Bur n. 45 del 03 maggio 2019

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 31 del 21 marzo 2019

Deliberazione di Giunta Regionale di Autorizzazione Integrata Ambientale n. 1416 del 06.09.2011, decreti del Dipartimento Ambiente n. 71 del 20.08.2014, n. 59 del 27.08.2015, n. 75 del 06.09.2017 e n. 45 del 21.06.2018. Ditta: Alto Trevigiano Servizi (A.T.S.) S.r.l., via Schiavonesca Priula, 86 - 31044 Montebelluna (TV). Ubicazione impianto: via Cesare Pavese, 18 31100 Treviso. Approvazione Piano di Monitoraggio e Controllo rev. 6.

Il Direttore

VISTA la Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (direttiva IED);

VISTA la Legge Regionale n. 33 del 16 aprile 1985 “Norme per la Tutela dell’Ambiente” e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i., recante “Norme in materia ambientale”;

VISTO il Decreto legislativo n. 46 del 04.03.2014 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali”;

VISTA la legge regionale n. 3 del 21 gennaio 2000, “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;

VISTA la deliberazione n. 1519 del 26.05.2009, con la quale la Giunta regionale ha approvato le “Modalità di quantificazione delle tariffe per le istanze assoggettate a procedura di AIA Regionale e Provinciale ai sensi del Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59”, fornendo altresì le specifiche modalità e tempistiche di versamento di detti oneri istruttori;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1416 del 06.09.2011 e relativi allegati, avente ad oggetto “Alto Trevigiano Servizi S.r.l. − Progetto delle opere di ristrutturazione/adeguamento alla normativa vigente del comparto trattamento bottini e aumento di potenzialità di trattamento della F.O.R.S.U. − Giudizio favorevole di compatibilità ambientale e approvazione del progetto ai sensi del D. Lgs. n. 4/08, A.I.A. ai sensi del D. Lgs. n. 59/05 (sostituito dalla Parte Seconda − Titolo III−bis del D. Lgs. 152/06) e della L.R. n. 26/07. Autorizzazione in materia di tutela dei Beni Paesaggistici ai sensi del D. Lgs. 42/04” che prende atto, facendolo proprio, del parere n. 301 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 04.08.2010;

VISTO il decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 71 del 20.08.2014, con il quale è stata rilasciata alla ditta A.T.S. S.r.l. con sede legale in via Schiavonesca Priula, 86 - 31044 Montebelluna (TV), l’autorizzazione per le emissioni in atmosfera, ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., e con le prescrizioni ivi riportate, per l’impianto di depurazione ubicato in via Cesare Pavese, 18 Treviso con trattamento F.O.R.S.U., nonché approvato il PMC, terza revisione, del 28.04.2014;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1298 del 22.07.2014 “D. Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento). Primi indirizzi applicativi”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1633. del 09.09.2014 “D. Lgs. 04 marzo 2014, n. 46 - Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento). Indicazioni sulle modalità applicative della disciplina in materia di Autorizzazioni integrate ambientali recata dal Titolo III-bis, alla Parte II, del D. Lgs. n. 152/2006 a seguito delle modifiche introdotte dal D. Lgs. 04.03.2014, n. 46, nelle more dell'adozione di una circolare ministeriale” e relativi allegati;

VISTA la nota della Sezione Tutela Ambiente Settore Tutela Atmosfera prot. n. 440251 del 21.10.2014, con la quale è stata prorogata fino al 05.09.2021, l’Autorizzazione Integrata Ambientale in argomento, secondo gli indirizzi forniti dalla D.G.R.V. n. 1633/2014;

VISTO il decreto del Direttore della Sezione Coordinamento Attività Operative n. 84 del 28.10.2014, con il quale è stato escluso dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni, il progetto presentato da A.T.S. che prevede una modifica sostanziale presso l’impianto di depurazione di Treviso;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 2721 del 29.12.2014, recante le nuove disposizioni regionali inerenti le garanzie finanziarie da prestare a copertura delle attività di smaltimento e recupero rifiuti;

