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Bur n. 47 del 10 maggio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 59 del 10 aprile 2019

Autorizzazione Integrata Ambientale - Decreto del Segretario Regionale all'Ambiente n. 56 del 31.07.2012 e s.m.i. Ditta ECO.RA.V S.p.A. Installazione di gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con sede legale in Zona Industriale Villanova n. 18 a Longarone (BL) ed ubicazione installazione denominata "SITO 17/C" in Zona Industriale Villanova n. 17/C in Comune di Longarone (BL). Ripresa dell'attività della Linea 1 dell'installazione.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizza la ripresa dell'attività di cui all'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con decreto n. 56 del 31.07.2012 e ss.mm.ii. alla Ditta ECO.RA.V S.p.A. per l'installazione denominata "SITO 17/C" già sospesa a seguito del fenomeno di scoppio verificatosi in data 12.03.2019.

Il Direttore

VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata alla Ditta ECO.RA.V S.p.a. con D.S.R.A. n. 56 del 31.07.2012, successivamente modificata con decreti n. 75 del 10.09.2014, n. 11 del 26.07.2016, n. 26 del 16.04.2018;

VISTO il proprio decreto n. 37 in data 03.04.2019 col quale, a seguito dell’evento di scoppio, avvenuto presso l’installazione in parola, in data 12.03.2019, segnalato dalla Provincia di Belluno con nota acquisita al prot. reg.le in data 20.03.2019, n. 113088, sospendeva in via cautelare, le attività di gestione rifiuti presso l’installazione denominata “Sito 17/C”, di titolarità della Soc. ECO.RA.V. S.p.A., sull’area evidenziata nella planimetria di cui all’Allegato A al medesimo decreto con la denominazione “LINEA 1”

RILEVATO che dal rapporto dell’intervento dei VV.F., di Belluno, allegato alla comunicazione della Provincia sopra richiamata, emerge che a scopo cautelativo e con decorrenza immediata, fino al ripristino delle complete condizioni di sicurezza, si rende necessario interdire il funzionamento dell’impianto;

VISTA la nota in data 04.04.2019, con la quale la Ditta ECO.RA.V. S.p.A. comunica che le condizioni di sicurezza dell’installazione sono state ripristinate;

VISTA la nota della Direzione Ambiente in data 05.04.2019, n. 137671, con la quale si richiede al Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco di Belluno di confermare quanto comunicato dalla Ditta interessata in relazione al ripristino delle condizioni di sicurezza;

VISTA la nota del Comando Prov.le dei Vigili del Fuoco di Belluno n. 5215, in data 09.04.2019, con la quale si comunica che l’impianto della Linea 1 risulta essere ripristinato dopo l’incidente occorso il 12.03.2019, con gli interventi di messa in sicurezza richiesta da questo Comando;

RITENUTO sulla base delle ripristinate condizioni di sicurezza dell’installazione, di revocare il proprio decreto n. 37 in data 03.04.2019, e di autorizzare la rimessa in attività della Linea 1;

VISTA la DGRV n. 421 del 09.04.2019 recante “Competenze delle strutture regionali in merito ai procedimenti per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Modifica della D.G.R. n. 21 dell’11 gennaio 2018” con la quale si stabilisce che per le istanze di riferimento il Direttore della Direzione Ambiente ha la funzione di responsabilità del complessivo procedimento e provvede all'adozione del provvedimento autorizzativo finale di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)

decreta

  1. di revocare il proprio decreto n. 37 in data 03.04.2019;
  2. di autorizzare la rimessa in esercizio della Linea 1 dell’installazione denominata “Sito 17/C” di titolarità della Società ECO.RA.V. S.p.A. avente sede in Z.I. Villanova di Longarone (BL), di cui all’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con D.S.R.A. n. 56 del 31.07.2012, e successive integrazioni;
  3. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta ECO.RA.V. S.p.a., al Comune di Longarone, alla Provincia di Belluno, ad ARPAV Direzione Generale, ad ARPAV Dipartimento di Belluno, al Comando Prov.le dei VV.F. di Belluno e al NOE di Treviso;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente sul Bollettino ufficiale della Regione;
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Luigi Fortunato

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