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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, CACCIA E PESCA n. 85 del 29 maggio 2019
DGR 607 del 14/05/2019. Attivazione delle procedure per il conferimento diretto di servizi di consulenza, supporto tecnico, verifica e controllo agli allevatori al fine della prevenzione dei danni da grandi carnivori nel territorio montano della Regione del Veneto nella stagione d'alpeggio 2019.
Con DGR n. 607 del 14/05/2019 la Giunta regionale ha autorizzato, per l’acquisizione di quattro distinti servizi di verifica degli strumenti di prevenzione e supporto tecnico agli allevatori al fine della prevenzione dei danni da grandi carnivori nel territorio montano della Regione del Veneto per la stagione di alpeggio 2019, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca ad espletare la necessaria procedura di affidamento ai sensi dell’art. 36 comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016. Vengono attivate le procedure ai fini del conferimento di tali servizi professionali, per una spesa massima complessiva dei quattro incarichi di € 55.000,00 = (IVA inclusa). La relativa copertura finanziaria sarà posta a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100631 del bilancio di previsione 2019-2021 "Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio" che presenta sufficiente disponibilità.
Il Direttore
CONSIDERATO che negli ultimi anni i grandi predatori stanno ripopolando sempre più velocemente il territorio montano, compreso quello delle montagne venete. La convivenza con questi animali, importanti dal punto di vista ecologico, ma da sempre considerati in competizione con le varie attività umane, può tuttavia scatenare conflitti con le popolazioni locali;
CONSIDERATO che in tema di grandi carnivori, la Regione del Veneto ha partecipato al progetto LIFE WOLFALPS, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito della programmazione LIFE+ 2007-2013 “Natura e biodiversità” conclusosi il 30/05/2018.;
CONSIDERATO, inoltre, che la Regione del Veneto, in qualità di beneficiario associato, partecipa attualmente anche al Progetto LIFE 13 NAT/SI/000550 LIFE DINALP BEAR in materia di conservazione e gestione dell'orso bruno, cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma LIFE + Natura;
CONSIDERATO che con i progetti LIFE WOLFALPS e LIFE DINALP BEAR la Regione del Veneto, attraverso dei contratti di comodato, ha affidato agli allevatori del materiale per la prevenzione delle predazioni dai grandi carnivori che deve essere installato durante il pascolo del bestiame;
CONSIDERATO che l’allevatore affidatario si è impegnato nel contratto ad utilizzare il materiale per la prevenzione secondo le indicazioni fornite dal personale incaricato dalla Regione del Veneto che si riservava il diritto di effettuare periodici controlli per verificarne il corretto utilizzo e manutenzione;
VISTO che con DGR n. 182 del 20/2/2018 è stato approvato il “Programma operativo di intervento per la prevenzione danni da fauna selvatica a favore delle aziende zootecniche mediante la concessione di un aiuto de minimis” con una dotazione finanziaria di 200.000,00 euro e che il bando conseguente per la concessione dei contributi agli allevatori per l’acquisto di strumenti di prevenzione dalle predazioni dei grandi carnivori è stato gestito per il tramite di AVEPA, la quale, con proprio Decreto repertorio n. 102/2018 del 14/06/2018 ha approvato la graduatoria di finanziabilità delle domande ritenute ammissibili;
VISTO che con DGR n. 562 del 09/05/2019 si è provveduto a destinare l’importo previsto e non riconosciuto ai beneficiari a seguito della conclusione del procedimento di cui alla richiamata DGR n. 182 del 20/02/2018, approvandone il relativo Programma Operativo, per molti versi analogo a quello approvato con DGR 182/2018;
VISTA la DGR n. 1350 del 18/09/2018 con la quale la Regione del Veneto ha avviato un progetto sperimentale per la gestione proattiva del lupo in Veneto attraverso catture e telemetria satellitare. Questo progetto, in corso di realizzazione in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, affianca agli strumenti di prevenzione tradizionali anche dei sistemi che prevedono la radiocollarizzazione di alcuni esemplari di lupo e la conseguente implementazione di tecnologie innovative di allerta (virtual fences e rag boxes) in caso di avvicinamento dei lupi in determinate aree maggiormente sensibili;
CONSIDERATA la prossima uscita del bando relativo all’Intervento 4.4.3. “Strutture funzionali all’incremento e valorizzazione della biodiversità naturalistica” di cui al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 che prevede a favore degli allevatori il finanziamento della misura del 100% per l’acquisto di strumenti di prevenzione da predazioni dei grandi carnivori (recinzioni elettrificate semipermanenti, recinzioni elettrificate mobili, a rete o a filo, recinzioni metalliche fisse nonché i dissuasori faunistici acustici e/o luminosi);
