventi finanziati, ha consentito di accertare la disponibilità di risorse derivanti da economie in corso d’opera (ribassi d’asta e minori spese a fine lavori) che, come espressamente previsto all'art. 17, comma 12 dell'APQ VENRI, confluiscono su di un fondo regionale a disposizione della Regione Veneto, la quale provvede alla loro riprogrammazione d'intesa con gli altri sottoscrittori dell'Accordo;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Tutela Ambiente n. 218 del 14.10.2013 con il quale si è preso atto del subentro dei Consigli di Bacino istituiti ai sensi della L.R. 27.04.2012, n. 17 nelle obbligazioni attive e passive spettanti alle precedenti Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali del Veneto di cui alla L.R. 27.03.1998, n. 5;

VISTA la D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013, con la quale la Giunta Regionale, preso atto delle decisioni del Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ VENRI tenutosi in data 13.06.2013, ha definito la ripartizione di parte delle risorse disponibili, assegnando al Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” (subentrato all’A.A.T.O. “Veneto Orientale”) il contributo di importo pari ad € 4.000.000,00 per l’ampliamento dello schema fognario del Comune di Treviso, subordinandone l’utilizzo alle disposizioni di cui al citato disciplinare approvato dalle Parti;

DATO ATTO che con note del Gestore Alto Trevigiano Servizi S.r.l. prot. n. 19486 del 04.07.2012 e con nota dell’A.A.T.O. “Veneto Orientale” prot. n. 1046 del 11.07.2012 sono stati individuati i singoli lotti costituenti l’intervento complessivo, con la relativa proposta di ripartizione dei fondi assegnati;

DATO ATTO che in merito alla proposta di ripartizione, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) ha rilasciato il proprio nulla osta con nota prot n. 21325/TRI/II del 18.07.2012, preso atto della dichiarazione del Gestore in merito alla disponibilità a farsi carico di una quota almeno pari al 30% dell’investimento totale, come espressamente richiesto dall’art. 144, comma 17, della Legge 23.12.2000, n. 388;

DATO ATTO che con successiva nota del Gestore prot. n. 39476 del 05.12.2018, sono stati confermati gli interventi relativi ai lotti in precedenza determinati e di seguito elencati, aggiornando l’importo totale dei singoli quadri economici di progetto:

  1. Completamento della fognatura nera del quartiere di San Pelajo: € 1.175.122,31;
  2. Realizzazione fognatura nera in zona Santa Maria della Rovere: € 1.218.476,76;
  3. Realizzazione fognatura nera in zona San Bartolomeo: € 871.100,85;
  4. Ristrutturazione rete acquedotto in zona Cavini: € 466.164,00;
  5. Ristrutturazione rete fognaria in zone diverse per eliminazione infiltrazioni, compresi sollevamenti e telecontrolli: € 436.836,00;
  6. Realizzazione rete acquedotto e fognatura nera in zona Fiera: € 1.100.000,00;
  7. Realizzazione fognatura nera in Via Stretti: € 800.000,00;

CONSIDERATO che con la citata nota prot. n. 463 del 30.05.2019, il Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” ha inoltrato la richiesta di conferma del contributo relativamente all’intervento in oggetto, dichiarando, in particolare, che l’intervento è previsto nel Piano d’Ambito ed è conforme a quanto previsto dagli strumenti di pianificazione e programmazione regionale;

VISTO il progetto definitivo dell’intervento in oggetto, predisposto dalla Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. in conformità alle previsioni del Piano d’Ambito dell’A.A.T.O. “Veneto Orientale” ed approvato dal medesimo Ente con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 10 del 25.03.2019, per un importo di € 1.218.476,76, denominandolo con il titolo “Progetto di riqualificazione delle aree pubbliche di una porzione del quartiere di Santa Maria del Rovere – Lotto 1 S.I.I.”, il cui quadro economico è ripartito come segue:

- A.1 Lavori in appalto

856.667,39

 

 

- A.2 Costi per la sicurezza

41.444,80

 

 

 Sommano  

898.112,19

     €

898.112,19

B) Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

 

 

 

- B.1 Fornitura di materiale idraulico

118.710,49

 

 

- B.2 Analisi e indagini

10.506,15

 

 

- B.3 Imprevisti e arrotondamenti

19.325,72

 

