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Bur n. 43 del 30 aprile 2019


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 127 del 15 aprile 2019

R.D. 523/1904. Concessione idraulica per cinquantanove rampe, di cui trentacinque per il transito privato e ventiquattro per quello pubblico in lato campagna e fiume tra gli stanti 0 e 225, una strada arginale di 50,5 km di lunghezza tra gli stanti 0 e 21 e tra gli stanti 34 e 227, una pista ciclopedonale di 2,5 km di lunghezza tra gli stanti 21 e 34, un parapetto alla pista lungo 300 ml tra gli stanti 29 e 34, due banchine larghe ognuna circa un metro in terra poste in lato alla strada e alla pista tra gli stanti 0 e 227, due pensiline per la fermata degli autobus allo stante 22 e 32, cinquantuno lampioni con la relativa struttura interrata per l'illuminazione pubblica tra gli stanti 26 e 34, un tabellone per le pubbliche affissioni in lato campagna allo stante 196, tre paline indicatrici di fermata per i servizi di trasporto pubblico, cinquantasei pali stradali completi di tabella indicante vie e numeri civici e sovrastanti mini pannelli fotovoltaici, due lampioni alimentati ad energia solare, il tutto sull'argine sinistro del fiume Po di Goro in Comune di Ariano nel Polesine. Pratica PO_RA00195. Comune di Ariano nel Polesine. Rettifica ai Decreti n. 43 del 24.2.2012, n. 68 del 6.3.2013, n. 417 del 31.7.2014, n. 139 del 17.3.2015, n. 330 del 4.8.2017, n. 201 del 21.5.2018 e n. 501 del 6.12.2018.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, a seguito dell'istanza del concessionario e delle note dell'A.I.Po di Rovigo, la modifica delle opere in concessione.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: nota del Comune di Ariano nel Polesine del 13.2.2018 n. 1786/1873 di prot.; note dell'A.I.Po del 9.5.2018 n. 10867, dell'8.2.2019 n. 2945 di prot. e scheda tecnica del 28.2.2019; Disciplinare n. 834 del 13.2.2012; Decreti n. 43 del 24.2.2012, n. 68 del 6.3.2013, n. 417 del 31.7.2014, n. 139 del 17.3.2015, n. 330 del 4.8.2017, n. 201 del 21.5.2018 e n. 501 del 6.12.2018.

Il Direttore

VISTO il Decreto del Dirigente Regionale dell’Unità Periferica Genio Civile di Rovigo n. 43 del 24.2.2012 e relativo Disciplinare n. 834 del 13.2.2012, con il quale è stata concessa al Comune di Ariano Polesine (omissis), con sede a (omissis), la concessione idraulica per cinquantasei rampe, di cui trentatre per il transito privato e ventitre per quello pubblico, e di 50,5 km di strada arginale posta lungo vari rami del fiume Po, in Comune di Ariano Polesine;

VISTO il Decreto n. 68 del 6.3.2013 del Dirigente Regionale dell’Unità Periferica Genio Civile di Rovigo, di cointestazione con l’Ente Parco Regionale Delta del Po della concessione suddetta;

VISTO il Decreto n. 417 del 31.7.2014 del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo, di aggiornamento del numero delle rampe della concessione suddetta;

VISTO il Decreto n. 139 del 17.3.2015 del Direttore della Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo, di inserimento di tre paline indicatrici di fermata per i servizi di trasporto pubblico nella concessione suddetta;

VISTO il Decreto n. 330 del 4.8.2017 del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo, di inserimento di cinquantasei pali stradali completi di tabella indicante vie e numeri civici e sovrastanti mini pannelli fotovoltaici e due lampioni alimentati ad energia solare nella concessione suddetta;

VISTO il Decreto n. 201 del 21.5.2018 del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo, di inserimento di nove lampioni con la relativa struttura interrata a completamento dell’impianto di illuminazione pubblica sulla strada S. P. 87 in Via Po Superiore, posti in lato campagna tra gli stanti 27 e 30 dell’argine sinistro del fiume Po di Goro nella concessione suddetta;

VISTO il Decreto n. 501 del 6.12.2018 del Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo, di miglioramento della segnaletica turistica dell’ambito Territoriale del GAL Polesine Delta Po;

VISTA la nota del Comune di Ariano nel Polesine del 13.2.2018 n. 1786/1873 di prot. con la quale si informa circa la presenza del tabellone per le pubbliche affissioni;

VISTA la nota del 9.5.2018 n. 10867 di prot. con la quale l’A.I.Po esprime il proprio nulla osta idraulico alla posa di un staccionata/parapetto alla pista ciclabile lungo 300 ml. tra gli stanti 29 e 34 dell’argine sinistro del fiume Po di Goro, ad integrazione della concessione suddetta, previa osservanza degl’obblighi e prescrizioni riportati nella nota suddetta;

