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Bur n. 23 del 08 marzo 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 10 del 20 febbraio 2019

Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (CUP H151B03000050009). Lotto 1 Tratta C, dal km 9 756 al km 23 600. Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione Revisione n. 2. Integrazione del Decreto n. 1 del 7 gennaio 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede ad integrare il decreto del Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana n. 1 del 7 gennaio 2019, con il quale è stata approvata, solo per la parte di materiale caratterizzata, la revisione n. 2 del Piano delle terre e rocce da scavo – produzione e gestione del Lotto 1, tratta C. In particolare con il presente provvedimento si integra l’autorizzazione per l’ulteriore parte di materiale per la quale il Concessionario ha fornito la caratterizzazione derivante dall’avanzamento delle lavorazioni della galleria naturale Malo tra la pk 15+015 e la pk 15+100 canna sud e tra la pk 16+715 e la pk 16+800 canna nord.

Il Direttore

PREMESSO CHE con Decreto del Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta, n. 1 del 7 gennaio 2019, per le motivazioni in esso riportate che qui si intendono richiamare espressamente, è stato approvato il Piano delle terre e rocce da scavo - produzione e gestione – Revisione n. 02, del Lotto 1 tratta C, dal km 9+756 al km 23+600, per la sola parte del materiale già caratterizzato, trasmesso dal Concessionario con nota prot. SPV-4377-18-GDA-svi del 07.08.2018, acquisito agli atti prot. reg.le n. 332556 del 08.08.2018, con le integrazioni di cui alla nota del 07.12.2018, composto dagli elaborati elencati in premessa, per un volume totale stimato pari a 2.045.423 mc, così ripartiti:

A) da indirizzare a destini esterni (art. 186 del D.Lgs 152/2006): 1.755.056 mc già caratterizzati:

 

Volumi in banco (mc)

Deposito Definitivo

REV. 2

indagato

da indagare

1.1 DD Malo (Vicenza) - Vergan

348 065

348 065

0

1.8 DD Malo (Vicenza) - Ballardin/Bortolotto/Cà Crosara

397 296

347 296

50 000

1.9 DD (Malo) - "Grendene"

78 000

78 000

0

1.10 DD Malo (Vicenza)

143 603

83 603

60 000

Cava "Poscola" - Ditta E.G.I. Zanotto (Arzignano e Montecchio M. VI)

247 000

247 000

0

Cava " Vianelle" (Marano Vic. e Thiene VI)

400 000

250 000

150 000

Impianto Facchin Calcestruzzi (Brogliano VI)

500

500

0

Riempimento Area SIV - porzione ovest (Montecchio M. VI)

70 000

70 000

0

1.5 DD Villaverla (VI) - Saccardo

137 080

137 080

0

Cava Costef 4-5 ( Montecchio Precalcino VI)

15 000

15 000

0

Impianto di frantumazione (Imbocco Galleria Malo Lato TV) - Malo (VI)

242 422

0

242 422

Cava Casoni Girardini (SarcedoVI)

150 000

60 000

90 000

Aree di Cava Poscola estinte - Comune di Arzignano

145 159

5 159

140 000

Aree di Cava Poscola estinte - Comune di Montecchio Maggiore

100 509

20 509

80 000

Via Vergan - Malo (VI)

81 515

41 515

40 000

1.2 DD Casette (Malo VI)

68 000

38 000

30 000

1.7 DD Bretella Vallugana - Via Chiodo e Scozzise (Isola Vic. VI)

67 605

12 605

55 000

1.13 DD Novoledo (Villaverla VI)

10 724

724

10 000

Totale

 2 702 478

1 755 056

947 422

 

B) da utilizzare in situ (art 185, comma 1, lett. c, del D.Lgs. n. 152/2006): 290.367 mc già caratterizzati:

Progetto definitivo

mc indagato

mc da indagare

Totale 460.367

290.367

170.000

 

La parte di piano oggetto dell’odierna richiesta di approvazione riguarda la gestione delle terre e rocce da scavo provenienti dallo scavo della “galleria Malo”, per le quali, al momento della redazione del piano e della precedente istanza, parte della volumetria da scavare non era ancora stata caratterizzata a causa delle particolari condizioni di operatività nei luoghi (galleria scavata in roccia);