VISTO il decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 59 del 27.08.2015, con il quale sono state approvate, con prescrizioni, le modifiche del Piano di Monitoraggio e Controllo – Revisione 04 del 11.06.2015, dell’impianto di depurazione di Treviso, presentato dalla ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna;

VISTO il decreto del Direttore di Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 75 del 06.09.2017, con il quale sono state autorizzate le variazioni e modifiche ai parametri e metodi di analisi utilizzati e si è preso atto della modifica del Piano di Monitoraggio e Controllo – Revisione 05 del 11.10.2016, dell’impianto in oggetto;

VISTA la nota prot. n. 215238 del 07.06.2018, con la quale con la quale il Responsabile del Procedimento, a seguito della riunione del 29.05.2018, ha comunicato di prendere atto con proprio provvedimento della sostituzione del sistema di cogenerazione;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 21 del 11.01.2018, con la quale sono state aggiornate le competenze delle strutture regionali in merito ai procedimenti per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali;

VISTO il decreto del Direttore di Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 45 del 21.06.2018, con il quale si è preso atto del progetto definitivo di adeguamento del comparto di cogenerazione dell’impianto di depurazione di Treviso, nonché autorizzato, successivamente alla messa in esercizio del nuovo comparto, le emissioni in atmosfera per il camino C4 provenienti dal cogeneratore alimentato a “biogas”, indicando i limiti da rispettare per i parametri ivi indicati e la frequenza e la tipologia delle analisi da effettuare e stabilito che il biogas dovrà continuare ad avere le caratteristiche indicate nel D.M. 5 febbraio 1998;

VISTA la nota prot. n. 0030447/18 del 27.09.2018, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha comunicato che i lavori di adeguamento del sistema di cogenerazione avranno inizio indicativamente ad ottobre 2018;

VISTA la nota prot. n. 0032312/18, del 10.10.2018, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha richiesto di poter avviare i rifiuti con codice CER 190805 anche nel punto di immissione rifiuti liquidi nella linea “FORSU”;

VISTA la nota prot. n. 424917 del 18.10.2018, con la quale il Responsabile del Procedimento ha comunicato, in accordo con la competente U.O. Valutazione Impatto Ambientale, che la succitata modifica non appare rientrare tra quelle previste nell’Allegato IV – Parte seconda del D. Lgs. n. 150/2006 s.m.i., e che relativamente all’attuale AIA la modifica, pur ritenuta non sostanziale, rende necessario l’aggiornamento del provvedimento AIA e il PMC, nonché essa sia limitata alla tipologia di rifiuti con codice CER 190805 provenienti esclusivamente da impianti di trattamento acque reflue urbane che non siano autorizzati al trattamento rifiuti in deroga ai sensi dell’art. 110 comma 2 D. Lgs. n. 152/2006 s.m.i. tenuto conto che il progetto esaminato nella succitata procedura di VIA-AIA prevede tra l’altro il riutilizzo dei fanghi prodotti dalla linea “FORSU” in agricoltura.

VISTA la nota prot. n. 0034965 del 31.10.2018, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha comunicato che sono stati ultimati i lavori di manutenzione presso la linea di trattamento 20.000 AE a servizio dell’impianto in oggetto e nella medesima data 31.10.2018 si è proceduto all’avvio della stessa, nonché avviato i lavori di manutenzione straordinaria del comparto biologico della linea 50.000 AE;

VISTA la nota prot. n. 0038004/18 del 26.11.201, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha comunicato che in considerazione dello stato di avanzamento dei lavori, si prevede di terminare l’installazione ed iniziare la prova di avviamento del nuovo sistema di cogenerazione entro la metà di dicembre 2018 e successivamente dare seguito alle attività di avvio e prova delle attrezzature del sistema stesso, già programmate;

VISTA la nota prot. n. 0040074/18 del 11.12.2018, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha trasmesso la ricevuta relativa al pagamento degli oneri istruttori per l’istanza di modifica non sostanziale di conferimento fanghi liquidi, codice CER 190805;

