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Bur n. 48 del 14 maggio 2019


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 141 del 26 aprile 2019

R.D. 523/1904 Concessione idraulica per l'attraversamento a cavaliere dell'argine di seconda difesa a mare con una condotta idrica in acciaio DN 400, per m 56,00, in prossimità della S.P. 37 in Comune di Porto Viro. Pratica MR_AT00015 Concessionario: acquevenete SpA

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per anni dieci alla acquevenete S.p.A. della concessione di cui all'oggetto. Inoltre, con il presente provvedimento il Direttore dell'U.O. Genio Civile Rovigo, in ottemperanza all'art. 9 della L.R. 14.12.2018, n. 43, liquida a valere sul capitolo di uscita 102327 la somma versata a fronte di deposito cauzionale relativo alla concessione in oggetto, richiesto in restituzione dalla acquevenete S.p.A.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta il 04.03.2019 Prot. n. 88590; Scheda tecnica dell'Ufficio OO.II. Difese a Mare del 12.03.2019; Disciplinare n. 4938 del 15.04.2019.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 04.03.2019 con la quale la acquevenete SpA (omissis) con sede a (omissis) ha chiesto il rinnovo della concessione idraulica per l'attraversamento a cavaliere dell'argine di seconda difesa a mare con una condotta idrica in acciaio DN 400, per m 56,00, in prossimità della S.P. 37 in Comune di Porto Viro;

VISTA la scheda tecnica dell’Ufficio OO.II. Difese a Mare in data 12.03.2019;

CONSIDERATO che la acquevenete SpA ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che in data 15.04.2019 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi;

PREMESSO che i versamenti di depositi cauzionali effettuati da soggetti diversi, costituiti nei modi e forme di legge a seguito di concessioni idrauliche demaniali e di derivazione di acqua pubblica da corpo idrico superficiale e da falda sotterranea, sono affluiti nel conto di tesoreria Unicredit Banca Spa n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale provvede ad emettere le relative bollette di riscossione;

VISTO il deposito cauzionale di € 186,63 (centottantasei/63) versato dall’allora Polesine Acque S.p.A. anagrafica n. 00128952, oggi acquevenete S.p.A. anagrafica n. 00169350, a fronte della concessione in argomento, costituito con reversale 2015/011906 nel capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 e relativo impegno 9881/2015 di € 186,63 (centottantasei/63) nel capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - Art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001;

VISTA l’istanza di restituzione del deposito cauzionale costituito a garanzia degli obblighi discendenti dalla concessione in argomento, prot. n. 88590 del 04.03.2019;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

RITENUTO di procedere allo svincolo e restituzione del deposito cauzionale in ottemperanza alla L.R. 14.12.2018, n. 43, art. 9;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTA la L.R. n. 43 del 14.12.2018, art. 9;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTA la D.G.R. n. 67 del 29.01.2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019-2021”;

VISTI i Decreti Dirigenziali n. 5 del 11.08.2016 e n. 15 del 01.09.2016 del Direttore della Direzione Operativa aventi ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. 54/2012, art. 18”;

decreta

  1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto.
  2. Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla acquevenete SpA (omissis) con sede a (omissis) il rinnovo della concessione idraulica per l'attraversamento a cavaliere dell'argine di seconda difesa a mare con una condotta idrica in acciaio DN 400, per m 56,00, in prossimità della S.P. 37 in Comune di Porto Viro, con le modalità stabilite nel disciplinare del 15.04.2019 iscritto al n. 4938 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.
  3. La concessione ha la durata di anni dieci con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione.
  4. Il canone annuo, relativo al 2019, è di Euro 213,32 (duecentotredici/32) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata.
  5. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.
  6. Di liquidare alla acquevenete S.p.A. (anagrafica n. 00169350) la somma di € 186,63 (centottantasei/63) a valere sull’impegno n. 9881/2015 assunto sul capitolo di uscita in partite di giro 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001 del bilancio di previsione 2019-2021.
  7. Di dare atto che la spesa di cui si dispone la liquidazione con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale.
  8. Di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il prelevamento dal summenzionato conto corrente postale e le conseguenti operazioni e registrazioni contabili.
  9. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  10.  Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente” della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D.lgs. n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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