Bur n. 59 del 04 giugno 2019

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 221 del 16 maggio 2019

Restituzione del deposito cauzionale in numerario relativo alla concessione per derivazione d'acqua da falda sotterranea ad usi industriali in Comune di Pescantina (VR) d.c. pozzo Via Brennero rilasciata dall'Unità Organizzativa Genio Civile Verona. Ditta: Fallimento Società Agroalimentare F.lli Monaldi S.p.a. in Fallimento. Pratica D/2986.

Il Direttore

PREMESSO che il versamento di depositi cauzionali effettuato da soggetti diversi sono affluiti sia nel c.c.p. 34439364 e sia nel conto di tesoreria n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale ha provveduto ad emettere le relative bollette di riscossione;

VISTO il deposito cauzionale costituito dalla Società Agroalimentare F.lli Monaldi S.p.a. . - OMISSIS -, oggi in Fallimento, con sede legale in . - OMISSIS -, a fronte della concessione di cui all’oggetto con reversale n. 2015/025480 nel capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” – P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 e relativo impegno n. 2015/00023455 nel capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” – Art. 011 – P.d.C. 9.02.04.01.001 – di euro 2.004,05 (euro duemilaquattro//05);

VISTA la concessione a derivare acque pubbliche da falda sotterranea per uso industriale rilasciata con Decreto n. 638 dell’11.11.2011 per la quale la Società ha provveduto al deposito cauzionale di € 2.004,05 da restituirsi al termine della concessione;

VISTA la domanda di subentro depositata dalla Società Monaldi Italia S.r.l. prot. n. 524624 del 24.12.2015 in esito all’acquisto del complesso aziendale sito in Comune di Pescantina (VR), via Brennero n. 2, nella derivazione di acqua pubblica da falda sotterranea identificato con il codice D/2986 ad uso industriale ed igienico ed assimilati (zootecnico) e per la quale è stato ricostituito il deposito cauzionale;

VISTA la richiesta prot. n. 17985 del 17.01.2018 con la quale la Società chiede lo svincolo del deposito cauzionale relativo alla concessione originaria per l’uso indicato;

VALUTATO che per i motivi sopra esposti sussistono i presupposti per la restituzione del deposito cauzionale di euro 2.004,05 relativo alla concessione idrica per uso industriale ed igienico ed assimilati (zootecnico);

RITENUTO pertanto di procedere alla restituzione del citato deposito cauzionale;

VISTA la L.R. n. 54 del 31.12.2012;

VISTO il D.Lgs 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. 118/2011;

VISTA la Legge Regionale n. 47 del 29.12.2017;

VISTA la Legge Regionale n. 45 del 21.12.2018 “Bilancio di Previsione 2019 - 2021”.

VISTI i Decreti del Direttore della Direzione Operativa n. 4 dell’11/08/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona” e n. 15 del 1.09.2016 integrativo del precedente.

decreta

1. di prendere atto della richiesta di restituzione del deposito cauzionale come indicato in premessa;

2. di liquidare alla società Società Agroalimentare F.lli Monaldi S.p.a. . - OMISSIS - oggi in Fallimento, con sede legale in - OMISSIS -, la somma di euro 2.004,05 (euro duemilaquattro//05) a valere sull’impegno n. 2015/00023455 assunto sul capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” – Art. 011 – P.d.C. 7.02.04.02.001;

3. di dare atto che la spesa di cui si dispone la liquidazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

4. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. n. 677 del 14.05.2013 e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D. LGS n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Marco Dorigo

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