VISTA da ultimo la DGR n. 607 del 14/05/2019 con la quale la Giunta regionale ha autorizzato la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca a procedere all’acquisizione di servizi di verifica degli strumenti di prevenzione e di supporto tecnico agli allevatori al fine della prevenzione dei danni da grandi carnivori nel territorio montano della Regione del Veneto per la stagione di alpeggio 2019, tramite l’espletamento della necessaria procedura di affidamento di servizi ai sensi dell’art. 36 comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016;
CONSIDERATO che, come dispone la DGR n. 607/2019, i servizi da affidare sono quattro, suddivisi per le distinte aree montane in cui devono essere espletati, e più precisamente: area Baldo/Lessinia/Chiampo, area Pasubio/Astico/Altopiano Sette Comuni/Valbrenta, area Grappa/Feltrino/Prealpi trevigiane/Val Belluna/Bellunese ed area Alpago/Agordino/Cadore/Comelico;
DATO ATTO che per i servizi in argomento, caratterizzati dalla specificità che è facilmente rilevabile dalla lettura delle prestazioni richieste, illustrate nell’Allegato A al presente provvedimento, è stata constatata l’assenza di convenzioni Consip stipulate in favore delle amministrazioni pubbliche;
CONSIDERATO che, con riferimento alle acquisizioni sotto soglia comunitaria di beni e servizi, l’acquisto tramite MEPA viene obbligatoriamente previsto per le Regioni e gli Enti locali dalla Legge 6 luglio 2012, n. 94;
CONSIDERATO che è stata esperita una verifica circa la presenza dei servizi di cui sopra sulla piattaforma del Mercato elettronico (MEPA) e che tale verifica ha dato esito negativo, visto l’alto grado di specialità e di competenze richieste per l’esecuzione dei servizi in esame;
VISTE le disposizioni del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 50/2016, e in particolare quelle sulle modalità di affidamento dei contratti sotto soglia di € 40.000,00;
RITENUTO, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di affidamenti di servizi e forniture al di sotto della soglia di € 40.000,00, di disporre l’affidamento dei servizi in oggetto mediante affidamento diretto previa acquisizione di curriculum attestante le competenze tecniche, l’esperienza pregressa e la conoscenza del territorio, idonei all’espletamento degli specifici servizi;
RITENUTO al tal fine di acquisire i curricula di professionisti, provvedendo a pubblicare, con le formalità previste dal D.Lgs. 50/2016, un “Avviso pubblico per la manifestazione di interesse”, di cui allo Allegato A al presente provvedimento, costituendone parte integrante, dando un termine di nove giorni naturali e consecutivi ai professionisti medesimi per manifestare il loro interesse alla partecipazione alla selezione;
RITENUTO di stabilire che la valutazione dei curricula pervenuti, al fine dell’affidamento diretto dei servizi distinti per territorio, avverrà tenendo conto prioritariamente dei seguenti aspetti:
VISTO che lo “Avviso pubblico per la manifestazione di interesse”, di cui allo Allegato A al presente provvedimento, illustra, oltre ai criteri di valutazione degli aspetti sopra riportati, anche la suddivisione territoriale degli incarichi;
VISTI inoltre gli Allegati all’Avviso e più precisamente l’Allegato A1 e l’Allegato A2, parti integranti del presente provvedimento, che costituiscono rispettivamente la “Dichiarazione di manifestazione di interesse in caso di partecipazione in forma singola” e la “Dichiarazione di manifestazione di interesse in caso di raggruppamento temporaneo di professionisti (RTP)”, che potranno essere utilizzati da parte dei professionisti interessati;
VISTO, come riportato nell’Allegato A, che l’incaricato dovrà:
RITENUTO di stabilire che per l’espletamento del servizio è previsto il seguente compenso forfettario omnicomprensivo di spese e di ogni altro onere, compresi gli oneri assicurativi e IVA inclusi, determinato in ragione dell’estensione territoriale di ciascuna area:
RITENUTO pertanto di richiedere la prenotazione della suddetta spesa complessiva pari a € 55.000,00 IVA inclusa, che si configura debito commerciale a favore di beneficiari diversi, sul cap. 100631 del bilancio di previsione 2019-2021 "Iniziative regionali in materia di protezione della fauna selvatica e del prelievo venatorio" che presenta sufficiente disponibilità – Art. 16 Piano dei Conti 1.03.02.11.999 “Altre prestazioni professionali e specialistiche n.a.c.”;
RITENUTO di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento ai fini dell’affidamento dei quattro servizi sopra indicati il Direttore della Direzione Agroambiente Caccia, Pesca e FEAMP;
decreta
Gianluca Fregolent
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