 

- B.4 Allacciamento spostamento servizi

72.231,49

 

 

- B.5 Spese tecniche

80.390,00

 

 

- B.6 Incentivo funzioni tecniche

17.935,72

 

 

- B.7 Spese pubblicità

1.225,00

 

 

 Sommano 

320.324,57

     €

320.324,57

 Totale       

1.218.436,76

 

 

 

DATO ATTO che l’opera in oggetto è finanziata con le risorse statali di cui al citato art. 144, comma 17, della Legge 23.12.2000, n. 388, a meno dell’importo di € 26.536,76 coperto con i proventi derivanti dalla tariffa del servizio idrico integrato, come indicato nella citata Deliberazione del Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” n. 10 del 25.03.2019;

DATO ATTO che l’opera si inserisce nel contesto dei lavori di sistemazione e riqualificazione di una porzione del quartiere di Santa Maria del Rovere di Treviso, prevista dal Comune di Treviso, con il quale il Gestore del Servizio Idrico Integrato ha sottoscritto specifica convenzione per la realizzazione delle opere relative alla fognatura nera e ad alcuni tratti della rete di acquedotto ricadente nelle medesime aree;

DATO ATTO che la quota minima di cofinanziamento, prevista dalla stessa legge a carico del Gestore, verrà assicurata dal medesimo mediante intera copertura con proprie risorse di altri lotti ricompresi nel precedente elenco, con particolare riferimento a: “Realizzazione fognatura nera in zona San Bartolomeo – P066C”; “Ristrutturazione rete acquedotto in zona Cavini – P066D” e “Ristrutturazione rete fognaria in zone diverse per eliminazione infiltrazioni, compresi sollevamenti e telecontrolli – P066E”;

DATO ATTO che a norma del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la proprietà delle opere del servizio idrico integrato, ivi comprese quelle oggetto dell’intervento in argomento, è demaniale ed appartiene ai Comuni costituenti il Consiglio di Bacino, e viene gestita dal Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente e titolare di affidamento da parte del Consiglio di Bacino medesimo, fino al termine del periodo concessorio indicato nella convenzione di affidamento;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54, in base alle quali le competenze inerenti il servizio idrico integrato risultano ora assegnate alla Direzione Difesa del Suolo, incardinata nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio

PRESO ATTO che con deliberazione n. 782 del 11.06.2019 la Giunta regionale ha disposto la variazione di reiscrizione in c/avanzo, sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)” delle risorse finanziarie necessarie per disporre l’impegno di spesa per l’importo di € 1.191.900,00;

CONSIDERATO che, in ragione della disponibilità in termini di cassa e competenza sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)”, è possibile disporre la conferma del contributo per l’importo di € 1.191.900,00 per l’intervento in oggetto, nell’ambito dello stanziamento complessivo di € 4.000.000,00 assegnato con D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013 ad interventi in Comune di Treviso, e provvedere al relativo impegno di spesa con il presente atto;

PRESO ATTO che in considerazione dell’avanzamento dei lavori e del cronoprogramma di avanzamento trasmesso con nota del Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” prot. n. 499 del 24.06.2019, le condizioni per richiedere l’esigibilità fino a un massimo del 50% del contributo per un importo di € 595.950,00, si verificheranno nella corrente annualità 2019, mentre le condizioni per richiedere l’esigibilità di successivi acconti fino ad un massimo di un ulteriore 40 % del contributo, per un importo di € 476.760,00 si verificheranno nell’annualità 2020, ed infine le condizioni per richiedere il saldo del contributo medesimo, per il restante 10%, di importo € 119.190,00, si verificheranno nell’annualità 2021, successivamente alla conclusione dei lavori e al collaudo delle opere;

DATO ATTO che all’importo di € 1.191.900,00 di cui all’impegno di spesa disposto con il presente atto a valere sulle risorse in competenza per l’annualità 2019 sul capitolo di spesa n. 100202 del bilancio regionale, si fa riferimento agli accertamenti in entrata n. 1341 e 1342 dell’annualità 2006, registrati sul capitolo di entrata n. 100142 “Assegnazione statale a titolo di concorso nell'ammortamento dei mutui per il finanziamento dell'I.I.P. Governo - Regione Veneto "APQ2" (I^ limite) (D.M. Ambiente e Tutela del Territorio 26/09/2002, n.1324)” e n. 1332 dell’annualità 2006, registrato sul capitolo di entrata n. 100167 “Assegnazione statale a titolo di concorso nell'ammortamento dei mutui per il finanziamento dell'I.I.P. Governo - Regione Veneto "APQ2" (II limite) (D.M. Ambiente e Tutela del Territorio 13/02/2003, n.1631)”, secondo le attribuzioni di seguito riportate per gli importi esigibili nelle rispettive annualità:

Esigibilità
impegno

Importo
impegno

Capitolo
entrata

Accertamento n.