VISTA la nota dell’8.2.2019 n. 2945 di prot. e la scheda tecnica riportante la lunghezza della pista ciclopedonale inviata il 28.2.2019 con la quale l’A.I.Po esprime il proprio nulla osta idraulico alla presenza del tabellone per le pubbliche affissioni allo stante 196 dell’argine sinistro del fiume Po di Goro, elencando inoltre tutte le opere oggetto di concessione;

RITENUTO necessario apportare le dovute modifiche ai Decreti n. 43 del 24.2.2012, n. 68 del 6.3.2013, n. 417 del 31.7.2014, n. 139 del 17.3.2015, n. 330 del 4.8.2017, n. 201 del 21.5.2018 e n. 501 del 6.12.2018 inserendo una pista ciclopedonale non asfaltata tra gli stanti 21 e 34 di 2,5 km di lunghezza, un parapetto alla pista lungo 300 ml tra gli stanti 29 e 34, due banchine larghe ognuna circa un metro in terra poste in lato alla strada e alla pista tra gli stanti 0 e 227, due pensiline per la fermata degli autobus allo stante 22 e 32, quarantadue lampioni con la relativa struttura interrata per l’illuminazione pubblica tra gli stanti 26 e 34, e un tabellone per le pubbliche affissioni allo stante 196, il tutto sull’argine sinistro del fiume Po di Goro, restando invariati tutti gli obblighi e disposizioni contenuti nel Disciplinare n. 834 di Rep. del 13.2.2012, come modificato con Decreti n. 43 del 24.2.2012, n. 68 del 6.3.2013, n. 417 del 31.7.2014, n. 139 del 17.3.2015, n. 330 del 4.8.2017, n. 201 del 21.5.2018 e n. 501 del 6.12.2018, fatta salva la rideterminazione del canone che per il 2019 è di € 3.482,17;

CONSIDERATO che il concessionario ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

PREMESSO che i versamenti di depositi cauzionali effettuati da soggetti diversi, costituiti nei modi e forme di legge a seguito di concessioni idrauliche demaniali e di derivazione di acqua pubblica da corpo idrico superficiale e da falda sotterranea, sono affluiti nel conto di tesoreria Unicredit Banca Spa n. 100543833 intestato ai depositi cauzionali per i quali il Tesoriere regionale provvede ad emettere le relative bollette di riscossione;

RITENUTO che l’aggiornamento della concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.7.1904;

VISTO il comma 2 dell’art. 10 della L. n. 537 del 24.12.1993;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.4.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.6.2004

VISTA la L.R. n. 11 del 2.4.2014;

VISTA la D.G.R.V. n. 1448 del 5.8.2014;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 45 del 21.12.2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTA la D.G.R. n. 67 del 29.1.2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019-2021”;

VISTI i D.D. n. 5 dell’11.8.2016 e n. 15 dell’1.9.2016 del Direttore della Direzione Operativa ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo – L.R. n. 54 del 31.12.2012, art. 18;

decreta

  1. che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di inserire una pista ciclopedonale non asfaltata tra gli stanti 21 e 34 di 2,5 km di lunghezza, un parapetto alla pista lungo 300 ml tra gli stanti 29 e 34, due banchine larghe ognuna circa un metro in terra poste in lato alla strada e alla pista tra gli stanti 0 e 227, due pensiline per la fermata degli autobus allo stante 22 e 32, quarantadue lampioni con la relativa struttura interrata per l’illuminazione pubblica tra gli stanti 26 e 34, e un tabellone per le pubbliche affissioni allo stante 196, il tutto sull’argine sinistro del fiume Po di Goro, nella concessione suddetta;
  3. di determinare il canone per l’anno 2019 in € 3.482,17 (Euro tremilaquattrocentottantadue/17);
  4. di accertare per cassa la somma complessiva di € 1.430,75, versata con bonifico Unicredit (Anagrafica n. 2597), sul capitolo di entrata in partite di giro 100772 “Costituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - P.d.C. V^ livello 9.02.04.01.001 con contestuale impegno sul correlato capitolo di uscita 102327 “Restituzione di Depositi Cauzionali o Contrattuali di Terzi” - Art. 011 - P.d.C. 7.02.04.02.001 del bilancio di previsione 2019-2021;
  5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  6. di inviare il presente decreto alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il prelevamento dal summenzionato conto corrente postale e le conseguenti operazioni e registrazioni contabili;
  7. di confermare il restante contenuto dei Decreti n. n. 43 del 24.2.2012, n. 68 del 6.3.2013, n. 417 del 31.7.2014, n. 139 del 17.3.2015, n. 330 del 4.8.2017, n. 201 del 21.5.2018 e n. 501 del 6.12.2018, come pure tutte le altre condizioni e disposizioni contenute nel Disciplinare n. 834 di Rep. del 13.2.2012 che fanno parte integrante del presente Decreto;
  8. di far decadere il concessionario dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese, in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone;
  9. di far carico al concessionario di tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione;
  10. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della D.G.R. n. 677 del 14.5.2013, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013 e s.m.i. relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Giovanni Paolo Marchetti

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