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Bur n. 75 del 12 luglio 2019


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROALIMENTARE n. 83 del 04 luglio 2019

Riclassificazione del prodotto oggetto di riserva vendemmiale della denominazione DOCG "Conegliano Valdobbiadene - Prosecco" proveniente dalla vendemmia 2018 di cui al decreto direttoriale n. 94/2018. Legge 12 dicembre 2016 n. 238 art. 38 commi 1 e 2.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si dà attuazione alla richiesta del Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco per quanto riguarda la riclassificazione dei prodotti ottenuti dalla vendemmia 2018 ed attualmente oggetto di riserva vendemmiale ai sensi del decreto direttoriale n. 94 del 31 agosto 2018.

Il Direttore

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e Consiglio del 17 dicembre 2013, recante l’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e in particolare la sezione 2 “Denominazione di origine, Indicazioni geografiche e menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo”;

VISTO il decreto direttoriale n. 94 del 31 agosto 2018 con cui, ai sensi dell’art. 39 comma 1 della legge 238/2016, è stata attivata la misura della riserva vendemmiale per il prodotto ottenuto dalla vendemmia 2018 da destinare alla produzione delle tipologie spumante e ad esclusione di quelli designati con le menzioni “Superiore di Cartizze” e “Rive”;

ACQUISITA la nota protocollo n. 211680 del 30/05/2019 con cui il Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco ha chiesto che i volumi di prodotto attualmente sottoposti alla misura di cui sopra siano totalmente resi disponibili unicamente come prodotti riclassificati diversi da quelli certificati con la denominazione DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” ai sensi dell’art. 38 commi 1 e 2 della legge 238/2016;

VISTO l’estratto del Verbale dell’Assemblea dei soci del Consorzio del 26 marzo 2019 dal quale è emersa la volontà unanime di non consentire l’impiego del vino della predetta riserva vendemmiale, alla certificazione DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”;

RILEVATO che, dalla documentazione prodotta dal Consorzio di tutela, si evince una produzione di vino atto a  DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco” non correttamente allineata con l’evoluzione delle certificazioni e quindi con l’evoluzione della domanda, che potrebbe comportare un importante e preoccupante aumento delle giacenze;

TENUTO CONTO inoltre dell’attuale situazione congiunturale del mercato che presenta criticità e che necessita dell’adozione di oculate modalità di gestione delle produzioni al fine di evitare in ultima analisi la possibile sottovalutazione commerciale della  denominazione;

RILEVATO quindi che, qualora sbloccato ed immesso nel sistema di certificazione come vino atto ad essere designato con la denominazione DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”, il prodotto attualmente oggetto di riserva vendemmiale ai sensi del decreto n. 94/2018, potrebbe trovare difficoltà di sbocco ed eventualmente, aggravare ulteriormente la congiuntura di un mercato già sofferente;

CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla deliberazione n. 2257/2003 spetta al Direttore della Direzione agroalimentare emanare, in forma di decreto, il presente atto;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. DGR n. 297 del 19/03/2019 con cui è stato prorogato l’incarico al 31 dicembre 2020 al direttore della Direzione agroalimentare, assegnato con DGR n. 1070 del 29 giugno 2016;

decreta

  1. di stabilire, per le motivazioni espresse in premessa, che il prodotto oggetto di riserva vendemmiale istituita ai sensi del decreto direttoriale n. 94/2018 è reso totalmente disponibile, a far data dall’adozione del presente provvedimento, e quindi immesso nel sistema di certificazione, unicamente come vino diverso da quello da certificare a DOCG “Conegliano Valdobbiadene - Prosecco”;
     
  2.  di stabilire che la Struttura di controllo Valoritalia srl, incaricata ai sensi del decreto ministeriale n. 11804 del 31/07/2018, è tenuta a dar seguito a quanto stabilito al punto 1 del presente provvedimento;
     
  3. di trasmettere il presente provvedimento all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari –ICQRF Nord Est sede di Susegana (TV), all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), alla Società Valoritalia srl e al Consorzio tutela del vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco;
     
  4. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

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