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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 28 del 21 marzo 2019
LEGNAGO SERVIZI S.P.A. - Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU in località Torretta di Legnago (VR). Autorizzazione Integrata Ambientale, Punto 5.4 dell'All. VIII alla Parte II del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.; DGR n. 994 del 21/04/09 e DDR n. 146 del 16/11/2016. Autorizzazione al conferimento di rifiuti nel lotto denominato F.
Con il presente provvedimento è autorizzato il conferimento dei rifiuti nel nuovo lotto di discarica denominato F
Il Direttore
PREMESSO che con delibera di Giunta regionale n. 994 del 21.04.2009 e l’allegato parere della commissione regionale V.I.A. n. 227 del 11.03.2009, è stato:
RICHIAMATO il decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 146 del 16.11.2016 che prende atto del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, approva alcune modifiche all’AIA di cui alla DGR n. 994/2009 e rilascia l’autorizzazione integrata ambientale al Sistema integrato di trattamento e smaltimento RSU di Torretta di Legnago (VR);
DATO ATTO che la documentazione da presentare per il rilascio dell’A.I.A. all’esercizio di ciascuno dei nuovi lotti, così come previsto dai succitati provvedimenti, è la seguente:
DATO ATTO che, sempre sulla scorta di quanto stabilito dalla succitata DGR. n. 994 del 2009, l’inizio del conferimento dei rifiuti in discarica per i lotti D, E ed F è demandata ad un successivo provvedimento del Segretario Regionale all’Ambiente e Territorio (ora Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio) subordinatamente alla presentazione della documentazione di cui sopra nonché alle risultanze dell’attività di verifica e controllo preventivo di competenza della Provincia di Verona con l’avvalimento di ARPAV, ai sensi di quanto previsto dalla L. R. n. 26/2007.
VISTA la nota prot. n. IC-SIN/648-18/mm del 21.12.2018 con cui la Ditta ha confermato l’incarico di tecnico responsabile della gestione per la vasca FV1 e per tutto il lotto F di ampliamento della discarica al Geom. Antonello Tosi, nonché, trasmesso la seguente documentazione:
VISTO l’avvio del procedimento e indizione di conferenza di servizi simultanea e in modalità sincrona, trasmesso dalla Direzione Ambiente con nota prot. 43808 del 01.02.2019.
VISTA la nota prot. n. 10316 del 30.01.2019 con cui ARPAV di Verona ha comunicato gli esiti dell’attività di verifica e controllo preventiva condotta dall’Agenzia sulla documentazione presentata dalla Ditta Le. Se. Spa relativamente alla vasca FV1 – Lotto F della discarica di cui trattasi.
VISTA la nota prot. n. 7135 del 07.02.2019, acquisita al prot. regionale con n. 59873 del 12.02.2019, con cui la Provincia di Verona ha comunicato che, in relazione alle verifiche e ai controlli preventivi con avvalimento di ARPAV, sui materiali utilizzati per le opere di allestimento delle vasche FV1 e sulle dichiarazioni/certificazioni di collaudo, devono considerarsi come risultanze del Settore Ambiente della Provincia le valutazioni espresse dal Dipartimento provinciale ARPAV di Verona nel parere di cui al punto precedente.
DATO ATTO che con nota prot. n. IC-SIN/447-15/MM del 28.09.2015 la Ditta ha comunicato che le garanzie finanziarie sono prestate ai sensi della DGR n. 2721 del 29.12.2014 e che le somme per la “ricomposizione finale della discarica” e per la “gestione post-operativa” sono estese a tutti i lotti in ampliamento D, E ed F ed accantonate secondo le modalità disposte dalla Provincia di Verona (prot. n. 2349/E del 04.03.2003).
ATTESO che, come per il lotto D, anche nel nuovo lotto F, appare necessario che:
RITENUTO che i rifiuti provenienti dalle attività di bonifica del 1° tratto in alveo della discarica di Torretta, identificati con codice EER 19 13 02, per tale ragione, sono classificati come rifiuti speciali e pertanto sottoposti a caratterizzazione ai sensi del D.M. 27 settembre 2010 come modificato dal D.M. 24 giugno 2015, prima del loro conferimento in discarica.
ATTESO che, nel caso in cui i rifiuti riesumati nella bonifica del 1° tratto in alveo della discarica e codificati con EER 19 13 02 - rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 19 03 01 non rispondano al D.M. 27 settembre 2010 come modificato dal D.M. 24 giugno 2015, dovranno essere gestiti mediante avvio a trattamento o smaltiti in altro impianto autorizzato.
DATO ATTO che i rifiuti identificati con il codice EER 17 05 04 - terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03, derivanti dalle operazioni di bonifica del 1° tratto in alveo della discarica di Torretta potranno essere conferiti in discarica solo previa verifica di conformità ai criteri di ammissibilità di cui al D.M. 27 settembre 2010 come modificato dal D. M. 24 giugno 2015, nel rispetto delle procedure specificate nel PMC approvato.
DATO ATTO che la Conferenza di Servizi, convocata il 20.02.2019, ai sensi dagli art. 29-quater del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i, tenuto conto dei pareri favorevoli inviati da Comune di Legnago, Provincia di Verona e ARPAV, ha espresso a maggioranza dei presenti parere favorevole al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale subordinatamente al rispetto delle prescrizioni contenute nel parere della medesima Conferenza di Servizi.
PRESO ATTO che la ditta con nota prot. n. IC-SIN/099-19/mm, acquisita al prot. reg. n. 101049 del 12.03.2019, ha trasmesso le integrazioni documentali richieste in occasione della succitata Conferenza di Servizi.
CONSIDERATO che la ditta risulta essere certificata UNI EN ISO 14001:2004 con atto n. 171200045/6 rilasciato il 22.06.2018.
VISTO il decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.;
VISTO il decreto legislativo n. 36/2003;
VISTO il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, approvato con delibera del Consiglio regionale n. 30 del 29.04.2015;
RILEVATO che sulla base della documentazione depositata agli atti non sono emersi elementi ostativi al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, per l’attività prevista dal D. Lgs. n. 152/2006 s.m.i., nell’All. VIII alla Parte II, al punto 5.4, che legittimi l’esercizio della vasca FV1 del lotto F.
decreta
Nicola Dell'Acqua
(seguono allegati)
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