VISTO la DGR n. 2424/2008 con la quale la Giunta Regionale ha fornito indicazioni circa le procedure operative da adottare per la gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell’art, 186 del D. Lgs. N. 152/2006);

la successiva DGR n. 1886/2012 con la quale sono state fornite nuove disposizioni operative e procedurali per la gestione e l’utilizzo dei materiali di scavo prodotti dai lavori di realizzazione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

la DGR n. 31 del 19 gennaio 2017 di conferimento, all'ing. Elisabetta Pellegrini, ai sensi dell'art. 19 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i., dell'incarico di Direttore della Struttura di Progetto "Superstrada Pedemontana Veneta";

la nota SPV-0184-19-GDA-svi, acquisita agli atti con prot. reg.le n. 53017 del 07.02.2019, con cui il Concessionario ha chiesto l’autorizzazione al deposito definitivo delle terre e rocce da scavo derivanti dall’avanzamento delle lavorazioni della galleria naturale Malo tra la pk 15+015 e la pk 15+100 - canna Sud e tra la pk 16+715 e la pk 16+800 - canna Nord, allegando copia dei rapporti di prova n. 19LA00368 e 19LA00461 attestanti il rispetto dei limiti di cui al D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Tab. 1 Colonna A allegato V Parte IV;

la successiva nota integrativa SPV-0243-19-GDA-svi, acquisita agli atti con protocollo regionale n. 67376 del 18.02.2019, con cui il Concessionario ha specificato che ciascuno dei due rapporti di prova trasmessi fa riferimento ad un volume in banco pari a 15.000 mc;

RICHIAMATO il parere già espresso all’interno dell’istruttoria della U.O. “Supporto Tecnico Operativo” del 19/02/2019, contenente anche gli esiti del parere favorevole espresso dal Direttore della Direzione Ambiente con propria nota prot. n. 396849 del 01/10/2018 sul piano di produzione e gestione delle terre e rocce da scavo come sottoprodotto secondo quanto stabilito dagli artt. 184-bis e ex 186 del D.Lgs 152/2006, che dichiara la approvabilità della parte di revisione dei volumi già caratterizzati, rinviando a successivo provvedimento la parte di piano relativa ai volumi da indagare, che dovrà essere riproposta in base agli esiti della caratterizzazione;

PRESO ATTO che dalla medesima nota del Concessionario si evince:

  1. l’indicazione esatta della volumetria in banco oggetto dell’istanza, pari a 30.000 mc;
  2. il rapporto di prova attestante il rispetto dei limiti di idoneità per la destinazione definitiva (almeno uno ogni 15.000 mc);
  3. l’indicazione del sito di destinazione definitiva, che sarà individuato tra quelli approvati;
  4. il riassunto delle volumetrie movimentate in rapporto al volume in banco da indagare;

CONSIDERATO CHE il volume totale di 30.000 mc oggetto dell’istanza in argomento risulta essere correttamente caratterizzato come da Piano di Monitoraggio Ambientale approvato;

il deposito di recapito definitivo per le volumetrie di cui al punto precedente verrà individuato tra i siti già indicati e approvati nel sopra richiamato del Decreto n.1/2019;

il volume totale di 30.000 mc oggetto dell’istanza in argomento andrà decurtato dal volume di 947.422 mc, indicato nel citato decreto n. 1/2019, non caratterizzato;

con il deposito definitivo dei suddetti 30.000 mc, i volumi in banco ancora da indagare e da indirizzare a destini esterni ammontano pertanto a 917.422 mc;

RITENUTO che sussistono i presupposti per poter autorizzare il conferimento delle terre e rocce da scavo in argomento a deposito definitivo;

decreta

  1. di richiamare le premesse che costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. di autorizzare il deposito definitivo del materiale derivante dall’avanzamento delle lavorazioni della galleria naturale Malo tra la pk 15+015 e la pk 15+100 canna Sud e tra la pk 16+715 e la pk 16+800 canna Nord, per una volumetria totale in banco di 30.000 mc, presso una delle destinazioni definitive tra quelle individuate nel Piano generale delle terre e rocce da scavo, con la seguente prescrizione:
    • entro 15 giorni dalla data del presente decreto dovrà essere comunicato a questa Struttura il sito di deposito definitivo, ricadente tra quelli previsti nel Piano delle terre e rocce da scavo;
       
  3. di disporre che la Direzione Lavori proceda a verificare e rilasciare apposita dichiarazione circa la sussistenza dei requisiti previsti dalle D.G.R. n. 2424/2008 e n.1886/2012;
     
  4. di trasmettere al Concessionario copia del presente Decreto per quanto di competenza, con particolare riferimento agli obblighi per il Concessionario stesso e per il Direttore Lavori come disposto dalle DGR n. 2424/2008 e n. 1886/2012;
     
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
     
  6. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elisabetta Pellegrini

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