VISTA la nota prot. n. 0040681/18 del 13.12.2018, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha comunicato che il giorno 19.12.2018 si procederà con l’esecuzione del campionamento per l’analisi delle emissioni in atmosfera sii camini C1, C2 e C3;

VISTA la nota prot. n. 0041255/18 del 19.12.2018, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha trasmesso la revisione del Piano di Monitoraggio e Controllo – Rev. 6 del 18.12.2018, preventivamente valutato con ARPAV – DAP di Treviso, per il conferimento direttamente in linea fanghi-FORSU dei fanghi liquidi, codice CER 190805;

VISTA la nota prot. n. 986 del 02.01.2019, con la quale con la quale il Responsabile del Procedimento, ha richiesto il parere degli Organi di Controllo, ai fini dell’emissione del provvedimento di approvazione;

VISTA la nota prot. n. 0003679/19 del 28.01.2019, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, ha comunicato che i lavori di installazione ed avvio del nuovo sistema di cogenerazione presso l’impianto in oggetto sono stati ultimati e si procederà pertanto all’avvio definitivo del sistema stesso, nei modi consentiti;

VISTA la nota prot. n. 2019 - 0012859/U del 05.02.2019; con la quale il Dipartimento ARPAV di Treviso ha trasmesso il proprio nulla osta alla modifica del PMC fatta salva l’opportunità di specificare la voce generica soluzione di lavaggio di tabella 1.1.5 “sostanze chimiche”;

VISTA la nota prot. n. 0007531/19 del 21.02.2019, con la quale la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, in riscontro alla richiesta di ARPAV, ha indicato il nome commerciale “AD13” del reagente dosato come soluzione di lavaggio nel trattamento di desolforazione biogas, indicato nella tabella 1.1.5 del PMC;

decreta

1. Di approvare il Piano di Monitoraggio e Controllo – Revisione 06 del 18.12.2018, dell’impianto di depurazione di Treviso, presentato dalla ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna con nota prot. n. 0041235/18 del 19.12.2018, acquisito al protocollo regionale con n. 520152 del 20.12.2018.
2. Di stabilire che il Piano di Monitoraggio e Controllo approvato con decreto del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 75 del 06.09.2017, è sostituito dal Piano di Monitoraggio e Controllo acquisito in atti come al precedente punto 1.
3. Di prendere atto che i lavori di installazione ed avvio del nuovo sistema di cogenerazione presso l’impianto di depurazione di Treviso sono stati ultimati, come da comunicazione della ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna prot. n. 0003679/19 del 28.01.2019.
4. Di autorizzare la ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna ad avviare a trattamento anche nel punto di immissione rifiuti liquidi nella linea “FORSU” dell’impianto di depurazione di Treviso, i rifiuti con codice CER 190805, provenienti esclusivamente da impianti di trattamento acque reflue urbane limitatamente a quelli non autorizzati al trattamento rifiuti in deroga, ai sensi dell’art. 110 comma 2 D. lgs.152/2006 ss.mm.ii. Si precisa che, sempre nei limiti della capacità residua dell’impianto, resta invariata la possibilità di trattamento del codice CER 190805 nel precedente comparto trattamento bottini.
5. Di confermare tutte le altre prescrizioni di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1416 del 06.09.2011 di Autorizzazione Integrata Ambientale ed ai decreti del Direttore del Dipartimento Ambiente n. 71 del 20.08.2014, n. 59 del 27.08.2015, n. 75 del 06.09.2017 e n. 45 del 21.06.2018, con i quali l’impianto di depurazione in argomento è stato autorizzato alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. ed alla modifica del Piano di Monitoraggio e Controllo.
6. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta A.T.S. S.r.l. di Montebelluna, al Dipartimento ARPAV di Treviso, alla Provincia di Treviso, al Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” di Conegliano, al Comune di Treviso ed al B.U.R.V. per la sua pubblicazione integrale.
7. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e con le modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Nicola Dell'Acqua

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