Importo imputato
all’accertamento
ai fini dell’impegno di spesa

2019

€ 595.950,00

100142

1341/2006

€ 260.503,25

1342/2006

€ 335.446,75

2020

€ 476.760,00

100142

1342/2006

€ 208.678,34

100167

1332/2006

€ 268.081,66

2021

€ 119.190,00

100167

1332/2006

€ 119.190,00

Totale

€ 1.191.900,00

   

€ 1.191.900,00

 

DATO ATTO che relativamente all’attribuzione degli importi sopra indicati per le annualità 2020 e 2021 con l’istituzione del fondo pluriennale vincolato” del bilancio regionale;

DATO ATTO che ai suddetti capitoli di entrata n. 100142 e n. 100167 sono attribuite le risorse economiche aventi destinazione vincolata finalizzate alla realizzazione degli interventi inseriti nell’APQ VENRI;

DATO ATTO che il capitolo di spesa corrispondente, n. 100202 del bilancio regionale, su cui viene disposto l’impegno di spesa è anch’esso relativo a risorse di provenienza statale aventi destinazione vincolata;

RITENUTO di provvedere, in quanto sono comunque maturati i presupposti di cui al disciplinare che regola i rapporti tra le Parti, alla conferma del contributo per l’importo di € 1.191.900,00, in ottemperanza alle disposizioni di cui alla citata D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013 nell’ambito dell’APQ VENRI, a valere sui fondi di cui all’art. 144, comma 17, della Legge 388/2000;

RITENUTO di disporre l’impegno di spesa a valere sul capitolo di bilancio n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)” per l’importo di € 1.191.900,00, a favore del Consiglio di Bacino “Veneto Orientale”, in relazione alle modalità di erogazione previste dal disciplinare che regola i rapporti tra le Parti, sull’esercizio finanziario 2019;

CONSIDERATO che l’impegno di spesa di cui al precedente punto sarà pertanto esigibile nelle seguenti annualità del bilancio regionale, con i rispettivi importi di seguito indicati: annualità 2019: € 595.950,00; annualità 2020: € 476.760,62; annualità 2021: € 119.190,00, dando atto che relativamente all’attribuzione degli importi sopra indicati per le annualità 2020 e 2021 con l’istituzione del “fondo pluriennale vincolato”;

DATO ATTO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata nel corrente esercizio;

DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);

VISTA la L.R. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”, e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni

VISTA la legge regionale n. 45 del 21.12.2018 che approva il “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTA la D.G.R. n. 67 del 29.01.2019 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2019-2021”;

