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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR, PARCHI E FORESTE n. 31 del 27 marzo 2019
Gara d'appalto a procedura aperta per l'affidamento del servizio di Monitoraggio Ambientale in rete Natura 2000 del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020 (D. Lgs. n. 50/2016, art. 60). DGR n. 73 del 29 gennaio 2019. Indizione della gara e approvazione dei relativi atti. CIG - 77683136AE CUP - H79E19000000009
In attuazione della DGR n. 73 del 29 gennaio 2019, si procede all'indizione della gara d'appalto a procedura aperta per l'affidamento del servizio di Monitoraggio Ambientale in rete Natura 2000 del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020. (D. Lgs. n. 50/2016, art. 60) e all'approvazione dei relativi atti. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Decisione C(2015) 3482 del 26.05.2015 della Commissione europea di approvazione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione del Veneto; - DGR n.73 del 29 gennaio 2019; - D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., Codice dei contratti pubblici; - Linee guida n. 2, di attuazione del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., recanti "Offerta economicamente più vantaggiosa" approvate dall'ANAC con delibera n. 1005, del 21 settembre 2016
Il Direttore
PREMESSO che con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;
PREMESSO che con deliberazione n. 73 del 29 gennaio 2019 la Giunta regionale ha autorizzato l’indizione di una gara d'appalto a procedura aperta, ai sensi del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, per l'affidamento del servizio di Monitoraggio ambientale in rete Natura 2000 del Programma di sviluppo rurale del Veneto 2014-2020 (CIG - 77683136AE; CUP - H79E19000000009) per un importo a base d’asta di euro 325.151,00, IVA esclusa;
CONSIDERATO che la citata deliberazione della Giunta regionale n. 73 del 29/01/2019 ha individuato quale responsabile Unico del Procedimento, ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016 il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, rinviando allo stesso l’approvazione del bando di gara e il relativo avviso, il capitolato tecnico, il disciplinare di gara e la relativa modulistica, lo schema di contratto, la nomina della Commissione giudicatrice, del Seggio di gara, le risultanze della gara e l’aggiudicazione della stessa, le pubblicazioni di legge, gli impegni di spesa, la stipulazione del contratto in forma pubblico-amministrativa;
CONSIDERATO che, ai sensi degli articoli 81 e 216, comma 13 del D. Lgs n. 50/2016, l’acquisizione della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dallo stesso Decreto avverrà attraverso l’utilizzo del sistema per la verifica online dei requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento, denominato AVCpass, reso disponibile dall’A.N.A.C. (ex AVCP) con la Delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 così come aggiornata dalla delibera n. 157 del 17 febbraio 2016 e s.m.i., e con le modalità di cui agli articoli 5 e 6 della predetta Delibera;
VISTE le Linee guida n. 2, di attuazione del D. Lgs. n. 50/2016, sull’offerta economicamente più vantaggiosa approvate dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione con delibera n. 1005 del 21/09/2016 e ritenuto di adeguarsi ad esse ai fini della definizione dei metodi di calcolo da applicare per la determinazione dell’offerta più vantaggiosa;
RITENUTO di individuare quale soggetto abilitato alla verifica dei requisiti per l’affidamento dei contratti di lavori servizi e forniture, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, il Responsabile Unico del Procedimento;
DATO ATTO che la citata deliberazione della Giunta n. 73 del 29/01/2019 ha individuato, quale Direttore dell’esecuzione del contratto, ai sensi del ai sensi dell'art. 101 del D. Lgs. n. 50/2016, il responsabile della Posizione Organizzativa Monitoraggio finanziario, sorveglianza e valutazione, rimandando a quest’ultimo la garanzia della regolare esecuzione del contratto da parte dell’appaltatore;
DATO ATTO che il servizio in questione non fa riferimento a servizi per i quali siano presenti convenzioni Consip attive (di cui all’art. 26 della Legge 23.12.1999, n. 488);
RICHIAMATO, tuttavia, il diritto dell’amministrazione di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all’appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell’importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. ai sensi dell’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488 successivamente alla stipula del predetto contratto siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l’appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cui all’articolo 26, comma 3, della legge 23 dicembre 1999, n. 488;
CONSIDERATO che non sussistono rischi da interferenza ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n.81/2008 e s.m.i., in quanto il servizio oggetto d’appalto prevede lo svolgimento di sole attività intellettuali presso i luoghi di lavoro della stazione appaltante;
VISTO l’articolo 71 del D. Lgs n. 50/2016 che stabilisce che i bandi sono predisposti dalle stazioni appaltanti sulla base di bandi-tipo adottati dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e contenenti le informazioni di cui all’allegato XIV, Parte I, lettera C al D. Lgs. n. 50/2016;
VISTA la nota prot. n. 431736 del 23 ottobre 2018 con cui il Segretario Generale della Programmazione ha definito le “Indicazioni applicative” cui attenersi nella predisposizione dei bandi di gara e della relativa documentazione contrattuale, in ordine alle procedure di affidamento avviate successivamente alla data di scadenza del Protocollo di legalità sottoscritto dalla Regione del Veneto in data 7 settembre 2015;