decreta

  1. Di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  1. Di confermare al Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” (anagrafica n. 157078) il contributo in conto capitale di € 1.191.900,00, a valere sui fondi di cui all’art. 144, comma 17, della Legge 388/2000 nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro individuato come APQ VENRI, assegnato con la D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013 per l’intervento di “Realizzazione fognatura nera in zona Santa Maria del Rovere”, codice C.U.P. E46H18000060007, il cui progetto definitivo è stato approvato dal Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” con Deliberazione del Comitato Istituzionale n. 10 del 25.03.2019, per un importo di € 1.218.476,76 (IVA esclusa), denominandolo con il titolo “Progetto di riqualificazione delle aree pubbliche di una porzione del quartiere di Santa Maria del Rovere – Lotto 1 S.I.I.”;
  1. Di disporre l’impegno di spesa sul capitolo n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)” che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza e cassa, dell’importo di € 1.191.900,00 a favore del Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” (anagrafica n. 157078) sul bilancio pluriennale 2019-2021 - art. 002 – Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali – V livello del P.d.C. U.2.03.01.02.999 “Contributi agli investimenti a altre Amministrazioni locali n.a.c.”;
  1. Di dare atto che l’erogazione del contributo, secondo quanto stabilito dal disciplinare approvato dalle parti, sarà disposta con successivi provvedimenti dirigenziali in base alla rendicontazione di spesa per l’intervento in oggetto. In particolare, con riferimento all’articolato del succitato disciplinare, l’erogazione del contributo verrà disposta con le seguenti modalità, indicate all’art. 3 del medesimo:
  1. 50% dell’importo risultante dal quadro economico, al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto dei lavori, su richiesta del Consiglio di Bacino. Tale richiesta dovrà indicare il quadro economico del progetto definito dopo l’aggiudicazione dei lavori, ed essere corredata dall’atto di aggiudicazione dei lavori;
  2. ulteriori acconti, nel limite massimo del 40% dell’importo risultante dal quadro economico al netto del ribasso d’asta ottenuto in sede di appalto, su richiesta del Consiglio di Bacino attestante l’avvenuta spesa della prima erogazione o l’insufficienza dei fondi erogati per la copertura dei crediti maturati dall’impresa esecutrice dei lavori;
  3. saldo del contributo definitivo su presentazione della documentazione di cui all’art. 54, comma 5 della L.R. n. 27/2003.
  1. Di dare atto che, in considerazione dell’avanzamento dei lavori e del cronoprogramma di avanzamento trasmesso con nota del Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” prot. n. 499 del 24.06.2019, ed in considerazione delle modalità di erogazione precedentemente richiamate, l’obbligazione regionale, perfezionatasi con il presente provvedimento, deve essere imputata, in termini di spesa, nelle seguenti annualità del bilancio regionale con i rispettivi importi di seguito indicati: annualità 2019: € 595.950,00; annualità 2020: € 476.760,00; annualità 2021: € 119.190,00;
  1. Di dare atto che relativamente all’attribuzione degli importi sopra indicati per le annualità 2020 e 2021 con l’istituzione del fondo pluriennale vincolato del bilancio regionale;
  1. Di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 1.191.900,00 di cui al presente provvedimento è assicurata agli accertamenti in entrata n. 1341/2006 e 1342/2006, a valere sul capitolo di entrata n. 100142 “Assegnazione statale a titolo di concorso nell'ammortamento dei mutui per il finanziamento dell'I.I.P. Governo - Regione Veneto "APQ2" (I^ limite) (D.M. Ambiente e Tutela del Territorio 26/09/2002, n.1324)” e n. 1332/2006, a valere sul capitolo di entrata n. 100167 “Assegnazione statale a titolo di concorso nell'ammortamento dei mutui per il finanziamento dell'I.I.P. Governo - Regione Veneto "APQ2" (II limite) (D.M. Ambiente e Tutela del Territorio 13/02/2003, n.1631)” secondo le attribuzioni di seguito riportate per gli importi esigibili nelle rispettive annualità:

Esigibilità
impegno

Importo
impegno

Capitolo
entrata

Accertamento n.

Importo imputato
all’accertamento ai fini
dell’impegno di spesa

2019

€ 595.950,00

100142

1341/2006

€ 260.503,25

1342/2006

€ 335.446,75

2020

€ 476.760,00

100142

1342/2006

€ 208.678,34

100167

1332/2006

€ 268.081,66

2021

€ 119.190,00

100167

1332/2006

€ 119.190,00

Totale

€ 1.191.900,00

   

€ 1.191.900,00

 

  1. Di dare atto che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e regole di finanza pubblica.
  1. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
  1. Di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale.
  1. Di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (co.7 art. 56 del D. Lgs 118/2011).
  1. Di dare atto che l’obbligazione, perfezionata con il presente provvedimento, rientra tra gli obiettivi del DEFR da monitorare e che il codice sfere da imputare all’obbligazione è il seguente: 09.06.01 “Favorire lo sviluppo del sistema fognario depurativo regionale coordinando le azioni degli enti competenti”.
  1. Di dare atto che il presente intervento non ricade su un bene di proprietà regionale bensì su beni demaniali di terzi;
  1. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  1. Di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per le necessarie registrazioni contabili, alla Direzione Programmazione Unitaria, al Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” e alla Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l.
  1. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
  1. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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