CONSIDERATO che l’art. 85 del D. Lgs. n. 50/2016 statuisce che, al momento della presentazione delle domande di partecipazione o delle offerte, le stazioni appaltanti accettano il Documento di gara unico europeo (DGUE), redatto in forma elettronica conforme al modello di formulario approvato con regolamento della Commissione europea e consistente in un’autodichiarazione aggiornata come prova documentale preliminare, in sostituzione dei certificati rilasciati da autorità pubbliche o terzi, in cui si conferma che l’operatore economico non si trova in una delle situazioni di cui all’art. 80 e soddisfa i criteri di selezione definiti a norma dell’art. 83;
VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016, che stabilisce il modello di formulario per il documento di gara unico europeo (DGUE);
VISTA la circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 18 luglio 2016, n. 3 “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016”;
VISTA la nota prot. n. 426462 del 19 ottobre 2018 del Direttore dell’AREA Risorse Strumentali relativa all’utilizzo della piattaforma elettronica per le procedure di gara indette successivamente al 18 ottobre 2018 (art. 40, comma 2, D. Lgs. n. 50/2018);
VISTA la nota prot. n. 50579 del 6 febbraio 2019 della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio relativo all’utilizzo della piattaforma telematica per la gestione delle procedure di gara, in risposta alla richiesta prot. n. 43207 del 31 gennaio 2019 della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;
PRESO ATTO che detta nota prot. n. 50579/2019 chiarisce che la piattaforma elettronica SINTEL-NECA non è ancora utilizzabile per la procedura di gara oggetto del presente provvedimento;
PRESO ATTO che la nota n. 426462/2018 e la nota n. 50579/2019 indicano l’utilizzo di procedure non elettroniche come unica possibilità di attivare la procedura di gara di cui al presente provvedimento;
VISTO il parere motivato n. 215 del 26 novembre 2014 della Commissione VAS regionale che prescrive l’esecuzione di un monitoraggio ambientale per determinati tipi d’intervento del PSR nei casi in cui interessino habitat dell’Allegato I della Direttiva 92/43/CEE;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste n. 97 del 17 dicembre 2018, che approva il Programma di Monitoraggio Ambientale relativo ai siti Natura 2000 per il PSR Veneto 2014-2020, che aggiorna il numero di aree di indagine e che stima l’importo della base d’asta approvato con la DGR n. 73 del 29/01/2019;
RITENUTO opportuno includere nella documentazione di gara un estratto del Programma di Monitoraggio Ambientale adottato, in ragione del fatto che quest’ultimo contiene elementi non pertinenti ed elementi superati ai fini dell’affidamento del servizio in oggetto;
RITENUTO necessario dare attuazione alla deliberazione della Giunta n. 73 del 29/01/2019 adottando i seguenti atti:
rinviando a un atto successivo alla scadenza del termine per la ricezione delle offerte la nomina della Commissione giudicatrice, nei termini e secondo quanto previsto dagli articoli 77, 78 e 216, comma 12 del D. Lgs. n. 50/2016;
RITENUTO di fissare alle ore 12.00 del giorno 06/05/2019 il termine entro cui dovranno essere presentate le offerte (articoli 60 e 79, D. Lgs. n. 50/2016), e, rispettivamente, almeno in giorni 10 e 5 (antecedenti la data termine di presentazione delle offerte) il termine entro cui possono essere formulate le richieste di chiarimenti da parte degli operatori economici e quello entro cui devono essere forniti dall’Amministrazione i relativi chiarimenti;
DATO ATTO che, in coerenza con quanto previsto dagli articoli. 72, 73 e 216, comma 11 del D. Lgs n. 50/2016, il bando di gara deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e nei siti internet della Regione, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nonché, per estratto, fermo restando il rimborso delle relative spese da parte dell’aggiudicatario, quale pubblicità integrativa e correlata alla rilevanza dell’appalto e al suo cofinanziamento con fondi comunitari, su due quotidiani a diffusione nazionale e due a diffusione locale;
VISTA la Direttiva Europea 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici e che abroga la Direttiva 2004/18/CE;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 29 giugno 2016 relativa all'approvazione del Piano di Attività che individua le azioni di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1657 del 17 ottobre 2017, di approvazione del Programma Operativo (PO.2) che individua e descrive le attività e gli interventi previsti per ciascuna azione del Piano di Attività, indicando le relative risorse assegnate sulla base della disponibilità accertata nell'ambito dei capitoli del bilancio regionale destinati all'Assistenza tecnica Misura 20 del PSR 2014-2020 per il periodo di programmazione 2017-2019;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1507 del 26 settembre 2016 che approva le modifiche all’assetto organizzativo regionale;
VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;
VISTA la Legge n. 241/1990;
VISTA la L. R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO l’art. 2, comma 2 della Legge Regionale n. 54/2012;
decreta
Franco Contarin
(L’allegato bando è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)
Allegati A D1 E F G H I e K (omissis)
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